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Kit aereo da caccia britannico Supermarine Spitfire Mk.VIII in scala 1/24 - Modello Airfix. Il Supermarine Spitfire Mk.VIII è una variante avanzata del famoso caccia britannico Supermarine Spitfire, sviluppata durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettato come una versione migliorata del Mk.V, il Mk.VIII incorporava numerose modifiche per migliorare le prestazioni, in particolare nelle operazioni ad alta quota e nei climi più caldi, come quelli affrontati nel teatro del Pacifico e nel Mediterraneo. Caratteristiche principali del Supermarine Spitfire Mk.VIII Design e struttura: Il Mk.VIII fu sviluppato per essere un aereo da caccia versatile, in grado di affrontare una vasta gamma di missioni. Sebbene esteticamente simile alle versioni precedenti, presentava miglioramenti strutturali significativi. La fusoliera e le ali erano state rinforzate per permettere l'installazione di motori più potenti, serbatoi di carburante aggiuntivi e nuove attrezzature per il volo ad alta quota. Il modello Mk.VIII aveva una struttura alleggerita e introduceva modifiche aerodinamiche per migliorare la manovrabilità e le prestazioni a velocità più elevate. Motore e prestazioni: Il Mk.VIII era equipaggiato con il potente motore Rolls-Royce Merlin 66 o Merlin 70, che garantiva prestazioni eccellenti a diverse altitudini. In particolare, il Merlin 66 era ottimizzato per le operazioni a media quota, mentre il Merlin 70 era progettato per operare meglio ad alta quota. Il caccia poteva raggiungere una velocità massima di circa 660 km/h (410 mph) a 6.000 metri di altitudine (circa 20.000 piedi). L'introduzione di un carrello d'atterraggio retrattile a corsa più lunga migliorava le prestazioni del velivolo durante i decolli e gli atterraggi. Serbatoi di carburante aggiuntivi: Uno dei miglioramenti più significativi del Mk.VIII rispetto al suo predecessore era la possibilità di trasportare serbatoi di carburante aggiuntivi. Questo permetteva una maggiore autonomia operativa, rendendolo adatto per lunghe missioni di scorta e di pattugliamento, specialmente nei teatri del Pacifico e del Mediterraneo. Armamento: L'armamento del Mk.VIII era composto da 2 cannoni Hispano-Suiza da 20 mm montati nelle ali e 4 mitragliatrici Browning da 7,7 mm. Alcune varianti potevano montare anche bombe per compiti di attacco al suolo, oltre a razzi e serbatoi ausiliari sganciabili per estendere ulteriormente l'autonomia. Modifiche aerodinamiche: La Mk.VIII incorporava diverse modifiche aerodinamiche rispetto alle versioni precedenti, inclusa una fusoliera più aerodinamica e una coda ridisegnata per migliorare la stabilità durante il volo ad alta velocità. Le ali furono rinforzate e modificate per ospitare serbatoi di carburante interni e migliorare le prestazioni complessive. Varianti del Mk.VIII: Il Mk.VIII fu prodotto in diverse configurazioni, adattate a vari ruoli operativi: Tipo F: Standard, ottimizzato per operazioni a media quota. Tipo HF: Ottimizzato per l'alta quota, con ali allungate per migliorare le prestazioni ad altitudini elevate. Tipo LF: Ottimizzato per bassa quota, dotato del motore Merlin 66 per migliorare la velocità e la manovrabilità a quote inferiori. Impiego operativo del Supermarine Spitfire Mk.VIII Teatro del Mediterraneo e Africa: Il Mk.VIII fu ampiamente utilizzato nel teatro del Mediterraneo e in Nord Africa, dove le sue prestazioni migliorate lo resero un avversario temibile contro i caccia tedeschi e italiani. Grazie alla sua maggiore autonomia e alle ottime prestazioni a media e alta quota, il Mk.VIII fu impiegato in missioni di scorta ai bombardieri e pattugliamenti di lunga durata. Teatro del Pacifico e Asia: Uno dei ruoli più significativi del Mk.VIII fu nel teatro del Pacifico, dove fu utilizzato contro le forze giapponesi. La capacità del Mk.VIII di operare efficacemente in climi caldi e in condizioni difficili lo rese particolarmente utile in regioni come l'India, la Birmania e l'Australia. Fu impiegato in operazioni di difesa aerea e scorta ai bombardieri alleati durante le campagne contro le forze giapponesi. Prestazioni contro i caccia dell'Asse: Il Mk.VIII si dimostrò altamente competitivo contro i caccia tedeschi come il Messerschmitt Bf 109 e il Focke-Wulf Fw 190, grazie alla sua eccellente manovrabilità e potenza di fuoco. Inoltre, si rivelò un avversario formidabile anche contro i velivoli giapponesi come il Mitsubishi A6M Zero, che era noto per la sua agilità. Conclusione Il Supermarine Spitfire Mk.VIII rappresenta un'importante evoluzione del leggendario Spitfire, con miglioramenti significativi in termini di autonomia, prestazioni e versatilità. Utilizzato in diversi teatri operativi, dalla guerra nel Mediterraneo e in Africa fino al teatro del Pacifico, il Mk.VIII dimostrò di essere un caccia eccezionale, capace di affrontare condizioni difficili e di competere efficacemente con i migliori aerei nemici.
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Vai al carrelloKit Mitsubishi Ki-46 III Type 100 & 4X4 Light Vehicle Kurogane Set in scala 1/48 - Modello Tamiya. Mitsubishi Ki-46 III Type 100 Il Mitsubishi Ki-46 III Type 100, noto anche come "Dinah" dagli Alleati, era un aereo da ricognizione giapponese della Seconda Guerra Mondiale, utilizzato principalmente dall'Esercito Imperiale Giapponese. Caratteristiche principali del Mitsubishi Ki-46 III: Ruolo: Aereo da ricognizione strategica a lungo raggio, anche impiegato come intercettore in alcune versioni modificate. Versioni: Ki-46 III è la terza e più avanzata versione del Ki-46, con motori più potenti e maggiore velocità rispetto ai modelli precedenti. Motorizzazione: Equipaggiato con due motori radiali Mitsubishi Ha-102 da 1.500 cavalli ciascuno, che gli permettevano di raggiungere alte velocità per un aereo da ricognizione. Prestazioni: Velocità massima: Circa 630 km/h. Autonomia: Circa 4.000 km. Quota massima operativa: Circa 10.000 metri. Armamento: La versione da ricognizione era solitamente disarmata, mentre altre versioni, come la Ki-46 III-Kai, erano dotate di mitragliatrici e cannoni per il ruolo di intercettore. Utilizzo operativo: Il Ki-46 fu uno degli aerei da ricognizione di maggior successo del Giappone, grazie alla sua velocità e capacità di volare a quote elevate. Fu impiegato ampiamente in missioni di sorveglianza su vasti territori e nelle prime fasi della guerra era molto difficile da intercettare. Tuttavia, con l'arrivo di caccia alleati più avanzati, come il P-38 Lightning, le capacità di intercettazione contro il Ki-46 migliorarono. 4X4 Light Vehicle Kurogane Il 4X4 Light Vehicle Kurogane (ufficialmente chiamato Kurogane Type 95) era un veicolo leggero da ricognizione e trasporto utilizzato dall'esercito giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. È spesso considerato uno dei primi veicoli fuoristrada 4x4 prodotti in Giappone. Caratteristiche principali del Kurogane Type 95: Ruolo: Veicolo leggero da trasporto e ricognizione, utilizzato per compiti di collegamento, trasporto di ufficiali e in operazioni di esplorazione. Motorizzazione: Equipaggiato con un motore bicilindrico raffreddato ad aria da 33 cavalli, che gli permetteva di muoversi agevolmente su terreni difficili. Prestazioni: Velocità massima: Circa 70 km/h. Capacità fuoristrada: Ottime per l'epoca grazie alla trazione integrale 4x4. Dimensioni e capacità: Compatto e leggero, poteva trasportare fino a tre persone e una quantità limitata di equipaggiamento. Utilizzo operativo: Il Kurogane fu ampiamente impiegato dalle forze giapponesi in tutti i teatri di guerra, dal Pacifico alla Cina, grazie alla sua affidabilità e capacità di muoversi su terreni accidentati. Venne utilizzato per il trasporto di ufficiali e missioni di esplorazione o ricognizione in aree difficili da raggiungere con mezzi più pesanti. Sintesi: Il Mitsubishi Ki-46 III Type 100 era un aereo da ricognizione giapponese veloce e avanzato, utilizzato con successo durante la Seconda Guerra Mondiale. Il 4X4 Light Vehicle Kurogane era un veicolo leggero da ricognizione, tra i primi fuoristrada 4x4 giapponesi, utilizzato per missioni di trasporto e collegamento in ambienti difficili.
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Vai al carrelloKit aereo Lockheed Martin F-35B Lightning II in scala 1/72 - Modello Tamiya.Insegne: Marina Militare (Italian Navy 1946-now)4th Carrier Air Group (GRUPAER) M.M. 7454 4-03Maggio 2023 2023-1 Mare Aperto - ITS CavourCamouflage Gray, Medium Air GreyRoyal Air Force (1918-now)No. 617 (Dambusters) Sqn. ZM151 017Ottobre 2020 - HMS Queen ElizabethCamouflage Gray, Medium Air GreyUS Marine Corps Aviation (1912-now)VMFA-121 Green Knights 169688 VK 10 (Capt J.E. Henry)Aprile 2023 - Marine Corps Air Station Iwakuni JPCamouflage Gray, Medium Air GreyVMFA-211 Wake Island Avengers 169589 CF 042018 - USS Essex (LHD-2)Camouflage Gray, Medium Air GreyVMFA-225 Vikings 169920 Miss Underwood CE 225 (Lt Col M.C. Schmidt)Marzo 2023 - MCAS Yuma, AZCamouflage Gray, Medium Air Grey Il Lockheed Martin F-35B Lightning II è una variante del caccia multiruolo stealth di quinta generazione F-35, progettato per operazioni a corto decollo e atterraggio verticale (STOVL - Short Take-Off and Vertical Landing). Questa capacità lo rende particolarmente adatto per l'uso su portaerei e navi d'assalto anfibie che non dispongono di catapulte o sistemi di atterraggio convenzionali. Caratteristiche principali del F-35B: Ruolo: Caccia multiruolo stealth, capace di missioni aria-aria, aria-terra e ricognizione. È progettato per operare in ambienti con un alto livello di minacce, grazie alla sua bassa tracciabilità ai radar. STOVL: Il F-35B è la variante STOVL, progettata per decollare da piste corte o ponti di portaerei e atterrare verticalmente come un elicottero. Questo è reso possibile da un ventilatore di sollevamento (lift fan) installato dietro il pilota e da un ugello orientabile del motore. Motorizzazione: Equipaggiato con il motore Pratt & Whitney F135, che offre una spinta sufficiente per raggiungere velocità supersoniche e sostenere il decollo corto e l'atterraggio verticale. Capacità stealth: Progettato con tecnologia stealth che riduce la sua traccia radar, il F-35B è difficile da rilevare, il che lo rende un aereo adatto a missioni in territori altamente difesi. Armamento: Può trasportare un'ampia gamma di armi, sia internamente (per mantenere il profilo stealth) che esternamente (quando la furtività non è necessaria). Questo include missili aria-aria, bombe a guida di precisione e altre armi aria-terra. Ha un cannone interno opzionale e supporta missili come l'AIM-120 AMRAAM e bombe come le GBU-31 JDAM. Avionica avanzata: Il F-35B dispone di sofisticati sensori e sistemi di elaborazione dati che gli consentono di rilevare e tracciare minacce da lunga distanza e condividere informazioni con altri aerei e unità sul campo di battaglia in tempo reale. Il suo sistema di cockpit avanzato offre al pilota un'integrazione totale delle informazioni per migliorare la consapevolezza situazionale. Operatori principali: Il F-35B è utilizzato da forze come il Corpo dei Marines degli Stati Uniti, la Royal Navy britannica e l'Aeronautica Militare Italiana, tra gli altri. Sintesi: Il Lockheed Martin F-35B Lightning II è un caccia stealth di quinta generazione con capacità STOVL, progettato per eseguire una varietà di missioni in ambienti ad alta minaccia, grazie alla sua tecnologia avanzata, capacità multiruolo e invisibilità ai radar.
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Vai al carrelloS.I. Yacht regata Corel: kit di montaggio in legno in scala 1/25 S.I. Yacht regata Corel: kit di montaggio in legno SM53 classe 5,5 metri in scala 1:25, è uno tra i più diffusi yacht da regata a chiglia fissa inseriti nelle classi internazionali a “formula”.Nel 1949, in aggiunta alle già presenti 6,8 e 12 m, venne istituita la classe 5,5.La scatola di montaggio di corel è realizzata con legname di qualità, accessori e minuterie ben rifiniti.Modello navale di media difficoltà con piani di costruzione in multilingua, ottimo kit di montaggio per il modellista navale.
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Vai al carrelloDragone Yacht regata Corel kit di montaggio in legno in scala 1/25.Dragone Yacht regata Corel: kit di montaggio in legno SM51 modellino in scala 1:25 è forse il più noto yacht monotipo a chiglia fissa appartenente alle classi internazionali.I “monotipi” sono imbarcazioni da regata soggette ad un rigoroso regolamento che ne fissa la forma, il peso, le dimensioni, i dettagli costruttivi e la velatura.La Scatola di montaggio di Corel è realizzata con legname di qualità, accessori e minuterie ben rifiniti.Modello navale di media difficoltà con piani di costruzione in multilingua, ottimo kit di montaggio per il modellista navale.
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Vai al carrelloKit aereo da caccia P-40N Warhawk Island Warriors in scala 1/72 - Modello Special Hobby. Il P-40N Warhawk "Island Warriors" è una variante del famoso caccia statunitense Curtiss P-40 Warhawk, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. La denominazione "Island Warriors" probabilmente si riferisce agli squadroni che operavano nelle isole del Pacifico, dove i Warhawk furono largamente impiegati contro le forze giapponesi. Caratteristiche del P-40N: Tipologia: Caccia monomotore a lungo raggio, impiegato principalmente per missioni di superiorità aerea e attacco al suolo. Progettazione: Il P-40N è l'ultima e più leggera versione del P-40. Il suo design includeva un alleggerimento strutturale rispetto alle versioni precedenti, oltre a migliorie nella potenza del motore e nell'armamento. Motorizzazione: Equipaggiato con un motore Allison V-1710 da 1.200 cavalli, che forniva buone prestazioni soprattutto a bassa quota, rendendolo adatto per combattimenti ravvicinati e attacchi al suolo. Armamento: Il P-40N era armato con sei mitragliatrici Browning M2 da 12,7 mm e poteva trasportare bombe e serbatoi sganciabili per aumentare l'autonomia durante missioni di bombardamento leggero o attacchi al suolo. Prestazioni: Velocità massima: Circa 580 km/h Autonomia: Circa 1.200 km, estendibile con serbatoi ausiliari. Quota operativa: Circa 10.000 metri. "Island Warriors": Il termine "Island Warriors" si riferisce agli aviatori americani che operavano nel teatro del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi piloti volavano spesso da basi situate su isole come Guadalcanal, le Isole Salomone e le Filippine, impegnandosi in battaglie aeree e missioni di supporto aereo contro le forze giapponesi. Impiego operativo: Il P-40N fu largamente impiegato dalle forze aeree alleate nel Pacifico, dove si dimostrò efficace nel contrastare i caccia giapponesi come lo Zero. Sebbene fosse inferiore a molti altri caccia dell'epoca in termini di manovrabilità e velocità a quote elevate, la sua robustezza, affidabilità e potenza di fuoco lo resero un'arma efficace nelle mani dei piloti esperti. In sintesi: Il P-40N Warhawk "Island Warriors" rappresenta l'evoluzione finale del P-40, un caccia robusto e versatile impiegato principalmente nel teatro del Pacifico. Gli "Island Warriors" si riferiscono ai piloti americani che lo utilizzarono per difendere le isole del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale.
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Vai al carrelloKit aereo Fiat G.50bis/G.50bis/N ‘Fighter-Bomber & Navy Fighter’ in scala 1/32 - Modello Special Hobby. Il Fiat G.50bis e la sua variante G.50bis/N sono versioni avanzate del caccia Fiat G.50 Freccia, un aereo da combattimento monoplano italiano utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il G.50 fu il primo caccia monoplano interamente metallico dell'aeronautica italiana, sviluppato dalla Fiat Aviazione a partire dalla metà degli anni '30. Caratteristiche principali del Fiat G.50bis/G.50bis/N: Fiat G.50bis: Il G.50bis era una versione migliorata del G.50 Freccia originale, con una maggiore autonomia e capacità operativa. Il suo ruolo principale era quello di caccia-bombardiere e aereo d'attacco al suolo. Venne equipaggiato con serbatoi di carburante aggiuntivi e una carlinga più aerodinamica rispetto al modello base, per migliorare le prestazioni a lungo raggio. Il motore era un radiale Fiat A.74 RC38 da 870 cavalli, che forniva una velocità massima di circa 470 km/h. L'armamento principale consisteva in due mitragliatrici Breda-SAFAT da 12,7 mm montate sul muso, con la possibilità di trasportare bombe per missioni di attacco al suolo. Fiat G.50bis/N: Il G.50bis/N era una variante progettata per l'impiego navale, con l'intenzione di essere utilizzato come caccia di bordo su portaerei. Questo modello fu realizzato in previsione dell'entrata in servizio della portaerei italiana Aquila, che però non fu mai completata. La variante "N" (da Navy Fighter) aveva alcune modifiche strutturali per adattarsi all'uso navale, come la possibilità di equipaggiare ganci di arresto per l'atterraggio su portaerei. Anche se la versione navale non fu mai impiegata a bordo di portaerei, i G.50bis/N furono comunque utilizzati dalla Regia Aeronautica per compiti di supporto e pattugliamento. Ruolo operativo: Il G.50bis fu impiegato in vari teatri di guerra, principalmente nel Mediterraneo e sul fronte nordafricano, dove fu usato come caccia-bombardiere per attacchi contro obiettivi terrestri e navali. Nonostante le buone prestazioni a bassa quota, il G.50 fu generalmente considerato inferiore ai caccia più moderni utilizzati dagli Alleati, in particolare a causa della sua velocità limitata e del ridotto armamento. In sintesi: Il Fiat G.50bis/G.50bis/N rappresenta un'evoluzione del Fiat G.50 Freccia, con miglioramenti per il raggio d'azione e adattamenti per l'uso navale. Tuttavia, il G.50 soffriva di limitazioni rispetto ai caccia alleati più avanzati, anche se fu comunque impiegato con successo in alcuni ruoli durante la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto come caccia-bombardiere.
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Vai al carrelloKit aereo Czech Spitfire pilots in the RAF They Fought To Rebuild Dual Combo - "Limited Edition" in scala 1/48.Il kit consente di costruire gli Spitfire Mk.Vb, utilizzati dai piloti cecoslovacchi in servizio nella RAF durante la difesa della Gran Bretagna e gli attacchi contro obiettivi nell'Europa occupata.parti in plastica: Eduardopzioni di marcatura: 12decalcomanie: EduardParti in PE: preverniciatemaschera di pittura: sìparti in resina: no Il Czech Spitfire si riferisce agli aerei Supermarine Spitfire utilizzati dai piloti cecoslovacchi durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il Supermarine Spitfire è uno dei caccia britannici più iconici della guerra, e molti piloti della Cecoslovacchia volarono su questi aerei come parte delle unità aeree britanniche della Royal Air Force (RAF). Contesto storico Quando la Cecoslovacchia fu occupata dalla Germania nazista nel 1939, molti piloti cecoslovacchi riuscirono a fuggire, trovando rifugio nel Regno Unito. Questi piloti si unirono alla RAF e combatterono contro le forze aeree tedesche, distinguendosi in battaglie cruciali come la Battaglia d'Inghilterra (1940). Durante questa campagna, i piloti cecoslovacchi volarono su vari caccia della RAF, incluso lo Spitfire. 310ª, 312ª e 313ª Squadriglie della RAF Le principali unità formate da piloti cecoslovacchi furono: 310ª Squadriglia Cecoslovacca (No. 310 Squadron RAF) 312ª Squadriglia Cecoslovacca (No. 312 Squadron RAF) 313ª Squadriglia Cecoslovacca (No. 313 Squadron RAF) Queste unità furono equipaggiate con caccia Supermarine Spitfire e combatterono fianco a fianco con le forze britanniche e alleate contro le Luftwaffe. Ruolo dei piloti cecoslovacchi I piloti cecoslovacchi divennero famosi per il loro coraggio e abilità nel volo. Alcuni di loro, come Karel Kuttelwascher e Josef František, diventarono assi dell'aviazione, abbattendo numerosi aerei nemici durante la guerra. I "Czech Spitfires" dopo la guerra Dopo la fine della guerra, molti piloti cecoslovacchi tornarono in patria con i loro Spitfire. La Cecoslovacchia ricevette diverse versioni del caccia, tra cui il Supermarine Spitfire Mk IX, e questi aerei furono incorporati nella nuova aeronautica militare cecoslovacca. Tuttavia, dopo il colpo di stato comunista del 1948, molti di questi piloti furono perseguitati dal nuovo regime e costretti a fuggire nuovamente. Spitfire in Cecoslovacchia I Spitfire continuarono a servire nell'aeronautica cecoslovacca fino alla fine degli anni '40, ma con l'allineamento della Cecoslovacchia all'Unione Sovietica, gli aerei britannici vennero progressivamente sostituiti da velivoli di fabbricazione sovietica. Eredità Il Czech Spitfire è un simbolo della resistenza cecoslovacca contro l'occupazione nazista e del contributo significativo dei piloti cecoslovacchi alla vittoria alleata. Molti di questi Spitfire, o i loro resti, sono oggi esposti in musei, a testimonianza della loro importanza storica. In sintesi, il "Czech Spitfire" rappresenta i caccia Spitfire pilotati dai coraggiosi aviatori cecoslovacchi durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente usati dalla Cecoslovacchia nell'immediato dopoguerra.
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Vai al carrelloKir Aero Mirage 2000C in scala 1/72 - modello MODELSVIT. Il Mirage 2000C è un aereo da combattimento multiruolo di origine francese, progettato e prodotto da Dassault Aviation. Fa parte della famiglia Mirage 2000, un aereo da caccia di quarta generazione noto per le sue capacità avanzate e per il suo utilizzo in diverse configurazioni. Caratteristiche principali: Progettazione: Progettato da Dassault Aviation, con una configurazione a monomotore e un design aerodinamico avanzato. Costruzione in metallo e materiali compositi per migliorare la resistenza e ridurre il peso. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore turbofan SNECMA M53-P2. Prestazioni: Velocità di oltre Mach 2, con eccellenti capacità di manovra e alta velocità di salita. Buona autonomia per operazioni a lungo raggio. Armamento: Dotato di un cannone da 30 mm e la possibilità di trasportare una varietà di missili aria-aria e aria-superficie, inclusi missili R550, R530 e, in alcune configurazioni, il missile MICA. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Aereo da caccia multiruolo, adatto per superiorità aerea, attacco al suolo e missioni di interdizione. Utilizzo: Utilizzato principalmente dalla Forza Aerea Francese (Armée de l'Air) e da altre forze aeree internazionali per missioni di difesa aerea e attacco di precisione. Elettronica e Avionica: Equipaggiato con radar avanzato, come il radar Thomson-CSF RDI, e sistemi di avionica moderni per la navigazione, il targeting e la gestione dell'armamento. Alcune versioni hanno aggiornamenti e modernizzazioni per migliorare le capacità di guerra elettronica e la compatibilità con nuovi armamenti. Versatilità: Capacità di operare in una varietà di scenari e condizioni, con configurazioni per diverse missioni, tra cui attacco aereo e supporto aereo ravvicinato. Capacità di operare da aeroporti con infrastrutture limitate e in condizioni ambientali variabili. In sintesi: Il Mirage 2000C è un aereo da combattimento avanzato progettato da Dassault Aviation, noto per le sue eccellenti prestazioni in combattimento e la sua versatilità. Utilizzato principalmente dalla Forza Aerea Francese e da altre forze aeree nel mondo, il Mirage 2000C combina capacità di superiorità aerea e attacco al suolo, supportato da avanzati sistemi di avionica e armamento. Con la sua velocità, manovrabilità e potenza di fuoco, rappresenta uno strumento chiave nelle operazioni di difesa aerea e di interdizione.
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Vai al carrelloKit aereo CIM-10A Bomarc in scala 1/72 - Modello SOVA-M. Il CIM-10A Bomarc è un missile superficie-aria a lungo raggio progettato e prodotto negli Stati Uniti. Sviluppato durante la Guerra Fredda, è stato uno dei primi missili intercettori destinati alla difesa aerea e ha avuto un ruolo significativo nel sistema di difesa aerea degli Stati Uniti durante gli anni '50 e '60. Caratteristiche principali: Progettazione: Progettato dalla Boeing e dalla Michigan Aeronautical Research Center (MARC). Design a fusoliera lunga e sottile con ali a delta, per ottimizzare la velocità e l'efficienza aerodinamica. Struttura robusta e costruzione in metallo per sopportare le forze aerodinamiche ad alta velocità. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore a razzo a combustibile solido per il decollo e un motore a razzo a combustibile liquido per la propulsione principale. Prestazioni: Raggio d'azione di circa 440 km (270 miglia), velocità massima di Mach 2.5. Autonomia: Buona capacità di copertura a lungo raggio, adatta per il pattugliamento e l'intercettazione di velivoli nemici. Armamento e Equipaggiamento: Testata: Equipaggiato con una testata nucleare W-40 o una testata convenzionale, a seconda del modello e della configurazione. Sistema di guida: Utilizza un sistema di guida radar e di controllo a terra per intercettare i bersagli aerei. Radar: Dotato di radar di ricerca e guida a terra per il tracciamento e il targeting del missile. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Intercettazione di aerei nemici ad alta quota e a lungo raggio. Utilizzo: Utilizzato principalmente dalla United States Air Force (USAF) e dalla Royal Canadian Air Force (RCAF) per la difesa aerea durante la Guerra Fredda. Versatilità: Progettato per operare come parte di un sistema di difesa aerea integrato, cooperando con radar di sorveglianza e altri sistemi di armi. Capacità di operare in condizioni atmosferiche variabili e contro una varietà di minacce aeree. In sintesi: Il CIM-10A Bomarc è stato un missile superficie-aria a lungo raggio sviluppato per migliorare la difesa aerea degli Stati Uniti durante la Guerra Fredda. Con la sua velocità supersonica e capacità di intercettare velivoli nemici a lungo raggio, ha rappresentato un elemento chiave nelle strategie di difesa aerea dell'epoca. Equipaggiato con testate nucleari e convenzionali e un sistema di guida avanzato, il Bomarc è stato utilizzato per proteggere gli spazi aerei critici e per contrastare le minacce aeree in un periodo di alta tensione internazionale.
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Vai al carrelloKit Sottomarino di Trafalgar Law - One Piece Grand Ship Collection.
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Vai al carrelloKit nave pirata Red Force - One Piece Grand Ship Collection.
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Vai al carrelloKit M11/39 Italian Medium Tank in scala 1/72 - Modello IBG. L'M11/39 è stato un carro armato medio italiano progettato e costruito alla fine degli anni '30. Fu uno dei primi carri armati medi prodotti dall'Italia e venne utilizzato principalmente durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nelle prime fasi del conflitto in Nord Africa. Caratteristiche principali dell'M11/39: Design e Sviluppo: Il nome "M11/39" deriva dalla classificazione italiana dell'epoca: "M" sta per "Medio" (medio), "11" indica il peso in tonnellate (11 tonnellate), e "39" si riferisce all'anno di adozione del progetto, il 1939. Il carro fu progettato come un veicolo da supporto alla fanteria, basandosi su concetti di progettazione già superati, come la disposizione del cannone in casamatta (fisso nello scafo) piuttosto che in una torretta completamente girevole. Armamento: L'armamento principale era costituito da un cannone da 37 mm Vickers-Terni, montato nello scafo anteriore e con un limitato angolo di tiro. L'M11/39 era inoltre equipaggiato con due mitragliatrici Breda Modello 38 da 8 mm montate in una piccola torretta girevole. Corazzatura: La corazzatura variava tra i 6 e i 30 mm di spessore, offrendo una protezione limitata, particolarmente contro i cannoni anticarro e i carri armati nemici. Propulsione e Mobilità: Era alimentato da un motore diesel SPA 8T da 105 CV, che gli permetteva di raggiungere una velocità massima di circa 32 km/h su strada. L'M11/39 aveva un'autonomia operativa di circa 200 km su strada, ma era limitato in terreni accidentati a causa della sua scarsa mobilità. Utilizzo operativo: L'M11/39 fu impiegato principalmente durante le prime fasi della campagna del Nord Africa, a partire dal 1940, specialmente nelle battaglie in Libia contro le forze britanniche. Tuttavia, il carro si dimostrò rapidamente obsoleto rispetto ai carri armati alleati, con il suo armamento limitato e la corazzatura inadeguata che non riuscivano a competere efficacemente contro i più moderni carri britannici. Eredità: A causa delle sue limitazioni, l'M11/39 fu presto sostituito da carri armati più moderni e potenti, come l'M13/40, che rappresentava un miglioramento significativo in termini di armamento, corazzatura e mobilità. In sintesi, l'M11/39 fu un tentativo dell'Italia di sviluppare un carro armato medio, ma le sue caratteristiche tecniche e il suo design antiquato lo resero rapidamente superato sul campo di battaglia. Nonostante ciò, rappresenta un'importante tappa nello sviluppo della tecnologia dei carri armati italiani durante la Seconda Guerra Mondiale.
Kit aereo IBG 72564 I.A.R 80 Early-Gathering Storm 1941 in scala 1/72 - Modello IBG. L'I.A.R. 81C è una versione migliorata del caccia I.A.R. 80, prodotto in Romania durante la Seconda Guerra Mondiale. Mentre l'I.A.R. 80 fu inizialmente concepito come un caccia, le versioni successive, come l'I.A.R. 81, furono modificate per svolgere anche il ruolo di caccia-bombardiere e di intercettore. Caratteristiche principali dell'I.A.R. 81C: Sviluppo e Design: L'I.A.R. 81C fu una delle ultime e più avanzate versioni della serie I.A.R. 80/81. Fu sviluppato per migliorare le capacità di combattimento del velivolo, che stava diventando obsoleto rispetto ai caccia più moderni. La differenza principale tra l'I.A.R. 81 e l'I.A.R. 80 è l'integrazione di punti di attacco sotto le ali per il trasporto di bombe o razzi, rendendolo adatto a missioni di attacco al suolo. La versione I.A.R. 81C era dotata di cannoni da 20 mm (cannoni Mauser MG 151/20), che rappresentavano un significativo incremento della potenza di fuoco rispetto alle versioni precedenti, armate principalmente con mitragliatrici. Motore: Montava un motore radiale IAR K14-IV C36, con una potenza massima di circa 960 CV, derivato dai motori francesi Gnome-Rhône. Prestazioni: Velocità massima: Circa 550 km/h. La velocità e la manovrabilità dell'I.A.R. 81C erano comparabili a quelle di altri caccia della sua generazione, anche se era superato dai più recenti modelli alleati e tedeschi. La versione C era ottimizzata per le missioni di intercettazione e attacco al suolo. Ruolo durante il 1944: Il termine "Great Air Battles of 1944" si riferisce a una serie di scontri aerei significativi in cui l'I.A.R. 81C fu coinvolto, in particolare durante le fasi finali della guerra. Nel 1944, la Romania si trovava sotto pressione crescente da parte delle forze aeree alleate, in particolare la United States Army Air Forces (USAAF), che condusse pesanti bombardamenti strategici sulle infrastrutture petrolifere romene, cruciali per lo sforzo bellico tedesco. L'I.A.R. 81C fu impiegato nella difesa contro questi bombardamenti, partecipando a battaglie aeree intense contro i bombardieri alleati e i loro caccia di scorta, come i P-51 Mustang. Efficacia e Limitazioni: Nonostante le migliorie, l'I.A.R. 81C era ormai superato dalle tecnologie più moderne. I piloti romeni dovettero affrontare avversari molto superiori in termini di prestazioni e numeri. Tuttavia, gli I.A.R. 81C e i loro piloti mostrarono coraggio e determinazione durante le battaglie aeree del 1944, riuscendo a ottenere alcune vittorie contro forze nemiche superiori. Importanza storica: L'I.A.R. 81C rappresenta uno degli sforzi finali della Romania di mantenere una forza aerea competitiva durante la Seconda Guerra Mondiale. Le "Great Air Battles of 1944" segnano uno dei periodi più intensi e drammatici della partecipazione romena al conflitto, con l'I.A.R. 81C come protagonista nelle difese disperate contro i bombardamenti alleati. In sintesi, l'I.A.R. 81C fu una versione avanzata del caccia romeno I.A.R. 80, utilizzato principalmente durante le grandi battaglie aeree del 1944 per difendere la Romania dagli attacchi aerei alleati.
Kit aereo IBG 72564 I.A.R 80 Early-Gathering Storm 1941 in scala 1/72 - Modello IBG. L'I.A.R. 80 era un caccia monomotore prodotto in Romania durante la Seconda Guerra Mondiale. È stato progettato e costruito dall'industria aeronautica romena IAR (Industria Aeronautica Româna). Nonostante la Romania fosse un paese con limitate risorse industriali rispetto alle principali potenze dell'epoca, l'I.A.R. 80 si dimostrò un caccia efficace e competitivo, soprattutto nei primi anni di guerra. Caratteristiche principali dell'I.A.R. 80: Progettazione e Sviluppo: L'I.A.R. 80 fu sviluppato alla fine degli anni '30, con il primo volo di prova nel 1939. Il caccia si basava su una struttura monoscocca in metallo, con ali basse e un motore radiale, offrendo un buon equilibrio tra velocità, manovrabilità e potenza di fuoco. Motore: Nelle versioni iniziali, come l'I.A.R. 80 "Early", il caccia era equipaggiato con un motore IAR K14, basato sul motore francese Gnome-Rhône 14K, con una potenza che variava tra i 870 e i 960 CV, a seconda della versione. Armamento: Le versioni iniziali dell'I.A.R. 80 erano armate con 4 mitragliatrici da 7,92 mm, montate nelle ali. Nelle versioni successive, l'armamento fu potenziato con l'aggiunta di cannoni da 20 mm e bombe. Prestazioni: Velocità massima: Circa 510 km/h (nelle versioni iniziali). Raggio operativo: Variava, ma generalmente attorno ai 700 km. L'I.A.R. 80 era noto per la sua buona manovrabilità, che gli permetteva di competere con i caccia contemporanei, anche se non era altrettanto veloce o potente come alcuni dei suoi avversari più moderni. Utilizzo operativo: Campagna del 1941: Il termine "Gathering Storm 1941" si riferisce probabilmente alle prime operazioni belliche in cui fu coinvolto l'I.A.R. 80, come l'invasione dell'Unione Sovietica durante l'Operazione Barbarossa. L'I.A.R. 80 fu utilizzato principalmente per missioni di superiorità aerea, scorta ai bombardieri e attacchi al suolo. L'I.A.R. 80 combatté in vari teatri operativi, dall'Europa orientale ai Balcani, e anche nella difesa della Romania contro i bombardamenti alleati. Importanza storica: L'I.A.R. 80 rappresenta uno degli sforzi più significativi dell'industria aeronautica romena e fu un punto di orgoglio per la Romania durante la guerra. Anche se non poteva competere con i caccia più moderni come lo Spitfire o il Bf 109 nelle fasi successive del conflitto, l'I.A.R. 80 si dimostrò un avversario rispettabile, soprattutto nei primi anni di guerra. In sintesi, l'I.A.R. 80 "Early-Gathering Storm 1941" è un riferimento alle versioni iniziali di questo caccia romeno, che partecipò attivamente nelle prime fasi della Seconda Guerra Mondiale, dimostrando l'ingegno e la capacità di un paese con risorse limitate di sviluppare un caccia competitivo.
Kit aereo 90/53 90mm Italian Anti Aircraft Gun in scala 1/72 - Modello IBG. Il 90/53 Modello 1939 era un cannone antiaereo italiano utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Prodotto dalla ditta Ansaldo, era un'arma versatile e potente, capace di colpire sia bersagli aerei che terrestri. Il numero "90/53" indica il calibro dell'arma (90 mm) e la lunghezza della canna, espressa in calibri (53 volte il calibro). Ecco le principali caratteristiche del cannone: Calibro: 90 mm Lunghezza della canna: 53 calibri (circa 4,77 metri) Utilizzo principale: Difesa antiaerea contro bombardieri e aerei da alta quota Utilizzo secondario: Impiegato anche come arma anticarro e per il bombardamento terrestre, vista la sua potenza e precisione Portata massima: Circa 12.000 metri in altezza e 17.400 metri in gittata orizzontale Cadenza di tiro: Circa 19 colpi al minuto Il 90/53 era paragonabile, per potenza e versatilità, al famoso cannone tedesco Flak 88, e fu utilizzato anche come artiglieria anticarro montata su mezzi corazzati come il Semovente 90/53. Sebbene fosse un'arma efficace, la produzione limitata e le difficoltà logistiche italiane ne limitarono l'impiego su larga scala.
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Vai al carrelloKit Autocannone italiano 3Ro con cannone 90/53 con equipaggio (4 figure) in scala 1/35 - Modello IBG. L'Autocannone 3Ro con cannone da 90/53 è un veicolo militare italiano utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di un camion pesante Fiat 634N (3Ro) modificato per trasportare un cannone antiaereo e anticarro 90/53 mm, che era una delle armi più potenti a disposizione delle forze italiane. Caratteristiche principali dell'autocannone 3Ro con cannone 90/53: Piattaforma di base: Il veicolo di base era il Fiat 634N o 3Ro, un camion pesante utilizzato dall'esercito italiano per il trasporto di truppe, materiali e armi. Questo autocarro venne modificato per diventare una piattaforma mobile per il cannone da 90/53 mm. Armamento: Il cannone 90/53 mm era originariamente progettato come arma antiaerea, ma si dimostrò anche estremamente efficace contro carri armati pesanti e mezzi corazzati grazie alla sua lunga gittata e alla capacità di penetrare corazze spesse. La sua versatilità lo rese uno strumento cruciale sul campo di battaglia. Il cannone era montato sul retro del camion e poteva essere utilizzato sia per ingaggi antiaerei che per il supporto anticarro. Ruolo operativo: L'autocannone 3Ro con cannone da 90/53 era impiegato principalmente per la difesa contro attacchi aerei, ma venne presto utilizzato anche come arma anticarro sul fronte nordafricano e in altri teatri di guerra. La sua potenza di fuoco gli permetteva di affrontare carri armati nemici come i britannici Matilda o gli statunitensi Sherman con buoni risultati. Prestazioni: Il cannone da 90/53 mm era estremamente efficace, con una gittata massima di oltre 12.000 metri per bersagli aerei e circa 2.000-2.500 metri per bersagli terrestri. Era in grado di penetrare le corazze più spesse a distanze considerevoli, simile al famoso Flak 88 tedesco. Il camion, essendo un mezzo pesante e non corazzato, era vulnerabile agli attacchi nemici, ma la mobilità fornita dal veicolo permetteva di spostare rapidamente l'artiglieria in posizioni tattiche. Limitazioni: La produzione limitata e le difficoltà logistiche nell'approvvigionamento di materiali, carburante e munizioni ne limitarono l'impiego. Inoltre, l'assenza di corazzatura lo rendeva vulnerabile agli attacchi aerei e terrestri. Teatri di guerra: Venne utilizzato principalmente sul fronte nordafricano, dove la sua potenza di fuoco era essenziale contro i veicoli corazzati nemici, ma fu anche impiegato in Italia e in altri teatri di guerra dove era necessaria una potente difesa antiaerea e anticarro. Importanza storica: L'autocannone 3Ro con cannone 90/53 rappresenta uno degli esempi più riusciti di adattamento di veicoli civili o militari per ruoli specializzati durante la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante la produzione limitata, fu una delle armi più temute sul fronte nordafricano grazie alla sua versatilità e potenza.
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Vai al carrelloKit aereo Me163B Komet stampato in 3D con parti trasparenti in plastica a iniezione in scala 1/72 - Modello Gaspatch Models. Il Messerschmitt Me 163B Komet è stato un innovativo e unico caccia intercettore a razzo sviluppato dalla Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettato da Alexander Lippisch, il Me 163 rappresenta l'unico velivolo a razzo ad essere mai entrato in servizio operativo durante il conflitto. Il suo design e la sua propulsione a razzo lo rendevano estremamente veloce, ma anche molto pericoloso per i piloti che lo pilotavano. Caratteristiche principali del Me 163B Komet: Propulsione: Il Me 163B era alimentato da un motore a razzo Walter HWK 109-509, che utilizzava una combinazione di combustibili altamente reattivi (perossido di idrogeno e idrazina/metanolo). Questo motore forniva una spinta incredibile, consentendo al Komet di raggiungere velocità superiori ai 950 km/h, rendendolo l'aereo più veloce del suo tempo. Design: Il Komet aveva un design futuristico e aerodinamico, con un'ala a delta che garantiva stabilità alle alte velocità. L'aereo era privo di carrello di atterraggio convenzionale; per il decollo, utilizzava un carrello di sgancio che veniva rimosso subito dopo il decollo, mentre l'atterraggio avveniva su una slitta retrattile. Armamento: Il Me 163B era equipaggiato con due cannoni MG 151/20 da 20 mm, montati alla radice delle ali. In alcune versioni, furono montati cannoni MK 108 da 30 mm, che avevano un maggiore potere distruttivo, soprattutto contro i bombardieri alleati. Prestazioni: Le prestazioni del Komet erano sbalorditive: poteva raggiungere altitudini operative di oltre 12.000 metri in pochissimi minuti grazie alla sua incredibile velocità di salita. Tuttavia, il tempo di volo operativo era estremamente limitato (circa 7-8 minuti di volo a razzo), a causa del consumo rapido del carburante. Ruolo Operativo: Il Me 163B era progettato principalmente come intercettore per contrastare i bombardamenti alleati. Doveva salire rapidamente per attaccare i bombardieri nemici e poi planare per atterrare dopo aver esaurito il carburante. Limitazioni e Pericoli: Nonostante le sue prestazioni, il Komet era estremamente pericoloso da pilotare. Il carburante era altamente instabile e molti piloti morirono in incidenti causati da esplosioni durante il decollo o l'atterraggio. Inoltre, l'efficacia operativa del Komet era limitata dal breve tempo di volo e dalla difficoltà di eseguire attacchi precisi ad altissima velocità. Impiego Storico: Il Me 163B fu impiegato operativamente nel 1944, ma nonostante alcune vittorie contro i bombardieri alleati, non ebbe un impatto significativo sull'andamento della guerra. La sua produzione fu limitata e, nonostante fosse tecnologicamente avanzato, arrivò troppo tardi per cambiare le sorti del conflitto. Contesto Storico: Il Messerschmitt Me 163B Komet è un esempio estremo della tecnologia militare avanzata sviluppata dalla Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene rappresentasse un enorme passo avanti nella tecnologia aeronautica, il suo impiego operativo dimostrò che l'affidabilità e la praticità erano altrettanto importanti quanto l'innovazione tecnologica. Il Komet rimane un'icona dell'ingegneria aeronautica e una testimonianza delle sfide e dei pericoli associati allo sviluppo di tecnologie radicalmente nuove in tempi di guerra.
Kit aereo da caccia tedesco Bf 109G-2 in scala 1/48 - Modello Eduard ProfiPACK.Il kit contiene cinque contrassegni di famosi piloti di caccia della Luftwaffe, appartenenti a diverse unità della Luftwaffe.parti in plastica: Eduardopzioni di marcatura: 5decalcomanie: EduardParti in PE: preverniciatemaschera di pittura: sìparti in resina: no Il Messerschmitt Bf 109G-2 è una delle varianti della serie "Gustav" del celebre caccia tedesco Bf 109, uno dei velivoli più prodotti e utilizzati dalla Luftwaffe durante la Seconda Guerra Mondiale. La serie "G" del Bf 109, introdotta nel 1942, rappresenta un'evoluzione rispetto alle versioni precedenti, con migliorie in termini di armamento, motorizzazione e altre caratteristiche tecniche. Caratteristiche principali del Bf 109G-2: Motorizzazione: Il Bf 109G-2 era alimentato da un motore Daimler-Benz DB 605A, un motore a V12 raffreddato a liquido che sviluppava circa 1.475 CV. Questo motore garantiva prestazioni superiori rispetto ai modelli precedenti, consentendo una velocità massima di circa 660 km/h a 7.000 metri di altitudine. Armamento: L'armamento del Bf 109G-2 includeva un cannone MG 151/20 da 20 mm montato nel motore e che sparava attraverso il mozzo dell'elica, oltre a due mitragliatrici MG 17 da 7,92 mm montate nel cofano motore. Alcune varianti del G-2 potevano essere equipaggiate con pod subalari contenenti ulteriori mitragliatrici o cannoni per potenziare la capacità offensiva. Design e Struttura: La cellula del Bf 109G-2 era simile a quella delle versioni precedenti, ma presentava alcuni miglioramenti strutturali per supportare il motore più potente e un armamento potenziato. La fusoliera del G-2 era più robusta per sopportare il peso aggiuntivo e la potenza del DB 605A. Ruolo Operativo: Il Bf 109G-2 era utilizzato come caccia di superiorità aerea e intercettore, ma poteva anche essere configurato per missioni di attacco al suolo con bombe leggere o razzi. Grazie alla sua potenza e manovrabilità, il G-2 era efficace in combattimento contro la maggior parte dei caccia alleati del periodo. Impiego: Il Bf 109G-2 è stato ampiamente utilizzato su vari fronti, inclusi il Fronte Orientale, il Mediterraneo e l'Europa occidentale. I piloti tedeschi apprezzavano il G-2 per la sua capacità di competere efficacemente con gli Spitfire britannici e gli Yak sovietici, specialmente a quote medie e alte. Differenze rispetto ad altre varianti: Rispetto al Bf 109G-1, che era una variante pressurizzata per l'alta quota, il G-2 non aveva la cabina pressurizzata. Questa differenza lo rendeva più adatto alle missioni a media quota, che erano più comuni sul fronte orientale. Contesto storico: Il Bf 109G-2 rappresenta un'importante tappa nello sviluppo del caccia Messerschmitt Bf 109, il quale continuò a essere perfezionato durante tutta la Seconda Guerra Mondiale. La versione G-2 combinava la versatilità del design originale con la potenza di fuoco e le prestazioni necessarie per affrontare i nuovi e più avanzati caccia alleati. Nonostante i progressi tecnici degli avversari, il Bf 109G-2 rimase una minaccia temibile nei cieli europei fino alla fine del conflitto.
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Vai al carrelloKit aereo FM-2 Wildcat in scala 1/48 - Modello Eduard.parti in plastica: Eduardopzioni di marcatura: 6decalcomanie: EduardParti in PE: preverniciatemaschera di pittura: sìparti in resina: no L'FM-2 Wildcat è una delle varianti finali del famoso caccia navale Grumman F4F Wildcat, prodotta dalla Eastern Aircraft, una divisione della General Motors, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il FM-2 rappresenta un'evoluzione del design originale del Wildcat, con miglioramenti specifici per rispondere alle necessità operative dell'epoca, specialmente per l'uso su portaerei di scorta più piccole. Caratteristiche principali del FM-2 Wildcat Motore Potenziato: Motore Wright R-1820-56: Il FM-2 era equipaggiato con un motore radiale Wright R-1820-56 Cyclone da 1.350 cavalli, più potente rispetto al motore Pratt & Whitney R-1830-86 utilizzato nelle versioni precedenti del Wildcat. Questo motore forniva una maggiore potenza, migliorando la velocità di salita e le prestazioni generali del caccia. Design e Struttura: Riduzione del Peso: Per migliorare ulteriormente le prestazioni, il FM-2 presentava una struttura alleggerita rispetto ai modelli precedenti. Questa riduzione di peso, combinata con il motore più potente, rendeva l'aereo più agile e manovrabile. Dimensioni del Timone: Il FM-2 aveva un timone più grande rispetto ai modelli precedenti, per migliorare la stabilità direzionale, particolarmente utile durante il decollo e l'atterraggio su portaerei. Armamento: Quattro Mitragliatrici da 12,7 mm: Come il FM-1, anche il FM-2 era armato con quattro mitragliatrici Browning M2 da 12,7 mm. Questa configurazione permetteva di trasportare più munizioni per ogni arma, prolungando l'efficacia in combattimento. Capacità di Bombe e Razzi: Il FM-2 poteva trasportare bombe e razzi sotto le ali, rendendolo versatile per missioni di attacco al suolo oltre che per il combattimento aereo. Ruolo Operativo: Caccia Imbarcato su Portaerei di Scorta: Il FM-2 era particolarmente adatto per l'uso su portaerei di scorta, che avevano ponti di volo più piccoli. Le sue prestazioni migliorate e la sua capacità di operare in spazi ristretti lo rendevano ideale per proteggere i convogli e svolgere missioni di scorta e difesa aerea. Servizio nel Pacifico e nell'Atlantico: Il FM-2 fu ampiamente utilizzato nelle operazioni navali sia nel teatro del Pacifico che in quello dell'Atlantico, continuando a svolgere un ruolo importante anche quando furono introdotti caccia più avanzati come l'F6F Hellcat e l'F4U Corsair. Produzione: Numeri: Furono prodotti circa 4.777 FM-2 Wildcat tra il 1943 e il 1945, rendendolo la versione più prodotta del Wildcat. Conclusione L'FM-2 Wildcat rappresenta l'apice dell'evoluzione del design del Wildcat, con un motore più potente, una struttura alleggerita e miglioramenti che lo resero particolarmente adatto per operazioni su portaerei di scorta. Nonostante l'introduzione di caccia più avanzati, il FM-2 continuò a svolgere un ruolo cruciale nelle operazioni navali degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, grazie alla sua affidabilità e versatilità.
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Vai al carrelloKit aereo Supermarine Spitfire Mk.Vb in scala 1/35 - Modello Border Model. Il Supermarine Spitfire Mk.Vb è una variante del famoso caccia britannico Spitfire, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. È una delle versioni più prodotte e ampiamente utilizzate del Spitfire, rappresentando un importante aggiornamento rispetto ai modelli precedenti. Caratteristiche principali del Supermarine Spitfire Mk.Vb: Motore: Il Mk.Vb era equipaggiato con un motore Rolls-Royce Merlin 45 o 46. Questo motore V12 a 27 litri migliorava le prestazioni rispetto ai modelli precedenti, offrendo una potenza di circa 1.470 cavalli. Armamento: L'armamento standard del Mk.Vb includeva due cannoni Hispano Mk II da 20 mm montati nelle ali, e quattro mitragliatrici Browning .303 (due per ogni ala). Questo rappresentava un significativo miglioramento nella potenza di fuoco rispetto alle prime versioni dello Spitfire, che avevano solo mitragliatrici. Design e Struttura: Il Mk.Vb presentava una fusoliera simile ai modelli precedenti ma aveva ali rinforzate per ospitare i nuovi cannoni. La struttura dell'ala, conosciuta come ala "B", era progettata per adattarsi ai nuovi armamenti. L'aereo manteneva l'eccellente manovrabilità che aveva reso il Spitfire famoso, ma con una maggiore potenza di fuoco. Ruolo Operativo: Il Spitfire Mk.Vb fu impiegato in una varietà di ruoli, tra cui intercettazione, superiorità aerea, e scorta ai bombardieri. Era particolarmente efficace contro i caccia tedeschi come il Bf 109 e il Fw 190. Fu utilizzato in vari teatri operativi, tra cui l'Europa, il Nord Africa e il Mediterraneo, dimostrandosi versatile e capace di affrontare una vasta gamma di missioni. Importanza Storica: Il Mk.Vb rappresentava la risposta britannica agli sviluppi dei caccia tedeschi, in particolare al Focke-Wulf Fw 190, che aveva inizialmente messo in difficoltà i modelli precedenti dello Spitfire. Divenne uno dei caccia più prodotti e distribuiti tra le forze alleate, con circa 6.500 esemplari costruiti. Conclusione Il Supermarine Spitfire Mk.Vb è una delle varianti più significative del Spitfire, nota per la sua combinazione di potenza di fuoco, manovrabilità e affidabilità. Ha giocato un ruolo cruciale nelle operazioni aeree alleate durante la Seconda Guerra Mondiale, contribuendo al successo nella difesa e nelle offensive aeree.
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Vai al carrelloKit in edizione limitata del bombardiere pesante quadrimotore statunitense della seconda guerra mondiale B-17F in scala 1/48.La scatola contiene decalcomanie e parti in plastica aggiuntive per l'aereo del famoso 100th Bomb Group, noto come "The Bloody Hundreth" volato nel 1943.I simboli e le marcature utilizzati in relazione a questo kit sono ufficialmente concessi in licenza dalla 100th Bomb Group Foundation.CONTENUTO DEL KIT:- Parti in plastica – HK Models B-17F Flying Fortress 1/48- Sprue extra per 2 varianti alternative del muso del B-17F, tra cui astrodome e finestrelle del mitragliatore di guancia, sviluppate in collaborazione con HK Models utilizzando il design Eduard. Nuovo stampo, prima versione.- Dettagli fotoincisi (cruscotto, piccoli dettagli della cabina di pilotaggio, cinture di sicurezza, dettagli del motore e mirini) e maschere fustellate.- Scarichi e compressori Eduard Brassin B-17F.- Foglio di decalcomanie con 7 marcature di B-17F del 100th Bomb Group, che vanno dal 1943 al 1944.- Spilla commemorativa in metallo del 100th Bomb Group (H) (diametro 25 mm).- Questa versione supporta i musei e i progetti educativi della 100th BG Foundation.
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Vai al carrelloSet di dettagli per IJN Destroyer Shimakaze 1944 per kit Hasegawa 40029 in scala 1/350.
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Vai al carrelloKit aereo Lockheed Martin F-35I Adir (Israeli Airforce) in scala 1/48 - Modello Meng Model. Il Lockheed Martin F-35I Adir è una variante del caccia multiruolo di quinta generazione F-35 Lightning II, personalizzata specificamente per l'Aeronautica Militare Israeliana (Israeli Air Force - IAF). "Adir" significa "Potente" o "Grande" in ebraico, riflettendo le capacità avanzate e il ruolo significativo di questo aereo all'interno delle forze aeree israeliane. Caratteristiche e Specifiche Tecniche Design e Struttura: Struttura: Monoscocca in fibra di carbonio con design stealth per ridurre la sezione radar. Versione: Basato sull'F-35A (versione a decollo e atterraggio convenzionale), ma con modifiche specifiche per le esigenze israeliane. Motore: Tipo: Pratt & Whitney F135. Spinta: Circa 43,000 libbre con postbruciatore. Avionica e Sistemi Elettronici: Radar: AN/APG-81 AESA (Active Electronically Scanned Array). Sistemi di guerra elettronica: Integrati e aggiornati con specifiche israeliane. Sensori e Comunicazioni: Equipaggiato con sensori avanzati e sistemi di comunicazione sviluppati in collaborazione con l'industria della difesa israeliana, come Elbit Systems. Armamenti: Interni: Capacità di trasportare missili aria-aria, aria-terra e bombe guidate all'interno della stiva per mantenere le capacità stealth. Esterni: Punti d'attacco esterni per ulteriore armamento, sacrificando parzialmente la furtività. Modifiche Specifiche per l'Aeronautica Militare Israeliana Sistemi di Guerra Elettronica: L'F-35I è dotato di sistemi di guerra elettronica sviluppati da Israele, che permettono un'operatività autonoma e la capacità di integrare le proprie tecnologie in risposta alle minacce regionali. Avionica e Software: Il software e i sistemi di missione sono stati personalizzati per le esigenze operative israeliane, includendo aggiornamenti e modifiche che permettono l'integrazione con altre piattaforme e sistemi israeliani. Armamenti e Sensoristica: L'F-35I è compatibile con l'arsenale di armi sviluppate in Israele, tra cui missili, bombe e sistemi di difesa attiva. Capacità Operative Multiruolo: L'F-35I Adir è capace di eseguire una vasta gamma di missioni, inclusi superiorità aerea, attacco al suolo, ricognizione e operazioni di guerra elettronica. Furtività: Progettato per essere difficile da rilevare dai radar nemici, migliorando le capacità di penetrazione e sopravvivenza in ambienti ostili. Network-Centric Warfare: Equipaggiato con avanzate capacità di rete che permettono una connessione continua con altre piattaforme, migliorando la consapevolezza situazionale e la coordinazione delle missioni. Ruolo e Importanza per l'Aeronautica Militare Israeliana Superiorità Tecnologica: L'F-35I rappresenta il caccia più avanzato in possesso dell'Aeronautica Militare Israeliana, garantendo un vantaggio tecnologico significativo nella regione del Medio Oriente. Deterrenza e Proiezione di Potenza: La presenza dell'F-35I Adir funge da deterrente contro potenziali avversari, grazie alle sue capacità offensive e difensive avanzate. Integrazione con le Forze Armate Israeliane: L'F-35I è pienamente integrato con le altre branche delle forze armate israeliane, supportando operazioni congiunte e migliorando la capacità di risposta rapida. Conclusione Il Lockheed Martin F-35I Adir è un caccia di quinta generazione altamente avanzato, personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche dell'Aeronautica Militare Israeliana. Con le sue capacità stealth, avionica avanzata e sistemi di guerra elettronica, l'F-35I rappresenta un elemento cruciale per la difesa e la proiezione di potenza di Israele nella regione.
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Vai al carrelloKit aereo da addestramento SIAI Marchetti SF.260AM/M/W in scala 1/48 - Modello Special Hobby.- combinazioni di colori interessanti- decalcomanie finemente dettagliate con set completo di stencil- rispetto ad altri kit SF-260 in scala 1/48 esistenti, il nostro ha dettagli superficiali belli e nitidi e il cappuccio della calotta di forma e tipo corretti. Il SIAI-Marchetti SF.260 è un aereo da addestramento e acrobatico leggero, sviluppato dall'azienda italiana SIAI-Marchetti (ora parte del gruppo Leonardo S.p.A.). Progettato negli anni '60, l'SF.260 ha guadagnato una reputazione per le sue eccellenti capacità acrobatiche e la sua affidabilità, diventando uno degli addestratori militari più popolari al mondo. Varianti dell'SF.260 SF.260AM: Uso Militare: Versione destinata all'addestramento militare di base e avanzato. Caratteristiche: Equipaggiato con strumentazione standard per l'addestramento, capacità acrobatiche e armamenti leggeri per l'addestramento al combattimento. SF.260M: Uso Generale: Utilizzato sia per l'addestramento militare che per scopi civili. Caratteristiche: Simile alla versione AM, ma con maggiore versatilità per diversi tipi di missioni, inclusi voli acrobatici civili. SF.260W Warrior: Uso Armato: Versione potenziata e armata per missioni di supporto tattico e attacco leggero. Caratteristiche: Può essere equipaggiata con razzi, bombe leggere e mitragliatrici, rendendola adatta per missioni di contro-insurrezione e supporto aereo ravvicinato. Caratteristiche Generali Design e Costruzione: Produttore: SIAI-Marchetti (Leonardo S.p.A.). Tipologia: Aereo da addestramento, acrobatico e leggero attacco. Primo Volo: 1964. Dimensioni: Lunghezza: 7,10 metri (23 piedi e 4 pollici). Apertura Alare: 8,35 metri (27 piedi e 5 pollici). Altezza: 2,40 metri (7 piedi e 10 pollici). Peso: Peso a Vuoto: Circa 780 kg (1.720 libbre). Peso Massimo al Decollo (MTOW): Circa 1.300 kg (2.866 libbre). Propulsione: Motore: Un motore Lycoming O-540-E4A5 a sei cilindri. Potenza: Circa 260 CV (194 kW). Prestazioni: Velocità Massima: Circa 441 km/h (274 mph). Autonomia: Circa 1.850 km (1.150 miglia). Tangenza: Circa 5.500 metri (18.000 piedi). Armamento: Punti di Attacco: Varianti armate come l'SF.260W possono essere equipaggiate con due punti di attacco alari. Capacità: Razzi, bombe leggere, mitragliatrici. Impiego Operativo Ruolo Primario: Addestramento: Utilizzato da molte forze aeree per l'addestramento di base e avanzato dei piloti. Acrobazia: Popolare anche tra le squadre di volo acrobatico per le sue eccellenti capacità di manovra. Ruolo Secondario: Attacco Leggero: Versioni come l'SF.260W sono utilizzate per missioni di supporto tattico e contro-insurrezione. Ricognizione: Può essere utilizzato per missioni di ricognizione leggera. Utilizzo Internazionale: Diffusione: Impiegato da numerose forze aeree in tutto il mondo, inclusi paesi in Europa, Asia, Africa e America Latina. Operatori Noti: Italia, Filippine, Libia, Togo, Uruguay e molti altri. Conclusione Il SIAI-Marchetti SF.260 è un aereo versatile, noto per le sue capacità acrobatiche e di addestramento. La sua affidabilità e le prestazioni superiori lo hanno reso un assetto prezioso per molte forze aeree nel mondo, utilizzato in una varietà di ruoli che vanno dall'addestramento di base all'attacco leggero.
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Vai al carrelloKit Humvee M1097A2 in scala 1/35 - Modello ICM.MARCATURE:Humvee M1097A2, esercito americano, anni 2000Humvee M1097A2, esercito americano (mimetica desertica), anni 2000 Il Humvee M1097A2 è una variante del veicolo tattico ad alta mobilità (HMMWV, comunemente chiamato Humvee) sviluppato per le forze armate degli Stati Uniti. Questo veicolo è noto per la sua versatilità, robustezza e capacità di operare in una vasta gamma di condizioni operative. Caratteristiche del Humvee M1097A2 Design e Costruzione: Tipo di Veicolo: L'M1097A2 è un veicolo multiuso progettato per il trasporto di truppe, equipaggiamenti e materiali. Costruttore: AM General, l'azienda che ha sviluppato e prodotto la famiglia di veicoli Humvee. Specifiche Tecniche: Motore: Equipaggiato con un motore diesel V8 da 6,5 litri, che fornisce una potenza adeguata per affrontare terreni difficili. Trasmissione: Trasmissione automatica a 4 marce, con trazione integrale permanente. Carico Utile: L'M1097A2 è progettato per trasportare un carico utile massimo di circa 4.400 libbre (circa 2.000 kg), rendendolo adatto per una varietà di missioni di trasporto. Peso: Il peso del veicolo varia a seconda della configurazione, ma generalmente è intorno alle 5.900 libbre (circa 2.700 kg) senza carico. Capacità e Funzioni: Versatilità: Progettato per essere configurabile per vari ruoli, tra cui trasporto truppe, ambulanza, piattaforma per armi, comando e controllo, e altri usi specializzati. Mobilità: Il veicolo è noto per la sua alta mobilità, capace di operare su terreni accidentati, attraversare acque fino a una certa profondità e superare ostacoli significativi. Protezione: Mentre le versioni base offrono una protezione limitata, le varianti possono essere equipaggiate con kit di armatura aggiuntiva per proteggere gli occupanti da mine, IED e fuoco nemico. Uso Militare: Missioni: Utilizzato in una vasta gamma di missioni militari, inclusi trasporto logistico, pattugliamento, operazioni di supporto al combattimento e soccorso umanitario. Distribuzione: Ampiamente distribuito nelle forze armate statunitensi e in molti eserciti di tutto il mondo, grazie alla sua affidabilità e capacità multiuso. Evoluzione e Miglioramenti: Aggiornamenti: L'M1097A2 rappresenta una versione migliorata rispetto alle prime varianti del Humvee, con aggiornamenti nei sistemi di sospensione, trasmissione e protezione per aumentare la capacità operativa e la durata del veicolo. Sostenibilità: Miglioramenti nella manutenzione e nella facilità di riparazione rendono il veicolo più sostenibile per operazioni prolungate. Importanza del Humvee M1097A2 Contributo alle Operazioni Militari: Affidabilità: Il Humvee M1097A2 ha dimostrato la sua affidabilità in molte operazioni militari, fornendo un veicolo robusto e versatile in vari teatri di guerra. Versatilità: La capacità di adattarsi a diverse missioni lo rende un assetto prezioso per le forze armate. Riconoscibilità e Iconicità: Simbolo Militare: Il Humvee è diventato un simbolo delle forze armate statunitensi, rappresentando la robustezza e la capacità di adattamento delle truppe moderne. Influenza sui Veicoli Civili: La popolarità del Humvee ha portato allo sviluppo di versioni civili, come il famoso Hummer H1. Conclusione Il Humvee M1097A2 è una variante avanzata e versatile del veicolo tattico ad alta mobilità HMMWV, progettato per soddisfare una vasta gamma di esigenze militari. Con la sua capacità di trasportare carichi pesanti, operare su terreni difficili e configurarsi per vari ruoli, il M1097A2 continua a essere un pilastro delle operazioni militari moderne, rappresentando affidabilità e versatilità per le forze armate di tutto il mondo.
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Vai al carrelloKit aereo da caccia tedesco Bf 109G-10 & G-14 in scala 1/72. Il kit offre marcature per 10 aerei.La scatola contiene sprue in plastica per due kit completi, la versione Bf 109G-10 prodotta nella fabbrica Erla di Lipsia o Bf 109G-10 della Wiener Neustädter Fabrik o Bf 109G-10 o Bf 109G-14/AS della fabbrica Messerschmitt di Ratisbona. parti in plastica: Eduardopzioni di marcatura: 10decalcomanie: EduardParti in PE: preverniciatemaschera di pittura: sìparti in resina: sì (scarichi; ruote del carrello – due tipi), tappi passaruota (Omask)
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Vai al carrelloKit in edizione limitata del caccia statunitense della seconda guerra mondiale P-51D in scala 1/72.La scatola contiene le marcature del blocco Mustang D-5 con o senza il gruppo pinna dorsale e per i blocchi di produzione successivi fino al D-25. Tutte le marcature sono delle unità dell'8a Air Force. Il kit in plastica include parti per due modelli in scala.Con questo kit puoi costruire un modello del P-51 versione D-5 e un modello della versione D-10 o superiore.parti in plastica: Eduardopzioni di marcatura: 12decalcomanie: EduardParti in PE: sì, preverniciatemaschera di pittura: sìparti in resina: noInclude decalcomanie per i seguenti aerei:P-51D-5, s/n 44-13321, HO*, “CRIPES A´MIGHTY 3rd”, Maggiore George E. Preddy Jr., 487th FS, 352nd FG, Bodney, Gran Bretagna, luglio 1944P-51D10, s/n 44-14221, WD*A, “RIDGE RUNNER”, Maggiore Pierce W. McKennon, 335th FS, 4th FG, Debden, Gran Bretagna, aprile 1945P-51D-10, 44-14733, CS*L, “Daddy´s Girl”, Capitano RS Wetmore, 370th FS, 359th FG, Gran Bretagna, marzo 1944 P-51D-20, 44-72218, WZ*I, “Big Beautiful Doll”, Tenente Colonnello John D. Landers, CO del 78° FG, Duxford, Gran Bretagna, marzo 1945P-51D-5, 44-13316, G4*C, “Nooky Booky II”, Leonard K. Carson, 362nd FS, 357th FG, Leiston, Suffolk, Gran Bretagna, giugno 1944P-51D-?, 44-15152, QI*T, “Jersey Jerk”, Maggiore Donald Strait, 361° FS, 365° FG, Gran BretagnaP-51D-10, 44-14223, CL*M, “KATYDID”, Tenente Colonnello Elwyn G. Righetti, CO del 55° FG, Wormingford, Gran Bretagna, dicembre 1944 – marzo 1945 P-51D-10, 44-14164, E2*D, “Detroit Miss”, Tenente UL Drew, 375° FS, 361° FG, Little Walden, Gran Bretagna, settembre - ottobre 1944P-51D-5, 44-13761, MC*I, “Happy Jack´s Go Buggy”, Capitano Jack M. Ilfrey, 79° FS, 20° FG, Kings Cliffe, Northamptonshire, Gran Bretagna, autunno 1944P-51D-10, 44-14733, 5Q*E, “Mary Beth”, Capitano Kirke B. Everson, 504th FS, 339th FG, Fowlmere, Gran Bretagna, aprile 1945 P-51D-?, 44-13677, OS*X, “Miss Steve”, Tenente William G. Cullerton, 357° FS, 355° FG, Steeple Morden, Gran Bretagna, 1944 P-51D-25, 44-63684, Col. Glenn E. Duncan, 350° FS, 353° FG, luglio 1944
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Vai al carrelloKit aereo da caccia tedesco della seconda guerra mondiale Bf 109G-6 versione Weekend Edition in scala 1/48 - Modello Eduard.I veri Messerschmitt presentati in questo kit sono stati tutti costruiti nella fabbrica Erla Leizig.parti in plastica: Eduardopzioni di marcatura: 4decalcomanie: EduardParti in PE: nomaschera di pittura: noparti in resina: no Il Messerschmitt Bf 109G-6 Erla è una variante del famoso caccia tedesco Messerschmitt Bf 109, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Bf 109G-6, soprannominato "Gustav", è noto per le sue numerose sottovarianti e modifiche, una delle quali è il modello "Erla", che si distingue per alcuni miglioramenti specifici nella costruzione e nel design. Caratteristiche Principali del Messerschmitt Bf 109G-6 Erla Progettazione e Costruzione: Origini: Il Bf 109G-6 fu introdotto nel 1943 come parte della serie G (Gustav) del Bf 109, con miglioramenti rispetto alle precedenti versioni. Costruttore: Messerschmitt AG, con alcune varianti costruite da altri subappaltatori, tra cui la Erla Maschinenwerk, da cui deriva il nome "Erla". Design e Configurazione: Configurazione: Monoplano ad ala bassa con carrello di atterraggio retrattile. Struttura: Costruzione in metallo, con alcune componenti in legno e materiali compositi nelle versioni più avanzate. Fusoliera e Cabina: La variante Erla si distingue per una fusoliera leggermente modificata e una cabina migliorata per una migliore visibilità e comfort del pilota. Motorizzazione: Motore: Equipaggiato con un motore Daimler-Benz DB 605A, un V-12 raffreddato a liquido in grado di sviluppare circa 1.475 cavalli (1.100 kW). Prestazioni: Velocità massima di circa 640 km/h (398 mph) a 7.000 metri (22.966 piedi), autonomia di circa 850 km (528 miglia), e tangenza massima di 12.000 metri (39.370 piedi). Armamento: Armamento Primario: Dotato di un cannone MG 151/20 da 20 mm montato attraverso il mozzo dell'elica e due mitragliatrici MG 131 da 13 mm montate sul cofano motore. Opzioni di Carico: Capacità di trasportare bombe, razzi o serbatoi supplementari di carburante per estendere l'autonomia operativa. Utilizzo Operativo Contesto Storico: Introduzione: Il Bf 109G-6 fu introdotto nel 1943 e rimase in servizio fino alla fine della guerra nel 1945. Produzione: Il G-6 fu una delle varianti più prodotte del Bf 109, con migliaia di esemplari costruiti. Ruolo Operativo: Caccia Intercettore: Utilizzato principalmente come intercettore per contrastare i bombardieri alleati. Supporto Tattico: Impiegato anche in missioni di supporto tattico e attacco al suolo. Prestazioni e Affidabilità: Prestazioni di Volo: Conosciuto per la sua buona manovrabilità e velocità, il G-6 era temuto dai piloti alleati. Affidabilità: La variante Erla introdusse alcune migliorie nella costruzione e nella manutenzione, aumentando l'affidabilità complessiva dell'aereo. Paesi Utilizzatori: Germania: Principalmente utilizzato dalla Luftwaffe. Altri Paesi: Alcuni esemplari furono utilizzati da paesi alleati della Germania, come l'Ungheria, la Romania e la Finlandia. Distinzione della Variante Erla La versione Erla del Bf 109G-6 si distingue per: Canopy "Erla Haube": Una delle caratteristiche più visibili è l'adozione di una cabina con un tettuccio a bolle ("Erla Haube"), che offriva una migliore visibilità al pilota rispetto ai tettucci tradizionali. Produzione e Modifiche: Costruito presso lo stabilimento Erla Maschinenwerk, che introdusse alcune modifiche specifiche nella produzione per migliorare l'efficienza e le prestazioni dell'aereo. Conclusione Il Messerschmitt Bf 109G-6 Erla rappresenta una delle numerose varianti del Bf 109, un caccia iconico della Luftwaffe. Con le sue modifiche specifiche, inclusa la cabina migliorata, il G-6 Erla combinava prestazioni eccellenti, manovrabilità e affidabilità, rendendolo un formidabile avversario nei cieli europei durante la Seconda Guerra Mondiale.
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Vai al carrelloKit U-Boot Biber Midget Submarine in scala 1/35 - Modello Italeri. Il U-Boot Biber è un sommergibile tascabile (o "midget submarine") tedesco utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettato e costruito per missioni speciali e attacchi contro le navi alleate, il Biber era parte della strategia della Kriegsmarine (la marina militare tedesca) per cercare di ribaltare le sorti del conflitto nel teatro marittimo. Caratteristiche Principali del Biber Progettazione e Costruzione: Origini: Il Biber fu sviluppato in risposta alla crescente necessità di armi più agili e versatili per attaccare le navi alleate in modo furtivo. Fu uno dei vari tipi di sommergibili tascabili prodotti dalla Germania durante la guerra. Dimensioni: Misurava circa 9 metri di lunghezza e 1,6 metri di larghezza, con un dislocamento di circa 6 tonnellate in superficie. Equipaggio e Struttura: Equipaggio: Era operato da un singolo uomo, che gestiva tutte le operazioni del sommergibile, compresa la navigazione e il lancio dei siluri. Design: La struttura era piuttosto semplice e spartana, con una cabina di comando pressurizzata e una visibilità limitata attraverso un periscopio. Motorizzazione e Prestazioni: Motore: Il Biber era equipaggiato con un motore a benzina per la navigazione in superficie e un motore elettrico per la propulsione subacquea. Velocità: Poteva raggiungere una velocità massima di circa 6,5 nodi in superficie e 5 nodi in immersione. Autonomia: Aveva un'autonomia di circa 100 miglia nautiche in superficie e circa 8 miglia nautiche in immersione. Armamento: Siluri: Il Biber era armato con due siluri esterni, montati sui lati dello scafo, ognuno dei quali poteva essere lanciato contro navi nemiche. Mine: In alcune missioni, i siluri potevano essere sostituiti con mine navali. Ruolo Operativo e Missioni: Missioni Furtive: Il Biber fu progettato per eseguire missioni furtive, penetrando nelle aree portuali e nelle rotte di navigazione nemiche per piazzare siluri o mine. Teatri di Operazione: Fu utilizzato principalmente nel Mar del Nord, nel Canale della Manica e nei porti controllati dagli Alleati. Efficacia e Problemi: Limitazioni Tecniche: Nonostante l'ingegnosità del design, il Biber soffriva di numerosi problemi tecnici, tra cui scarsa manovrabilità, autonomia limitata e vulnerabilità ai danni. Successi Limitati: A causa di questi problemi, il successo operativo del Biber fu limitato, con molte missioni che finirono in fallimenti e perdite di equipaggi. Conclusione Il U-Boot Biber rappresenta uno sforzo innovativo della Kriegsmarine per impiegare sommergibili tascabili in missioni speciali durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene abbia avuto un impatto operativo limitato a causa di vari problemi tecnici, il Biber rimane un esempio interessante di come la Germania cercò di utilizzare tecnologie e tattiche non convenzionali per contrastare la superiorità marittima alleata. La sua storia evidenzia le sfide e i rischi associati all'uso di sommergibili tascabili in guerra.
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Vai al carrelloKit auto tedesca Typ 320 (W142) Cabriolet B in scala 1/35 - Modello ICM. La Typ 320 (W142) Cabriolet B è un'auto passeggeri di lusso tedesca prodotta dalla Mercedes-Benz tra il 1937 e il 1942. Appartenente alla serie W142, questa vettura era una delle varianti di carrozzeria della Mercedes-Benz Typ 320, una delle auto di rappresentanza dell'epoca. Caratteristiche principali della Typ 320 (W142) Cabriolet B: Modello e design: La Cabriolet B era una variante decappottabile a quattro posti della Typ 320. Il termine "Cabriolet B" indicava che aveva porte anteriori e posteriori, con una capote ripiegabile, rendendola un'auto elegante e confortevole per lunghe gite. La carrozzeria era tipica delle auto di lusso del periodo, con linee eleganti, curve raffinate e un ampio cofano anteriore. Motorizzazione: Equipaggiata con un motore sei cilindri in linea da 3,2 litri, in grado di erogare circa 78 CV. Successivamente, venne introdotto un motore potenziato da 3,4 litri. Era un'auto molto apprezzata per la sua affidabilità e le prestazioni adeguate per l'epoca. Trasmissione: Montava una trasmissione manuale a 4 marce, con trazione posteriore. Interni: Gli interni erano rifiniti in materiali di alta qualità, con abbondante uso di pelle e legno pregiato. L'abitacolo era spazioso e progettato per garantire il massimo comfort ai passeggeri. Impiego: Utilizzata principalmente da persone facoltose e autorità tedesche, era simbolo di status sociale. Durante la Seconda Guerra Mondiale, molte Typ 320 furono requisiti dall'esercito tedesco per l'uso come veicoli di comando e trasporto di ufficiali di alto rango, data la loro robustezza e affidabilità. Fine produzione: La produzione della Typ 320 cessò nel 1942 a causa delle difficoltà legate alla guerra, con Mercedes-Benz che si concentrò maggiormente sulla produzione di veicoli militari. Tuttavia, questo modello rimane un'icona delle auto di lusso prebelliche prodotte in Germania.
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Vai al carrelloKit Trasportatore di merci Humvee M1097A2 in scala 1/35 - Modello ICM.Marcature:Humvee M1097A2, esercito americano, anni 2000Humvee M1097A2, esercito americano (mimetica desertica), anni 2000 Il Humvee M1097A2 è una variante del HMMWV (High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle), più comunemente conosciuto come Humvee, progettato come trasportatore di merci. Questo veicolo militare leggero e ad alta mobilità è utilizzato principalmente dalle forze armate statunitensi, ma è stato esportato e utilizzato in molte altre nazioni. Caratteristiche principali del M1097A2: Ruolo: Il M1097A2 è una versione del Humvee progettata principalmente per il trasporto di carichi pesanti e merci. Ha una capacità di carico maggiore rispetto ad altre varianti, permettendo il trasporto di attrezzature, rifornimenti o armi, adattabile a missioni di supporto logistico. Capacità di carico: Questa variante ha una capacità di carico utile di circa 2,270 kg (5,000 libbre), che lo rende uno dei modelli di Humvee con la maggiore capacità di trasporto. È ideale per il trasporto di materiali in ambienti operativi difficili. Motore: Equipaggiato con un motore V8 diesel 6.5L, che offre potenza e coppia sufficiente per mantenere l’elevata mobilità anche con carichi pesanti e su terreni difficili. La trasmissione automatica e la trazione integrale (4x4) migliorano la capacità di movimento su terreni accidentati. Design: Come tutte le versioni dell'Humvee, l'M1097A2 è progettato con un telaio robusto e una sospensione ad alta mobilità che consente di affrontare terreni impegnativi. Il veicolo è dotato di una piattaforma di carico posteriore rinforzata per ospitare carichi pesanti o container modulari. Utilizzo: Questo Humvee è utilizzato principalmente per operazioni logistiche, trasportando munizioni, attrezzature da campo, rifornimenti medici o altre risorse vitali per le truppe sul campo. Inoltre, può essere configurato per vari usi, come la movimentazione di armi o attrezzature specializzate. Varianti e modifiche: Il M1097A2 fa parte della seconda generazione di Humvee, caratterizzata da vari aggiornamenti rispetto alle versioni precedenti, tra cui un sistema di sospensione migliorato e una maggiore capacità di carico. Questa piattaforma può essere ulteriormente modificata con diverse configurazioni di carrozzeria, in base alle esigenze operative. Uso globale: Sebbene inizialmente sviluppato per l'esercito degli Stati Uniti, l'Humvee e il M1097A2 sono stati adottati da numerosi paesi in tutto il mondo, rendendolo un mezzo di supporto essenziale per missioni di logistica e trasporto. In sintesi: Il Humvee M1097A2 è una versione ad alta capacità di carico del famoso Humvee, progettato per trasportare merci pesanti e attrezzature in condizioni difficili. È molto apprezzato per la sua robustezza, versatilità e capacità di operare in ambienti ostili, rendendolo fondamentale per il supporto logistico delle forze armate.
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Vai al carrelloKit camion militareStudebaker US6-U5 in scala 1/35 - Modello ICM. Marcature: Studebaker US6-U5, seconda guerra mondiale (opzione di marcatura 1) Studebaker US6-U5, seconda guerra mondiale (opzione di marcatura 2) Il Studebaker US6-U5 era una variante del camion militare Studebaker US6, una serie di autocarri da 2,5 tonnellate prodotti dalla Studebaker Corporation durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi veicoli erano ampiamente utilizzati per il trasporto di truppe, materiali e attrezzature e furono una parte fondamentale del programma Lend-Lease, che li rese molto diffusi tra gli alleati, in particolare nell'Unione Sovietica. Caratteristiche principali del Studebaker US6-U5: Configurazione: La variante U5 del Studebaker US6 aveva una configurazione 6x6, ovvero sei ruote motrici per garantire ottime capacità fuoristrada. Era progettato per affrontare terreni difficili e ambienti operativi impegnativi, una caratteristica molto utile nelle condizioni della guerra. Utilizzo: Come la maggior parte della serie US6, la versione U5 era utilizzata principalmente per il trasporto di truppe, rifornimenti e materiali. Tuttavia, il modello U5 specificamente era una variante con cassone ribaltabile (dump truck), utilizzato per trasportare e scaricare materiali sfusi come terra, ghiaia o materiali per costruzione di strade e fortificazioni. Era quindi essenziale per il supporto logistico nelle operazioni di ingegneria militare, dove c'era bisogno di movimentare grandi quantità di materiali da costruzione. Motore: Equipaggiato con il motore Hercules JXD a 6 cilindri in linea, che forniva una potenza di circa 86 cavalli. Questo motore era affidabile e adatto alle lunghe distanze e alle operazioni su terreni difficili. Impiego durante la guerra: Il Studebaker US6-U5 era largamente impiegato dall'Unione Sovietica, che ricevette migliaia di camion Studebaker attraverso il programma Lend-Lease. La versatilità del veicolo lo rendeva ideale non solo per il trasporto, ma anche per operazioni di costruzione e infrastrutture militari, particolarmente prezioso sul fronte orientale, dove le condizioni climatiche e del terreno erano molto difficili. Eredità: Il Studebaker US6 rimase famoso per la sua affidabilità e robustezza. Dopo la guerra, alcuni veicoli continuarono a essere utilizzati per scopi civili e militari, sia in Unione Sovietica sia in altre nazioni che li avevano ricevuti. In sintesi, il Studebaker US6-U5 era una variante del camion Studebaker US6, progettato come camion ribaltabile per il trasporto e la movimentazione di materiali da costruzione, con un ampio uso soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale.
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Vai al carrelloKit camion militare Studebaker US6-U3 in servizio in Germania in scala 1/35 - Modello ICM.Marcature:Studebaker US6-U3, camion trofeo della Wehrmacht, fronte orientale, 1943Studebaker US6-U3, camion trofeo della Wehrmacht, 11° Pz.D., probabilmente 1944Studebaker US6-U3, camion trofeo della Wehrmacht, inverno 1944 Il Studebaker US6-U3 era un camion militare usato principalmente durante la Seconda Guerra Mondiale dagli Stati Uniti e dai loro alleati, inclusa l'Unione Sovietica. Si trattava di un camion medio da 2,5 tonnellate prodotto dalla Studebaker Corporation e fornito in grandi quantità attraverso il programma Lend-Lease (prestito-affitti). Caratteristiche principali del Studebaker US6-U3: Progettazione e uso: Il US6-U3 era una variante del camion Studebaker US6 con una configurazione a 6 ruote motrici (6x6). Era progettato per trasportare truppe, rifornimenti, munizioni e attrezzature su terreni difficili, grazie alla sua robustezza e capacità fuoristrada. Aveva una capacità di carico di 2,5 tonnellate, ma poteva trasportare carichi maggiori in condizioni critiche. Motorizzazione: Era equipaggiato con un motore a benzina Hercules JXD, un 6 cilindri in linea che produceva circa 86 cavalli. Questo motore, unito alla trazione integrale, rendeva il camion particolarmente adatto a operare su terreni accidentati. Impiego in Germania: Anche se progettato e costruito per l'esercito statunitense, una grande parte dei Studebaker US6 fu fornita all'Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale, grazie al programma Lend-Lease. L'URSS li utilizzò massicciamente su tutti i fronti, specialmente nella logistica, nel trasporto di rifornimenti e truppe, ma anche come veicolo base per installazioni mobili di lanciarazzi Katyusha. In Germania, dopo la guerra, alcuni Studebaker furono probabilmente utilizzati dalle forze di occupazione e dalle truppe alleate per il trasporto e il supporto logistico nelle zone controllate. Configurazioni: Il modello US6-U3 era una variante con un cassone aperto, solitamente coperto da un telone, utilizzato per il trasporto di carichi e truppe. Alcune versioni includevano una gru o altre attrezzature specializzate. Eredità: Il Studebaker US6 è stato uno dei veicoli più apprezzati per la sua robustezza e affidabilità. Anche se non ha servito a lungo direttamente per l'esercito tedesco, ha avuto un ruolo cruciale nel supporto delle forze alleate, contribuendo alla vittoria sul fronte orientale e nel trasporto di truppe in vari teatri di guerra. In sintesi, il Studebaker US6-U3 era un camion medio utilizzato principalmente per il trasporto e il supporto logistico, con una lunga carriera durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, soprattutto tra le forze sovietiche e alleate.
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Vai al carrelloKit veicolo militare tedesco Kfz.70 con MG 34 in scala 1/35 - Modello ICM. Il Kfz. 70 con MG 34 era un veicolo militare leggero tedesco usato durante la Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di un'auto trasporto truppe (o veicolo da trasporto generale) classificata come Kfz. 70 e armata con una mitragliatrice MG 34. Caratteristiche principali del Kfz. 70 con MG 34: Design e utilizzo: Il Kfz. 70 era una versione del veicolo Einheits-Pkw, un'auto fuoristrada standardizzata, progettata per il trasporto di personale e attrezzature leggere. Fu utilizzato soprattutto per trasportare squadre di soldati, piccoli equipaggiamenti o come veicolo di comando. Era un veicolo versatile, con un'elevata mobilità su terreni difficili, grazie alla trazione integrale. Fu usato su diversi fronti dalle forze armate tedesche. Armamento: Era dotato di una mitragliatrice MG 34, una mitragliatrice leggera da 7,92 mm molto usata dai tedeschi, montata generalmente su un supporto per la difesa contro la fanteria e per missioni di pattuglia. La MG 34 era efficace sia contro bersagli di fanteria che contro veicoli leggeri. Capacità: Poteva trasportare circa 7-8 soldati con il loro equipaggiamento. Il veicolo era aperto o semi-aperto, il che rendeva facile per le truppe scendere rapidamente e fornire fuoco di supporto. Motorizzazione: Equipaggiato con motori a benzina, che fornivano una potenza sufficiente per le sue operazioni fuoristrada. Ruolo nella guerra: Il Kfz. 70 fu largamente impiegato in varie campagne, incluso il fronte orientale, l'Africa settentrionale e l'Europa occidentale. Grazie alla sua versatilità, era utilizzato per il trasporto di truppe, come veicolo di supporto e per missioni di esplorazione. In sintesi, il Kfz. 70 con MG 34 era un veicolo leggero da trasporto truppe con capacità di difesa, adatto a compiti di supporto e logistica, oltre che per pattugliamenti e missioni di scorta, un pezzo cruciale nell'organizzazione delle truppe motorizzate tedesche.
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Vai al carrelloIl personale di Montgomery in scala 1/35 - Set figurini ICM.Il feldmaresciallo Bernard Law Montgomery fu uno dei comandanti britannici più importanti e di successo della seconda guerra mondiale. La sua carriera militare iniziò nella prima guerra mondiale, dove subì gravi ferite ma continuò a prestare servizio come ufficiale di stato maggiore. Durante il periodo tra le due guerre, Montgomery ricoprì vari incarichi e, poco prima della seconda guerra mondiale, fu nominato comandante della 3a divisione della British Expeditionary Force in Francia. Nell'autunno del 1942, divenne comandante delle forze britanniche in Nord Africa e in seguito ottenne la vittoria sul famoso "Desert Fox", il feldmaresciallo tedesco Rommel. Nel dicembre del 1943, Montgomery fu nominato comandante del 21° gruppo d'armate e comandante generale delle forze di terra alleate in Europa, partecipando anche alla pianificazione dell'operazione Overlord. Nell'autunno del 1944, fu promosso al grado di feldmaresciallo. Montgomery, spesso noto come "Monty", era molto stimato per la sua modestia nella vita personale e nella comunicazione con i soldati. Apprezzavano la sua modestia nella vita quotidiana e nella comunicazione, e giustamente lo chiamavano "generale - spartano".
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Vai al carrelloFeldküche Cucina da campo tedesca della seconda guerra mondiale con cuochi in scala 1/35 - Set figurini ICM.Per cucinare in condizioni di combattimento, la Wehrmacht utilizzava vari tipi di cucine da campo: grandi per personale da 125 a 225 uomini e cucine più piccole per 60-125 uomini. Venivano utilizzate anche cucine da campo catturate. Queste cucine venivano trasportate tramite rimorchi dietro veicoli o tramite carrozze trainate da cavalli. I soldati chiamavano scherzosamente queste cucine "Gulaschkanone", che consentiva loro di preparare una varietà di piatti. Per cucinare i piatti principali veniva utilizzato un grande bollitore con uno strato isolante (utilizzando glicerina). I modelli successivi delle cucine includevano un bollitore separato per friggere. Inoltre, queste cucine potevano preparare contemporaneamente fino a 90 litri di caffè. Va notato che la razione alimentare per i soldati della Wehrmacht includeva un'ampia varietà di prodotti: i soldati tedeschi ricevevano salsiccia, formaggio, latte e cacao. Cuochi qualificati si occupavano della preparazione del cibo, assistiti da aiutanti che sbucciavano e tagliavano le verdure, tagliavano la legna da ardere, andavano a prendere l'acqua e svolgevano altri compiti.
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Vai al carrelloKit Attrezzature aeroportuali della Luftwaffe in scala 1/48 - Modello ICM.Nel concetto di Blitzkrieg, che fu una delle ragioni principali del successo dell'esercito tedesco nella seconda guerra mondiale, l'aviazione svolse uno dei ruoli principali. Le azioni efficaci della Luftwaffe determinarono in larga misura il successo delle operazioni offensive delle unità di terra. Le numerose forze aeree della Germania necessitavano di una rete sviluppata di aeroporti in grado di fornire una manutenzione di qualità delle attrezzature aeronautiche. Un tipico aeroporto della Luftwaffe comprendeva un quartier generale o centro di controllo del volo, piste, aree di parcheggio per aeromobili, stazioni di rifornimento, depositi di munizioni e zone di riparazione. Il personale degli aeroporti militari era composto da piloti, personale tecnico, meteorologi, operatori delle comunicazioni, unità logistiche, forze di sicurezza e mitraglieri antiaerei. Il perimetro dell'aeroporto poteva essere minato e un posto di blocco di comando con una barriera fu allestito per l'accesso al territorio.
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Vai al carrelloKit Armi e galloni di fanteria Forze armate dell'Ucraina in scala 1/35 - Modello ICM.Il peso principale della guerra su vasta scala iniziata nel febbraio 2022 è ricaduto sulle Forze di terra dell'Ucraina. Tra queste vi sono brigate di fanteria meccanizzata e motorizzata, brigate di montagna, carri armati e artiglieria. Tuttavia, la partecipazione più attiva alle operazioni di combattimento è rappresentata dalle brigate di fanteria d'assalto aereo e di fanteria di marina, che spesso svolgono missioni nelle aree più difficili. Le forze di difesa ucraine hanno dimostrato la loro capacità di svolgere con dignità i compiti necessari e sono diventate probabilmente l'esercito più pronto al combattimento in Europa con una vasta esperienza di combattimento. Le armi leggere e anticarro svolgono un ruolo significativo nel sistema di armamento delle Forze armate ucraine. Le unità di fanteria attualmente schierate in combattimento utilizzano ampiamente armi di fabbricazione nazionale e sovietica. Tra le armi di fabbricazione ucraina, esempi degni di nota includono la linea "Stugna" di complessi missilistici anticarro e le pistole della serie "Fort" ampiamente utilizzate. Le forze speciali impiegano il fucile d'assalto "Maluk" (noto anche come "Vulkan"). Inoltre, si sta diffondendo l'uso di armi acquisite tramite l'assistenza materiale e tecnica internazionale.
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Vai al carrelloFigurini Urban Travellers in scala 1/35 - Modello MINIART.include 4 figure & accessoriEcco il set Urban Travellers, un'entusiasmante aggiunta alla tua collezione in scala 1:35.Questo kit cattura l'essenza della vita cittadina moderna con quattro personaggi altamente dettagliati, ognuno dei quali rappresenta una scena urbana unica.Che si tratti di correre a prendere un volo, di sorseggiare un caffè o semplicemente di fare una passeggiata, questi personaggi conferiscono un tocco di realismo e varietà a qualsiasi diorama.
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Vai al carrelloKit veicolo motocicletta aU.S. Soldiers w/ WLA Motorcycles in scala 1/35 - Modello MINIART. Le U.S. Soldiers with WLA Motorcycles si riferiscono a soldati americani che utilizzavano motociclette Harley-Davidson WLA durante la Seconda Guerra Mondiale. La WLA era una moto progettata specificamente per l'uso militare, diventando un simbolo delle forze armate statunitensi durante il conflitto. Caratteristiche principali della Harley-Davidson WLA Design e costruzione: La WLA era una motocicletta a motore V-twin da 45 pollici cubici (740 cc) che produceva una potenza di circa 25-30 cavalli. Il design era robusto e funzionale, con una costruzione in acciaio resistente per affrontare le condizioni difficili del combattimento. La moto era equipaggiata con un serbatoio di carburante di grande capacità, che permetteva un’autonomia maggiore, e un sistema di sospensioni progettato per migliorare la stabilità su terreni accidentati. Armamento e accessori: Anche se non era armata di fabbrica, la WLA poteva essere equipaggiata con portacaricatori e supporti per il trasporto di armi leggere come mitragliatrici e fucili. Alcune unità personalizzarono le moto per includere attrezzature aggiuntive, come luci e radio, per migliorare la comunicazione e la mobilità sul campo di battaglia. Ruolo operativo: Le motociclette WLA erano utilizzate principalmente per ricognizione, pattugliamento e trasporto di personale e messaggi. Grazie alla loro velocità e manovrabilità, i soldati potevano muoversi rapidamente attraverso il campo di battaglia. Erano anche utilizzate per il supporto logistico, facilitando il trasferimento di materiali e munizioni tra le unità. Produzione e utilizzo: La Harley-Davidson WLA fu prodotta in grandi quantità durante la guerra, con circa 90.000 unità costruite tra il 1940 e il 1947. Divenne il modello principale per le forze armate americane. La moto venne utilizzata non solo dall'Esercito degli Stati Uniti, ma anche da altre forze alleate, tra cui le forze britanniche e canadesi, attraverso il programma di Lend-Lease. Impatto culturale: Oltre al suo utilizzo militare, la WLA ha avuto un impatto duraturo sulla cultura motociclistica e americana, diventando un'icona associata all'eroismo e alla libertà. Dopo la guerra, molte WLA furono utilizzate come veicoli civili e sono oggi ricercate dai collezionisti e appassionati di motociclette storiche. Conclusione Le U.S. Soldiers with WLA Motorcycles rappresentano un'importante parte della storia militare e culturale americana durante la Seconda Guerra Mondiale. Le motociclette WLA, con il loro design robusto e la loro versatilità, furono strumenti preziosi per le operazioni militari e lasciarono un'eredità che continua a influenzare il mondo delle motociclette fino ad oggi.
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Vai al carrelloKit U.S. Radio Set SCR-299 in scala 1/35 - Modello MINIART.Questo kit presenta il modello dettagliato del Radio Set SCR-299, un'iconica apparecchiatura di comunicazione utilizzata durante la seconda guerra mondiale.Il set include:Componenti di alta qualità: componenti in plastica precisi per una costruzione realistica.Rappresentazione dettagliata: dettagli autentici dell'apparecchio radio e dei suoi componenti.Parti fotoincise: parti PE incluse per maggiore realismo e dettagli raffinati.Decalcomanie incluse: Decalcomanie autentiche per marcature dettagliate.
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Vai al carrelloKit veicolo d'assalto StuG III Ausf. G May-June 1943 Alkett Prod in scala 1/35 - Modello MINIART. Lo StuG III Ausf. G è una delle varianti più conosciute e prodotte del Sturmgeschütz III (StuG III), un veicolo d'assalto tedesco utilizzato ampiamente durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa versione è stata prodotta in gran numero e ha visto un uso significativo nelle battaglie sul fronte orientale e occidentale. Caratteristiche principali dello StuG III Ausf. G (May-June 1943, produzione Alkett) Design e costruzione: L'Ausf. G era caratterizzato da un design robusto, con una carrozzeria a profilo basso per ridurre la visibilità sul campo di battaglia. Rispetto alle versioni precedenti, l'Ausf. G presentava miglioramenti nella protezione e nel design della torretta. La blindatura frontale era spessa fino a 80 mm, offrendo una protezione superiore contro il fuoco nemico. Questa variante era dotata di un sistema di comando migliorato, inclusi indicatori di direzione e strumenti di mira. Armamento: Il principale armamento dello StuG III Ausf. G era un cannone da 75 mm StuK 40, un'arma potente in grado di affrontare le corazze dei carri armati nemici dell'epoca. Il cannone era montato in una torretta fissa, consentendo colpi precisi contro obiettivi fortificati e veicoli corazzati. Produzione: La variante Ausf. G è stata prodotta in grandi numeri, con diverse fabbriche, tra cui la Alkett, coinvolte nella produzione. La produzione di questo modello iniziò nel 1942 e continuò fino alla fine della guerra, con circa 7.700 unità costruite. La produzione intensa contribuì a farne uno dei veicoli d'assalto più comuni dell'era. Ruolo operativo: Lo StuG III Ausf. G fu progettato principalmente per il supporto diretto alla fanteria e per la distruzione di fortificazioni nemiche. Era utilizzato in vari contesti, dalle offensive a terra alle operazioni di difesa. La sua capacità di fuoco lo rese un importante elemento di supporto per le truppe di fanteria tedesche. Prestazioni sul campo di battaglia: Lo StuG III Ausf. G si dimostrò efficace in varie condizioni di combattimento, grazie alla combinazione di potenza di fuoco, protezione e mobilità. Era particolarmente adatto per il combattimento in terreni difficili e nelle operazioni urbane. L'Ausf. G era noto per la sua capacità di camuffarsi e nascondersi, permettendo colpi a sorpresa contro le forze nemiche. Limitazioni: Nonostante le sue eccellenti prestazioni, lo StuG III aveva alcune limitazioni, come la mancanza di una torretta rotante, che limitava la sua capacità di ingaggiare obiettivi in movimento. Inoltre, il veicolo non era progettato per affrontare direttamente carri armati pesanti, quindi poteva risultare vulnerabile quando ingaggiato in battaglia con forze corazzate superiori. Conclusione Lo StuG III Ausf. G (May-June 1943, produzione Alkett) rappresenta una delle varianti più significative e utilizzate del Sturmgeschütz III durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua combinazione di armamento potente, buona protezione e design efficiente lo rese un elemento cruciale nelle strategie tedesche sul campo di battaglia, contribuendo a supportare le operazioni di fanteria in molte campagne.
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Vai al carrelloKit veicolo da ricognizione Sd.Kfz.234/2 with “Luchs” Turret. Interior Kit in scala 1/35 - Modello MINIART. Lo Sd.Kfz. 234/2, noto anche come Panzerspähwagen 8-Rad "Luchs", era un veicolo da ricognizione tedesco utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Era parte della serie Sd.Kfz. 234, progettata per le missioni di ricognizione e supporto alle unità corazzate, e il 234/2 era una delle varianti più famose. Caratteristiche principali dello Sd.Kfz. 234/2 con torretta "Luchs" Design e costruzione: Il Sd.Kfz. 234/2 era un veicolo a ruote con otto ruote motrici, che gli conferiva una buona mobilità su diverse superfici, inclusi terreni accidentati. La carrozzeria era blindata con spessore variabile da 8 mm a 30 mm, offrendo una protezione adeguata contro il fuoco di armi leggere e schegge di esplosivo. La torretta "Luchs" era caratterizzata da una forma bassa e compatta, che contribuiva a una buona visibilità e facilitava le operazioni di ricognizione. Armamento: Il Sd.Kfz. 234/2 era armato con un cannone da 50 mm KwK 39. Questo cannone era efficace contro veicoli leggeri e forze di fanteria nemiche, permettendo al veicolo di ingaggiare obiettivi a lungo raggio. Oltre al cannone, il veicolo era dotato di mitragliatrici MG 34 per il supporto al fuoco e per difendersi contro truppe nemiche e aerei. Motore e prestazioni: Il veicolo era alimentato da un motore a benzina Maybach HL 42 a sei cilindri, che forniva una potenza di circa 140 cavalli. Grazie a questo motore, il Sd.Kfz. 234/2 poteva raggiungere velocità di circa 90 km/h su strada e circa 50 km/h su terreni accidentati, rendendolo uno dei veicoli da ricognizione più veloci dell'epoca. Ruolo operativo: Il Sd.Kfz. 234/2 era progettato principalmente per funzioni di ricognizione, raccogliendo informazioni sul nemico e supportando le operazioni delle unità corazzate. La sua velocità e manovrabilità lo rendevano adatto per pattugliamenti e operazioni rapide sul campo di battaglia. Limitazioni: Nonostante le sue buone prestazioni, la blindatura del Sd.Kfz. 234/2 non era sufficiente per resistere al fuoco di armi più pesanti, rendendolo vulnerabile in battaglie con carri armati nemici più pesanti. La capacità di carico e lo spazio interno erano limitati, il che impediva un trasporto efficiente di equipaggiamenti e personale aggiuntivo. Produzione e utilizzo: La produzione dello Sd.Kfz. 234/2 iniziò nel 1944, e furono costruite circa 200 unità. Sebbene la produzione fosse relativamente limitata, il veicolo trovò impiego in diversi teatri di guerra. Il 234/2 fu utilizzato principalmente da reparti di ricognizione e unità corazzate, contribuendo alle operazioni militari fino alla fine della guerra. Conclusione Lo Sd.Kfz. 234/2 con torretta "Luchs" rappresenta un'importante evoluzione nei veicoli da ricognizione tedeschi della Seconda Guerra Mondiale. La combinazione di velocità, mobilità, e armamento efficace lo rese un mezzo prezioso per la raccolta di informazioni e il supporto alle operazioni corazzate, nonostante le sue limitazioni rispetto ai carri armati pesanti.
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Vai al carrelloKit veicolo blindato Sd.Kfz.234/1 Schwerer Panzerspähwagen (2 cm). Early Mod. Interior Kit in scala 1/35 - Modello MINIART. Lo Sd.Kfz. 234/1, noto anche come Schwerer Panzerspähwagen, era un veicolo blindato tedesco utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Faceva parte di una serie di veicoli da ricognizione noti come Sd.Kfz. 234, progettati per fornire supporto alle unità corazzate e raccogliere informazioni sul campo di battaglia. Caratteristiche principali dello Sd.Kfz. 234/1 Design e costruzione: Il Sd.Kfz. 234/1 era un veicolo a ruote, dotato di otto ruote motrici, che gli conferiva una buona mobilità sia su strada che fuoristrada. Il veicolo presentava una carrozzeria blindata con una protezione che variava da 8 mm a 30 mm, offrendo una difesa efficace contro armi leggere e schegge di esplosivo. Era progettato per operare in modo indipendente e veloce, consentendo manovre rapide durante le operazioni di ricognizione. Armamento: Il 234/1 era armato con un cannone da 20 mm KwK 38, montato in una torretta girevole. Questo armamento era efficace contro veicoli leggeri e forze di fanteria nemiche. Il veicolo era dotato anche di mitragliatrici per la difesa ravvicinata e per supportare il fuoco contro truppe nemiche. Ruolo operativo: Il Sd.Kfz. 234/1 era progettato principalmente per funzioni di ricognizione e supporto alle unità corazzate. Era utilizzato per raccogliere informazioni sul nemico e per condurre pattugliamenti. La velocità e la manovrabilità del veicolo lo rendevano adatto per operazioni in prima linea, mentre la sua armatura offriva una protezione sufficiente per affrontare minacce leggere. Prestazioni sul campo di battaglia: Grazie alle sue otto ruote, il Sd.Kfz. 234/1 era in grado di raggiungere velocità di circa 80 km/h su strada, rendendolo uno dei veicoli da ricognizione più veloci della sua epoca. Il veicolo era molto apprezzato per la sua capacità di manovra e la versatilità nelle operazioni, tanto da essere impiegato in vari teatri di guerra, tra cui il fronte orientale e il nord Africa. Limitazioni: Sebbene fosse un veicolo efficace, il Sd.Kfz. 234/1 non era progettato per affrontare carri armati pesanti o veicoli corazzati nemici di maggiori dimensioni, e il suo armamento era limitato contro obiettivi più robusti. L'armatura, sebbene protettiva contro il fuoco leggero, non era sufficiente per resistere a colpi di artiglieria pesante o ai cannoni anticarro più avanzati. Produzione e utilizzo: Il Sd.Kfz. 234/1 entrò in produzione nel 1944, con un numero limitato di unità costruite a causa delle difficoltà logistiche e industriali che la Germania stava affrontando nel tardo periodo bellico. Il veicolo fu utilizzato principalmente da reparti di ricognizione e unità corazzate, contribuendo alle operazioni militari fino alla fine della guerra. Conclusione Lo Sd.Kfz. 234/1 Schwerer Panzerspähwagen rappresenta un'importante evoluzione nei veicoli da ricognizione tedeschi della Seconda Guerra Mondiale. La combinazione di mobilità, armamento e design blindato lo rese un mezzo efficace per la raccolta di informazioni e il supporto alle operazioni corazzate, sebbene le sue limitazioni lo rendessero meno adatto a confronti diretti con forze nemiche pesanti.
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Vai al carrelloKit Prima dell'assalto - Ucraina orientale 2022 in scala 1/35 - Modello ICM. Include 8 figure & accessori. Le operazioni di combattimento su vasta scala iniziate a febbraio 2022 hanno rappresentato una sfida seria e seria per le Forze armate dell'Ucraina fin dall'inizio. Durante l'estate e l'autunno del 2022, l'attenzione principale era rivolta alla zona operativa orientale, che è diventata un teatro di azioni militari ad alta intensità. Oltre alla guerra di manovra, le Forze di difesa ucraine hanno impiegato tattiche di assalto volte a dislocare il nemico dalle aree fortificate e dai punti di forza. Ci sono stati anche assalti ad aree popolate, probabilmente l'aspetto più impegnativo della guerra moderna. L'intensità e la complessità di questi assalti sono state evidenziate da aree che sono cambiate di mano più volte. Per eseguire le missioni di assalto, oltre a combattenti appositamente addestrati, sono state utilizzate una varietà di forze e mezzi, dai veicoli blindati ai droni FPV. Secondo il feedback dei soldati, gli assalti di successo si basavano su una pianificazione meticolosa, studio del terreno, direzione del movimento, percorsi di evacuazione e anticipazione delle forze nemiche e della loro intensità di fuoco.
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Vai al carrelloKit diorami PISTA DI ATTERRAGGIO MARSTON MAT CON CANNE in scala 1/35 - Modello MINIART.Arricchisci il tuo diorama con la pista di atterraggio Marston Mat in scala 1:48 con barili. Questo kit presenta una base di pista di atterraggio altamente dettagliata e un set di barili, perfetti per creare una scena di aeroporto.• Pista di atterraggio: base realistica in Marston Mat da 315x227 mm, ideale per modelli in scala 1:48.• Accessori: include 12 barili, realizzati per migliorare il tuo diorama.• Espositore: perfetto per esporre modelli di aerei o creare una scena dinamica di aeroporto.
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Vai al carrelloKit aereo caccia P-47D-28RA Thunderbolt. Pacific Theater of Operations. Basic Kit in scala 1/35 - Modello MINIART. Il P-47D-28RA Thunderbolt è un aereo da caccia monoposto sviluppato dalla Republic Aviation Company durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Thunderbolt è uno dei caccia più iconici e potenti del conflitto, noto per la sua robustezza e capacità di combattimento. Caratteristiche principali del P-47D-28RA Thunderbolt Design e costruzione: Il P-47D è caratterizzato da una fusoliera robusta e un’ala a forma di trapezio. Il suo design massiccio lo distingue dagli altri caccia dell'epoca, conferendogli una presenza dominante nel cielo. Costruito principalmente in metallo, il Thunderbolt era progettato per resistere a danni significativi, permettendo al pilota di tornare in sicurezza anche dopo aver subito colpi. Motore e prestazioni: Il P-47D-28RA era equipaggiato con un potente motore Pratt & Whitney R-2800 Double Wasp, un motore radiale a doppio stadio che produceva circa 2.000 cavalli di potenza. Questa potenza consentiva all'aereo di raggiungere una velocità massima di circa 700 km/h e di operare ad altitudini elevate, rendendolo uno dei caccia più veloci della sua epoca. Armamento: Il P-47D-28RA era armato con otto mitragliatrici M2 Browning da 12,7 mm, montate sulle ali, che gli conferivano un'eccezionale capacità offensiva. Questo armamento era efficace contro aerei nemici e obiettivi a terra. Il Thunderbolt poteva anche essere equipaggiato con razzi e bombe per missioni di attacco al suolo, ampliando ulteriormente la sua versatilità. Ruolo operativo: Il P-47D-28RA fu utilizzato principalmente in ruoli di caccia intercettore e supporto aereo ravvicinato. La sua capacità di assorbire danni e di combattere in diverse situazioni lo rese fondamentale nel teatro europeo e nel Pacifico. Partecipò a numerose missioni di scorta ai bombardieri, combattendo contro caccia nemici e contribuendo a proteggere le forze alleate. Produzione e utilizzo: Il modello D del Thunderbolt fu prodotto in diverse varianti, con il P-47D-28RA che rappresentava una delle ultime produzioni della serie. Circa 15.000 unità del P-47D furono costruite nel corso della guerra. Fu impiegato da diverse forze aeree alleate, comprese l’US Army Air Forces e le forze aeree di vari paesi europei. Eredità: Il P-47 Thunderbolt è considerato uno dei migliori caccia della Seconda Guerra Mondiale grazie alla sua combinazione di potenza, velocità e capacità di resistere ai danni. Il suo successo ha contribuito a influenzare il design di futuri aerei da caccia e rimane un aereo iconico nella storia dell'aviazione militare. Conclusione Il P-47D-28RA Thunderbolt rappresenta un significativo progresso nella tecnologia degli aerei da caccia durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua robustezza, potenza e versatilità hanno contribuito al successo delle operazioni aeree alleate, rendendolo uno dei caccia più rispettati e apprezzati del conflitto.
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Vai al carrelloFigurini Modern Cafe Visitors Set #2 in scala 1/35 - Modello MINIART.include 3 figure & accessoriKit modello in plastica scala 1:35. Questo kit include tre figure dettagliate di moderni visitatori di bar insieme ai mobili del bar.
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Vai al carrelloKit diorami Milling Machines in scala 1/35 - Modello MINIART.Kit modello in plastica scala 1:35. Questo kit include due modelli dettagliati di fresatrici,perfetti per aggiungere realismo ai diorami del tuo laboratorio e alle scene industriali. Il set include:Parti di alta qualità: parti in plastica precise per macchine realistiche.Uso universale: ideale per vari allestimenti di diorama.
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