Kit USS Arizona BB-39 + IJN Tipo 97 "Kate" Bombardiere portaerei "Attacco di Pearl Harbor" 7 dicembre 1941 in scala 1/700 - Modello Dragon. L'USS Arizona (BB-39) e il bombardiere portaerei giapponese Aichi D3A "Val", noto erroneamente come "Kate", sono due elementi emblematici della Battaglia di Pearl Harbor, che ha avuto luogo il 7 dicembre 1941. Quella data segnò un momento cruciale della Seconda Guerra Mondiale, poiché l'attacco giapponese ha portato gli Stati Uniti ad entrare in guerra. USS Arizona (BB-39) L'USS Arizona (BB-39) era una nave da battaglia della classe Pennsylvania, commissionata nel 1916. Il suo ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale e, in particolare, durante l'attacco di Pearl Harbor, la rese una delle navi più tristemente celebri della storia navale americana. Caratteristiche Tecniche dell'USS Arizona Tipo: Nave da battaglia Classe: Pennsylvania Varo: 16 giugno 1915 Dislocamento: Circa 31.400 tonnellate Lunghezza: 185,3 metri Velocità massima: 21 nodi Equipaggio: Circa 1.500 uomini Ruolo durante l'attacco a Pearl Harbor Il 7 dicembre 1941, l'USS Arizona si trovava ormeggiata nel porto di Pearl Harbor (Hawaii) quando fu attaccata dalla marina imperiale giapponese. La nave subì un colpo devastante da una bomba penetrante lanciata da un bombardiere giapponese. La bomba esplose nel deposito di munizioni della Arizona, causando una serie di esplosioni che affondarono la nave in pochi minuti. Il bilancio fu tragico: 1.177 membri dell'equipaggio persero la vita, rendendo l'USS Arizona una delle perdite più gravi degli Stati Uniti durante quell'attacco. La USS Arizona è rimasta affondata a Pearl Harbor, e il relitto della nave è stato preservato come monumento nazionale. La USS Arizona Memorial oggi si trova sopra il sito del relitto, un luogo di commemorazione per le vittime dell'attacco. Aichi D3A "Val" (spesso confuso con "Kate") Il Aichi D3A, noto anche con il soprannome di "Val", era un bombardiere da attacco a picco utilizzato dalla Marina Imperiale Giapponese. Durante l'attacco a Pearl Harbor, gli aerei giapponesi, tra cui il Val, svolsero un ruolo fondamentale nell'affondare diverse navi americane. Caratteristiche Tecniche dell'Aichi D3A "Val" Tipo: Bombardiere da attacco a picco Costruttore: Aichi Motore: 1 motore radial Mitsubishi Kasei 23 (1.000 hp) Velocità massima: 380 km/h Autonomia: 1.000 km Armamento: 1 bomba da 250 kg o 2 bombe da 60 kg, mitragliatrici da 7,7 mm Ruolo durante l'attacco a Pearl Harbor I bombardieri Val furono tra i primi a lanciare attacchi diretti sulle navi ormeggiate a Pearl Harbor, mirando principalmente alle navi da battaglia come l'USS Arizona e l'USS Oklahoma. I Val eseguivano attacchi a picco, una manovra in cui l'aereo si tuffava rapidamente verso il bersaglio per rilasciare la bomba con grande precisione. Questo tipo di attacco si rivelò devastante per le navi americane, e la USS Arizona fu uno dei bersagli principali di questo bombardamento. L'Attacco a Pearl Harbor – 7 dicembre 1941 La mattina del 7 dicembre 1941, l'aviazione giapponese lanciò un attacco sorpresa contro la base navale di Pearl Harbor, nelle Hawaii, con l'intento di distruggere la flotta del Pacifico degli Stati Uniti. Gli aerei giapponesi, tra cui i bombardieri dive Aichi D3A "Val", i caccia Mitsubishi A6M Zero, e altri bombardieri come il Nakajima B5N "Kate", colpirono le navi americane ormeggiate e le installazioni terrestri. L'attacco danneggiò gravemente o affondò 8 navi da battaglia, 3 incrociatori, 4 cacciatorpediniere, distrusse oltre 180 aerei e causò 2.403 vittime americane. La USS Arizona fu uno dei principali simboli di questa tragedia. Conclusione L'attacco giapponese a Pearl Harbor, il 7 dicembre 1941, segnò un punto di svolta nella Seconda Guerra Mondiale, inducendo gli Stati Uniti a dichiarare guerra al Giappone e entrare nel conflitto. La USS Arizona è diventata un simbolo del sacrificio americano durante questo attacco, mentre i bombardieri giapponesi, in particolare il Aichi D3A "Val", furono strumenti chiave in questa tragica operazione. Il ricordo di quel giorno e dei suoi eventi è ancora vivo, specialmente attraverso il USS Arizona Memorial, che commemora le vittime di quell'attacco.
Kit Sd.Kfz. 251/2 Ausf. C con telaio 40 (3 in 1) in scala 1/35 - Modello Dragon. Sd.Kfz. 251/2 Ausf. C con Telaio 40 – Veicolo blindato tedesco da supporto mortaio della Seconda Guerra Mondiale L'Sd.Kfz. 251/2 Ausf. C con telaio 40 era una versione modificata del famoso Sd.Kfz. 251, un veicolo blindato tedesco sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il modello 251/2 era un'interpretazione specifica, progettata per fungere da mezzo di supporto per il mortaio. Utilizzava una versione modificata del telaio del Sd.Kfz. 251, equipaggiato con un mortaio da 8 cm (gran parte della configurazione di mortaio era montata sulla parte posteriore del veicolo). Caratteristiche Tecniche Tipo: Veicolo blindato da trasporto truppe con mortaio Origine: Germania Costruttore: Daimler-Benz, MAN, Hanomag (per i modelli base Sd.Kfz. 251) Motore: Maybach HL 42 TRKM da 100 CV Velocità massima: 50 km/h Autonomia: 300 km Peso massimo al decollo: 7.8 tonnellate Equipaggio: 2 membri (autista e comandante) + 2 artiglieri Armamento e Caratteristiche ? Mortaio da 8 cm: Installato nella parte posteriore del veicolo, il mortaio era utilizzato per fornire supporto diretto alle forze di terra, lanciando esplosivi ad alta quota per bombardare posizioni nemiche, supportando le truppe avanzanti.? Mitragliatrice MG34: Una mitragliatrice montata sul veicolo, utilizzata per difesa ravvicinata e per supporto durante gli spostamenti. Telaio 40 Il riferimento a "Telaio 40" si collega alla variante specifica del telaio che venne utilizzato per la produzione di questa versione modificata. Il Sd.Kfz. 251/2 Ausf. C fu costruito su un telaio migliorato rispetto alle versioni precedenti, con una maggiore robustezza e capacità di affrontare terreni difficili. La versione "C" del veicolo era prodotta con una struttura rinforzata, che permetteva una maggiore capacità di carico e una migliore resistenza ai danni. Ruolo Operativo Il Sd.Kfz. 251/2 Ausf. C con telaio 40 svolgeva principalmente il ruolo di supporto d'artiglieria mobile. Era utilizzato per: ? Bombardamento di supporto – Il mortaio montato sul veicolo era utilizzato per attaccare le forze nemiche in posizioni di difesa, come bunker o trincee, prima che le truppe di terra avanzassero.? Mobilità e protezione – Questo veicolo forniva mobilità alle unità di mortaio, permettendo loro di muoversi velocemente sul campo di battaglia mentre restavano protetti dalla blindatura.? Supporto ravvicinato – L'armamento da mitragliatrice permetteva al veicolo di rispondere rapidamente a minacce dirette durante l'operazione. Conclusione Il Sd.Kfz. 251/2 Ausf. C con telaio 40 fu una versione del famoso veicolo blindato tedesco che aggiunse capacità d'artiglieria mobile al già versatile Sd.Kfz. 251. Sebbene non fosse una delle varianti più numerose, rappresentava un'importante risorsa nel fornire supporto a distanza ravvicinata e nella sostenibilità mobile delle operazioni di bombardamento.
Kit aereo Horten Ho 229B Nachtjäger in scala 1/48 - Modello Dragon. Horten Ho 229B Nachtjäger – Versione Caccia Notturno del "Flying Wing" L'Horten Ho 229B Nachtjäger era un progetto tedesco derivato dall'Ho 229A, pensato per essere un caccia notturno avanzato della Luftwaffe nella Seconda Guerra Mondiale. Progettato dai fratelli Horten, avrebbe dovuto essere equipaggiato con radar e armamento potenziato, migliorando la capacità di intercettare i bombardieri alleati durante le missioni notturne. Tuttavia, il modello B rimase solo un progetto teorico, mai realizzato prima della fine della guerra nel 1945. Caratteristiche Tecniche (Previste per l'Ho 229B) Tipo: Caccia notturno stealth a reazione Origine: Germania Costruttore: Horten / Gothaer Waggonfabrik Motori: 2 turbogetti Junkers Jumo 004C Velocità massima stimata: ~1.000 km/h Autonomia: 1.900 km Tangenza operativa: 15.000 metri Peso massimo al decollo: ~8.500 kg Equipaggio: 1 pilota + 1 operatore radar Caratteristiche Distintive ? Design stealth a ala volante – Ridotta firma radar grazie al rivestimento in legno e alla forma aerodinamica.? Radar avanzato – Equipaggiato con il FuG 218 Neptun per individuare bombardieri nemici di notte.? Armamento migliorato: 2 cannoni MK 108 da 30 mm Possibile aggiunta di cannoni inclinati "Schräge Musik" per attaccare i bombardieri dal basso. Ruolo Operativo (Mai Entrato in Servizio) ? Intercettazione notturna – Avrebbe affrontato i bombardieri alleati come il B-17 e il Lancaster.? Tecnologia sperimentale – Primo tentativo di combinare stealth, alta velocità e capacità radar in un caccia notturno. Il progetto fu interrotto nel 1945 e nessun prototipo del Ho 229B fu mai costruito. Conclusione L'Ho 229B Nachtjäger era un'idea futuristica per il suo tempo, combinando stealth, reattori e radar. Sebbene non sia mai stato realizzato, il suo design ha influenzato lo sviluppo degli aerei da guerra moderni, come il B-2 Spirit.
Kit aereo Me 1101 Nachtjäger in scala 1/72 - Modello Dragon. Messerschmitt Me 1101 Nachtjäger – Caccia Notturno Tedesco Prototipale Il Messerschmitt Me 1101 era un progetto avanzato della Luftwaffe durante la Seconda Guerra Mondiale, concepito come un caccia a reazione con ala a freccia variabile. Il modello Nachtjäger (caccia notturno) era una variante progettata per l'intercettazione di bombardieri alleati nelle missioni notturne, equipaggiata con radar e armamento potenziato. Tuttavia, il Me 1101 non entrò mai in produzione, rimanendo un prototipo incompleto quando la guerra finì nel 1945. Caratteristiche Tecniche (progettate) Tipo: Caccia a reazione notturno Origine: Germania Costruttore: Messerschmitt AG Motore: 1 turbogetto Heinkel-Hirth HeS 011 Velocità stimata: 990 km/h Autonomia: 900-1.200 km Tangenza operativa: 13.000 metri Peso massimo al decollo: 5.000 kg Equipaggio: 1 pilota + 1 operatore radar Caratteristiche Distintive ? Ala a freccia variabile – Primo aereo a sperimentare questa tecnologia, poi sviluppata nel dopoguerra dagli americani con l’X-5.? Radar FuG 240 "Berlin" – Progettato per individuare bombardieri nemici di notte.? Armamento previsto: 2 cannoni MK 108 da 30 mm nel muso 2 cannoni MG 151/20 da 20 mm Possibile installazione di armi "Schräge Musik" (cannoni inclinati verso l'alto). Ruolo Operativo (Mai Entrato in Servizio) ? Intercettazione di bombardieri notturni – Sviluppato per contrastare le formazioni alleate.? Tecnologia innovativa – Base per futuri caccia a reazione postbellici. L'unico prototipo del Me 1101 fu catturato dagli americani nel 1945 e studiato per influenzare lo sviluppo dell'X-5, un esperimento statunitense sugli aerei a freccia variabile. Conclusione Il Messerschmitt Me 1101 Nachtjäger rimase solo un progetto promettente, ma il suo design influenzò gli aerei a reazione della Guerra Fredda. Se fosse stato completato, avrebbe potuto rappresentare un'importante innovazione nell'aviazione tedesca.
Kit aereo Horten Ho 229A-1 Flying Wing in scala 1/48 - Modello Dragon. Horten Ho 229A-1 – "Flying Wing" della Luftwaffe Il Horten Ho 229A-1, noto anche come Gotha Go 229, era un avanzato caccia-bombardiere a reazione stealth sviluppato in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettato dai fratelli Horten, il suo design a ala volante e l'uso di materiali speciali riducevano la sua firma radar, rendendolo uno dei primi velivoli con caratteristiche "stealth" della storia. Tuttavia, il progetto fu interrotto con la fine della guerra e mai entrò in servizio operativo. Caratteristiche Tecniche (Ho 229A-1 – versione da caccia-bombardiere) Tipo: Caccia-bombardiere a reazione Origine: Germania Costruttore: Horten / Gothaer Waggonfabrik Motori: 2 turbogetti Junkers Jumo 004B-2 (900 kg di spinta ciascuno) Velocità massima: 977 km/h Autonomia: 1.900 km Tangenza operativa: 15.000 metri Peso massimo al decollo: 8.000 kg Equipaggio: 1 pilota Caratteristiche Distintive ? Design a ala volante – Eliminava la fusoliera e la coda, riducendo la resistenza aerodinamica e migliorando la velocità. ? Primo aereo stealth – Il rivestimento in legno con carbonio riduceva la riflettività radar. ? Armamento (previsto per l'A-1): 2 cannoni MK 108 da 30 mm Possibilità di bombe o razzi aggiuntivi Ruolo Operativo (Mai Entrato in Servizio) ? Intercettazione di bombardieri alleati – Con la sua velocità e armamento pesante, avrebbe contrastato le formazioni di B-17 e B-24. ? Bombardiere leggero ad alta velocità – Poteva colpire obiettivi strategici ed evitare la contraerea grazie alla sua quota e velocità. Il primo prototipo, Ho 229 V3, era quasi completo quando fu catturato dagli americani nel 1945 e studiato per il programma segreto "Operation Paperclip". Conclusione L'Ho 229A-1 era un aereo rivoluzionario, precursore degli attuali aerei stealth come il B-2 Spirit. Se fosse stato completato e prodotto in serie, avrebbe potuto cambiare le sorti della guerra aerea. Oggi, l'unico esemplare esistente è conservato presso il National Air and Space Museum negli Stati Uniti.
Kit aereo He219A-0 Uhu in scala 1/72 - Modello Dragon. Heinkel He 219A-0 Uhu – Caccia Notturno Tedesco della Seconda Guerra Mondiale L'Heinkel He 219 Uhu (Gufo in tedesco) fu uno dei più avanzati caccia notturni della Luftwaffe durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettato per l’intercettazione di bombardieri alleati, il velivolo era dotato di radar avanzato, armamento potente e ottime prestazioni in volo. L'He 219A-0 era la prima versione di preserie, prodotta in quantità limitata per test operativi prima della produzione di massa. Caratteristiche Tecniche Tipo: Caccia notturno Origine: Germania Costruttore: Heinkel Flugzeugwerke Motore: 2 motori radiali Daimler-Benz DB 603A (1.750 CV ciascuno) Velocità massima: 670 km/h Autonomia: 1.540 km Tangenza operativa: 9.800 metri Peso massimo al decollo: 15.300 kg Equipaggio: 2 membri (pilota e operatore radar/mitragliere) Caratteristiche Distintive ? Radar FuG 212 Lichtenstein C-1 – Permetteva di localizzare i bombardieri alleati nelle missioni notturne.? Configurazione avanzata – Il primo caccia notturno tedesco con carrello triciclo retrattile, che migliorava il decollo e l'atterraggio.? Armamento pesante – Capace di distruggere bombardieri pesanti con: 4 cannoni MG 151/20 da 20 mm 2 cannoni MK 108 da 30 mm Opzione per armi Schräge Musik (cannoni inclinati verso l'alto per colpire dal basso i bombardieri). Ruolo Operativo ? Intercettazione di bombardieri notturni – Specializzato nell’abbattimento di Lancaster, Halifax e B-17 Flying Fortress.? Protezione delle città tedesche – Difesa dalle incursioni aeree alleate, soprattutto della RAF. Nonostante le sue qualità, l'He 219 fu prodotto in numeri limitati (circa 300 esemplari) a causa di problemi industriali e decisioni strategiche della Luftwaffe. Conclusione L'Heinkel He 219A-0 Uhu fu un caccia notturno tecnologicamente avanzato, tra i migliori della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, la sua produzione limitata e l’arrivo degli alleati ne impedirono un impatto decisivo sulla guerra. Oggi è considerato uno dei più sofisticati intercettori della Luftwaffe.
Kit aereo Do 335B-6 Arrow in scala 1/72 - Modello Dragon. Dornier Do 335B-6 "Pfeil" (Arrow) – Caccia Pesante Tedesco della Seconda Guerra Mondiale Il Dornier Do 335 Pfeil (Freccia in tedesco) era un caccia pesante tedesco della Luftwaffe, caratterizzato da una configurazione a doppia elica coassiale, con un motore anteriore e uno posteriore. Questa configurazione garantiva grande velocità e manovrabilità, rendendolo uno dei caccia a pistoni più veloci della Seconda Guerra Mondiale. Il Do 335B-6 era una versione da caccia notturna, equipaggiata con radar e armamento potenziato per intercettare bombardieri alleati. Caratteristiche Tecniche Tipo: Caccia pesante / intercettore notturno Origine: Germania Costruttore: Dornier Flugzeugwerke Motore: 2 motori Daimler-Benz DB 603E (1.800 CV ciascuno) Velocità massima: 770 km/h Autonomia: 1.800 km Tangenza operativa: 11.400 metri Peso massimo al decollo: 11.000 kg Equipaggio: 1 pilota + 1 operatore radar Caratteristiche Distintive ? Configurazione a motore spingente e traente – Riduceva la resistenza aerodinamica, permettendo velocità superiori rispetto ai caccia tradizionali.? Radar FuG 217 Neptun – Permetteva intercettazioni notturne contro bombardieri nemici.? Armamento pesante per abbattere bombardieri alleati: 1 cannone MK 103 da 30 mm nel muso 2 cannoni MG 151/20 da 20 mm nelle ali Possibilità di bombe o razzi aggiuntivi Ruolo Operativo ? Intercettazione di bombardieri notturni – Progettato per contrastare le incursioni della RAF e dell'USAAF.? Missioni di scorta – Grazie alla grande autonomia, poteva accompagnare altri aerei da combattimento. Tuttavia, il Do 335 entrò in servizio troppo tardi nella guerra e venne prodotto solo in pochi esemplari prima della fine del conflitto. Conclusione Il Dornier Do 335B-6 Pfeil era un caccia avanzatissimo per il suo tempo, con una configurazione innovativa e prestazioni eccezionali. Tuttavia, la produzione limitata e la sconfitta della Germania impedirono il suo utilizzo su larga scala. Oggi, il Do 335 è ricordato come uno degli aerei a pistoni più veloci mai costruiti.
Kit incrociatore lanciamissili USS Lake Erie CG-70 in scala 1/700 - Modello Dragon. La USS Lake Erie (CG-70) è un incrociatore lanciamissili della classe Ticonderoga della Marina degli Stati Uniti. Prende il nome dalla Battaglia del Lago Erie del 1813, combattuta durante la Guerra anglo-americana del 1812. Caratteristiche principali Tipo: Incrociatore lanciamissili Classe: Ticonderoga Numero di scafo: CG-70 Entrata in servizio: 24 luglio 1993 Dislocamento: Circa 9.600 tonnellate a pieno carico Lunghezza: 173 metri Velocità: Oltre 30 nodi (56 km/h) Equipaggio: Circa 330 uomini Armamento Sistema missilistico Aegis con: Missili SM-2, SM-3 e SM-6 per la difesa aerea e antimissile Missili Tomahawk per attacchi a lungo raggio Missili Harpoon antinave Cannone da 127 mm (5 pollici) Sistemi CIWS (Phalanx) per la difesa ravvicinata Tubi lanciasiluri per siluri antisommergibile 2 elicotteri MH-60R Seahawk per missioni antisommergibile e di sorveglianza Ruolo operativo e storia È stata una delle prime navi equipaggiate con il missile intercettore SM-3, usato per l'abbattimento di missili balistici. Nel 2008, ha distrutto il satellite militare USA-193 in avaria con un missile SM-3, dimostrando la capacità della Marina di abbattere obiettivi spaziali. Ha partecipato a numerose operazioni navali e missioni di sicurezza nel Pacifico. Destino finale La USS Lake Erie è stata ritirata dal servizio il 15 settembre 2023, nell'ambito del processo di riduzione della flotta di incrociatori classe Ticonderoga.
Kit portaerei leggera USS Independence CVL-22 1943 in scala 1/700 - Modello Dragon. La USS Independence (CVL-22) era una portaerei leggera della Marina degli Stati Uniti, appartenente alla classe Independence. Derivata da un progetto di conversione di incrociatori leggeri classe Cleveland, fu costruita rapidamente per rispondere all'urgente bisogno di portaerei durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali Tipo: Portaerei leggera (Light Aircraft Carrier) Dislocamento: Circa 11.000 tonnellate a vuoto, 16.000 a pieno carico Lunghezza: 190 metri Velocità: Circa 31 nodi (57 km/h) Equipaggio: Oltre 1.500 uomini Armamento: Cannoni antiaerei da 127 mm Mitragliatrici antiaeree da 40 mm e 20 mm Velivoli imbarcati: Circa 30-35 aerei, tra caccia e bombardieri Storia operativa Entrata in servizio: 14 gennaio 1943 Partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale: Fu attiva nel Pacifico, partecipando a importanti battaglie come quelle di Tarawa, Kwajalein, le Marianne e le Filippine. Subì danni da un attacco kamikaze nel novembre 1944, ma fu riparata e tornò in servizio. Destino finale Dopo la guerra, la USS Independence venne utilizzata come bersaglio nei test nucleari dell'Operazione Crossroads nel 1946. Sopravvisse alle esplosioni, ma risultò gravemente contaminata dalle radiazioni. Fu infine affondata al largo della California nel 1951 durante test di armamenti navali. Oggi, il suo relitto giace sul fondo dell’oceano a circa 800 metri di profondità ed è stato esplorato da veicoli subacquei nel 2015.
Kit incrociatore leggero USS San Diego CL-53 in scala 1/700 - Modello Dragon. La USS San Diego (CL-53) era un incrociatore leggero della classe Atlanta, costruito per la US Navy durante la Seconda Guerra Mondiale. Intitolata alla città di San Diego, California, fu uno dei più celebri incrociatori americani del conflitto, distintosi per il suo servizio in numerose battaglie nel teatro del Pacifico. Caratteristiche principali Classe: Atlanta (incrociatori leggeri progettati principalmente per il supporto antiaereo e la protezione della flotta). Costruttore: Bethlehem Shipbuilding Corporation, Quincy, Massachusetts. Entrata in servizio: 10 gennaio 1942. Lunghezza: 165 metri. Dislocamento: Circa 8.500 tonnellate (a pieno carico). Velocità: 33 nodi (circa 61 km/h), grazie a un sistema di propulsione composto da 4 turbine a vapore e 4 caldaie. Armamento La USS San Diego era progettata per svolgere il ruolo di supporto antiaereo e fu equipaggiata con un ampio arsenale: 12 cannoni da 127 mm (5 pollici) montati in sei torrette binate, utilizzabili sia contro bersagli navali che aerei. 16 cannoni Bofors da 40 mm in installazioni quadruple, per difesa ravvicinata contro aerei. 18 cannoni Oerlikon da 20 mm, per la difesa contro attacchi aerei a bassa quota. L'armamento era principalmente orientato alla protezione delle portaerei e delle navi più grandi, ma poteva anche ingaggiare bersagli di superficie più piccoli. Ruolo e utilizzo La USS San Diego fu progettata per servire come incrociatore leggero multiuso, con un focus particolare sul supporto antiaereo. Durante la guerra, assunse diversi compiti, tra cui: Scorta alle portaerei: Proteggeva le portaerei dalle minacce aeree nemiche durante le missioni offensive e difensive. Difesa antiaerea della flotta: I suoi cannoni contribuivano significativamente alla creazione di barriere antiaeree contro attacchi giapponesi, specialmente durante i massicci raid di bombardieri e kamikaze. Bombardamenti costieri: Supportava le forze anfibie con bombardamenti mirati su obiettivi nemici a terra. Missioni offensive: Partecipò a scontri navali, proteggendo le unità più grandi e contribuendo agli attacchi. Campagne principali La USS San Diego operò quasi esclusivamente nel teatro del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale e prese parte a numerose battaglie e operazioni di grande rilievo: Campagna di Guadalcanal (1942-1943): Scortò portaerei come la USS Enterprise e USS Saratoga. Battaglia delle Isole Gilbert e Marshall: Supportò le operazioni anfibie con bombardamenti e difesa antiaerea. Battaglia del Mare delle Filippine (1944): Partecipò alla cosiddetta "Grande caccia alle Marianne", contribuendo alla distruzione di gran parte dell'aviazione giapponese. Invasione di Iwo Jima e Okinawa (1945): Protezione delle forze da attacchi kamikaze e supporto con bombardamenti costieri. Raid su Tokyo: Partecipò a operazioni di bombardamento contro il Giappone continentale. Eredità e riconoscimenti La USS San Diego (CL-53) divenne una delle navi più decorate della Seconda Guerra Mondiale, guadagnando 18 Battle Stars per il suo servizio eccezionale. Si distinse come la prima grande nave da guerra americana a entrare nella baia di Tokyo dopo la resa del Giappone, il 27 agosto 1945, simbolo della vittoria alleata. Dopo la guerra, fu dismessa e radiata dal servizio attivo nel 1946, venendo successivamente demolita nel 1959. Importanza storica La USS San Diego è ricordata come uno degli incrociatori leggeri più efficienti e attivi della Seconda Guerra Mondiale. Il suo ruolo nel fornire difesa antiaerea e supporto alle forze anfibie contribuì in modo significativo alla vittoria americana nel Pacifico. Oggi, rimane un simbolo di dedizione e resistenza nella storia della Marina degli Stati Uniti.
Kit Sd.Kfz.10/5 w/Armoured Cab fur 2cm flak 38 in scala 1/35 - Modello Dragon. Lo Sd.Kfz. 10/5 mit gepanzerter Kabine für 2cm Flak 38 è una variante speciale del semicingolato leggero tedesco Sd.Kfz. 10, equipaggiato con una cabina corazzata e un cannone antiaereo 2 cm Flak 38. Questo veicolo fu sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale per fornire supporto antiaereo mobile alle unità tedesche, proteggendo truppe e veicoli dagli attacchi aerei alleati. Caratteristiche principali Design del veicolo: Basato sul Sd.Kfz. 10, un semicingolato leggero progettato principalmente per il traino di artiglieria leggera e il trasporto di piccoli carichi. La versione 10/5 era modificata per montare un cannone antiaereo 2 cm Flak 38 direttamente sul retro del veicolo. Cabina corazzata: Questa variante specifica presentava una cabina protetta da piastre corazzate per proteggere l'equipaggio da schegge e armi leggere. Sistema di traino: Mantenne la capacità di trainare carichi leggeri, come rimorchi o munizioni. Armamento: Cannone 2 cm Flak 38, una delle armi antiaeree leggere più utilizzate dalla Wehrmacht. Aveva una cadenza di fuoco elevata (circa 220 colpi al minuto) e poteva ingaggiare bersagli sia aerei che terrestri. Il cannone era montato su una piattaforma rotante sul retro del veicolo, consentendo una buona copertura a 360 gradi. Capacità di trasporto di munizioni sul veicolo stesso. Mobilità: Alimentato da un motore Maybach NL 38 TRKM a 6 cilindri, con una potenza di circa 100 CV. Velocità massima: Circa 50 km/h su strada. Buona capacità fuoristrada grazie al sistema semicingolato, che combinava le ruote anteriori sterzanti con cingoli posteriori per affrontare terreni difficili. Protezione: La cabina era corazzata, offrendo protezione contro schegge e fuoco di armi leggere. Il resto del veicolo, tuttavia, era meno protetto, poiché il suo compito principale era fornire supporto antiaereo da posizioni mobili. Ruolo e utilizzo Supporto antiaereo mobile: Progettato per proteggere le unità meccanizzate e i convogli dagli attacchi aerei alleati, particolarmente frequenti nelle fasi avanzate della guerra. Utilizzato sia sul fronte orientale che occidentale, dove la superiorità aerea alleata costituiva una minaccia costante. Supporto antifanteria: Il cannone Flak 38 poteva essere utilizzato efficacemente contro la fanteria e i veicoli leggeri, rendendo il veicolo versatile in ruoli di difesa terrestre. Tattiche operative: Spesso operava in gruppi con altri veicoli simili, formando batterie mobili antiaeree. Era in grado di muoversi rapidamente per cambiare posizione, evitando di diventare un bersaglio fisso. Produzione e diffusione Il Sd.Kfz. 10/5 fu prodotto in quantità relativamente limitate rispetto ad altri veicoli corazzati tedeschi. La variante con cabina corazzata era meno comune rispetto alla versione standard, poiché la protezione aggiuntiva aumentava il peso e riduceva leggermente la mobilità. Questi veicoli furono principalmente impiegati nelle unità Panzer e in altre formazioni meccanizzate della Wehrmacht. Eredità e interesse storico Il Sd.Kfz. 10/5 mit gepanzerter Kabine für 2cm Flak 38 rappresenta uno dei tanti tentativi della Germania nazista di adattare i veicoli esistenti a ruoli specifici durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, i pochi esemplari sopravvissuti sono esposti in musei militari o conservati in collezioni private, dove attirano l'attenzione degli appassionati di storia e tecnologia militare. Questo semicingolato con cabina corazzata evidenzia l'approccio tedesco alla versatilità sul campo di battaglia, combinando mobilità, potenza di fuoco e protezione in un unico veicolo.
Kit veicolo corazzato Sd.Kfz. 234/2 Luchsturm in scala 1/35 - Modello DRAGON. Il Sd.Kfz. 234/2 è una variante del veicolo corazzato da ricognizione tedesco, spesso chiamato Puma, utilizzato dalla Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale. Conosciuto per la sua agilità e potenza di fuoco, questo veicolo apparteneva alla serie Schwerer Panzerspähwagen 234 (veicoli corazzati pesanti da ricognizione), sviluppati per il ricongiungimento rapido e la ricognizione armata su vari terreni. Caratteristiche principali del Sd.Kfz. 234/2 Design e Struttura: Il Sd.Kfz. 234/2 aveva una struttura a 8 ruote motrici, che gli garantiva una buona mobilità e velocità su terreni difficili. Era dotato di una torretta chiusa e corazzata simile a quella del carro armato leggero Pz.Kpfw. II Ausf. L "Luchs", da cui deriva il nome "Luchsturm" (letteralmente "torretta del Luchs"). La corazzatura era spessa fino a 30 mm, offrendo protezione contro il fuoco leggero e le schegge. Armamento: La sua arma principale era un cannone KwK 39/1 da 50 mm, in grado di ingaggiare efficacemente veicoli blindati nemici e fanteria. Era equipaggiato anche con una mitragliatrice MG34 da 7,92 mm montata in torretta per la difesa ravvicinata. Motore e Prestazioni: Alimentato da un motore diesel Tatra 103 da 210 CV, il Puma raggiungeva una velocità massima di circa 90 km/h su strada, risultando uno dei veicoli da ricognizione più veloci dell'epoca. L’autonomia su strada era di circa 800 km, rendendolo adatto per operazioni di ricognizione a lungo raggio. Ruolo Operativo: Progettato principalmente per compiti di ricognizione, il Sd.Kfz. 234/2 era impiegato in missioni esplorative avanzate, identificando la posizione del nemico e fornendo informazioni strategiche. Era anche utilizzato per operazioni offensive e difensive, in cui la sua velocità e il cannone da 50 mm gli permettevano di agire contro veicoli corazzati e fanteria nemici. Conclusione Il Sd.Kfz. 234/2 Puma rappresentava un veicolo da ricognizione versatile e ben armato, che univa velocità, potenza di fuoco e buona corazzatura. Sebbene prodotto in quantità limitate, fu molto apprezzato dagli equipaggi per le sue prestazioni elevate e la capacità di operare efficacemente sia in compiti di ricognizione sia in scontri diretti.
Kit carro armato leggero Pz.Kpfw. I Ausf. B DAK Version in scala 1/35 - Modello DRAGON. Il Pz.Kpfw. I Ausf. B (Panzerkampfwagen I Ausführung B) è una variante del carro armato leggero tedesco Panzer I, utilizzato principalmente nelle prime fasi della Seconda Guerra Mondiale. Sviluppato come veicolo da addestramento per formare le prime unità corazzate della Wehrmacht, il Panzer I è stato poi adattato per il combattimento, anche se la sua armatura leggera e il debole armamento lo resero rapidamente obsoleto rispetto ai veicoli nemici. Caratteristiche principali del Pz.Kpfw. I Ausf. B Design e Struttura: L'Ausf. B era una versione migliorata del modello precedente (Ausf. A) e differiva principalmente per l'utilizzo di un motore più potente. Questo modello montava infatti un motore Maybach NL 38 TR da 100 cavalli, rispetto al motore da 60 cavalli dell'Ausf. A, che migliorava le prestazioni su terreni difficili. Per ospitare il motore più grande, il telaio venne allungato, e l'Ausf. B aveva una ruota in più sul treno di rotolamento, con cinque ruote per lato invece delle quattro del modello A. Armamento: Il Pz.Kpfw. I Ausf. B era equipaggiato con due mitragliatrici MG13 da 7,92 mm montate nella torretta, che gli conferivano una discreta potenza contro la fanteria e veicoli leggeri, ma non erano efficaci contro carri armati più corazzati. Questa limitazione nell'armamento riduceva la sua capacità offensiva e lo rendeva vulnerabile nelle battaglie contro carri armati avversari. Armatura: Il Panzer I Ausf. B aveva un'armatura leggera, con uno spessore massimo di 13 mm, progettata per proteggere solo dai proiettili di piccolo calibro e dalle schegge. Questa scarsa protezione lo rendeva inadatto agli scontri prolungati con veicoli meglio corazzati. Ruolo Operativo: Il Pz.Kpfw. I Ausf. B fu inizialmente impiegato durante la Guerra Civile Spagnola e poi nelle prime campagne della Seconda Guerra Mondiale, come la campagna di Polonia e la battaglia di Francia. Tuttavia, il suo ruolo nel combattimento diretto venne presto ridotto, e molti Pz.Kpfw. I Ausf. B furono destinati a ruoli di supporto o a compiti secondari man mano che carri armati più moderni venivano prodotti. Conclusione Il Pz.Kpfw. I Ausf. B è stato un mezzo fondamentale per la formazione delle prime divisioni corazzate tedesche e per i primi conflitti della Germania, ma la sua limitata potenza di fuoco e armatura lo resero rapidamente superato. Sebbene non idoneo per il combattimento contro carri armati pesanti, servì come base per lo sviluppo di carri armati più avanzati e svolse un ruolo importante nell'addestramento delle truppe corazzate tedesche.
Kit carro armato Pz.Bef.Wg.III Ausf.K in scala 1/35 - Modello Dragon. Il Pz.Bef.Wg.III Ausf.K era una versione del carro armato tedesco Panzer III adattata per il ruolo di veicolo comando (da cui "Befehlswagen", che significa appunto "veicolo di comando") durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo modello fu progettato per fornire supporto nelle comunicazioni e nel comando delle truppe corazzate sul campo di battaglia. Caratteristiche principali Base: Derivato dal telaio del Panzer III Ausf. J o L, con alcune modifiche per ospitare l'equipaggiamento di comando. Armamento: Solitamente dotato di un cannone da 50 mm KwK 39 L/60 e di una mitragliatrice coassiale, ma meno armato rispetto ai carri da combattimento standard, poiché gran parte dello spazio era destinato agli strumenti di comunicazione. Radio e Comunicazioni: Equipaggiato con una serie di radio a lungo raggio per la comunicazione e il coordinamento delle truppe sul campo; questo includeva apparati radio FuG 8 e FuG 5 per le comunicazioni tra carri armati e comando centrale. Equipaggio: Generalmente composto da 5 membri, inclusi comandante, operatore radio e equipaggio di supporto. Modifiche strutturali: Spesso presentava un’antenna a telaio o “a croce” montata sul retro per facilitare la trasmissione radio su lunghe distanze. Ruolo operativo Il Pz.Bef.Wg.III Ausf.K fu utilizzato per coordinare le operazioni delle forze corazzate sul fronte, in particolare durante le offensive della Germania nazista in Europa e sul fronte orientale. Grazie alla sua configurazione, permetteva ai comandanti di campo di ricevere e trasmettere ordini direttamente alle unità in prima linea, mantenendo il controllo e la coordinazione anche in scenari di guerra complessi.
Kit veicolo corazzato Pz.Bef.Wg.III Ausf.J / Pz.III Ausf.J in scala 1/35 - Modello DRAGON. Il Pz.Bef.Wg. III Ausf. J è una variante del carro armato tedesco Panzer III utilizzato dalla Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale. La designazione Pz.Bef.Wg. sta per Panzerbefehlswagen, ovvero "carro comando," ed era una versione speciale del Panzer III progettata per il comando e il coordinamento delle unità corazzate sul campo di battaglia. L'Ausf. J è una delle varianti migliorate del Panzer III, con un'armatura più spessa e un armamento potenziato rispetto alle versioni precedenti. Caratteristiche principali del Pz.Bef.Wg. III Ausf. J Ruolo e Funzione: Il Pz.Bef.Wg. III Ausf. J era utilizzato come carro comando per le unità corazzate e differiva dai normali Panzer III principalmente per l’equipaggiamento radio avanzato, utilizzato per le comunicazioni e il coordinamento tattico. Era dotato di radio a lungo raggio e sistemi di trasmissione migliorati, permettendo ai comandanti di dirigere efficacemente le operazioni delle unità corazzate in battaglia. Design e Struttura: La struttura del veicolo era basata sul Panzer III Ausf. J, una delle versioni con armatura più resistente. L'armatura frontale dello scafo era stata aumentata fino a 50 mm, offrendo una protezione migliore contro le armi anticarro nemiche. La torretta era simile a quella del Panzer III standard, ma il modello comando aveva una disposizione interna diversa, con meno munizioni per fare spazio all’equipaggiamento radio supplementare e ai dispositivi di comunicazione. Armamento: La maggior parte dei Pz.Bef.Wg. III Ausf. J era equipaggiata con un cannone KwK 38 da 50 mm L/42, con una potenza di fuoco adeguata per i veicoli nemici leggeri e di media armatura. Alcuni modelli erano disarmati o avevano un'arma simulata per mantenere l'aspetto di un carro armato, riducendo la necessità di munizioni e aumentando lo spazio per l'equipaggiamento di comando. Prestazioni e Mobilità: Dotato di un motore Maybach HL 120 TRM, il Panzer III Ausf. J aveva una velocità massima di circa 40 km/h, risultando abbastanza mobile per spostarsi tra le unità e mantenere il contatto visivo con le truppe durante le operazioni. Con un'autonomia di circa 155 km su strada, poteva supportare operazioni di breve e medio raggio senza rifornimenti frequenti. Conclusione Il Pz.Bef.Wg. III Ausf. J era essenziale per il comando delle unità corazzate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale, combinando la mobilità del Panzer III con comunicazioni avanzate. Il modello Ausf. J rappresentava uno dei più avanzati della serie Panzer III, unendo protezione, capacità di comando e discreta potenza di fuoco, e contribuendo a migliorare l’efficacia tattica dei reparti corazzati tedeschi.
Kit carro armato Pz.Kpfw. IV Ausf. F1 (F) in scala 1/72 - Modello Dragon. Il Pz.Kpfw. IV Ausf. F1 (F), o Panzerkampfwagen IV Ausf. F1, era una variante del carro armato tedesco Panzer IV, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Ecco i dettagli principali: Nome completo: Panzerkampfwagen IV Ausführung F1 (F). Ruolo: Carro armato medio. Armamento: Equipaggiato con un cannone KwK 37 L/24 da 75 mm, un'arma a canna corta progettata per il supporto alla fanteria e ottimizzata per colpire bersagli morbidi o fortificazioni leggere. Questo cannone era più efficace contro fanteria e strutture piuttosto che contro altri carri armati, il che lo rese rapidamente superato nel ruolo anticarro. Blindatura: Aumentata rispetto alle versioni precedenti, con una protezione frontale migliorata per affrontare la minaccia crescente dei carri armati alleati. Introduzione: Entrò in servizio nel 1941, ma venne presto sostituito da varianti successive (come l'Ausf. F2 e l'Ausf. G) che montavano cannoni a canna lunga più efficaci contro altri carri armati. Impiego: Utilizzato principalmente nei primi anni di guerra, specialmente durante le campagne in Nord Africa e sul fronte orientale. Evoluzione: A causa della sua limitata capacità contro carri pesantemente corazzati, venne rapidamente sostituito dal Panzer IV Ausf. F2, che montava un cannone a canna lunga molto più efficace, il KwK 40 L/43 da 75 mm. In sintesi, il Panzer IV Ausf. F1 fu un importante carro armato per il supporto alla fanteria, ma con l'evoluzione del conflitto, la sua arma principale divenne obsoleta per il combattimento contro altri carri armati.
Kit cacciatorpediniere della classe Gleaves U.S.S. LIVERMORE DD-429 GLEAVES CLASS DESTROYER 1942 (SMART KIT) in scala 1/350 - Modello Dragon. La USS Livermore (DD-429) è stata un cacciatorpediniere della classe Gleaves, in servizio con la Marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. La classe Gleaves, a cui apparteneva la USS Livermore, era una delle principali classi di cacciatorpediniere progettate per offrire supporto a convogli, protezione contro sottomarini e navi di superficie, oltre a essere capaci di missioni di bombardamento costiero. Caratteristiche della USS Livermore (DD-429) Design e costruzione: La USS Livermore fu varata nel 1939 e completata nel 1940, costruita dai cantieri navali Bath Iron Works. Faceva parte della classe Gleaves, una serie di cacciatorpediniere simile alla precedente classe Benson, con alcune differenze tecniche, soprattutto a livello di struttura e motori. Armamento: La USS Livermore era equipaggiata con: 5 cannoni da 127 mm (5 pollici) montati su torrette singole, utilizzati per bersagli sia aerei che di superficie. 10 tubi lanciasiluri da 533 mm, in grado di lanciare siluri contro navi nemiche. Armi antiaeree, inclusi cannoni da 40 mm e mitragliatrici da 20 mm, per difendersi da attacchi aerei. Cariche di profondità, usate per combattere i sottomarini nemici. Propulsione: La nave era alimentata da turbine a vapore che fornivano una velocità massima di circa 37 nodi (68 km/h), una velocità eccellente per inseguire e attaccare sottomarini e altre navi da guerra. Ruolo e missioni: La USS Livermore svolse un ruolo fondamentale nella scorta dei convogli atlantici, proteggendoli dagli attacchi degli U-Boot tedeschi durante la Battaglia dell'Atlantico. Partecipò anche a operazioni navali nel Mediterraneo, proteggendo i convogli di rifornimenti e supportando operazioni anfibie, come lo sbarco in Nord Africa nel 1942 (Operazione Torch). Inoltre, fu coinvolta in missioni di bombardamento costiero e protezione antiaerea durante le fasi critiche del conflitto. Contributo durante la Seconda Guerra Mondiale: Durante la guerra, la Livermore fu parte attiva delle flotte alleate impegnate in operazioni nell'Atlantico e nel Mediterraneo. Oltre a fornire protezione ai convogli dagli attacchi dei sottomarini tedeschi, contribuì a diverse operazioni anfibie e missioni di bombardamento. Servizio successivo e dismissione Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la USS Livermore continuò a operare con la Marina degli Stati Uniti per un breve periodo prima di essere messa in riserva. Venne ufficialmente radiata dal servizio nel 1946 e poi demolita. Conclusione La USS Livermore (DD-429), come parte della classe Gleaves, ha giocato un ruolo cruciale nella protezione dei convogli alleati, soprattutto contro i temibili sottomarini tedeschi durante la Battaglia dell'Atlantico. Con il suo armamento versatile e le sue capacità operative, ha contribuito alla vittoria alleata su diversi fronti marittimi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Kit cacciatorpediniere U.S.S. Chevalier DD-805 Gearing Class Destroyer 1945 in scala 1/350 - Modello Dragon. La USS Chevalier (DD-805) era un cacciatorpediniere di classe Gearing, costruito per la Marina degli Stati Uniti e varato nel 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale. La classe Gearing era una delle più avanzate e potenti classi di cacciatorpediniere realizzate dagli Stati Uniti durante la guerra, progettata per missioni anti-sommergibili, difesa contraerea, e attacchi contro navi di superficie. Caratteristiche principali della USS Chevalier (DD-805) Design e costruzione: La USS Chevalier fu costruita nei cantieri Bath Iron Works e varata il 29 ottobre 1944, entrando in servizio nell’aprile del 1945. Era parte della classe Gearing, un'evoluzione della classe Fletcher e Allen M. Sumner, con miglioramenti nelle prestazioni di velocità, autonomia e capacità operative. La classe Gearing era conosciuta per la sua maggiore lunghezza, che consentiva un miglior bilanciamento e una maggiore capacità di carburante, rendendo questi cacciatorpediniere ideali per operazioni in alto mare e lunghe missioni di scorta. Armamento: Cannoni principali: La USS Chevalier era equipaggiata con 6 cannoni da 127 mm (5 pollici) montati in torrette doppie. Questi cannoni potevano essere utilizzati contro bersagli di superficie, aerei o per bombardamento costiero. Tubi lanciasiluri: Era dotata di 10 tubi lanciasiluri da 533 mm, in grado di lanciare siluri contro altre navi da guerra. Armi antiaeree: Per difendersi dagli attacchi aerei, disponeva di cannoni antiaerei da 40 mm e mitragliatrici da 20 mm. Cariche di profondità e lanciasiluri antisommergibile: Queste armi la rendevano efficace anche nella caccia ai sottomarini nemici, soprattutto nel teatro del Pacifico. Propulsione e velocità: La USS Chevalier era alimentata da turbine a vapore con una potenza di circa 60.000 cavalli, che permettevano una velocità massima di circa 35 nodi (65 km/h). L’autonomia era uno dei punti forti della classe Gearing: grazie ai serbatoi più grandi, poteva percorrere lunghe distanze, ideale per le missioni di pattugliamento e scorta nell'Oceano Pacifico. Ruolo operativo: La USS Chevalier fu commissionata negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale, troppo tardi per prendere parte a molte delle operazioni principali del conflitto. Tuttavia, fu coinvolta nella Guerra del Pacifico e prestò servizio durante la fase finale della guerra, inclusa la campagna di Okinawa. Durante la Guerra di Corea (1950-1953), la USS Chevalier servì come parte delle forze navali statunitensi impegnate in bombardamenti costieri, supporto alle truppe a terra, e pattugliamenti antisommergibile. Servizio post-bellico: Dopo la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra di Corea, la USS Chevalier continuò a servire nella flotta statunitense durante la Guerra Fredda. Partecipò a esercitazioni e missioni di pattugliamento nel Pacifico, contribuendo a mantenere la presenza navale statunitense in aree critiche come il Mar Cinese e il Mar del Giappone. Negli anni successivi fu modernizzata per adeguarsi alle nuove esigenze operative, come la difesa contro i missili e le minacce sottomarine emergenti. Conclusione del servizio: Dopo decenni di servizio, la USS Chevalier fu infine ritirata e radiata nel 1972. Successivamente, come molte altre navi della sua classe, venne venduta e demolita. Conclusione La USS Chevalier (DD-805) era un cacciatorpediniere della classe Gearing, una delle più longeve e versatili classi di cacciatorpediniere della Marina degli Stati Uniti. Sebbene non abbia avuto un ruolo centrale nella Seconda Guerra Mondiale, ha partecipato a numerosi conflitti successivi, inclusa la Guerra di Corea, e ha svolto missioni cruciali durante la Guerra Fredda. Il suo design avanzato e le sue capacità multiruolo l'hanno resa un'importante risorsa della flotta americana per decenni.
Kit veicolo d'assaltoStuG.III Ausf.B w/NEO Track in scala 1/72 - Modello Dragon. Il StuG. III Ausf. B è una variante del famoso Sturmgeschütz III (StuG III), un veicolo d'assalto tedesco utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il StuG III fu sviluppato per supportare le truppe di fanteria, superando le difese nemiche e distruggendo fortificazioni. La versione Ausf. B è stata una delle prime varianti del veicolo, e il termine "NEO Track" si riferisce a un tipo specifico di cingolo utilizzato su questa versione. Caratteristiche principali dello StuG. III Ausf. B Design e costruzione: Lo StuG. III è basato sul telaio del Panzer III, ma con una carrozzeria progettata per massimizzare il potere di fuoco e la protezione del veicolo, con un profilo basso e una forma angolare. La versione Ausf. B è stata introdotta nel 1941 e presentava un design più snello e compatto rispetto alle versioni successive. La blindatura variava da 50 a 80 mm, offrendo una buona protezione contro i proiettili di piccolo calibro e le esplosioni. Armamento: Il principale armamento del StuG. III Ausf. B era un cannone da 75 mm StuK 40, che era altamente efficace contro veicoli corazzati nemici e fortificazioni. Il cannone era montato in una torretta fissa, il che contribuiva a un profilo basso, rendendo il veicolo meno visibile ai nemici. Il veicolo era anche in grado di trasportare una certa quantità di munizioni, consentendo colpi prolungati prima di dover ricaricare. Cingoli NEO: Il termine "NEO Track" indica l'uso di cingoli specificamente progettati o aggiornati per migliorare la mobilità e la trazione del veicolo. Questi cingoli potevano offrire una maggiore superficie di contatto, migliorando la capacità di affrontare terreni difficili, come fango o neve, e aumentando la stabilità durante le operazioni di fuoco. Ruolo operativo: Lo StuG. III fu progettato principalmente per il supporto diretto alla fanteria e per l'attacco di obiettivi fortificati, piuttosto che per il combattimento manovrato contro i carri armati nemici. Era utilizzato in vari ruoli, tra cui il supporto a fuoco per le truppe di fanteria e come veicolo di assalto in attacchi contro le posizioni nemiche. Eccellenti prestazioni sul campo di battaglia: Lo StuG. III si distinse per la sua capacità di operare efficacemente in varie condizioni di combattimento, grazie alla sua combinazione di potenza di fuoco e protezione. Era anche relativamente facile da produrre in serie, il che contribuì alla sua diffusione tra le forze tedesche. Limitazioni: Sebbene fosse un veicolo d'assalto efficace, lo StuG. III non era progettato per affrontare direttamente carri armati pesanti, quindi poteva risultare vulnerabile se ingaggiato in battaglia con forze corazzate superiori. Inoltre, la mancanza di una torretta rotante limitava la sua capacità di ingaggiare obiettivi in movimento e di rispondere rapidamente a minacce multiple. Conclusione Lo StuG. III Ausf. B con NEO Track rappresenta una delle varianti del veicolo d'assalto tedesco più significative della Seconda Guerra Mondiale, progettato per supportare le truppe di fanteria e superare le difese nemiche. La combinazione di potenza di fuoco, protezione e mobilità lo rese un elemento cruciale nelle strategie tedesche durante il conflitto.
Kit veicolo semicingolato Sd.Kfz.3 Maultier w/3/7cm FlaK 37 in scala 1/35 - Modello Dragon. Il Sd.Kfz. 3 "Maultier" con 3,7 cm FlaK 37 era un veicolo semicingolato tedesco della Seconda Guerra Mondiale, modificato per il trasporto e l'impiego di un cannone antiaereo FlaK 37 da 3,7 cm. "Maultier" (in tedesco "mulo") era il soprannome dato a una serie di camion modificati con cingoli posteriori per migliorarne la mobilità su terreni fangosi o accidentati, ispirati ai veicoli semicingolati già in uso nell'esercito tedesco. Caratteristiche principali dello Sd.Kfz. 3 "Maultier" con 3,7 cm FlaK 37 Origini e design del veicolo: Lo Sd.Kfz. 3 Maultier era originariamente basato su camion civili, come l'Opel Blitz o il Ford V3000S, che furono modificati per avere cingoli posteriori al posto delle normali ruote. Questo design permetteva di superare i problemi di mobilità causati dai terreni difficili che le forze tedesche incontrarono sul fronte orientale. L'adozione di cingoli sul retro del veicolo, mentre le ruote anteriori rimanevano normali, garantiva una buona combinazione di trazione e stabilità, rendendolo un veicolo semicingolato molto utile per il trasporto di truppe e rifornimenti. Armamento: 3,7 cm FlaK 37: La principale caratteristica distintiva di questa variante era l'installazione del cannone FlaK 37 da 3,7 cm, un'arma antiaerea che poteva essere utilizzata anche contro obiettivi terrestri leggeri. Il FlaK 37 era un'evoluzione dei precedenti modelli FlaK 18 e FlaK 36, progettato per migliorare la precisione e la rapidità di fuoco. Poteva sparare proiettili ad alta velocità ed era capace di abbattere aerei nemici in avvicinamento a bassa quota. Questo cannone poteva sparare a una cadenza di fuoco di circa 120 colpi al minuto e aveva una portata effettiva contro bersagli aerei di circa 4.800 metri. Quando utilizzato contro bersagli terrestri, poteva penetrare veicoli corazzati leggeri grazie alla sua alta velocità iniziale dei proiettili. Ruolo operativo: La versione del Maultier con FlaK 37 era progettata principalmente per il supporto antiaereo mobile, proteggendo le colonne di rifornimenti e le truppe in movimento da attacchi aerei degli Alleati. Oltre al suo ruolo antiaereo, il FlaK 37 montato su un veicolo mobile come il Maultier poteva essere utilizzato efficacemente per il supporto contro la fanteria o contro veicoli corazzati leggeri, rendendolo una piattaforma d'arma versatile. Questa versione combinava la robustezza e mobilità del Maultier con la potenza di fuoco del cannone antiaereo, permettendo all'esercito tedesco di avere una difesa aerea mobile in grado di muoversi agevolmente su terreni difficili, soprattutto sul fronte orientale. Mobilità: Il Maultier con cingoli posteriori era in grado di attraversare terreni difficili, come fango o neve, dove i normali camion avrebbero avuto difficoltà o sarebbero rimasti bloccati. Questo lo rendeva particolarmente utile nelle campagne del fronte orientale, dove i duri inverni e le condizioni fangose potevano rallentare i veicoli tradizionali. Tuttavia, non era veloce come altri veicoli completamente cingolati, ma offriva un buon compromesso tra la versatilità di un camion e la mobilità di un semicingolato. Limitazioni: Anche se il FlaK 37 era un’arma efficiente contro aerei e veicoli leggeri, non era in grado di affrontare efficacemente veicoli pesantemente corazzati, come i carri armati alleati. Inoltre, il Maultier non offriva una protezione significativa per l’equipaggio o il cannone, rendendolo vulnerabile agli attacchi diretti. La sua armatura leggera proteggeva principalmente contro proiettili di piccolo calibro e schegge, ma non era sufficiente contro armi anticarro o artiglieria. Conclusione Lo Sd.Kfz. 3 Maultier con 3,7 cm FlaK 37 era una combinazione di un veicolo semicingolato versatile e un potente cannone antiaereo, progettato per fornire protezione antiaerea mobile alle unità tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene non fosse corazzato pesantemente né particolarmente veloce, la sua capacità di muoversi su terreni difficili e di impegnare bersagli aerei e leggeri lo rendeva uno strumento utile, specialmente sul fronte orientale.
Kit veicolo semicingolato corazzato leggero Sd.Kfz.250 Ausf.A SCHUETZENPANZERWAGEN (2 IN 1) in scala 1/35 - Modello Dragon. Il Sd.Kfz. 250 Ausf. A Schützenpanzerwagen era un semicingolato corazzato leggero tedesco, usato principalmente dalla Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale. Appartenente alla serie di veicoli Sd.Kfz. 250, questo semicingolato era progettato per il trasporto di truppe (da qui il nome "Schützenpanzerwagen", che significa "veicolo corazzato per la fanteria") e per supportare missioni di ricognizione, comando, trasporto e comunicazioni. Caratteristiche principali dello Sd.Kfz. 250 Ausf. A Design e struttura: La serie Sd.Kfz. 250 era più piccola e leggera rispetto alla serie Sd.Kfz. 251, e progettata per trasportare una squadra ridotta di soldati, solitamente fino a 6 persone. La variante Ausf. A era caratterizzata da una carrozzeria angolare con piastre di armatura in acciaio, progettata per fornire protezione contro piccoli calibri di armi da fuoco e schegge di granate. La configurazione del semicingolato permetteva una buona mobilità su terreni accidentati, combinando le ruote anteriori per la sterzatura e i cingoli posteriori per la trazione. Armamento: La versione base del Sd.Kfz. 250 era equipaggiata con mitragliatrici MG34 o MG42, che potevano essere montate su un supporto girevole per la difesa contro la fanteria nemica. A seconda del modello e della missione, poteva anche essere armato con cannoni leggeri anticarro o altre armi specializzate, a seconda delle esigenze sul campo di battaglia. Ruolo operativo: Il Schützenpanzerwagen era utilizzato principalmente per il trasporto di fanteria motorizzata, in particolare per le unità di fanteria meccanizzata tedesca (Panzergrenadier). Era impiegato anche come veicolo di comando e ricognizione grazie alla sua velocità e mobilità. Versioni specializzate del Sd.Kfz. 250 furono adattate per compiti specifici, come il trasporto di mortai, apparecchiature radio, o munizioni. Questo semicingolato era ideale per operazioni di guerra lampo (Blitzkrieg), poiché poteva trasportare rapidamente le truppe sul campo di battaglia proteggendole dai proiettili di piccolo calibro e dalle esplosioni. Variante Ausf. A: La variante Ausf. A fu la prima versione prodotta e presentava una forma più angolare e meno ottimizzata rispetto alla successiva versione Ausf. B, che introdusse modifiche per facilitare la produzione e migliorare le prestazioni. La Ausf. A aveva un compartimento per l'equipaggio aperto, che forniva maggiore visibilità ma lasciava i soldati esposti al fuoco nemico e agli elementi atmosferici. Motore e mobilità: Il veicolo era equipaggiato con un motore Maybach HL42 TRKM, in grado di generare circa 100 cavalli di potenza. Grazie alla combinazione di ruote e cingoli, lo Sd.Kfz. 250 era in grado di muoversi agilmente su terreni difficili, come fango o neve, e raggiungere velocità di circa 60 km/h su strada. Uso in battaglia: Lo Sd.Kfz. 250 fu utilizzato in tutti i principali fronti della guerra, dal fronte orientale al Nord Africa. Era particolarmente apprezzato per la sua versatilità e mobilità. Le versioni specializzate includevano ruoli come portamunizioni, veicolo di osservazione per artiglieria, trasporto di mortai, e persino trasporto per squadre anticarro. Conclusione Lo Sd.Kfz. 250 Ausf. A Schützenpanzerwagen rappresentava uno dei veicoli corazzati leggeri più versatili della Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale. Utilizzato per il trasporto di truppe, la ricognizione e altre funzioni specializzate, era uno strumento cruciale per la strategia di Blitzkrieg tedesca, consentendo rapidi movimenti di truppe sul campo di battaglia. Anche se relativamente leggero e poco corazzato, il suo design lo rendeva efficace su terreni difficili, e la sua capacità di essere armato lo rendeva utile per molteplici ruoli.
Kit veicolo d'assalto Sd.Kfz.166 Stu.Pz.IV 'Brummbar' Early Production in scala 1/35 - Modello Dragon. Il Sd.Kfz. 166 "Brummbär" (che significa "orso bruno" in tedesco) era un veicolo d'assalto tedesco sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale. Basato sul telaio del Panzer IV, il Brummbär fu progettato specificamente per supportare le truppe di fanteria durante gli assedi e le operazioni di attacco fortificato. Questo veicolo era dotato di un cannone di grosso calibro e progettato per superare le difese nemiche. Caratteristiche principali dello Sd.Kfz. 166 "Brummbär" Design e costruzione: Il Brummbär era basato sul telaio del Panzer IV, utilizzando la stessa trasmissione e motore, il che facilitava la produzione e la manutenzione. Era caratterizzato da una carrozzeria corazzata con un design compatto e angolare, che offriva una buona protezione per l'equipaggio, in particolare per il cannone anteriore. La blindatura variava da 50 a 80 mm, offrendo una protezione decente contro le armi da fuoco di piccolo calibro e contro la maggior parte dei proiettili anticarro leggeri. Armamento: La principale arma del Brummbär era un cannone StuH 42 da 105 mm, che era un cannone d’assalto progettato per distruggere fortificazioni e veicoli nemici. Il cannone era montato in una torretta fissa, che permetteva un ampio angolo di elevazione, utile per bombardare obiettivi fortificati o truppe nemiche nascoste. Il veicolo era in grado di sparare proiettili esplosivi e fumogeni, rendendolo utile anche in operazioni di supporto diretto alle truppe di fanteria. Ruolo operativo: Il Brummbär era progettato principalmente per il supporto diretto alla fanteria in operazioni d'assalto contro fortificazioni nemiche e per distruggere bunker, fortini e altre strutture difensive. Veniva utilizzato anche per supportare attacchi contro obiettivi fortificati durante le operazioni urbane, in particolare nei combattimenti in città. Eccellenti prestazioni sul campo di battaglia: Il Brummbär dimostrò di essere un veicolo efficace nel suo ruolo, combinando il potere di fuoco del cannone da 105 mm con una buona protezione. Tuttavia, il veicolo era relativamente lento, con una velocità massima di circa 40 km/h, e pesava circa 28 tonnellate, il che limitava la sua manovrabilità. Limitazioni: Il Brummbär non era progettato per combattere in manovra contro carri armati nemici pesanti, quindi il suo ruolo era specificamente quello di supportare la fanteria e non di impegnarsi direttamente in combattimenti con veicoli corazzati. Nonostante la sua protezione, era vulnerabile ai colpi di artiglieria pesante e ai carri armati nemici, in particolare gli alleati con veicoli anticarro più avanzati. Servizio e produzione: La produzione del Brummbär iniziò nel 1943 e continuò fino alla fine della guerra, con circa 300 esemplari realizzati. Fu utilizzato in vari teatri di guerra, tra cui il fronte orientale e le campagne in Italia e in Normandia. Conclusione Lo Sd.Kfz. 166 "Brummbär" rappresenta un importante esempio di veicolo d'assalto tedesco della Seconda Guerra Mondiale, progettato per supportare le operazioni di fanteria e superare le difese nemiche. Grazie al suo potente armamento e alla protezione offerta, il Brummbär fu in grado di operare efficacemente in situazioni di combattimento ravvicinato, contribuendo alle offensive tedesche fino alla fine del conflitto.
Kit aereo caccia Do335B-2 ZERSTOVER in scala 1/72 - Modello Dragon. Il Dornier Do 335 B-2 "Zerstörer" era una versione avanzata del Do 335, un caccia pesante tedesco sviluppato dalla Dornier durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Do 335, soprannominato "Pfeil" (freccia) per la sua velocità, è noto per il suo design innovativo e unico, caratterizzato dalla configurazione push-pull dei motori, con uno posizionato nella parte anteriore della fusoliera e l'altro montato nella parte posteriore. Questo permetteva al velivolo di avere una maggiore velocità senza il problema della resistenza aerodinamica che si sarebbe avuta con motori montati su ali o gondole. Caratteristiche principali del Do 335 B-2 "Zerstörer" Design e configurazione del motore: Il Do 335 aveva una configurazione a doppio motore, uno montato nella parte anteriore per spingere e uno nella parte posteriore per spingere (design "push-pull"). Questo consentiva di ottenere elevate velocità senza le complessità dei motori a reazione, che stavano appena emergendo. Entrambi i motori erano del tipo Daimler-Benz DB 603, motori a V da 12 cilindri raffreddati a liquido, capaci di generare fino a 1.800 cavalli ciascuno. Velocità e prestazioni: Il Do 335 era uno dei caccia a pistoni più veloci mai costruiti. La velocità massima poteva superare i 760 km/h, rendendolo significativamente più rapido di molti altri caccia contemporanei. La sua configurazione unica gli permetteva di mantenere una velocità elevata e un’ottima stabilità, pur avendo dimensioni considerevoli. Ruolo del "Zerstörer": La versione B-2 era un modello Zerstörer, termine tedesco che significa "distruttore" o "cacciatore pesante". I "Zerstörer" erano progettati per essere caccia multiruolo pesantemente armati, capaci di affrontare bombardieri nemici o di svolgere missioni d’intercettazione a lunga distanza. Il Do 335 B-2 era quindi pensato per missioni di intercettazione a lungo raggio e per attacchi contro grandi bersagli come bombardieri nemici o navi. Armamento: Il Do 335 B-2 era pesantemente armato, con un cannone MK 103 da 30 mm montato attraverso il mozzo dell’elica anteriore, più due cannoni MG 151/20 da 20 mm montati sulle ali. Questa combinazione di armamenti gli conferiva una notevole potenza di fuoco, rendendolo particolarmente letale contro i bombardieri alleati e anche in ruoli d'attacco al suolo. Storia e produzione: Il Do 335 fu sviluppato in un periodo avanzato della guerra, e i problemi di produzione e risorse limitate della Germania impedirono la costruzione in massa di questo velivolo. Solo pochi esemplari operativi vennero prodotti, e la maggior parte dei modelli Do 335, inclusa la variante B-2, non vide mai un impiego bellico significativo. Le prime unità operative furono consegnate troppo tardi per influenzare gli esiti del conflitto. Innovazioni tecniche: Una delle caratteristiche uniche del Do 335 era l’inclusione di sedili eiettabili, una rarità per l'epoca, poiché il motore posteriore creava rischi per il pilota durante l'evacuazione d'emergenza. Le prestazioni complessive del velivolo, per quanto impressionanti sulla carta, furono limitate dalla mancanza di risorse nella fase finale della guerra. Conclusione Il Dornier Do 335 B-2 Zerstörer era uno dei caccia pesanti più avanzati tecnicamente della Seconda Guerra Mondiale, caratterizzato dalla sua configurazione motoria unica e dalle eccezionali velocità. Sebbene la sua produzione sia stata limitata e non abbia potuto cambiare il corso della guerra, il Do 335 rimane uno dei velivoli più innovativi e interessanti progettati dalla Germania nazista, simbolo della tecnologia avanzata che i progettisti tedeschi stavano cercando di implementare nella fase finale del conflitto.
Kit veicolo corazzato M4A1 Sherman in scala 1/35 - modello DRAGON. M4A1 Sherman Il M4A1 Sherman è una versione specifica del carro armato M4 Sherman, progettato e prodotto dagli Stati Uniti. Il carro armato Sherman è stato uno dei veicoli principali delle forze armate alleate durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali: Progettazione e Costruzione: Origine: Stati Uniti, progettato per supportare le forze terrestri alleate con potenza di fuoco e protezione. Tipo di Carro Armato: Carro armato medio, noto per la sua versatilità e produzione su larga scala. Costruzione: La versione M4A1 è caratterizzata da una scocca in fusione di acciaio, che la distingue dalle altre varianti con scocche saldate. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore a benzina Continental R975, un motore a 9 cilindri con una potenza di circa 400 cavalli. Prestazioni: Capacità di raggiungere una velocità massima di circa 38 km/h (24 mph) su strada. Buona mobilità su terreni variabili, ma con una velocità moderata rispetto ai carri armati più moderni. Armamento: Armamento Principale: Monta un cannone M3 da 75 mm, che offre un buon equilibrio tra potenza di fuoco e capacità di penetrazione contro la maggior parte dei veicoli nemici dell'epoca. Armamento Secondario: Equipaggiato con mitragliatrici coassiali e antiaeree, di solito un mitragliatore Browning M1919 da 7,62 mm e, talvolta, un mitragliatore M2 da 12,7 mm. Protezione: Corazzatura: Scocca in acciaio con spessore variabile, generalmente tra 51 mm e 76 mm, a seconda delle aree e delle modifiche. La protezione era adeguata per l'epoca, ma i carri armati nemici più recenti cominciarono a penetrare facilmente le corazze verso la fine della guerra. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Carro armato medio, progettato per lanciare attacchi, sostenere le truppe di fanteria e supportare le operazioni corazzate alleate. Utilizzo: Ampiamente utilizzato dalle forze armate statunitensi e alleate in vari teatri di guerra, inclusi Europa, Africa e Pacifico. È stato uno dei carri armati più numerosi e influenti della guerra. Varianti e Modifiche: Varianti: Il M4A1 Sherman ha avuto numerose varianti e aggiornamenti, inclusi miglioramenti dell'armamento e della protezione. È stato anche modificato per adattarsi a ruoli specializzati come il recupero e l'ingegneria. Modifiche: Le modifiche includevano aggiornamenti dell'armamento, dell'armatura e dei sistemi di supporto per migliorare le capacità del carro armato. In sintesi: Il M4A1 Sherman è una variante del carro armato M4 Sherman, noto per la sua robustezza, versatilità e produzione su larga scala. Utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale dalle forze alleate, il M4A1 Sherman rappresentava un equilibrio efficace tra potenza di fuoco, mobilità e protezione. La sua designazione in fusione di acciaio lo distingue dalle varianti con scocca saldata, contribuendo al successo e alla diffusione di questo carro armato nelle operazioni belliche dell'epoca.
Kit carro armato Tiger I Initial Production in scala 1/35 - Modello DRAGON. Il Tiger I Initial Production è una versione del celebre carro armato Tiger I tedesco, sviluppato e prodotto durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Tiger I è noto per la sua potenza di fuoco, protezione e impatto sul campo di battaglia. Caratteristiche principali: Progettazione: Anno di Produzione: Introduzione nella primavera del 1942. Design: Carro armato pesante con una corazza spessa e inclinata, progettato per offrire una protezione superiore rispetto ad altri carri armati dell'epoca. Costruzione: Costruzione robusta e massiccia, con una configurazione che include una torretta a forma di cupola e un lungo corpo principale. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore a benzina Maybach HL 210 P45, con una potenza di circa 650 cavalli. Prestazioni: Velocità massima di circa 38 km/h (24 mph) su strada, con un'autonomia di circa 100 km (62 miglia) su terreni difficili. Sospensione: Sistema di sospensione a barra di torsione per una migliore mobilità e adattamento a terreni variabili. Armamento e Equipaggiamento: Armamento Principale: Equipaggiato con un cannone da 88 mm KwK 36, noto per la sua eccezionale capacità di penetrazione e potenza di fuoco. Armamento Secondario: Due mitragliatrici MG34 da 7,92 mm, montate per difesa ravvicinata e supporto alle truppe. Corazza: Spessore fino a 100 mm sulla parte anteriore del carro, offrendo una protezione eccezionale contro i proiettili e i colpi di artiglieria. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Carro armato pesante da battaglia, progettato per breccia e supporto in combattimento. Utilizzo: Utilizzato principalmente sul fronte orientale e occidentale della Seconda Guerra Mondiale. Il Tiger I Initial Production ha avuto un impatto significativo grazie alla sua potenza di fuoco e protezione, anche se la sua produzione limitata e i problemi di manutenzione hanno limitato il numero di carri operativi. Effetti sul Campo di Battaglia: Il Tiger I era temuto dai nemici per la sua capacità di distruggere altri carri armati e fortificazioni a lunga distanza. Versatilità: Utilizzo in Battaglia: Adatto per il combattimento diretto e il supporto pesante, grazie al suo armamento e alla sua corazza. Limitazioni: Limitato dalla sua elevata richiesta di manutenzione, problemi di consumo di carburante e mobilità relativamente bassa rispetto ad altri carri armati più leggeri. In sintesi: Il Tiger I Initial Production è stato uno dei carri armati più potenti e temuti della Seconda Guerra Mondiale, progettato per dominare il campo di battaglia con la sua potente arma da 88 mm e la sua robusta protezione corazzata. Sebbene fosse efficace in combattimento, la produzione limitata e i problemi di manutenzione hanno influenzato la sua diffusione. Il Tiger I ha lasciato un'impronta duratura nella storia dei carri armati, rappresentando un notevole passo avanti nella tecnologia dei veicoli blindati dell'epoca.
Kit nave German Sturmboat in scala 1/35 - modello DRAGON. Il German Sturmboot è una classe di imbarcazioni da guerra progettate e utilizzate principalmente dalla Germania durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Il termine "Sturmboot" può essere tradotto come "barca d'assalto" e si riferisce a piccole unità navali progettate per operazioni di attacco rapido e sbarco. Caratteristiche principali: Progettazione: Origine: Sviluppato dalla Germania per supportare operazioni di sbarco e assalto. Tipo di Imbarcazione: Piccole imbarcazioni da guerra con design robusto, progettate per operazioni in acque poco profonde e per attacchi rapidi. Costruzione: Generalmente in metallo o legno rinforzato, con una struttura progettata per resistere a condizioni di combattimento. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con motori a combustione interna, spesso di tipo a benzina o diesel, che forniscono la potenza necessaria per le operazioni di assalto. Prestazioni: Velocità moderata, adeguata per avvicinarsi rapidamente alle spiagge o alle posizioni nemiche. Le prestazioni specifiche variano a seconda del modello e delle modifiche apportate. Armamento e Equipaggiamento: Armamento: Armato con mitragliatrici leggere, armi di piccolo calibro, e a volte con armi più pesanti per supportare l'assalto. Equipaggiamento: Può includere equipaggiamenti per sbarco, come rampini e assi di sbarco, e strumenti per supportare l'assalto. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Assalto e sbarco, progettato per operazioni anfibie e attacchi rapidi contro posizioni nemiche costiere. Utilizzo: Utilizzato principalmente durante le guerre mondiali per operazioni di sbarco e per supportare attacchi di fanteria. Utilizzato anche per incursioni in acque poco profonde e per supportare missioni di infiltrazione. Versatilità: Operazioni Anfibie: Adatto per operare in acque poco profonde e vicino alla costa, ideale per sbarco e attacchi rapidi. Modularità: Alcuni modelli possono essere adattati per diversi tipi di missioni, inclusi attacchi di sorpresa e supporto alle truppe. In sintesi: Il German Sturmboot è un'imbarcazione da guerra progettata per operazioni di assalto e sbarco. Utilizzato principalmente durante le guerre mondiali, questo tipo di barca d'assalto era equipaggiata per operare in acque poco profonde e per eseguire attacchi rapidi contro posizioni costiere nemiche. Con il suo armamento leggero e il design robusto, il Sturmboot rappresentava una soluzione efficace per supportare le operazioni anfibie e le incursioni nelle aree costiere.
Kit cacciatorpediniere classe Benson USS Laffey DD-459 1942 in scala 1/350 - Modello Dragon. La USS Laffey (DD-459) era un cacciatorpediniere di classe Benson della Marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. Costruita nel 1941, la nave giocò un ruolo significativo nelle operazioni navali del Pacifico. Caratteristiche della Classe Benson Costruzione e Design: Cantiere Navale: Costruita presso il Boston Navy Yard. Lunghezza: Circa 106 metri. Larghezza: Circa 11 metri. Pescaggio: Circa 3,8 metri. Dislocamento: Circa 1.620 tonnellate a vuoto, 2.250 tonnellate a pieno carico. Propulsione: Motori: Equipaggiata con turbine a vapore con due eliche. Velocità: Capace di raggiungere una velocità massima di circa 37 nodi. Autonomia: Circa 6.500 miglia nautiche a 15 nodi. Armamento: Cannoni: Armata con quattro cannoni da 5 pollici (127 mm) in doppie torrette. Armi Antiaeree: Dotata di cannoni antiaerei da 40 mm e 20 mm per la difesa contro attacchi aerei. Siluri: Equipaggiata con dieci tubi lanciasiluri da 21 pollici (533 mm) in due quintuple. Cariche di Profondità: Utilizzate per la guerra antisommergibile. Equipaggio: Numero di Membri: Circa 276 ufficiali e marinai. Servizio della USS Laffey (DD-459) Entrata in Servizio: Data di Commissione: La USS Laffey entrò in servizio il 31 marzo 1942. Operazioni e Battaglie: Teatro del Pacifico: Partecipò attivamente alle operazioni navali nel Pacifico. Battaglia di Guadalcanal: La Laffey fu coinvolta nella battaglia notturna di Guadalcanal il 13 novembre 1942. Affondamento: Data: La USS Laffey fu affondata il 13 novembre 1942 durante la battaglia di Guadalcanal. Evento: Fu colpita da fuoco nemico, subendo gravi danni. Nonostante gli sforzi dell'equipaggio per mantenere la nave a galla, alla fine affondò. Eroi e Sacrificio: L'affondamento della Laffey comportò la perdita di molti membri dell'equipaggio, che combatterono coraggiosamente fino alla fine. Importanza Storica Contributo alla Guerra: La USS Laffey (DD-459) rappresenta il coraggio e il sacrificio della Marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua partecipazione nelle operazioni nel Pacifico e il suo eroico impegno nella battaglia di Guadalcanal sono emblematici della determinazione degli Stati Uniti nel combattere contro le forze dell'Asse. Eredità: Memoria Storica: La USS Laffey è ricordata come una delle navi che hanno contribuito in modo significativo alle operazioni alleate nel Pacifico. La sua storia è commemorata nei musei navali e nelle celebrazioni storiche. Conclusione La USS Laffey (DD-459), un cacciatorpediniere di classe Benson, è un simbolo del coraggio e della dedizione della Marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua breve ma intensa carriera culminò con il suo eroico coinvolgimento nella battaglia di Guadalcanal, dove sacrificò se stessa e il suo equipaggio per la causa della libertà.
Kit cacciatorpediniere classe Gearing USS Gearing DD-710 (1945) in scala 1/350 - Modello Dragon. La USS Gearing (DD-710) era un cacciatorpediniere della classe Gearing della Marina degli Stati Uniti, entrato in servizio verso la fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945. Questa classe rappresentava uno degli sviluppi più avanzati dei cacciatorpediniere statunitensi del periodo bellico, con miglioramenti significativi rispetto alle classi precedenti in termini di armamento, velocità e capacità antisommergibile. Caratteristiche della Classe Gearing Design e Costruzione: Cantiere Navale: Costruita presso il Federal Shipbuilding and Drydock Company a Kearny, New Jersey. Lunghezza: 119 metri (390 piedi). Larghezza: 12,45 metri (41 piedi). Pescaggio: 4,4 metri (14 piedi). Dislocamento: Circa 2.616 tonnellate a vuoto, 3.460 tonnellate a pieno carico. Propulsione: Motori: Due turbine a vapore General Electric con due eliche. Potenza: Circa 60.000 shp (45 MW). Velocità: Capace di raggiungere una velocità massima di circa 35 nodi. Autonomia: Circa 4.500 miglia nautiche a 20 nodi. Armamento: Cannoni: Sei cannoni da 5 pollici (127 mm)/38 cal in tre torrette binate. Armi Antiaeree: Dodici cannoni Bofors da 40 mm e undici cannoni Oerlikon da 20 mm. Siluri: Dieci tubi lanciasiluri da 21 pollici (533 mm) in due quintuple. Cariche di Profondità: Dotata di lanciatori e rotaie per cariche di profondità per la guerra antisommergibile. Equipaggio: Numero di Membri: Circa 336 tra ufficiali e marinai. Servizio della USS Gearing (DD-710) Entrata in Servizio: Data di Commissione: La USS Gearing fu commissionata il 3 maggio 1945. Operazioni e Battaglie: Fine della Seconda Guerra Mondiale: Entrata in servizio troppo tardi per partecipare attivamente alla Seconda Guerra Mondiale, la Gearing non partecipò a operazioni belliche significative durante il conflitto. Guerra di Corea e Guerra del Vietnam: Partecipò a operazioni durante la Guerra di Corea e la Guerra del Vietnam, fornendo supporto di fuoco navale e pattugliamento. Operazioni della Guerra Fredda: Durante la Guerra Fredda, fu coinvolta in varie missioni di pattugliamento e addestramento, mantenendo una presenza dissuasiva e operativa nelle acque internazionali. Modifiche e Aggiornamenti: Programma FRAM (Fleet Rehabilitation and Modernization): Negli anni '60, la USS Gearing subì un aggiornamento significativo sotto il programma FRAM, che migliorò le sue capacità antisommergibile e estese la sua vita operativa. Importanza Storica Contributo Militare: La USS Gearing rappresentava un avanzamento nella tecnologia dei cacciatorpediniere, con miglioramenti in termini di armamento e capacità antisommergibile rispetto alle classi precedenti. Eredità: Memoria Storica: La USS Gearing e le sue navi gemelle della classe Gearing sono ricordate per il loro servizio duraturo e versatile, che coprì diverse decadi e conflitti, dall'immediato dopoguerra fino agli anni '70. Riconoscimento: Come parte di una delle classi di cacciatorpediniere più numerose e durature, la Gearing è un simbolo della potenza e della resilienza della Marina degli Stati Uniti durante la metà del XX secolo. Conclusione La USS Gearing (DD-710), cacciatorpediniere di classe Gearing, rappresenta uno dei culmini dello sviluppo dei cacciatorpediniere della Marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Fredda. Con un design avanzato e capacità potenziate, la Gearing servì con distinzione in vari teatri operativi, contribuendo alla sicurezza marittima e alla proiezione di potenza degli Stati Uniti attraverso diversi decenni di servizio.
Kit veicolo corazzato Sd.Kfz. 251/1 Ausf. D in scala 1/35 - Modello Dragon. Il Sd.Kfz. 251/1 Ausf. D è una variante del Sd.Kfz. 251, un veicolo corazzato da trasporto tedesco utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il termine Sd.Kfz. sta per "Sonderkraftfahrzeug," che significa "veicolo speciale," e il numero "251" designa questo specifico tipo di veicolo. Caratteristiche del Sd.Kfz. 251/1 Ausf. D Design e Costruzione: Produttore: Vari produttori tra cui Hanomag e Opel. Tipo: Trasporto truppe corazzato. Anno di Introduzione: La versione Ausf. D fu introdotta nel 1943. Dimensioni e Peso: Lunghezza: Circa 5,9 metri. Larghezza: Circa 2,15 metri. Altezza: Circa 2,3 metri. Peso: Circa 8,4 tonnellate. Propulsione: Motore: Motore a benzina Maybach HL 42 a sei cilindri, 4,1 litri. Potenza: Circa 100 CV. Velocità: Massima di circa 50 km/h su strada. Armamento: Arma Principale: Non equipaggiato con armi principali. Era progettato principalmente come veicolo da trasporto. Mitragliatrice: Alcune versioni erano equipaggiate con una mitragliatrice MG34 o MG42, montata in una posizione aperta. Equipaggio e Capacità: Equipaggio: Composto da 2 membri dell'equipaggio (pilota e comandante). Trasporto: Capacità di trasportare fino a 10 soldati, oltre all'equipaggio. Funzione e Impiego Operativo Ruolo: Trasporto Truppe: Utilizzato per trasportare squadre di fanteria e altri equipaggiamenti. Era un veicolo versatile destinato a migliorare la mobilità e la protezione delle truppe sul campo di battaglia. Supporto: Anche se non armato pesantemente, il Sd.Kfz. 251/1 era spesso impiegato per fornire supporto mobile e protezione alla fanteria. Teatri di Operazioni: Europa: Utilizzato su vari fronti, tra cui l'Unione Sovietica, il Nord Africa e l'Europa occidentale. Utilizzo: Ha visto un uso esteso in tutte le principali campagne della Seconda Guerra Mondiale, supportando le forze tedesche nella fanteria meccanizzata. Efficacia: Mobilità: Grazie alla sua trazione integrale, il Sd.Kfz. 251/1 Ausf. D era capace di affrontare terreni difficili e offrire una buona mobilità sul campo di battaglia. Protezione: Forniva una protezione relativamente buona contro armi leggere e schegge, anche se non era sufficientemente corazzato per resistere ai colpi di armi più pesanti. Produzione e Varianti Produzione: Il modello Ausf. D rappresenta una delle ultime versioni principali del Sd.Kfz. 251, con miglioramenti rispetto alle versioni precedenti, come una maggiore protezione e una disposizione più razionale degli interni. Varianti: Sd.Kfz. 251/2: Versione con mortaio da 81 mm montato. Sd.Kfz. 251/9: Versione con cannone da 75 mm. Sd.Kfz. 251/10: Versione con cannone anticarro da 37 mm. Conclusione Il Sd.Kfz. 251/1 Ausf. D è stato uno dei veicoli corazzati più importanti per le forze tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Con la sua capacità di trasportare truppe e la sua protezione moderata, il Sd.Kfz. 251/1 ha contribuito in modo significativo alla capacità delle truppe di muoversi e combattere sul campo di battaglia. La sua versatilità e la sua presenza nelle principali campagne dimostrano il ruolo cruciale che ha giocato nelle operazioni meccanizzate della Wehrmacht.
Kit Sd.Kfz. 2/2 Kettenkrad piccolo c/c. Cavo da campo in scala 1/35 - Modello Dragon. Il Sd.Kfz. 2/2 Kettenkrad era una variante del veicolo cingolato leggero tedesco Kettenkrad, progettato durante la Seconda Guerra Mondiale. Conosciuto ufficialmente come Kleines Kettenkraftrad HK 101, il Kettenkrad era un veicolo anfibio con caratteristiche uniche che combinavano elementi di una motocicletta e di un veicolo cingolato. Caratteristiche del Kettenkrad Design e Costruzione: Produttore: NSU Motorenwerke AG. Tipologia: Veicolo cingolato leggero anfibio. Anno di Introduzione: 1940. Dimensioni e Peso: Lunghezza: Circa 3 metri. Larghezza: 1 metro. Altezza: 1,2 metri. Peso: Circa 1,3 tonnellate. Propulsione: Motore: Motore Opel a quattro cilindri, 1,5 litri, derivato dalla Opel Olympia. Potenza: Circa 36 CV. Velocità: Massima di circa 70 km/h su strada e 50 km/h fuoristrada. Caratteristiche Specifiche: Configurazione: Anteriore con ruota sterzante simile a una motocicletta, e parte posteriore cingolata per una maggiore trazione. Capacità di Trascinamento: Capace di trainare piccoli cannoni e rimorchi. Funzione del Sd.Kfz. 2/2 Kettenkrad Piccolo c/c. Cavo da Campo Ruolo: Cavo da Campo: Questa specifica variante del Kettenkrad era equipaggiata per la posa e la manutenzione dei cavi di comunicazione sul campo di battaglia. "C/c" indica "cavo da campo", implicando che il veicolo era utilizzato per operazioni legate alla comunicazione. Equipaggiamento: Tamburo di Cavo: Dotato di un tamburo di cavo montato, il veicolo poteva svolgere compiti di installazione e riparazione di linee di comunicazione. Strumenti di Comunicazione: Includeva attrezzature specifiche per la gestione dei cavi e le comunicazioni sul campo. Impiego Operativo Teatri di Operazioni: Utilizzato su vari fronti durante la Seconda Guerra Mondiale, inclusi il fronte orientale e quello occidentale, il Kettenkrad dimostrò versatilità in diverse condizioni climatiche e terreni difficili. Versatilità: Terreno Accidentato: Grazie alla sua configurazione cingolata, il Kettenkrad poteva operare efficacemente su terreni accidentati, fangosi o sabbiosi, dove altri veicoli non riuscivano a muoversi. Trasporto: Oltre a posare cavi, poteva trasportare truppe, rifornimenti e armi leggere. Utilizzo Postbellico: Dopo la guerra, alcuni Kettenkrad furono utilizzati per scopi civili, come veicoli agricoli o per il trasporto in terreni difficili. Conclusione Il Sd.Kfz. 2/2 Kettenkrad Piccolo c/c. Cavo da Campo era un veicolo multifunzionale progettato per soddisfare le esigenze di comunicazione e trasporto della Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua configurazione unica, combinando una parte anteriore da motocicletta con una posteriore cingolata, gli conferiva una versatilità eccezionale, rendendolo utile in una varietà di ruoli operativi. Il Kettenkrad rimane uno dei veicoli militari più riconoscibili e innovativi del suo tempo.
Kit Semovente M7 Priest Early Production in scala 1/35 - Modello Dragon. Il M7 Priest è un semovente d'artiglieria utilizzato dagli Stati Uniti e dai loro alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. "Priest" (prete) è un soprannome dato dalle truppe britanniche a causa della mitragliatrice montata in una posizione che ricordava un pulpito. Caratteristiche del M7 Priest Early Production Design e Costruzione: Produttore: American Locomotive Company (ALCO) e Federal Machine and Welder. Tipologia: Semovente d'artiglieria. Anno di Introduzione: Entrato in servizio nel 1942. Dimensioni e Peso: Lunghezza: Circa 6,02 metri. Larghezza: Circa 2,87 metri. Altezza: Circa 2,9 metri. Peso: Circa 22,9 tonnellate. Propulsione: Motore: Motore Continental R975 C1 a benzina, 9 cilindri a stella. Potenza: Circa 400 CV. Velocità: Massima di circa 38 km/h su strada. Armamento: Cannone: Obice M1 da 105 mm come arma principale. Mitragliatrice: Una mitragliatrice Browning M2 da 12,7 mm montata su una posizione sopraelevata (il "pulpito"). Equipaggio: Composizione: Equipaggio di 7 uomini (comandante, artigliere, caricatore, pilota e altri membri dell'equipaggio addetti al cannone e alla manutenzione). Funzione e Impiego Operativo Ruolo: Supporto d'Artiglieria: Progettato per fornire supporto di fuoco indiretto alle forze di fanteria e corazzate. Mobilità: Grazie al suo design cingolato, poteva muoversi insieme alle truppe corazzate su terreni difficili, mantenendo il ritmo delle operazioni avanzate. Teatri di Operazioni: Seconda Guerra Mondiale: Utilizzato in numerosi teatri di guerra, inclusa l'Europa occidentale, il Nord Africa e il Pacifico. Altri Conflitti: Impiegato anche durante la Guerra di Corea. Efficacia: Potenza di Fuoco: Il cannone da 105 mm era efficace contro bersagli nemici a lunga distanza, incluse postazioni fortificate e concentrazioni di truppe. Protezione: Corazzato per proteggere l'equipaggio dagli attacchi di armi leggere e schegge. Produzione e Varianti Produzione: La produzione del M7 Priest iniziò nel 1942 e proseguì fino alla fine della guerra, con oltre 4.000 unità costruite. Varianti: M7B1: Una versione successiva con modifiche minori, tra cui un telaio del carro armato M4A3 Sherman invece del telaio originale M3 Lee/Grant. Kangaroo: Versione priva dell'obice da 105 mm, utilizzata come trasporto truppe corazzato. Conclusione Il M7 Priest Early Production rappresenta una delle soluzioni più efficaci adottate dagli Alleati per il supporto d'artiglieria mobile durante la Seconda Guerra Mondiale. Grazie alla combinazione di un potente obice da 105 mm, una buona mobilità e una protezione adeguata per l'equipaggio, il M7 Priest ha giocato un ruolo cruciale in molte operazioni militari. La sua capacità di seguire le truppe corazzate e fornire supporto di fuoco immediato ha contribuito significativamente al successo delle operazioni alleate.
Kit Borgward IV Ausf. A veicolo pesante per demolizioni in scala 1/35 - Modello Dragon. Il Borgward IV Ausf. A era la prima versione del veicolo cingolato tedesco progettato per demolizioni durante la Seconda Guerra Mondiale. Faceva parte della serie Borgward IV, utilizzata principalmente per trasportare e posizionare cariche esplosive in prossimità di obiettivi nemici. La versione Ausf. A rappresentava il modello iniziale di questa classe di veicoli. Caratteristiche del Borgward IV Ausf. A Design e Costruzione: Produttore: Borgward, una casa automobilistica tedesca con sede a Brema. Tipologia: Veicolo cingolato per demolizioni telecomandato. Anno di Introduzione: Introdotto nel 1942. Dimensioni e Peso: Lunghezza: 3,65 metri. Larghezza: 1,83 metri. Altezza: 1,19 metri. Peso: Circa 3,5 tonnellate. Propulsione: Motore: Motore a benzina Borgward 6M RTBV da 49 CV. Velocità: Capace di raggiungere una velocità massima di circa 38 km/h. Armamento: Carica Esplosiva: Progettato per trasportare e posizionare una carica esplosiva di circa 500 kg. Equipaggio: Controllo a Distanza: Operato a distanza mediante un sistema di controllo radio, permettendo agli operatori di rimanere a una distanza di sicurezza. Impiego Operativo Funzione: Demolizione e Mine Clearance: Utilizzato per distruggere fortificazioni nemiche, eliminare ostacoli e neutralizzare campi minati. La carica esplosiva veniva rilasciata vicino al bersaglio e fatta detonare a distanza. Teatri di Operazioni: Europa: Il Borgward IV Ausf. A fu impiegato in diversi teatri operativi in Europa, inclusa la campagna di Normandia, dove fu utilizzato per brecce nelle difese costiere alleate. Efficacia e Limitazioni: Efficacia: Potenzialmente utile per operazioni di demolizione, il Borgward IV Ausf. A presentava innovazioni tecnologiche per l'epoca. Limitazioni: Il veicolo era vulnerabile al fuoco nemico e spesso era distrutto prima di poter completare la sua missione. Problemi tecnici e affidabilità del sistema di controllo a distanza erano ulteriori limitazioni. Produzione e Varianti Produzione: La produzione del Borgward IV Ausf. A fu limitata rispetto alle versioni successive (Ausf. B e Ausf. C), con circa 616 unità costruite. Varianti: Ausf. B: Versione migliorata con potenziamenti nel sistema di controllo e altre modifiche tecniche. Ausf. C: Versione finale e più avanzata con ulteriori miglioramenti. Conclusione Il Borgward IV Ausf. A rappresentava uno dei primi tentativi tedeschi di sviluppare un veicolo cingolato telecomandato per demolizioni durante la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante le sue limitazioni e vulnerabilità, questo veicolo dimostrò l'innovazione tecnologica tedesca nel creare strumenti specializzati per le operazioni militari. Il Borgward IV Ausf. A gettò le basi per le successive versioni migliorate della serie, che cercarono di risolvere le carenze iniziali e aumentare l'efficacia operativa.
Kit elicottero Sea King AEW.2 Guerra delle Falkland in scala 1/72 - Modello Dragon. Il Sea King AEW.2 è una variante dell'elicottero Westland Sea King, modificato per svolgere missioni di allerta precoce aviotrasportata (AEW - Airborne Early Warning). Questa variante è stata sviluppata rapidamente durante la Guerra delle Falkland nel 1982, in risposta alla mancanza di capacità AEW della Royal Navy, che si era rivelata un grave punto debole durante il conflitto. Caratteristiche Principali del Sea King AEW.2 Ruolo: Allerta precoce aviotrasportata (AEW). Produttore: Westland Helicopters. Utilizzatore: Royal Navy (Marina Militare Britannica). Storia e Sviluppo Contesto: Durante la Guerra delle Falkland, la Royal Navy si trovò senza un sistema AEW efficace dopo il ritiro dei Fairey Gannet AEW.3. Questa lacuna fu evidente quando l'incrociatore HMS Sheffield fu colpito da un missile Exocet. Soluzione: La necessità di una capacità AEW portò allo sviluppo del Sea King AEW.2, dotato di radar Searchwater, installato in una cupola radome montata lateralmente. Implementazione Rapida: Il Sea King AEW.2 fu sviluppato e messo in servizio in un tempo estremamente breve, con i primi elicotteri operativi nel teatro delle Falkland entro pochi mesi dalla concezione. Caratteristiche Tecniche Radar: Radar Searchwater, utilizzato per la sorveglianza a lungo raggio e la rilevazione di bersagli aerei e marittimi. Equipaggio: Tipicamente composto da due piloti e un operatore radar. Sistemi di Comunicazione: Avanzati sistemi di comunicazione per coordinare le operazioni con le forze navali e aeree. Dimensioni e Prestazioni Lunghezza: Circa 22 metri con il rotore principale. Diametro del rotore: 18,90 metri. Peso massimo al decollo: Circa 9.707 kg. Velocità massima: Circa 208 km/h. Raggio d'azione: Fino a 1.230 km. Uso Operativo nella Guerra delle Falkland Durante la Guerra delle Falkland, il Sea King AEW.2 giocò un ruolo cruciale nella protezione della flotta britannica, fornendo capacità di rilevamento precoce per missili in arrivo e aerei nemici. Questa capacità permise una risposta più rapida e coordinata alle minacce, migliorando significativamente la difesa aerea della flotta. Evoluzione Post-Falkland Dopo il conflitto, il Sea King AEW.2 fu ulteriormente sviluppato e modernizzato, portando alla versione Sea King ASaC.7 con miglioramenti nel radar e nei sistemi elettronici. Queste versioni continuarono a servire nella Royal Navy fino a quando non furono sostituite da sistemi AEW più avanzati, come l'elicottero Merlin Crowsnest. In sintesi, il Sea King AEW.2 rappresenta una risposta rapida ed efficace a una grave lacuna operativa, dimostrando l'importanza delle capacità AEW nelle operazioni navali moderne.
Kit carro armato Sd.Kfz.234/2 Puma (Premium Edition) in scala 1/35 - Modello Dragon.Lo Sd.Kfz. 234/2, conosciuto comunemente come "Puma", era un veicolo da ricognizione corazzato impiegato dalle forze armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Era una delle varianti dello Sd.Kfz. 234, una serie di veicoli corazzati leggeri progettati per operazioni di ricognizione e pattugliamento.Ecco alcune caratteristiche principali dello Sd.Kfz. 234/2 Puma:Armamento: Il veicolo era equipaggiato con un cannone automatico da 50 mm KwK 39/1, che gli conferiva una capacità di fuoco controcarro e anticarro. Il cannone poteva sparare munizioni perforanti e munizioni ad alto esplosivo, rendendo il veicolo efficace contro bersagli corazzati leggeri e trasporti.Ruolo: Lo Sd.Kfz. 234/2 era destinato principalmente a compiti di ricognizione e pattugliamento. Era veloce e agile, con una buona capacità di movimento su terreni vari e una velocità massima di circa 85 km/h su strada. Il suo armamento gli permetteva anche di impegnare bersagli nemici incontrati durante le missioni di ricognizione.Struttura: Il veicolo aveva una struttura leggera e aperta, con un'ampia torretta per ospitare il cannone e il cannoniere. L'equipaggio generalmente consisteva di un pilota, un comandante, un cannoniere e un mitragliere. La configurazione era progettata per fornire una buona visibilità e una capacità di fuoco efficace.Produzione: Lo Sd.Kfz. 234/2 Puma fu prodotto in un numero limitato di esemplari durante la Seconda Guerra Mondiale, a partire dal 1943. Nonostante la sua limitata produzione, il veicolo fu impiegato su vari fronti e dimostrò di essere un'aggiunta utile alle unità di ricognizione tedesche.Complessivamente, lo Sd.Kfz. 234/2 Puma era un veicolo da ricognizione corazzato efficace e versatile, utilizzato dalle forze tedesche per eseguire missioni di ricognizione, pattugliamento e supporto di fuoco durante la Seconda Guerra Mondiale.
Kit carro armato Sd.Kfz. 250/8 Ausf. B 7.5cm K.51 L/24 in scala 1/35 - Modello Dragon.Lo Sd.Kfz. 250/8 Ausf. B 7,5 cm K.51 L/24 era un veicolo corazzato semicingolato utilizzato dalle forze armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Era una variante del più ampio Sd.Kfz. 250, un veicolo corazzato leggero impiegato principalmente per il trasporto truppe e il supporto di fanteria.Ecco alcune caratteristiche principali dello Sd.Kfz. 250/8 Ausf. B 7,5 cm K.51 L/24:Armamento: Il veicolo era equipaggiato con un cannone leggero da 75 mm, denominato K.51, con una lunghezza di canna di 24 calibri (L/24). Questo cannone poteva sparare una varietà di munizioni, inclusi proiettili perforanti e proiettili ad alto esplosivo.Ruolo: Lo Sd.Kfz. 250/8 7,5 cm K.51 L/24 era principalmente utilizzato come veicolo di supporto per le unità di fanteria, fornendo fuoco di supporto diretto contro bersagli corazzati leggeri, come mezzi corazzati leggeri e postazioni nemiche fortificate.Equipaggio e trasporto: Il veicolo poteva trasportare un piccolo equipaggio, di solito di tre o quattro membri, oltre a una quantità limitata di munizioni per il cannone. Alcune varianti dello Sd.Kfz. 250 potevano anche trasportare truppe aggiuntive, sebbene lo spazio fosse piuttosto limitato.Mobilità: Lo Sd.Kfz. 250/8 era basato su un telaio semicingolato che gli conferiva una buona mobilità sia su strada che fuoristrada. Il motore era posizionato nella parte anteriore del veicolo, mentre il comparto di combattimento e il compartimento dei passeggeri erano nella parte posteriore.Produzione: Lo Sd.Kfz. 250/8 era una delle numerose varianti dello Sd.Kfz. 250 prodotte durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene non fosse prodotto in grandi quantità rispetto ad altre varianti, ha svolto un ruolo significativo nel fornire supporto di fuoco alle unità di fanteria tedesche.Complessivamente, lo Sd.Kfz. 250/8 Ausf. B 7,5 cm K.51 L/24 era un veicolo corazzato leggero e versatile utilizzato dalle forze tedesche per fornire supporto di fuoco diretto durante le operazioni di fanteria durante la Seconda Guerra Mondiale.
Kit carro armato Sd.Kfz. 250/5 NUOVO le Observ.Pz.Wg. in scala 1/35 - Modello Dragon.Lo Sd.Kfz. 250/5, noto anche come "Neue Art" (Nuovo tipo), era una variante del veicolo corazzato semicingolato Sd.Kfz. 250 utilizzato dalle forze armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. La designazione "Observ.Pz.Wg." sta per "Beobachtungspanzerwagen", che significa veicolo da osservazione corazzato.Ecco alcune caratteristiche principali dello Sd.Kfz. 250/5:Ruolo: Lo Sd.Kfz. 250/5 era utilizzato come veicolo da osservazione avanzato dalle unità di artiglieria e dalle unità di comando sul campo di battaglia. La sua cabina corazzata forniva protezione al personale che effettuava osservazioni tattiche e comunicazioni.Struttura: Il veicolo era basato sul telaio semicingolato dello Sd.Kfz. 250, ma con una cabina di comando modificata e attrezzature specifiche per il ruolo di osservazione. La cabina ospitava operatori radio e osservatori, che avevano a disposizione strumenti ottici per individuare e segnalare bersagli e movimenti nemici.Armamento: Lo Sd.Kfz. 250/5 non era equipaggiato con armamento offensivo. Il suo ruolo principale era quello di fornire supporto alle operazioni di artiglieria e di comando e controllo sul campo di battaglia.Mobilità: Il veicolo manteneva la mobilità tipica dei semicingolati, con una buona capacità di attraversamento del terreno e una velocità adeguata per seguire le unità in movimento sul campo di battaglia.Produzione: Lo Sd.Kfz. 250/5 fu prodotto in numerose varianti durante la Seconda Guerra Mondiale e vide impiego su vari fronti. Nonostante non fosse un veicolo di combattimento diretto, svolse un ruolo importante nel supportare le operazioni di artiglieria e di comando delle forze tedesche.Complessivamente, lo Sd.Kfz. 250/5 "Observ.Pz.Wg." era un componente vitale delle unità di osservazione e comando tedesche, fornendo supporto cruciale alle operazioni tattiche sul campo di battaglia durante la Seconda Guerra Mondiale.