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Kit auto Porsche 911 GT3 RS in scala 1/24 - Modello Tamiya. La Porsche 911 GT3 RS è una variante ad alte prestazioni della celebre Porsche 911, progettata specificamente per offrire il massimo in termini di dinamica di guida, velocità e capacità su pista. Fa parte della serie GT3, famosa per il connubio tra prestazioni da corsa e utilizzo stradale, con la sigla "RS" (Rennsport) che indica un orientamento ancora più estremo verso le corse. Caratteristiche principali Tipo: Auto sportiva ad alte prestazioni. Produttore: Porsche AG. Architettura: Motore posteriore, trazione posteriore. Motore: Tipo: Boxer a 6 cilindri aspirato. Cilindrata: Generalmente intorno ai 4.0 litri nelle versioni recenti. Potenza: Circa 525 CV (per le versioni più recenti). Regime massimo: Fino a 9.000 giri/min, offrendo un’esperienza di guida emozionante. Trasmissione: Cambio automatico a doppia frizione PDK (Porsche Doppelkupplung), ottimizzato per cambi marcia rapidissimi. Prestazioni Accelerazione 0-100 km/h: Circa 3,2 secondi. Velocità massima: Circa 300 km/h. Aerodinamica avanzata: Dotata di alettoni regolabili e diffusori progettati per massimizzare la deportanza e migliorare la stabilità alle alte velocità. Peso ridotto: Grazie all'uso intensivo di materiali leggeri come la fibra di carbonio, i vetri alleggeriti e il magnesio, il peso è ottimizzato per garantire prestazioni elevate. Design Esterno: Paraurti e prese d’aria maggiorate per migliorare il raffreddamento. Ampio alettone posteriore fisso per massimizzare la deportanza. Livree personalizzabili, con elementi distintivi come cerchi in magnesio e dettagli RS. Interni: Sedili avvolgenti in carbonio per supportare il pilota durante la guida sportiva. Volante sportivo con dettagli in Alcantara. Strumentazione focalizzata sulla pista, con funzioni aggiuntive come il cronometro integrato. Tecnologia Porsche Active Suspension Management (PASM): Permette di regolare l'assetto per ottenere il massimo grip su pista e comfort su strada. Sistemi di stabilità avanzati: Incluso il Porsche Stability Management (PSM) e il Torque Vectoring per un controllo ottimale nelle curve. Freni ad alte prestazioni: Con dischi carboceramici, progettati per resistere a temperature elevate e offrire un’eccellente potenza frenante. Utilizzo Pista: La GT3 RS è progettata per dare il meglio in circuito, offrendo tempi sul giro eccezionali grazie alla combinazione di potenza, aerodinamica e handling preciso. Strada: Nonostante l’orientamento sportivo, è omologata per uso stradale, rendendola una scelta unica per appassionati che desiderano prestazioni da corsa in un'auto utilizzabile quotidianamente. Conclusione La Porsche 911 GT3 RS rappresenta il culmine della tecnologia e dell’ingegneria Porsche applicata al mondo delle competizioni. È amata dagli appassionati per il motore aspirato ad alti regimi, l’aerodinamica avanzata e l’esperienza di guida ineguagliabile, che combina emozione e precisione assoluta.
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Vai al carrelloKit Autocarro italiano 3Ro con obice da 100 mm 100/17 in scala 1/72 - Modello IBG. Il 3Ro è un camion militare pesante utilizzato dall'Esercito Italiano durante la Seconda Guerra Mondiale, prodotto dalla casa automobilistica italiana Fiat. Questo veicolo è un esempio significativo dei mezzi di trasporto tattici utilizzati dalle forze armate italiane nel corso del conflitto, essendo robusto e versatile per una varietà di ruoli sul campo di battaglia. Caratteristiche Tecniche Produzione: Realizzato a partire dagli anni '30 fino ai primi anni '40. Motore: Equipaggiato con un motore diesel a 6 cilindri da 8.525 cm³, che sviluppava una potenza di circa 95 cavalli. Capacità di carico: Poteva trasportare un carico massimo di 8 tonnellate, rendendolo adatto sia per il trasporto di truppe che di materiali. Trasmissione: Dotato di trazione posteriore 4x2, il 3Ro era progettato principalmente per operazioni su strade e terreni non estremamente accidentati. Dimensioni: Lunghezza: circa 8 metri. Peso: oltre 6 tonnellate a vuoto. Velocità massima: Circa 45 km/h su strada. Impiego Operativo Il Fiat 3Ro fu ampiamente utilizzato dalle forze armate italiane in numerosi ruoli logistici e operativi, tra cui: Trasporto di truppe: Permetteva il trasporto di squadre di soldati verso il fronte. Trasporto materiali: Utilizzato per la logistica, trasportando munizioni, rifornimenti e attrezzature pesanti. Versioni specializzate: Alcuni modelli furono modificati per supportare specifiche attrezzature militari, come postazioni antiaeree o generatori. Teatri Operativi Il 3Ro fu impiegato su diversi fronti durante la Seconda Guerra Mondiale, tra cui: Africa Settentrionale: Usato nelle campagne del deserto, anche se la trazione limitata non lo rendeva ideale per terreni sabbiosi. Europa Orientale: Impiegato durante le operazioni italiane sul fronte russo. Italia e Balcani: Utilizzato sia nelle operazioni offensive che nella difesa del territorio nazionale. Punti di Forza e Limiti Punti di forza: Affidabilità: Il motore diesel si dimostrò robusto e relativamente semplice da mantenere. Capacità di carico: Poteva trasportare grandi quantità di materiali, essenziale per la logistica militare. Limiti: Mobilità ridotta: La trazione 4x2 lo rendeva inadatto a terreni difficili, come quelli fangosi o sabbiosi. Velocità limitata: Non era particolarmente veloce, il che poteva rallentare le operazioni. Eredità Dopo la guerra, molti esemplari di 3Ro furono utilizzati per scopi civili nella ricostruzione post-bellica dell'Italia. Il veicolo rimane un simbolo della logistica militare italiana dell'epoca, essendo stato uno dei mezzi pesanti più diffusi e versatili nelle forze armate italiane.
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Vai al carrelloKit aereo Romanian Barbarossa 1941 Vol.2 IAR.80 early & IAR.80A in scala 1/72 - Modello IBG. L'IAR.80 e l'IAR.80A sono stati caccia monoposto romeni progettati e costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale dall'azienda Industria Aeronautica Româna (IAR). Questi aerei furono il principale contributo dell'industria aeronautica romena agli sforzi bellici dell'Asse, dimostrando buone prestazioni contro i caccia avversari all'inizio del conflitto, ma soffrendo di limitazioni tecnologiche nelle fasi successive della guerra. IAR.80 Early L'IAR.80 Early è la prima versione di produzione del caccia IAR.80, introdotta nel 1940. È stato uno dei caccia più moderni della sua epoca tra quelli progettati al di fuori delle principali potenze industriali. Caratteristiche principali: Motore: Era equipaggiato con un motore radiale IAR K14-IV C32 (una versione costruita su licenza del francese Gnome-Rhône 14K). Potenza: circa 870 CV, che gli consentiva una velocità massima di circa 510 km/h. Design: Struttura monoplana interamente metallica, con ala bassa e carrello retrattile. Era progettato con un abitacolo chiuso e linee aerodinamiche moderne per l'epoca. Armamento: La prima versione era equipaggiata con 2 mitragliatrici FN Browning da 7,92 mm montate nelle ali, un armamento considerato insufficiente rispetto agli standard internazionali. Prestazioni e utilizzo: Fu apprezzato per la manovrabilità e la stabilità. Utilizzato principalmente per la difesa aerea, soprattutto contro i bombardieri sovietici nelle fasi iniziali della campagna sul fronte orientale. IAR.80A L'IAR.80A è una versione aggiornata dell'IAR.80, introdotta nel 1941 per migliorare le prestazioni e, soprattutto, l'armamento, che era un punto debole del modello originale. Caratteristiche principali: Motore: Montava un motore IAR K14-IV C36, una versione leggermente più potente, con 930 CV, che migliorava leggermente la velocità e la salita. Design: Esteticamente simile all'IAR.80 Early, ma con alcune migliorie nei dettagli aerodinamici e nella protezione del pilota, tra cui una blindatura più spessa per l'abitacolo. Armamento: L'armamento fu notevolmente potenziato rispetto alla versione Early: 4 mitragliatrici FN Browning da 7,92 mm, migliorando la capacità di fuoco contro i velivoli nemici. L'armamento era ancora leggero rispetto ai velivoli alleati o tedeschi dell'epoca. Prestazioni e utilizzo: Rimase efficace nelle fasi iniziali della guerra, ma iniziò a essere surclassato dai caccia più moderni verso il 1943. Impiegato sia in missioni di intercettazione che di supporto aereo ravvicinato. Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale Gli IAR.80 Early e IAR.80A furono utilizzati principalmente dalla For?ele Aeriene Regale ale României (Aeronautica Militare Reale Romena). Combatterono sul fronte orientale contro i sovietici e nella difesa dei cieli romeni contro i bombardamenti alleati. Nonostante la loro obsolescenza nel corso del conflitto, questi caccia rimasero in servizio fino al termine della guerra, spesso aggiornati in versioni più avanzate (IAR.81). Limiti e significato storico Sebbene gli IAR.80 e 80A fossero considerati moderni all'inizio del conflitto, la loro progettazione locale non poteva tenere il passo con l'evoluzione dei caccia delle grandi potenze. Rappresentano uno dei più importanti risultati dell'ingegneria aeronautica romena e il tentativo della Romania di sviluppare una capacità militare autonoma. Questi velivoli sono oggi simboli del patrimonio aeronautico romeno, celebrati come esempio dell'ingegno nazionale durante un periodo di grandi difficoltà geopolitiche.
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Vai al carrelloKit aereo Bf 109G-14 in scala 1/72 - Modello Eduard.Il kit è incentrato sugli aerei utilizzati nella Luftwaffe, nell'Aeronautica Nazionale Repubblicana (aeronautica militare nazionale repubblicana italiana) e nella Zrakoplovstvo Nezavisne Države Hrvatske (aeronautica militare dello Stato indipendente di Croazia).parti in plastica: Eduardopzioni di marcatura: 6decalcomanie: EduardParti in PE: preverniciatemaschera di pittura: sìparti in resina: no Il Messerschmitt Bf 109G-14 è una variante avanzata del famoso caccia tedesco Bf 109, progettato per servire durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu introdotto nel 1944 come parte di un programma di razionalizzazione per standardizzare le numerose versioni del Bf 109 in servizio. Questa versione era destinata a migliorare le prestazioni e la flessibilità operativa, pur mantenendo la produzione semplice ed efficiente. Caratteristiche principali Ruolo: Caccia monomotore. Costruttore: Messerschmitt AG. Entrata in servizio: Metà del 1944. Motore: Daimler-Benz DB 605AM/ASM. Potenza: Circa 1.800 CV con iniezione di metanolo-acqua (MW 50). Velocità massima: Circa 690 km/h. Raggio operativo: Circa 850 km. Armamento: 1 cannone MG 151/20 da 20 mm o 30 mm, montato attraverso il mozzo dell’elica. 2 mitragliatrici MG 131 da 13 mm montate sopra il motore. Opzionalmente, bombe o razzi sotto le ali per missioni di attacco al suolo. Equipaggio: 1 pilota. Caratteristiche distintive Motore potenziato: L'uso del sistema MW 50 (miscela metanolo-acqua) migliorava significativamente la potenza per brevi periodi, rendendolo competitivo contro i caccia alleati di fine guerra. Cockpit migliorato: Alcune unità disponevano di una cabina pressurizzata per operazioni ad alta quota. Design standardizzato: Il G-14 cercava di unificare le modifiche apportate alle versioni precedenti (G-6 e G-10), semplificando la produzione e la manutenzione. Prestazioni: La combinazione di velocità, potenza di fuoco e manovrabilità lo rendeva un avversario formidabile contro i caccia alleati come lo Spitfire e il P-51 Mustang. Ruolo operativo Caccia di superiorità aerea: Utilizzato per contrastare i bombardieri alleati e i loro caccia di scorta. Attacco al suolo: Armato con bombe o razzi per colpire obiettivi terrestri. Ricognizione: In alcune configurazioni, veniva adattato per missioni di raccolta informazioni. Impiego nella Seconda Guerra Mondiale Il Bf 109G-14 fu utilizzato dalle forze della Luftwaffe e dai suoi alleati, come l'Italia e l'Ungheria. Entrò in servizio in un momento in cui la Germania era sotto forte pressione dagli Alleati, sia sul fronte occidentale che su quello orientale. Il velivolo si dimostrò efficace contro i bombardieri, ma iniziava a soffrire il confronto con i caccia alleati di nuova generazione. Eredità Il Bf 109G-14 rappresenta una delle ultime evoluzioni di uno dei caccia più iconici della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante la produzione semplificata e le migliorie, non fu sufficiente a invertire le sorti della guerra per la Germania. Oggi, il Bf 109G-14 è un pezzo ambito dai collezionisti e dai musei aeronautici di tutto il mondo, che lo considerano un simbolo della tecnologia aeronautica tedesca.
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Vai al carrelloKit aereo Mikoyan MiG-31BM/BSM Foxhound in scala 1/48 - Modello AMK AvantGarde Model Kits. Il Mikoyan MiG-31BM/BSM, nome in codice NATO "Foxhound", è una versione modernizzata del caccia intercettore supersonico MiG-31 sviluppato in Russia. Progettato per aggiornare le capacità operative dei MiG-31 originali, il modello BM/BSM integra avionica di ultima generazione, nuovi armamenti e una maggiore flessibilità in missioni di difesa e attacco. Caratteristiche principali Tipo: Intercettore supersonico multiruolo. Ruolo primario: Intercettazione a lungo raggio e difesa aerea. Introduzione della versione BM: Primi anni 2000 (modernizzazione di modelli MiG-31 esistenti). Equipaggio: 2 membri (pilota e ufficiale di sistema d'arma). Motori: Due Soloviev D-30F6 turbojet. Velocità massima: Circa 3.000 km/h (Mach 2,83) ad alta quota. 1.500 km/h a bassa quota. Raggio operativo: Circa 1.500 km, estendibile con serbatoi supplementari. Tangenza massima: 20.600 metri. Radar: Zaslon-M, un radar a scansione elettronica passiva (PESA) con raggio migliorato e capacità di tracciamento di 24 bersagli simultaneamente. Armamento Cannone: GSh-6-23 da 23 mm. Missili aria-aria: R-33S (missili a lungo raggio migliorati). R-77 (missili a medio raggio guidati radar attivi). R-37M (missili a lunghissimo raggio, fino a 400 km). Missili aria-superficie: Può trasportare missili come il Kh-31P per la soppressione delle difese aeree nemiche e il Kh-58UShK. Missili ipersonici: Compatibile con l'arma ipersonica Kinzhal (Kh-47M2), progettata per colpire bersagli strategici con velocità superiori a Mach 10. Differenze tra BM e BSM MiG-31BM: Versione principale di modernizzazione del MiG-31. Capacità di attacco multiruolo, inclusi bersagli terrestri. Radar aggiornato e compatibilità con nuovi armamenti. MiG-31BSM: Versione modernizzata dei MiG-31BS, ma con miglioramenti ulteriori rispetto alla configurazione BM. Include una struttura rinforzata e sistemi di comunicazione avanzati. Aggiunta della capacità di rifornimento in volo. Ruolo operativo Intercettazione strategica: Progettato per difendere ampi spazi aerei come quelli della Siberia e dell'Artico. Ideale per ingaggiare velivoli ad alta velocità, bombardieri strategici e missili balistici. Comando aereo avanzato: Grazie al radar Zaslon-M, può fungere da centro di comando per coordinare altre unità aeree. Attacco multiruolo: Con i suoi aggiornamenti, può colpire bersagli terrestri, rendendolo versatile rispetto ai MiG-31 originali. Tecnologie avanzate Radar Zaslon-M: Raggio operativo fino a 320 km e capacità di ingaggiare fino a 6 bersagli contemporaneamente. Capacità ipersonica: Può trasportare il missile Kinzhal, uno dei più avanzati missili ipersonici russi. Sistemi elettronici aggiornati: Migliorata l'efficienza del combattimento in condizioni di guerra elettronica. Impiego operativo Il MiG-31BM/BSM è attualmente uno dei principali intercettori della difesa aerea russa. Ha svolto missioni di pattugliamento nell'Artico e in zone di alta tensione geopolitica. Le sue capacità di attacco multiruolo lo rendono una piattaforma flessibile per missioni strategiche. Curiosità Il MiG-31BM può teoricamente abbattere satelliti in orbita bassa, grazie alla sua altitudine operativa e ai missili ipersonici. Rimane uno degli aerei da combattimento più veloci e avanzati ancora in servizio. Con l'integrazione delle nuove tecnologie, il MiG-31BM/BSM continua a rappresentare una componente chiave della difesa aerea russa, con un occhio al futuro delle operazioni ipersoniche e delle missioni strategiche.
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Vai al carrelloKit aereo Douglas A-4M Skyhawk in scala 1/48 - Modello Hobby 2000. Il Douglas A-4M Skyhawk è una variante avanzata del famoso aereo d'attacco leggero Douglas A-4 Skyhawk, progettato per le esigenze specifiche del Corpo dei Marines degli Stati Uniti (USMC). Concepito per migliorare le capacità operative rispetto alle versioni precedenti, l'A-4M rappresenta una delle versioni finali del progetto Skyhawk. Caratteristiche principali Origini e Designazione: L'A-4M è stato sviluppato per soddisfare i requisiti dei Marines, che necessitavano di un aereo d'attacco robusto, maneggevole e capace di operare da piste di atterraggio avanzate. Entrato in servizio nei primi anni '70, sostituì le varianti precedenti come l’A-4E e l’A-4F. Motore: Equipaggiato con il turboreattore Pratt & Whitney J52-P-408A, che offriva una spinta migliorata (5.000 kgf) rispetto ai modelli precedenti. Questo motore consentiva una velocità massima di circa 1.085 km/h, con un raggio operativo di oltre 1.000 km. Avionica e Sistemi: L'A-4M integrava avionica modernizzata per migliorare l'efficienza operativa: Head-Up Display (HUD) per facilitare la visualizzazione dei dati di volo e di missione. Sistemi avanzati di navigazione inerziale. Radio migliorata per comunicazioni sicure e affidabili. Miglioramenti nella strumentazione per il volo notturno e in condizioni meteo difficili. Armamento: Manteneva la versatilità dell'armamento tipica della famiglia Skyhawk: 2 cannoni Colt Mk 12 da 20 mm, montati nelle ali. Fino a 4.080 kg di carichi esterni distribuiti su 5 punti di attacco, inclusi bombe, razzi, missili aria-superficie e serbatoi di carburante. Era capace di trasportare una vasta gamma di munizioni guidate e non, rendendolo adatto a missioni di supporto ravvicinato e interdizione. Design: Struttura leggera ma robusta, ideale per operazioni a bassa quota. Una caratteristica distintiva dell'A-4M era l'abitacolo migliorato, progettato per offrire una migliore visibilità al pilota, essenziale per missioni di supporto aereo ravvicinato. Ruolo Operativo: Impiegato principalmente per il supporto aereo ravvicinato alle forze di terra. La sua affidabilità e manovrabilità lo rendevano ideale per operare da basi avanzate in condizioni difficili. In servizio: L’A-4M ha servito con il Corpo dei Marines degli Stati Uniti fino alla metà degli anni '80, quando iniziò a essere sostituito da aerei più moderni, come l’AV-8B Harrier II. Dopo la dismissione dal servizio statunitense, molti A-4M furono esportati verso altre nazioni, tra cui Brasile, Argentina e Singapore. Importanza storica L’A-4M Skyhawk è stato uno degli aerei più apprezzati dal Corpo dei Marines per il suo design semplice, affidabile e versatile. Anche se la produzione cessò nel 1979, il suo contributo nelle operazioni militari e come piattaforma di addestramento avanzato lo rende una pietra miliare nella storia dell’aviazione militare. Grazie alla sua economicità e facilità di manutenzione, continua a essere utilizzato da alcune forze aeree minori anche nel XXI secolo.
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Vai al carrelloKit aereo DH.88 Comet in scala 1/72 - Modello Clear Prop. Il De Havilland DH.88 Comet è un aereo britannico a doppio motore progettato specificamente per partecipare alla prestigiosa gara MacRobertson Air Race del 1934, che prevedeva un volo da Londra a Melbourne. Questo velivolo, realizzato dalla De Havilland Aircraft Company, è famoso per il suo design all'avanguardia, la velocità e l'eleganza aerodinamica, rappresentando una pietra miliare nell'aviazione dell'epoca. Caratteristiche principali Tipo: Aereo da corsa a lungo raggio. Equipaggio: 2 persone (pilota e navigatore). Motori: Due de Havilland Gipsy Six R, motori a sei cilindri in linea raffreddati ad aria, con una potenza di circa 230 CV ciascuno. Velocità massima: Circa 380 km/h. Autonomia: Fino a 4.500 km con serbatoi ausiliari. Struttura: Fusoliera in legno con un rivestimento in compensato leggero. Design aerodinamico, con carrello di atterraggio retrattile (una novità per l'epoca). Prestazioni nella MacRobertson Air Race Scopo: La gara prevedeva di coprire circa 18.000 km nel minor tempo possibile, con partenza da Londra e arrivo a Melbourne. Risultato: Uno dei tre DH.88 costruiti per la competizione, battezzato Grosvenor House, vinse la gara in meno di 71 ore, stabilendo nuovi standard per i voli a lungo raggio ad alta velocità. La gara dimostrò le capacità tecniche e progettuali della De Havilland e promosse lo sviluppo di velivoli per voli intercontinentali. Ruoli successivi Dopo la gara, alcuni DH.88 furono modificati per missioni di ricognizione e come prototipi per l'esplorazione aeronautica, contribuendo indirettamente alla progettazione di aerei come il famoso De Havilland Mosquito durante la Seconda Guerra Mondiale. Eredità Il DH.88 Comet rimane un'icona dell'aviazione degli anni '30, celebrato per il suo design rivoluzionario e il suo contributo alla velocizzazione dei voli commerciali. Esemplari restaurati sono esposti in musei aeronautici come il Science Museum di Londra, dove il Comet continua a ispirare appassionati e storici dell'aviazione.
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Vai al carrelloKit aereo TF-104G Starfighter [Luftwaffe/Italian Air Force Trainer] in scala 1/48 - Modello Hasegawa. Il TF-104G Starfighter è una versione biposto del famoso caccia supersonico F-104 Starfighter della Lockheed Martin, progettato principalmente per addestramento avanzato. Introdotto negli anni ‘60, il TF-104G mantenne gran parte delle caratteristiche del modello base F-104, ma con alcune modifiche per permettere a un istruttore e a un pilota in addestramento di operare insieme. Caratteristiche principali Configurazione Biposto: La principale differenza rispetto all’F-104 standard è l’aggiunta di un secondo abitacolo per l’istruttore, situato dietro il pilota, con una cabina di pilotaggio modificata per l’addestramento. Questo layout consentiva ai piloti di esercitarsi nelle manovre e nelle operazioni complesse tipiche di un caccia supersonico con il supporto di un istruttore. Motore e Prestazioni: Equipaggiato con un motore General Electric J79 (lo stesso utilizzato dagli altri F-104), il TF-104G raggiungeva velocità molto elevate, arrivando a superare Mach 2. Pur avendo prestazioni simili a quelle della versione da combattimento, il TF-104G non era completamente armato e non veniva impiegato in missioni di combattimento. Struttura e Design: Il design del TF-104G includeva le caratteristiche distintive dell’F-104, come la fusoliera allungata e le piccole ali trapezoidali, che riducevano la resistenza aerodinamica e aumentavano l’efficienza a velocità supersoniche. Le ali corte e strette conferivano un’eccellente stabilità in volo ad alta velocità, ma rendevano il velivolo difficile da manovrare a basse velocità, il che richiedeva addestramento specifico. Sistemi di Addestramento Avanzati: Il TF-104G era dotato di strumenti e comandi per consentire l’addestramento avanzato nella gestione delle emergenze e delle manovre supersoniche, simulando le condizioni di volo e di combattimento. L’addestramento includeva operazioni di intercettazione e manovre di alta velocità per preparare i piloti ai modelli operativi di caccia. Impiego Operativo Il TF-104G venne impiegato da diverse forze aeree, soprattutto nelle nazioni della NATO che utilizzavano il caccia F-104. Fu particolarmente diffuso nelle forze aeree di Germania, Italia, Belgio e Paesi Bassi, che lo utilizzarono per formare piloti destinati a volare sull’F-104 nelle missioni di superiorità aerea e di intercettazione. Questo modello di Starfighter rimase in servizio come velivolo di addestramento avanzato fino agli anni ‘80 e, in alcuni casi, fino ai primi anni ‘90. Il TF-104G ha contribuito a formare generazioni di piloti grazie alla sua capacità di operare in condizioni di volo estreme, nonostante la fama di aereo impegnativo da pilotare.
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Vai al carrelloKit aereo da caccia sovietico LaGG-3 in scala 1/48 - Modello Zvezda. Il LaGG-3 era un caccia monoposto sovietico utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale, sviluppato da Lavochkin, Gorbunov e Gudkov, da cui prende il nome (LaGG). Derivato dal modello precedente LaGG-1, il LaGG-3 fu progettato per migliorare le prestazioni del velivolo mantenendo una struttura leggera e costruita principalmente in legno, dato che l’alluminio era una risorsa scarsa in Unione Sovietica durante il conflitto. Caratteristiche principali Tipo: Caccia monoposto. Motore: Motore V-12 Klimov M-105P. Velocità massima: Circa 575 km/h. Armamento: Un cannone da 20 mm montato al centro. Due mitragliatrici ShKAS da 7,62 mm. Poteva essere equipaggiato con razzi e bombe leggere per attacchi contro bersagli terrestri. Struttura: La fusoliera in legno lo rendeva relativamente economico e rapido da costruire, sebbene fosse anche più vulnerabile ai danni da proiettili. Impiego e ruolo Utilizzato dall’aeronautica sovietica principalmente come caccia d'intercettazione, per la protezione delle truppe a terra e in missioni di scorta ai bombardieri. Fu operativo su vari fronti e, sebbene avesse prestazioni inferiori rispetto ai caccia tedeschi come il Messerschmitt Bf 109, il LaGG-3 dimostrò di essere efficace soprattutto in mani esperte, grazie alla sua manovrabilità. Evoluzione Nonostante fosse affidabile, il LaGG-3 venne progressivamente sostituito dal Lavochkin La-5, che montava un motore radiale più potente e che colmava le lacune prestazionali rispetto ai velivoli nemici.
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Vai al carrelloKit aereo da trasporto Junkers F13 Early Prod. in scala 1/48 - Modello Miniart Il Junkers F13 è un aereo da trasporto e da lavoro progettato e prodotto dalla Junkers negli anni '20. È considerato uno dei primi aerei commerciali di successo e ha avuto un impatto significativo nel settore dell'aviazione civile. Caratteristiche principali del Junkers F13 Design e sviluppo: Il Junkers F13 fu progettato da Hugo Junkers e il primo volo avvenne nel 1919. Era un aereo monoplano con un'ala alta, che gli conferiva stabilità e manovrabilità. La fusoliera era realizzata in metallo, una caratteristica innovativa per l'epoca, che offriva una maggiore robustezza rispetto ai velivoli in legno. Motorizzazione e prestazioni: Il F13 era alimentato da motori radiali, come il Junkers L5 o il Wright J-6, con potenze variabili, consentendogli di raggiungere velocità massime di circa 200-220 km/h. Aveva un'autonomia di volo di circa 600-800 km, a seconda del carico e del motore utilizzato. Capacità di carico: Il Junkers F13 era progettato per trasportare passeggeri e merci. Poteva ospitare fino a 4-6 passeggeri o carichi fino a 500 kg. La configurazione degli interni era versatile, permettendo l'adattamento per diverse esigenze commerciali, come il trasporto di posta e merci. Ruolo operativo: Utilizzato principalmente da compagnie aeree e operatori privati per il trasporto passeggeri e merci, il F13 ha contribuito a sviluppare l'industria aerea commerciale nei primi anni dell'aviazione civile. È stato impiegato in vari contesti, inclusi voli regionali e missioni di aviazione generale. Utilizzo internazionale: Il Junkers F13 è stato esportato in numerosi paesi e ha servito in diverse compagnie aeree, contribuendo alla diffusione del volo commerciale a livello globale. È stato utilizzato anche da forze aeree in missioni di collegamento e supporto. Eredità: Considerato un precursore dell'aviazione commerciale moderna, il Junkers F13 ha influenzato il design e lo sviluppo di futuri aerei di linea. La sua combinazione di robustezza, capacità di carico e prestazioni ha stabilito nuovi standard per l'aviazione civile dell'epoca. Conclusione Il Junkers F13 rappresenta una pietra miliare nell'evoluzione dell'aviazione civile, essendo uno dei primi aerei progettati specificamente per il trasporto commerciale. La sua innovativa costruzione in metallo e il design versatile hanno reso questo aereo un simbolo dell'inizio dell'era del volo commerciale, contribuendo in modo significativo alla crescita dell'industria aeronautica nel ventesimo secolo.
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Vai al carrelloKit aereo Dual Combo Gustav Pt. 3 Bf 109 G-6/AS & G-14/AS (Limited edition) in scala 1/72 per Modello Eduard. I Messerschmitt Bf 109 G-6/AS e Bf 109 G-14/AS sono varianti avanzate del caccia tedesco Messerschmitt Bf 109, impiegato dalla Luftwaffe durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi modelli fanno parte della serie Gustav, che è stata prodotta in numerose versioni per migliorare le prestazioni in combattimento. Le varianti AS si distinguono principalmente per i motori potenziati e le modifiche aerodinamiche progettate per affrontare le sfide poste dagli aerei alleati ad alta quota. Bf 109 G-6/AS Motore: Questa versione del Bf 109 G-6 è stata equipaggiata con il motore DB 605AS, una variante migliorata del motore Daimler-Benz DB 605, con un compressore di sovralimentazione più grande. Questo miglioramento permetteva migliori prestazioni a quote elevate, dove i combattimenti contro i bombardieri e i caccia alleati avvenivano frequentemente. Prestazioni: L'aereo era più veloce e aveva un miglior comportamento ad alta quota rispetto ai modelli precedenti. Il profilo aerodinamico del muso è stato modificato per accogliere il compressore più grande, rendendo l'aereo più efficiente in volo. Armamento: Il Bf 109 G-6/AS poteva essere armato con due mitragliatrici MG 131 da 13 mm e un cannone MG 151/20 da 20 mm montato attraverso il mozzo dell'elica. Bf 109 G-14/AS Evoluzione del G-6/AS: Il Bf 109 G-14/AS è una versione successiva, introdotta come standardizzazione del G-6 con varie migliorie. Questa variante presentava anch'essa il motore DB 605AS, con prestazioni simili in termini di altitudine e velocità, ma includeva ulteriori miglioramenti e ottimizzazioni. Cockpit e avionica: Questa versione aveva miglioramenti nell'abitacolo, tra cui un tettuccio più ampio chiamato "Erla Haube", che offriva una maggiore visibilità per il pilota. Inoltre, erano presenti strumenti migliorati e talvolta migliori dispositivi radio. Armamento: L'armamento era simile a quello del G-6/AS, con mitragliatrici pesanti e un cannone montato sull'asse dell'elica, ma poteva anche essere equipaggiato con armamenti addizionali come razzi e bombe, rendendolo versatile sia contro aerei nemici che per missioni di supporto a terra. Differenze chiave Le versioni AS (Abgas Turbo Supercharger) si focalizzavano su motori potenziati per le alte quote e presentavano modifiche aerodinamiche per migliorare le prestazioni a velocità elevate e in combattimenti ad altitudini maggiori. Il G-14/AS rappresenta una versione più avanzata del G-6/AS, con ulteriori aggiornamenti nell'avionica, nelle prestazioni e nella standardizzazione. Questi aerei venivano utilizzati in scenari di combattimento in cui la Luftwaffe cercava di contrastare le incursioni dei bombardieri alleati e affrontare i nuovi caccia a lungo raggio come il P-51 Mustang.
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Vai al carrelloKit carro armato Leopard 2A6 (Forze armate dell'Ucraina) in scala 1/72 - Modello ICM.Il Leopard 2A6 è una versione avanzata del carro armato da combattimento principale (MBT) tedesco Leopard 2, sviluppato dalla Krauss-Maffei Wegmann. È utilizzato da diverse forze armate nel mondo, tra cui le forze armate dell'Ucraina. Il Leopard 2 è noto per la sua potenza, mobilità e protezione, ed è considerato uno dei carri armati più avanzati al mondo. Caratteristiche principali del Leopard 2A6: Design e struttura: Il Leopard 2A6 ha una corazzatura composta che fornisce una protezione avanzata contro proiettili perforanti e munizioni a carica cava. La sua forma è studiata per ridurre l'efficacia delle armi anti-carro e migliorare la resistenza in ambienti di combattimento intensi. Armamento: Il carro è equipaggiato con un cannone da 120 mm Rheinmetall L/55, che è più lungo e ha maggiore potenza rispetto alla versione precedente L/44. Questo cannone è in grado di sparare munizioni perforanti ad alta velocità e proiettili HEAT (High Explosive Anti-Tank). È inoltre dotato di mitragliatrici da 7,62 mm per difesa ravvicinata e contro la fanteria. Protezione: Il Leopard 2A6 ha una corazzatura composita modulare, che offre protezione contro un'ampia gamma di minacce, inclusi proiettili perforanti e munizioni esplosive a carica sagomata. È anche equipaggiato con sistemi avanzati di protezione NBC (nucleare, biologica, chimica). Mobilità: Il carro è alimentato da un motore diesel MTU MB 873 Ka-501 che produce circa 1.500 cavalli di potenza, consentendo una velocità massima di circa 68 km/h su strada. La sua sospensione e il sistema di controllo garantiscono un'elevata manovrabilità anche su terreni accidentati. Tecnologie avanzate: Il Leopard 2A6 è dotato di avanzati sistemi di puntamento e di visione termica, che permettono di individuare e ingaggiare bersagli anche in condizioni di scarsa visibilità o di notte. Ha anche un sistema di controllo del fuoco computerizzato che migliora la precisione durante il tiro in movimento. Impiego nelle forze armate dell'Ucraina: Nel contesto del conflitto tra Ucraina e Russia, il Leopard 2A6 è stato fornito all'Ucraina come parte degli aiuti militari da diversi paesi europei, come la Germania. Questo tipo di carro armato rappresenta un significativo aggiornamento per le forze armate ucraine in termini di capacità offensiva e difensiva, fornendo un mezzo altamente capace per contrastare le minacce corazzate russe. Il Leopard 2A6 è considerato uno dei migliori carri armati del mondo per la sua combinazione di potenza di fuoco, protezione e mobilità.
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Vai al carrelloKit aereo da caccia britannico Supermarine Spitfire Mk.VIII in scala 1/24 - Modello Airfix. Il Supermarine Spitfire Mk.VIII è una variante avanzata del famoso caccia britannico Supermarine Spitfire, sviluppata durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettato come una versione migliorata del Mk.V, il Mk.VIII incorporava numerose modifiche per migliorare le prestazioni, in particolare nelle operazioni ad alta quota e nei climi più caldi, come quelli affrontati nel teatro del Pacifico e nel Mediterraneo. Caratteristiche principali del Supermarine Spitfire Mk.VIII Design e struttura: Il Mk.VIII fu sviluppato per essere un aereo da caccia versatile, in grado di affrontare una vasta gamma di missioni. Sebbene esteticamente simile alle versioni precedenti, presentava miglioramenti strutturali significativi. La fusoliera e le ali erano state rinforzate per permettere l'installazione di motori più potenti, serbatoi di carburante aggiuntivi e nuove attrezzature per il volo ad alta quota. Il modello Mk.VIII aveva una struttura alleggerita e introduceva modifiche aerodinamiche per migliorare la manovrabilità e le prestazioni a velocità più elevate. Motore e prestazioni: Il Mk.VIII era equipaggiato con il potente motore Rolls-Royce Merlin 66 o Merlin 70, che garantiva prestazioni eccellenti a diverse altitudini. In particolare, il Merlin 66 era ottimizzato per le operazioni a media quota, mentre il Merlin 70 era progettato per operare meglio ad alta quota. Il caccia poteva raggiungere una velocità massima di circa 660 km/h (410 mph) a 6.000 metri di altitudine (circa 20.000 piedi). L'introduzione di un carrello d'atterraggio retrattile a corsa più lunga migliorava le prestazioni del velivolo durante i decolli e gli atterraggi. Serbatoi di carburante aggiuntivi: Uno dei miglioramenti più significativi del Mk.VIII rispetto al suo predecessore era la possibilità di trasportare serbatoi di carburante aggiuntivi. Questo permetteva una maggiore autonomia operativa, rendendolo adatto per lunghe missioni di scorta e di pattugliamento, specialmente nei teatri del Pacifico e del Mediterraneo. Armamento: L'armamento del Mk.VIII era composto da 2 cannoni Hispano-Suiza da 20 mm montati nelle ali e 4 mitragliatrici Browning da 7,7 mm. Alcune varianti potevano montare anche bombe per compiti di attacco al suolo, oltre a razzi e serbatoi ausiliari sganciabili per estendere ulteriormente l'autonomia. Modifiche aerodinamiche: La Mk.VIII incorporava diverse modifiche aerodinamiche rispetto alle versioni precedenti, inclusa una fusoliera più aerodinamica e una coda ridisegnata per migliorare la stabilità durante il volo ad alta velocità. Le ali furono rinforzate e modificate per ospitare serbatoi di carburante interni e migliorare le prestazioni complessive. Varianti del Mk.VIII: Il Mk.VIII fu prodotto in diverse configurazioni, adattate a vari ruoli operativi: Tipo F: Standard, ottimizzato per operazioni a media quota. Tipo HF: Ottimizzato per l'alta quota, con ali allungate per migliorare le prestazioni ad altitudini elevate. Tipo LF: Ottimizzato per bassa quota, dotato del motore Merlin 66 per migliorare la velocità e la manovrabilità a quote inferiori. Impiego operativo del Supermarine Spitfire Mk.VIII Teatro del Mediterraneo e Africa: Il Mk.VIII fu ampiamente utilizzato nel teatro del Mediterraneo e in Nord Africa, dove le sue prestazioni migliorate lo resero un avversario temibile contro i caccia tedeschi e italiani. Grazie alla sua maggiore autonomia e alle ottime prestazioni a media e alta quota, il Mk.VIII fu impiegato in missioni di scorta ai bombardieri e pattugliamenti di lunga durata. Teatro del Pacifico e Asia: Uno dei ruoli più significativi del Mk.VIII fu nel teatro del Pacifico, dove fu utilizzato contro le forze giapponesi. La capacità del Mk.VIII di operare efficacemente in climi caldi e in condizioni difficili lo rese particolarmente utile in regioni come l'India, la Birmania e l'Australia. Fu impiegato in operazioni di difesa aerea e scorta ai bombardieri alleati durante le campagne contro le forze giapponesi. Prestazioni contro i caccia dell'Asse: Il Mk.VIII si dimostrò altamente competitivo contro i caccia tedeschi come il Messerschmitt Bf 109 e il Focke-Wulf Fw 190, grazie alla sua eccellente manovrabilità e potenza di fuoco. Inoltre, si rivelò un avversario formidabile anche contro i velivoli giapponesi come il Mitsubishi A6M Zero, che era noto per la sua agilità. Conclusione Il Supermarine Spitfire Mk.VIII rappresenta un'importante evoluzione del leggendario Spitfire, con miglioramenti significativi in termini di autonomia, prestazioni e versatilità. Utilizzato in diversi teatri operativi, dalla guerra nel Mediterraneo e in Africa fino al teatro del Pacifico, il Mk.VIII dimostrò di essere un caccia eccezionale, capace di affrontare condizioni difficili e di competere efficacemente con i migliori aerei nemici.
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Vai al carrelloKit aereo Lockheed Martin F-35B Lightning II in scala 1/72 - Modello Tamiya.Insegne: Marina Militare (Italian Navy 1946-now)4th Carrier Air Group (GRUPAER) M.M. 7454 4-03Maggio 2023 2023-1 Mare Aperto - ITS CavourCamouflage Gray, Medium Air GreyRoyal Air Force (1918-now)No. 617 (Dambusters) Sqn. ZM151 017Ottobre 2020 - HMS Queen ElizabethCamouflage Gray, Medium Air GreyUS Marine Corps Aviation (1912-now)VMFA-121 Green Knights 169688 VK 10 (Capt J.E. Henry)Aprile 2023 - Marine Corps Air Station Iwakuni JPCamouflage Gray, Medium Air GreyVMFA-211 Wake Island Avengers 169589 CF 042018 - USS Essex (LHD-2)Camouflage Gray, Medium Air GreyVMFA-225 Vikings 169920 Miss Underwood CE 225 (Lt Col M.C. Schmidt)Marzo 2023 - MCAS Yuma, AZCamouflage Gray, Medium Air Grey Il Lockheed Martin F-35B Lightning II è una variante del caccia multiruolo stealth di quinta generazione F-35, progettato per operazioni a corto decollo e atterraggio verticale (STOVL - Short Take-Off and Vertical Landing). Questa capacità lo rende particolarmente adatto per l'uso su portaerei e navi d'assalto anfibie che non dispongono di catapulte o sistemi di atterraggio convenzionali. Caratteristiche principali del F-35B: Ruolo: Caccia multiruolo stealth, capace di missioni aria-aria, aria-terra e ricognizione. È progettato per operare in ambienti con un alto livello di minacce, grazie alla sua bassa tracciabilità ai radar. STOVL: Il F-35B è la variante STOVL, progettata per decollare da piste corte o ponti di portaerei e atterrare verticalmente come un elicottero. Questo è reso possibile da un ventilatore di sollevamento (lift fan) installato dietro il pilota e da un ugello orientabile del motore. Motorizzazione: Equipaggiato con il motore Pratt & Whitney F135, che offre una spinta sufficiente per raggiungere velocità supersoniche e sostenere il decollo corto e l'atterraggio verticale. Capacità stealth: Progettato con tecnologia stealth che riduce la sua traccia radar, il F-35B è difficile da rilevare, il che lo rende un aereo adatto a missioni in territori altamente difesi. Armamento: Può trasportare un'ampia gamma di armi, sia internamente (per mantenere il profilo stealth) che esternamente (quando la furtività non è necessaria). Questo include missili aria-aria, bombe a guida di precisione e altre armi aria-terra. Ha un cannone interno opzionale e supporta missili come l'AIM-120 AMRAAM e bombe come le GBU-31 JDAM. Avionica avanzata: Il F-35B dispone di sofisticati sensori e sistemi di elaborazione dati che gli consentono di rilevare e tracciare minacce da lunga distanza e condividere informazioni con altri aerei e unità sul campo di battaglia in tempo reale. Il suo sistema di cockpit avanzato offre al pilota un'integrazione totale delle informazioni per migliorare la consapevolezza situazionale. Operatori principali: Il F-35B è utilizzato da forze come il Corpo dei Marines degli Stati Uniti, la Royal Navy britannica e l'Aeronautica Militare Italiana, tra gli altri. Sintesi: Il Lockheed Martin F-35B Lightning II è un caccia stealth di quinta generazione con capacità STOVL, progettato per eseguire una varietà di missioni in ambienti ad alta minaccia, grazie alla sua tecnologia avanzata, capacità multiruolo e invisibilità ai radar.
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Vai al carrelloKit aereo F-35C LIGHTNING II in scala 1/48 - Modello Tamiya. Caratteristiche del modello: • Kit di montaggio di un modello in plastica in scala 1/48. • La forma distintiva della fusoliera dell’F-35C, che ha ali più grandi e stabilizzatori orizzontali rispetto ad altre varianti dell’F-35 per atterraggi più lenti, è autenticamente riprodotti. Il modello è assemblato parcheggiato. • Le parti della fusoliera sono di nuova produzione, escluse le parti del tettuccio e delle porte del vano armi. • Le raffinate riproduzioni del materiale assorbente radar (RAM) sono stampate sulle superfici della fusoliera. • Scegli le parti da ricreare: – Estremità alari spiegate o ripiegate (le parti possono essere scambiate dopo l’assemblaggio) – Sonda carburante spiegata o stivata sul lato destro del muso – Porta gancio di arresto aperta o chiusa – Tettuccio aperto o chiuso (le parti possono essere scambiate dopo l’assemblaggio) – Porte vano armi aperte o chiuse – Scaletta di imbarco spiegata o stivata • Le superfici di controllo del bordo d’attacco e del bordo d’uscita sono rappresentate in basso. Sono incluse anche le parti per il rendering dei cunei delle ruote. • Presenta rendering realistici dei piloni (design dedicato dell’F-35C) sotto le ali e a lato inferiore della fusoliera. • Questo kit include anche rendering realistici delle seguenti sezioni: dettagli laterali della superficie inferiore del muso, prese d’aria a forma di Y, dettagli interni del vano armi, comprese le raffigurazioni del cablaggio, vani della cabina di pilotaggio e del carrello di atterraggio, ogiva motore (design a 5 pezzi), sedile eiettabile Martin-Baker US16E, potenziatori RCS (sezione trasversale radar) fissati alle sezioni superiore e inferiore (due per ciascuna, quattro in totale) durante gli esercizi di addestramento di base, ma non in azioni dal vivo o in esercizi più complessi. • Scegli se assemblare il modello in modalità stealth (nessuna ordinanza esterna), modalità aria-aria (solo missili) o modalità bestia (ordinanza completa). • Include vari tipi di munizioni: AIM-9X Sidewinder x2, AIM-120C AMRAAM x2, GBU-12 Paveway II x4 e GBU-31 JDAM x2. • Adesivi di mascheratura per la calotta e una figura di pilota seduto ricreata in modo realistico con display montato sul casco (HMD) sono inclusi. • Viene fornito con decalcomanie per rappresentare 6 opzioni di marcatura (4 dalla Marina degli Stati Uniti e 2 dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti).
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Vai al carrelloKit aereo Macchi M.C. 205 Veltro in scala 1/32 - Modello Italeri.Il kit garantisce il massimo realismo: stampi nuovi realizzati con gli standard più evoluti di progettazione e produzione, grande cura dei dettagli e introduzione di soluzioni innovative come il cockpit con le decal in 3D, la mascheratura del tettuccio e delle ruote. In anteprima le immagini dell’artwork, del modello assemblato e verniciato, dei fogli decals, delle fotoincisioni, e dei profili a colori. Il Macchi M.C. 205 Veltro è stato uno dei migliori caccia italiani impiegati durante la Seconda Guerra Mondiale. Sviluppato dalla Aeronautica Macchi, il Veltro è una variante avanzata del precedente Macchi M.C. 202 Folgore, ed è considerato uno dei più efficienti aerei italiani del conflitto, sia per velocità che per manovrabilità. Caratteristiche principali del Macchi M.C. 205 Veltro: Motore: Il Veltro era equipaggiato con il potente motore tedesco Daimler-Benz DB 605A-1 o con una versione costruita su licenza dalla Fiat, il Fiat R.A. 1050 Tifone. Questo motore da 12 cilindri a V garantiva una potenza di circa 1.475 cavalli, permettendo al caccia di raggiungere velocità superiori ai 640 km/h. Design e struttura: Il M.C. 205 manteneva l'elegante design del suo predecessore, il M.C. 202, con una fusoliera snella e una struttura interamente metallica. Tuttavia, presentava alcune modifiche per migliorare le prestazioni aerodinamiche e l'armamento. Armamento: Una delle principali migliorie rispetto al Folgore era l'armamento potenziato. Il Veltro era equipaggiato con due mitragliatrici Breda-SAFAT da 12,7 mm montate sopra il motore, e in alcune versioni era dotato di due cannoni MG 151/20 da 20 mm montati nelle ali, che gli conferivano una maggiore capacità offensiva. Prestazioni: Il Veltro eccelleva in termini di velocità, manovrabilità e capacità di arrampicata. Era in grado di competere alla pari con i migliori caccia alleati dell'epoca, come lo Spitfire e il P-51 Mustang, grazie alla sua combinazione di potenza e agilità. Ruolo Operativo: Il Macchi M.C. 205 fu impiegato principalmente in ruoli di intercettazione e difesa aerea, specialmente per contrastare i bombardieri alleati che colpivano obiettivi in Italia. Fu utilizzato anche in missioni di scorta ai bombardieri italiani e tedeschi, e si dimostrò particolarmente efficace nei duelli aerei. Servizio con la Regia Aeronautica e l'Aeronautica Nazionale Repubblicana: Il Veltro entrò in servizio con la Regia Aeronautica a partire dal 1943, poco prima dell'armistizio italiano. Dopo la firma dell'armistizio, alcuni esemplari continuarono a volare con l'Aeronautica Nazionale Repubblicana (ANR), la forza aerea della Repubblica Sociale Italiana, mentre altri furono impiegati dagli Alleati con l'Aeronautica Cobelligerante Italiana. Limitazioni: Nonostante le eccellenti prestazioni del M.C. 205, la produzione fu limitata a causa delle difficoltà industriali dell'Italia durante la guerra. Solo circa 260 esemplari furono costruiti, insufficienti per fare una differenza significativa nei combattimenti aerei della seconda parte del conflitto. Contesto Storico: Il Macchi M.C. 205 Veltro rappresenta uno dei punti più alti dell'industria aeronautica italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Mentre molti caccia italiani all'inizio del conflitto erano superati rispetto ai loro omologhi alleati e tedeschi, il Veltro dimostrò che l'Italia era in grado di sviluppare velivoli di classe mondiale. Tuttavia, l'insufficienza di risorse e le limitazioni nella produzione limitarono il suo impatto sul conflitto.
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Vai al carrelloKit aereo da caccia imbarcato F-14A Tomcat in scala 1/48 - Modello Great Wall Hobby.L'F-14A Tomcat è stato un famoso aereo da caccia imbarcato sviluppato e prodotto dalla Grumman Corporation per la United States Navy (USN). Ecco alcuni dettagli su questo aereo:Sviluppo e Produzione: L'F-14A è stato sviluppato come sostituto dell'F-4 Phantom II per la difesa aerea imbarcata delle portaerei della US Navy. Il programma è stato avviato negli anni '60 e l'aereo è entrato in servizio nel 1974. La Grumman Corporation ha prodotto un totale di 545 esemplari di F-14A.Design e Caratteristiche: L'F-14A era un caccia di dimensioni imponenti, dotato di ali a geometria variabile, un'innovazione che consentiva di ottimizzare le prestazioni dell'aereo in diverse fasi di volo. Era equipaggiato con un radar avanzato, sistemi di avionica sofisticati e armamenti come missili a medio e lungo raggio e cannoni interni.Ruolo: L'F-14A Tomcat era principalmente un aereo da caccia intercettore e di superiorità aerea, progettato per proteggere le flotte navali statunitensi da minacce aeree nemiche. Grazie alla sua capacità di portare a bordo missili a lungo raggio come il Phoenix, poteva intercettare bersagli a grandi distanze.Partecipazione a Eventi Storici: L'F-14A è stato coinvolto in numerosi eventi storici, tra cui il combattimento durante la Guerra del Golfo nel 1991 e l'Operazione Libertà Duratura in Afghanistan nel 2001. È diventato famoso anche grazie al film "Top Gun", dove ha svolto un ruolo di primo piano.Ritiro dal Servizio: L'F-14A Tomcat è stato gradualmente sostituito dai moderni F/A-18 Hornet e F/A-18 Super Hornet e dal 2006 è stato completamente ritirato dal servizio attivo della US Navy. Alcuni esemplari sono stati conservati per l'esposizione statica in musei o sono stati venduti a paesi stranieri.Complessivamente, l'F-14A Tomcat è stato un'icona dell'aviazione militare statunitense, noto per le sue prestazioni eccezionali e il suo ruolo chiave nella difesa aerea delle portaerei della US Navy.
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Vai al carrelloCUORE PATRIA VOLO SECONDA EDIZIONEVolume 1: “Potevano solo morire”Volume 2: “Storie vissute di piloti e aerei”La nuova edizione amplliata, e ora in 2 volumi con cofanetto, sul 2° Gruppo Caccia dell’Aeronautica Nazionale Repubblicana (1943-1945. Questa seconda edizione è stata in gran parte rivisitata e ampliata di 224 pagine con anche la traduzione sintetica in lingua inglese di 26 capitoli. L'opera ha ora 832 pagine, 1.150 immagini, 170 documenti provenienti da archivi pubblici e privati, 110 disegni a colori di M. Gueli e P. Pesaresi, 48 profili a colori realizzati ad aerografo da M. Gueli, 26 pagine di disegni tecnici di M. Bartolacci e P. Pesaresi e 26 capitoli riassunti in inglese. 2^ edizione ENGLISH SUMMARY
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Vai al carrello1/72 Hawk Mk IX
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Vai al carrelloPRE-ORDER del kit aereo da caccia statunitense della seconda guerra mondiale P-40E in scala 1/48. (USCITA PREVISTA DEL KIT META' GENNAIO 2025) Il kit offre 12 marcature di cui 7 sono americane (USAAF), due australiane (RAAF) e una di aerei britannici (RAF), canadesi (RCAF) e sovietici (VVS USSR). Il kit contiene due set completi di sprue per due modelli da costruire come P-40E Warhawk e P-40E-1 (Kittyhawk Ia). Il kit consente di costruire qualsiasi combinazione di due marcature contenute. Parti in plastica: Eduard Numero di marcature: 12 Decalcomanie: Eduard Parti in PE: sì, preverniciate Maschera di verniciatura: sì Parti in resina: sì (scarichi – un tipo; ruote del carrello principale – due tipi; sedili con imbracatura stampata – due tipi) Inserto di mascheratura dei passaruota principali (Omask) Poster Adesivo magnetico con tema P-40 Nuovo Warhawk di Eduard Il nuovo kit P-40E di Eduard è stato progettato fin dall'inizio non solo con un focus sull'elevata precisione delle singole parti e dei dettagli, ma anche con un'enfasi sulla facilità del processo di costruzione. Una delle insidie ??dei kit P-40, ad esempio, è l'incollaggio dei finestrini laterali posteriori. C'è il rischio di macchie di colla sulle parti trasparenti incollandole alla fusoliera. Il design di questa parte del nuovo kit di Eduard elimina completamente questo problema e garantisce un aspetto fantastico e facile da ottenere di questa parte difficile del modello. Anche il design della presa d'aria del carburatore sulla cresta del muso di tutti i P-40 alimentati dal motore Allison presenta alcune sfide. Grazie a una parte inserita della presa d'aria, anche questo piccolo dettaglio ha il suo fascino sul nuovo P-40E di Eduard. Tra le altre cose, perché non crea una giunzione delle metà della fusoliera all'interno del condotto che sarebbe difficile da pulire. Anche il design dei radiatori nella parte inferiore del muso è finemente dettagliato e avrà un bell'aspetto sui modelli finiti. Un capitolo a parte sono i passaruota, poiché i progettisti se ne sono presi molta cura. I passaruota non mancano della distintiva rivettatura positiva come possiamo vederla su un oggetto reale, e l'assemblaggio delle parti assicura anche un aspetto realistico delle coperture attorno alle gambe delle ruote di atterraggio principali retratte. Il passaruota offre anche la possibilità di scegliere una versione che mostra la struttura interna, nonché una copertura in tessuto. È stata anche presa in considerazione la variabilità di molti dettagli. Ad esempio, gli scarichi offrono sia i primi scarichi rotondi che il successivo design a coda di pesce. Il parabrezza ha due opzioni e i flap di controllo del raffreddamento sono disponibili sia in posizione aperta che chiusa. È interessante notare che la loro posizione è riflessa anche dalla posizione della leva corrispondente sul lato destro all'interno. Inoltre, le leve per il carrello di atterraggio e i flap sul lato sinistro della cabina di pilotaggio sono parti separate, non solo una parte stampata sulle pareti laterali. La parete laterale destra è disponibile in due opzioni, che riflettono diverse apparecchiature radio. Entrambe le versioni del sedile, ovvero la versione americana e la cosiddetta versione "internazionale", sono state anch'esse stampate. Altre varianti offrono diverse coperture delle canne delle mitragliatrici o diverse ruote del carrello di atterraggio principale. A seconda dell'armamento utilizzato, sono disponibili uno dei tre inserti del piano centrale dell'ala con le basi appropriate per il portabombe. L'armamento stesso include tre bombe statunitensi da 500 libbre, una bomba britannica dello stesso calibro, bazooka e due tipi di serbatoio di carburante sganciabile. Altri armamenti saranno disponibili come kit Brassin. La superficie delle parti in plastica è stata rifinita secondo gli ultimi standard Eduard, ovvero con sottili linee di pannelli incassati combinate con rivetti incassati o rialzati, serrature e viti. Le luci di posizione e di formazione sono realizzate in plastica trasparente per creare un altro bel dettaglio. Ed è questa la filosofia alla base dell'intero design di questo nuovo kit: bei dettagli, facile da costruire e ottimo risultato con tanto divertimento! Godetevi il nuovo P-40E di Eduard... Opzioni decalcomanie COL A 41-5726, Capitano Philip G. Cochran, 65° PS, 57° PG, Mitchel Field, USA, primavera 1942 COL B 41-36402, 2Ten. Dallas Adellon Clinger, 16° FS, 23° FG, Kunming, Cina, 1942 COL C Col. Robert L. Scott, CO del 23° FG, 14° AF, Kunming, Cina, ottobre 1942 COL D 41-5647, 2Ten. John Landers, 9° FS, 49° FG, Darwin, Australia, 1942 COL E 41-5509, 1Ten. Joseph J. Kruzel, 17° PS (provvisorio), 4° CG, Giava, febbraio 1942 COL F 41-36171, 2Ten. Italiano: Clyde H. Barnett Jr, 8° FS, 49° FG, Kila Kila, Nuova Guinea, fine 1942 COL G Capitano Ben S. Irvin, 11° FS, 343° FG, Fairbanks, Alaska, 1942 COL H A29-113, Tenente di vascello Richard Cresswell, No. 77 Squadron (RAAF), Australia, fine 1942 COL I AL194 (1087), Tenente di vascello WO2 S RJ McLeod, No. 111(F) Squadron (RCAF), Isola di Kodiak, Alaska, aprile 1943 COL J ET790, Tenente di vascello Billy Drake, No. 112 Squadron (RAF), LG91, Egitto, luglio 1942 COL K ET789, Tenente di vascello Bobby Gibbes, Squadrone n. 3 (RAAF), LG91, Egitto, agosto-settembre 1942 COL L Magg. Pyotr A. Pokryshev, 154 IAP, Plekhanovo, URSS, settembre 1942
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