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1/32 Gloster Gladiator (4 options)
Gloster Gladiator Mk.I 'GK.Z' of 80 Squadron, Royal Air Force, based at Sidi Barrani, Egypt, August 1940.
Gloster Sea Gladiator Mk.I N5520,'S' of Hal Far Fighter Flight, based at Hal Far, Malta, June, 1940.
Gloster Gladiator Mk.I K7974,'RT.O' flown by Pilot Officer Percy Oliver Valentine Green of 112 Squadron, Royal Air Force based at Summit, Sudan, June, 1940.
Gloster Gladiator Mk.II L9033, of 5 Squadron, Egyptian Air Force, 1940.
Il Gloster Gladiator è stato l'ultimo dei caccia britannici biplani. Nonostante gli evidenti limiti, i Gladiator difesero l'Inghilterra dai primi bombardamenti tedeschi e volarono dai laghi ghiacciati della Norvegia, quando le loro portaerei vennero colpite.
Il prototipo volò nel settembre del 1934. L'aereo venne ordinato in grandi serie l'anno dopo ed entrò in servizio attorno al 1937. Era equipaggiato da un motore stellare Mercury IX, 9 cilindri da circa 840 cavalli. Venne prodotto in circa 900 esemplari.
Fu comprato da 13 Paesi oltre che dalla RAF e, come Sea Gladiator, dalla Royal Navy. Venne ritirato molto più tardi del dovuto. A dispetto della configurazione, era piuttosto ben rifinito per gli standard dell'epoca.
I Gladiator erano considerati tra i migliori caccia biplani mai costruiti. Come molti aerei di questo tipo, erano manovrabili e sensibili al minimo comando e talvolta riuscivano a bilanciare così la scarsa velocità (407 km orari) rispetto ai caccia tedeschi. Poiché l'ala era rivestita con tela, bastavano pochi colpi per squarciarla e rendere l'aereo ingovernabile. Venne, quindi, ben presto superato dalla generazione monoplana, ma poté battersi discretamente nei teatri periferici della seconda guerra mondiale.
È passato alla storia soprattutto per i primi mesi di guerra contro gli italiani, in cui incontrò il suo diretto equivalente, il Fiat C.R.42, in Africa, sui Balcani e sulla Grecia. Il CR. 42 era per certi aspetti superiore al Gloster Gladiator, ma il suo era un vantaggio non molto significativo. Complessivamente, a bassa quota, le prestazioni del biplano britannico erano superiori, con maggiori velocità massima e di cabrata.
Il sudafricano Marmaduke "Pat" Pattle è stato il massimo "asso" del Gladiator, con 15 vittorie contro aerei italiani.
Il Gladiator derivava dal Gloster Gauntlet, aereo da caccia di buon successo.
J 8A GLOSTER GLADIATORAuthors Dariusz Karnas, Karolina HoldaRelease date 2021-01-22Format A4, 24 pages (4 in colour)This book is a compilation of 4-view colour profiles, scale plans and photographic details of the J 8A Gloster Gladiator, featuring scale plans in 1/72 and 1/48 scales plus drawings form wartime technical manuals and also photographs of the details in b+w and colour.
1/32 Gloster Gladiator Tropical Carburettor Intake (for ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Position Lights (for ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Mk.I/Mk.II in Foreign Services #2
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Mk.II WWII British FighterCombattente britannico della Seconda Guerra MondialeGloster Gladiator è stato l'ultimo caccia biplano britannico. Era in servizio con la Royal Air Force, la Royal Navy e le Air Force di molti altri paesi alla fine degli anni '30. Fu utilizzato nella compagnia norvegese, nella Battaglia d'Inghilterra e nel Mediterraneo. In totale furono costruiti 746 aerei nel 1936-1938.La versione Mk.II aveva motore Mercury VIIIA con elica Fairey Reed a 3 pale. MARCATURE:Gloster Gladiator Mk.ll, squadrone n. 247 RAF, Roborough, agosto 1940.Gloster Gladiator Mk.ll, pilotato da Fit Lt MTSt.J. Pattie, squadrone n. 80 della RAF, Grecia, dicembre 1940.Gloster Gladiator Mk.ll, squadrone n. 1 SAAF, Africa orientale, 1940.Gloster Gladiator Mk.ll, n. 615 (contea del Surrey) Squadron RAF, St. Inglevert (Francia settentrionale), aprile 1940.
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Mk.I with British Pilots in Tropical Uniform
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Mk.I, WWII British Fighter
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Mk II 3D-Printed & coloured Interior on decal paper (ICM) Il Gloster Gladiator è stato l'ultimo dei caccia britannici biplani. Nonostante gli evidenti limiti, i Gladiator difesero l'Inghilterra dai primi bombardamenti tedeschi e volarono dai laghi ghiacciati della Norvegia, quando le loro portaerei vennero colpite. Il prototipo volò nel settembre del 1934. L'aereo venne ordinato in grandi serie l'anno dopo ed entrò in servizio attorno al 1937. Era equipaggiato da un motore stellare Mercury IX, 9 cilindri da circa 840 cavalli. Venne prodotto in circa 900 esemplari. Fu comprato da 13 Paesi oltre che dalla RAF e, come Sea Gladiator, dalla Royal Navy. Venne ritirato molto più tardi del dovuto. A dispetto della configurazione, era piuttosto ben rifinito per gli standard dell'epoca. I Gladiator erano considerati tra i migliori caccia biplani mai costruiti. Come molti aerei di questo tipo, erano manovrabili e sensibili al minimo comando e talvolta riuscivano a bilanciare così la scarsa velocità (407 km orari) rispetto ai caccia tedeschi. Poiché l'ala era rivestita con tela, bastavano pochi colpi per squarciarla e rendere l'aereo ingovernabile. Venne, quindi, ben presto superato dalla generazione monoplana, ma poté battersi discretamente nei teatri periferici della seconda guerra mondiale. È passato alla storia soprattutto per i primi mesi di guerra contro gli italiani, in cui incontrò il suo diretto equivalente, il Fiat C.R.42, in Africa, sui Balcani e sulla Grecia. Il CR. 42 era per certi aspetti superiore al Gloster Gladiator, ma il suo era un vantaggio non molto significativo. Complessivamente, a bassa quota, le prestazioni del biplano britannico erano superiori, con maggiori velocità massima e di cabrata. Il sudafricano Marmaduke "Pat" Pattle è stato il massimo "asso" del Gladiator, con 15 vittorie contro aerei italiani.
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Mk I 3D-Printed & coloured Interior on decal paper (ICM) Il Gloster Gladiator è stato l'ultimo dei caccia britannici biplani. Nonostante gli evidenti limiti, i Gladiator difesero l'Inghilterra dai primi bombardamenti tedeschi e volarono dai laghi ghiacciati della Norvegia, quando le loro portaerei vennero colpite. Il prototipo volò nel settembre del 1934. L'aereo venne ordinato in grandi serie l'anno dopo ed entrò in servizio attorno al 1937. Era equipaggiato da un motore stellare Mercury IX, 9 cilindri da circa 840 cavalli. Venne prodotto in circa 900 esemplari. Fu comprato da 13 Paesi oltre che dalla RAF e, come Sea Gladiator, dalla Royal Navy. Venne ritirato molto più tardi del dovuto. A dispetto della configurazione, era piuttosto ben rifinito per gli standard dell'epoca. I Gladiator erano considerati tra i migliori caccia biplani mai costruiti. Come molti aerei di questo tipo, erano manovrabili e sensibili al minimo comando e talvolta riuscivano a bilanciare così la scarsa velocità (407 km orari) rispetto ai caccia tedeschi. Poiché l'ala era rivestita con tela, bastavano pochi colpi per squarciarla e rendere l'aereo ingovernabile. Venne, quindi, ben presto superato dalla generazione monoplana, ma poté battersi discretamente nei teatri periferici della seconda guerra mondiale. È passato alla storia soprattutto per i primi mesi di guerra contro gli italiani, in cui incontrò il suo diretto equivalente, il Fiat C.R.42, in Africa, sui Balcani e sulla Grecia. Il CR. 42 era per certi aspetti superiore al Gloster Gladiator, ma il suo era un vantaggio non molto significativo. Complessivamente, a bassa quota, le prestazioni del biplano britannico erano superiori, con maggiori velocità massima e di cabrata. Il sudafricano Marmaduke "Pat" Pattle è stato il massimo "asso" del Gladiator, con 15 vittorie contro aerei italiani.
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Gun Barrels (for ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Exhaust (for ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Correct Compass (for ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Carburettor Intake Type B (for ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Air Intakes (for ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster gladiator Exterior (ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator - Interior (ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Cockpit Doors (for IBG)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Pilot Seat (for ICM)
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Vai al carrello1/32 Gloster Gladiator Carburettor Intake Type A (for ICM)
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Vai al carrelloGloster Gladiator Mk.I and Gloster Gladiator Mk.II (And Sea Gladiator)
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Vai al carrello1/32 GLOSTER Gladiator Seats with Safety Belts
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Vai al carrello1/72 GLOSTER Gladiator Mk.I/II GlosterIl Gloster Gladiator è stato l'ultimo dei caccia britannici biplani. Nonostante gli evidenti limiti, i Gladiator difesero l'Inghilterra dai primi bombardamenti tedeschi e volarono dai laghi ghiacciati della Norvegia, quando le loro portaerei vennero colpite.Il prototipo volò nel settembre del 1934. L'aereo venne ordinato in grandi serie l'anno dopo ed entrò in servizio attorno al 1937. Era equipaggiato da un motore stellare Mercury IX, 9 cilindri da circa 840 cavalli. Venne prodotto in circa 900 esemplari.Fu comprato da 13 Paesi oltre che dalla RAF e, come Sea Gladiator, dalla Royal Navy. Venne ritirato molto più tardi del dovuto. A dispetto della configurazione, era piuttosto ben rifinito per gli standard dell'epoca.I Gladiator erano considerati tra i migliori caccia biplani mai costruiti. Come molti aerei di questo tipo, erano manovrabili e sensibili al minimo comando e talvolta riuscivano a bilanciare così la scarsa velocità (407 km orari) rispetto ai caccia tedeschi. Poiché l'ala era rivestita con tela, bastavano pochi colpi per squarciarla e rendere l'aereo ingovernabile.Venne, quindi, ben presto superato dalla generazione monoplana, ma poté battersi discretamente nei teatri periferici della seconda guerra mondiale.È passato alla storia soprattutto per i primi mesi di guerra contro gli italiani, in cui incontrò il suo diretto equivalente, il Fiat C.R.42, in Africa, sui Balcani e sulla Grecia. Il CR. 42 era per certi aspetti superiore al Gloster Gladiator, ma il suo era un vantaggio non molto significativo. Complessivamente, a bassa quota, le prestazioni del biplano britannico erano superiori, con maggiori velocità massima e di cabrata.Il sudafricano Marmaduke "Pat" Pattle è stato il massimo "asso" del Gladiator, con 15 vittorie contro aerei italiani.
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Vai al carrello1/32 GLOSTER Gladiator Mk.I seatbelts STEEL (ICM)
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Vai al carrello1/32 GLOSTER Gladiator Mk.I ICM
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Vai al carrello1/32 Gladiator Mk II ICM
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Vai al carrello1/32 Gladiator II | ICM
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Vai al carrello1/32 GLOSTER Gladiator I | ICM
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Vai al carrello1/32 GLOSTER GLADIATOR Mk I/II
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Vai al carrello1/32 GLADIATOR Mk I
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Vai al carrello1/32 GLADIATOR Mk I ICM
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Vai al carrello1/32 GLOSTER GLADIATOR Mk I ICM
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Vai al carrello1/32 GLOSTER GLADIATOR MK.II INTERIOR 3D DECALS FOR ICM KIT
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Vai al carrello1/48 GLOSTER GLADIATOR Seat Belts RAF WWII
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