ORARI: Domenica e Lunedì CHIUSO - da Martedì a Venerdì 10:30-12:00 / 15:00-18:00 - Sabato 09:30-12:00 / 14:00-17:00 info@misterkit.com

FUJIMI

Filtra per
IJN Heavy Cruiser Tone 1/700 - FUJIMI 433752
SKU FUJ-433752
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Heavy Cruiser Tone (1944/Battle of Leyte Gulf) in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Heavy Cruiser Tone è stata una delle navi da crociera pesanti della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Tone, che includeva anche la nave sorella Chikuma. Questi incrociatori furono progettati per svolgere operazioni di ricognizione, scorta, bombardamento e supporto alle operazioni navali durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali: Tipo: Incrociatore pesante Classe: Tone Lunghezza: 200 metri Larghezza: 18,9 metri Dislocamento: Circa 14.000 tonnellate a pieno carico Velocità: 35 nodi (circa 65 km/h) Autonomia: Circa 8.000 miglia nautiche a 14 nodi Propulsione: 4 turbine a vapore con 8 caldaie, che generavano circa 100.000 CV Armamento: 8 cannoni da 203 mm (8 pollici) in quattro torrette binate, che costituivano l'armamento principale dell'incrociatore. 8 cannoni da 127 mm (5 pollici) per difesa a medio raggio. 24 mitragliatrici da 25 mm per la difesa contro attacchi aerei. 12 tubi lanciasiluri da 610 mm, che le permettevano di lanciare siluri contro navi nemiche. Corazzatura: Cintura corazzata: Fino a 100 mm in alcune aree. Ponti corazzati: Fino a 50 mm. Torrette: Fino a 150 mm, per proteggere i compartimenti vitali della nave. Storia operativa: Varo: 18 marzo 1937 Entrata in servizio: 31 ottobre 1938 Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale: La Tone fu coinvolta in numerose operazioni durante la guerra nel Pacifico, partecipando a missioni di scorta, ricognizione, bombardamenti navali e scontri con la flotta statunitense. Battaglia di Midway (giugno 1942): La Tone prese parte alla battaglia, ma non ebbe un ruolo determinante, sebbene la flotta giapponese nel suo complesso subì gravi perdite contro la potenza aerea degli Stati Uniti. Battaglia delle Isole Solomon e Guadalcanal (1942-1943): La Tone fu coinvolta nelle battaglie navali che segnarono la lunga campagna per il controllo delle Isole Solomon e la difesa di Guadalcanal. Durante queste operazioni, la nave subì attacchi aerei nemici, ma riuscì a sopravvivere per un lungo periodo. Battaglia di Leyte (ottobre 1944): La Tone fu coinvolta nella Battaglia del Golfo di Leyte, una delle più grandi battaglie navali della Seconda Guerra Mondiale. Sebbene la flotta giapponese fosse stata gravemente danneggiata, la Tone riuscì a sopravvivere all'inizio della battaglia. Affondamento: Nel 1944, durante la Battaglia del Golfo di Leyte, la Tone subì attacchi aerei devastanti da parte degli Stati Uniti. Il 23 ottobre 1944, l'incrociatore fu colpito da numerosi siluri e bombe, che provocarono danni irreparabili. La nave affondò a nord delle Filippine, con la perdita di circa 370 membri dell'equipaggio. Conclusione: La IJN Tone è stata una nave importante della classe Tone, progettata per svolgere ruoli di supporto e combattimento nella guerra navale del Pacifico. Nonostante le sue capacità, la nave fu sopraffatta dalla crescente superiorità aerea e navale degli Stati Uniti. Il suo affondamento riflette la fine dell'era delle corazzate e degli incrociatori giapponesi, che non riuscirono a resistere alla potenza aerea delle forze alleate. La Tone rimane un simbolo della flotta giapponese e delle difficoltà che incontrò durante le fasi finali della Seconda Guerra Mondiale.  

 
 
Non disponibile
IJN Heavy Cruiser Mogami 1/700 - FUJIMI 433783
SKU FUJ-433783
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Heavy Cruiser (Aircraft Carrier) Mogami (1943) in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Heavy Cruiser Mogami è stata una delle navi da crociera pesanti della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Mogami, che includeva anche altre tre navi: la Suzuya, la Kumano e la Mikuma. La Mogami è diventata una delle navi più famose della Seconda Guerra Mondiale, grazie alla sua partecipazione a numerose battaglie nel Pacifico e alla sua significativa modernizzazione durante la guerra. Caratteristiche principali: Tipo: Incrociatore pesante Classe: Mogami Lunghezza: 201,5 metri Larghezza: 20,2 metri Dislocamento: Circa 13.500 tonnellate a pieno carico (inizialmente 11.000 tonnellate prima delle modifiche) Velocità: 35 nodi (circa 65 km/h) Autonomia: Circa 8.000 miglia nautiche a 14 nodi Propulsione: 4 turbine a vapore, 8 caldaie, con una potenza di circa 100.000 CV Armamento: Inizialmente, la Mogami era armata con 15 cannoni da 155 mm (6,1 pollici) in cinque torrette binate, ma questo armamento venne cambiato durante le sue modernizzazioni. 10 cannoni da 203 mm (8 pollici) in cinque torrette binate, a seguito di una modifica che la rese una nave da crociera pesante con un armamento più potente. 12 cannoni da 127 mm per la difesa a media distanza. 24 mitragliatrici da 25 mm per la difesa contro attacchi aerei. 12 tubi lanciasiluri da 610 mm, che le permettevano di lanciare siluri contro navi nemiche. Corazzatura: Cintura corazzata: Fino a 110 mm, ma la protezione era relativamente leggera rispetto ad altre navi pesanti. Ponti corazzati: Fino a 50 mm. Torrette: Protezione di 150 mm nelle torrette principali. Storia operativa: Varo: 31 marzo 1934 Entrata in servizio: 28 luglio 1935 Modifiche: La Mogami subì una delle modifiche più notevoli tra gli incrociatori giapponesi. Inizialmente progettata con cannoni da 155 mm, fu rielaborata durante il periodo pre-bellico per avere un armamento più pesante da 203 mm. Queste modifiche la resero più potente, ma anche più vulnerabile ai danni. Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale: La Mogami partecipò a numerose operazioni navali, dimostrandosi una nave versatile e potente. Le sue principali missioni includono: Battaglia del Mar dei Coralli (maggio 1942): La Mogami fece parte della flotta giapponese durante questa importante battaglia navale, che fu una delle prime in cui le forze aeree giapponesi e americane si scontrarono in mare. Battaglia di Midway (giugno 1942): Sebbene la Mogami non fosse direttamente coinvolta in modo decisivo in questa battaglia, la sua flotta partecipò all'attacco contro le forze alleate. Tuttavia, la sconfitta giapponese a Midway segnò l'inizio del declino per la Marina Imperiale Giapponese. Battaglia delle Isole Salomone e Guadalcanal (1942-1943): La Mogami fu coinvolta in battaglie pesanti durante la campagna per il controllo delle Isole Salomone, ma anche in queste operazioni le forze giapponesi furono sopraffatte dalla crescente superiorità della marina statunitense. Battaglia di Leyte (ottobre 1944): La Mogami fu coinvolta nella grande battaglia del Golfo di Leyte, dove le forze giapponesi furono sconfitte dalle forze statunitensi, segnando un punto decisivo per la guerra nel Pacifico. Affondamento: La Mogami sopravvisse a molte battaglie, ma nel 1944 subì gravi danni durante le battaglie nel Pacifico. Il 28 ottobre 1944, durante la Battaglia del Golfo di Leyte, la Mogami fu gravemente danneggiata da attacchi aerei da parte delle forze statunitensi. La nave riuscì a tornare indietro, ma alla fine il 27 novembre 1944 la Mogami affondò dopo aver subito gravi danni a causa degli attacchi aerei e dei siluri. Fortunatamente, un gran numero dei membri dell'equipaggio riuscì a salvarsi. Conclusione: La IJN Mogami fu uno degli incrociatori pesanti più significativi della Marina Imperiale Giapponese. La sua partecipazione alle battaglie cruciali nel Pacifico e le modifiche che ne migliorarono l'armamento la resero una nave formidabile. Tuttavia, nonostante le sue capacità, la Mogami non riuscì a sfuggire alla crescente potenza delle forze alleate e alla superiorità tecnologica degli Stati Uniti, che segnarono la fine della guerra nel Pacifico. Il suo affondamento riflette l'inadeguatezza della flotta giapponese contro la potenza navale degli Stati Uniti negli ultimi anni del conflitto.  

 
 
Non disponibile
IJN Heavy Cruiser Atago 1/700 - FUJIMI 433745
SKU FUJ-433745
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Heavy Cruiser Atago (1944/Battle of Leyte Gulf) in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Heavy Cruiser Atago è stata una delle navi da crociera pesanti della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Atago, che comprendeva anche la nave sorella Maya. Questi incrociatori pesanti furono progettati per svolgere operazioni di supporto, scorta e attacco nel teatro del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali: Tipo: Incrociatore pesante Classe: Atago Lunghezza: 203 metri Larghezza: 20,5 metri Dislocamento: Circa 14.000 tonnellate a pieno carico Velocità: 35 nodi (circa 65 km/h) Autonomia: Circa 8.000 miglia nautiche a 14 nodi Propulsione: 4 turbine a vapore, 8 caldaie, per una potenza di circa 100.000 CV Armamento: 8 cannoni da 203 mm (8 pollici) in quattro torrette binate, che rappresentavano il principale armamento offensivo per colpire navi nemiche. 8 cannoni da 127 mm (5 pollici) per difesa a media distanza. 24 mitragliatrici da 25 mm per difesa contro attacchi aerei. 12 tubi lanciasiluri da 610 mm per attaccare altre navi o convogli nemici. Corazzatura: Cintura corazzata: Fino a 100 mm di spessore. Ponti corazzati: Fino a 50 mm. Torrette: Fino a 150 mm, a protezione delle torrette principali. Storia operativa: Varo: 22 novembre 1939 Entrata in servizio: 30 aprile 1942 Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale: L'Atago ha avuto un ruolo significativo durante la guerra, partecipando a numerose battaglie e operazioni nel Pacifico. Era una nave versatile che svolgeva operazioni di scorta, bombardamenti navali e difesa aerea. Battaglia delle Midway (giugno 1942): Anche se l'Atago non ebbe un ruolo centrale nella battaglia, la sua flotta fu coinvolta nell'attacco alle isole Midway, che si rivelò essere una sconfitta decisiva per il Giappone. Battaglia di Guadalcanal (novembre 1942): L'Atago fu coinvolto in numerosi scontri aerei e navali durante la campagna di Guadalcanal, un punto cruciale nella guerra del Pacifico. Battaglia del Mare delle Filippine (giugno 1944): Partecipò alla difesa delle posizioni giapponesi nelle Filippine, ma la Marina Imperiale Giapponese subì pesanti perdite contro la potenza navale degli Stati Uniti. Affondamento: L'Atago fu affondata il 23 ottobre 1944 durante la Battaglia del Golfo di Leyte, una delle più grandi battaglie navali della Seconda Guerra Mondiale. Mentre si trovava in mare con la flotta giapponese, l'incrociatore fu colpito da due siluri lanciati da aerei statunitensi (in particolare da aerei del tipo "TBF Avenger") che causarono danni letali alla nave. L'Atago affondò rapidamente, con la perdita di oltre 200 membri dell'equipaggio. Conclusione: L'IJN Atago è stata una delle navi più potenti e avanzate della classe Atago, un esempio della capacità della Marina Imperiale Giapponese di costruire incrociatori pesanti per affrontare le nuove minacce della guerra navale nel Pacifico. Nonostante la sua potenza, l'Atago non riuscì a sopravvivere agli intensi attacchi aerei e navali degli Stati Uniti, che segnarono il declino della flotta giapponese. Il suo affondamento riflette la crescente superiorità navale degli Stati Uniti durante le fasi finali della guerra.  

 
 
Non disponibile
IJN Destroyer Shimakaze 1/350 - FUJIMI 460932
SKU FUJ-460932
Marca: FUJIMI
Scala: 1/350
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Fune Next IJN Destroyer Shimakaze Early Special Version w/Crew & Photo-Etched Parts in scala 1/350 - Modello Fujimi.  La IJN Destroyer Shimakaze è stata una nave cacciatorpediniere della Marina Imperiale Giapponese e una delle navi da guerra più iconiche della Seconda Guerra Mondiale. È nota principalmente per il suo eccezionale armamento di lanciasiluri e la sua velocità, che la rendevano una delle navi più temute della sua categoria. La Shimakaze apparteneva alla classe Shimakaze, che includeva un solo esemplare. Caratteristiche principali: Tipo: Cacciatorpediniere Classe: Shimakaze Lunghezza: 118,5 metri Larghezza: 10,8 metri Dislocamento: Circa 2.100 tonnellate a pieno carico Velocità: 40 nodi (circa 74 km/h), una delle navi più veloci della sua classe. Autonomia: Circa 5.000 miglia nautiche a 15 nodi Propulsione: 2 turbine a vapore, 4 caldaie, per una potenza totale di circa 50.000 CV. Armamento: Il Shimakaze era particolarmente famoso per il suo armamento di lanciasiluri. Tra le sue principali caratteristiche troviamo: 8 tubi lanciasiluri da 610 mm, distribuiti in due batterie quadruple, che erano il cuore del suo armamento. Questi lanciasiluri erano tra i più potenti e pericolosi dell'epoca e permettevano alla Shimakaze di lanciare un numero straordinario di siluri in un breve periodo. 5 cannoni da 127 mm (5 pollici) in due torrette singole e una binate per difesa contro navi e aerei a media distanza. 12 mitragliatrici da 25 mm, destinate alla difesa contro attacchi aerei. Corazzatura: Essendo un cacciatorpediniere, la Shimakaze aveva una corazzatura piuttosto leggera rispetto alle navi più grandi. La protezione era concentrata principalmente nei punti vitali, come le stanze delle caldaie e della sala macchine. Storia operativa: Varo: 29 aprile 1943 Entrata in servizio: 15 luglio 1943 Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale: La Shimakaze fu progettata come parte di un programma giapponese per creare un cacciatorpediniere più potente, che fosse capace di lanciare un numero enorme di siluri contro le forze navali nemiche. Sebbene fosse una delle navi più temute per il suo armamento e la sua velocità, la Shimakaze ebbe un impiego relativamente limitato a causa della sua entrata in servizio tardiva e dei cambiamenti nell'andamento della guerra. Battaglia del Golfo di Leyte (ottobre 1944): La Shimakaze fu coinvolta in questa enorme battaglia nel Pacifico, dove le forze giapponesi affrontarono la marina statunitense. Nonostante la sua potenza, la nave non ebbe un ruolo decisivo, ma il suo armamento di siluri fu temuto. Altre missioni nel Pacifico: La Shimakaze partecipò a missioni di scorta, operazioni di attacco a convogli e combattimenti contro la flotta statunitense. Sebbene fosse un cacciatorpediniere avanzato, le forze giapponesi soffrirono di gravi perdite, e la Shimakaze non riuscì a cambiare l'esito delle battaglie. Affondamento: Il Shimakaze fu affondato il 7 aprile 1945 durante l'Operazione Ten-Go, un attacco suicida giapponese contro la flotta alleata. La nave fu attaccata da aerei da guerra statunitensi, che colpirono il cacciatorpediniere con bombe e siluri. La Shimakaze subì gravi danni e affondò con la perdita di numerosi membri dell'equipaggio. Conclusione: La IJN Shimakaze rimane una delle navi più iconiche della Marina Imperiale Giapponese, non solo per il suo potente armamento di lanciasiluri, ma anche per la sua velocità e il suo design avanzato. Nonostante le sue capacità straordinarie, la nave non riuscì a invertire le sorti della guerra per il Giappone e venne affondata nelle fasi finali del conflitto. La sua leggenda perdura come simbolo della potenza navale giapponese e delle difficoltà che le forze giapponesi affrontarono nelle ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale.  

 
 
Non disponibile
IJN Carrier Battleship Ise 1/350 - FUJIMI 600024
SKU FUJ-600024
Marca: FUJIMI
Scala: 1/350
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave IJN Carrier Battleship Ise 1944 in scala 1/350 - Modello Fujimi.  La IJN Carrier Battleship Ise è stata una delle navi da guerra della Marina Imperiale Giapponese che ha avuto una carriera piuttosto unica, poiché fu una delle poche navi da battaglia trasformate in portaerei durante la Seconda Guerra Mondiale. Originariamente costruita come corazzata della classe Ise, la nave subì una serie di modifiche nel corso della guerra, che ne cambiarono radicalmente il ruolo operativo. Caratteristiche principali: Tipo: Corazzata (trasformata in portaerei) Classe: Ise Lunghezza: 215,4 metri Larghezza: 29 metri Dislocamento: Circa 35.000 tonnellate a pieno carico (nella sua configurazione iniziale come corazzata; la trasformazione in portaerei aumentò leggermente il dislocamento) Velocità: 25 nodi (circa 46 km/h) Autonomia: Circa 8.000 miglia nautiche a 14 nodi Propulsione: 4 turbine a vapore e 12 caldaie, con una potenza di circa 120.000 CV Armamento: Inizialmente, la Ise era armata come una corazzata, con un pesante armamento principale: 8 cannoni da 356 mm (14 pollici) in quattro torrette binate. 12 cannoni da 127 mm (5 pollici) per difesa contro navi e aerei. 24 mitragliatrici da 25 mm per la difesa contro attacchi aerei. 8 tubi lanciasiluri da 610 mm, distribuiti in due batterie quadruple. Trasformazione in Portaerei: Nel 1942, dopo che il Giappone perse numerose portaerei nelle prime fasi della guerra, si decise di trasformare alcune delle corazzate in portaerei veloci per rispondere alla crescente superiorità della marina statunitense in termini di potenza aerea. La Ise fu una delle navi selezionate per questa trasformazione. Le modifiche principali includevano: La rimozione di parte del suo armamento principale (alcuni dei cannoni da 356 mm furono rimossi per fare spazio al ponte di volo). L'installazione di un ponte di volo inclinato, che poteva ospitare aerei delle dimensioni di un caccia o bombardiere leggero. L'inserimento di hangar per gli aerei nella parte superiore della nave, che consentiva di stoccare e lanciare aerei. Posizionamento di nuovi cannoni antiaerei per difendersi dai frequenti attacchi aerei nemici. Nella sua configurazione finale, la Ise poteva ospitare fino a 18 aerei, tra cui bombardieri in picchiata e caccia, che erano utilizzati per difesa e attacchi su larga scala. Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale: La Ise, in qualità di portaerei, partecipò a diverse operazioni durante la Seconda Guerra Mondiale: Battaglia del Golfo di Leyte (ottobre 1944): Fu una delle principali battaglie nel Pacifico. Nonostante la sua trasformazione in portaerei, la Ise non ebbe un ruolo decisivo in questa battaglia, che segnò una grande sconfitta per la flotta giapponese. La sua capacità di operare efficacemente come portaerei era limitata rispetto alle moderne portaerei statunitensi. Altre missioni nel Pacifico: La Ise operò principalmente in supporto ad altre forze navali giapponesi nelle fasi finali della guerra, ma la sua efficienza come portaerei era ridotta rispetto agli standard alleati. Le sue capacità furono ulteriormente limitate dalla crescente superiorità aerea degli Stati Uniti. Affondamento: La IJN Ise sopravvisse a molte battaglie durante la guerra, ma alla fine fu gravemente danneggiata durante le fasi finali del conflitto. Il 19 luglio 1945, la nave fu colpita da attacchi aerei statunitensi durante un'incursione aerea vicino alla Baia di Kure. La nave fu gravemente danneggiata e, alla fine, il 26 luglio 1945, la Ise fu affondata da un altro attacco aereo, che segnò la fine della sua carriera. Conclusione: La IJN Ise è un esempio di adattamento navale in risposta alla crescente potenza della guerra aerea durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua trasformazione da corazzata a portaerei è significativa, ma le sue capacità limitate in quest'ultimo ruolo non furono sufficienti per contrastare la crescente superiorità delle forze navali statunitensi. Nonostante il suo impiego ritardato come portaerei, la Ise rimane una delle navi più affascinanti della flotta giapponese, testimoniando le difficoltà che il Giappone affrontò nella fase finale della guerra.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Yamato 1/700 - FUJIMI 433714
SKU FUJ-433714
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Heavy Cruiser Takao (1944/Battle of Leyte Gulf) in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Battleship Yamato (Imperial Japanese Navy Battleship Yamato) è stata una delle navi da guerra più famose e potenti mai costruite. Era una corazzata della Marina Imperiale Giapponese e faceva parte della classe Yamato, che includeva anche la sua nave sorella, la Musashi. Caratteristiche principali: Tipo: Corazzata Classe: Yamato Lunghezza: 263 metri Larghezza: 38,9 metri Dislocamento: Circa 72.800 tonnellate a pieno carico (la più grande corazzata mai costruita) Velocità: 27 nodi (circa 50 km/h) Autonomia: Circa 7.200 miglia nautiche a 16 nodi Armamento: 9 cannoni da 460 mm (18,1 pollici) in tre torrette triple, che erano i più grandi mai montati su una nave da guerra. 12 cannoni da 155 mm per supporto a medio raggio. 24 cannoni da 25 mm per la difesa contro attacchi aerei. 4 tubi lanciasiluri da 610 mm. Corazzatura: Cintura corazzata: Fino a 410 mm in alcune aree, che la rendeva praticamente invulnerabile agli attacchi di navi nemiche. Ponti corazzati: Fino a 220 mm. Torrette: Fino a 650 mm, una protezione eccezionale. Storia operativa: Varo: 8 agosto 1940 Entrata in servizio: 16 dicembre 1941 Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale: La Yamato fu progettata per essere la nave ammiraglia della flotta giapponese, con l’obiettivo di sfidare la superiorità navale degli Stati Uniti. Tuttavia, durante la guerra, la sua potenza non fu sufficiente a invertire l'andamento del conflitto. La Yamato partecipò a diverse battaglie nel Pacifico, ma non ebbe un ruolo determinante nelle vittorie giapponesi. La fine della Yamato: Nel 1945, verso la fine della guerra, la corazzata fu impiegata in una missione suicida nella Battaglia di Okinawa (Operazione Ten-Go), dove, priva di supporto aereo e navale, cercò di attaccare la flotta statunitense. Il 7 aprile 1945, la Yamato fu affondata da un massiccio attacco aereo da parte degli Stati Uniti. I bombardamenti e i siluri colpirono la nave, causando danni irreparabili. Circa 3.000 membri dell'equipaggio persero la vita nell'affondamento. Conclusione: La Yamato è diventata un simbolo della potenza e della determinazione giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche un emblema della tragica inutilità di queste navi giganti contro le nuove tecnologie, come gli aerei imbarcati. Nonostante la sua impressionante potenza, la Yamato non riuscì a cambiare le sorti del conflitto e affondò nel 1945, segnando la fine dell'era delle corazzate come navi da battaglia predominanti.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Yamashiro 1/700 - FUJIMI 433738
SKU FUJ-433738
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Battleship Yamashiro (1941 Outbreak of War/1944) in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Battleship Yamashiro è stata una corazzata della Marina Imperiale Giapponese e faceva parte della classe Fuso, che includeva anche la sua nave sorella, la Fuso. La Yamashiro è stata una delle principali navi da battaglia giapponesi della Seconda Guerra Mondiale, ma, pur avendo una lunga carriera, la sua storia si concluse tragicamente nel 1944. Caratteristiche principali: Tipo: Corazzata Classe: Fuso Lunghezza: 211 metri Larghezza: 29,5 metri Dislocamento: Circa 35.000 tonnellate a pieno carico Velocità: 26 nodi (circa 48 km/h) Autonomia: Circa 7.000 miglia nautiche a 14 nodi Armamento: 8 cannoni da 356 mm (14 pollici) in quattro torrette binate, che costituivano l'armamento principale. 12 cannoni da 127 mm (5 pollici) per la difesa a medio raggio. 24 mitragliatrici da 25 mm per la difesa contro attacchi aerei. 8 tubi lanciasiluri da 610 mm. Corazzatura: Cintura corazzata: Fino a 200 mm. Ponti corazzati: Fino a 110 mm. Torrette: Fino a 230 mm, proteggendo le aree vitali della nave. Storia operativa: Varo: 16 novembre 1915 Entrata in servizio: 25 marzo 1917 Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale: La Yamashiro fu coinvolta in diverse operazioni durante la Seconda Guerra Mondiale, anche se la sua carriera fu segnata da modernizzazioni e adattamenti per contrastare le nuove minacce aeree. Battaglie significative: La Yamashiro fu coinvolta in varie battaglie durante la guerra, tra cui la Battaglia di Midway (1942), anche se non ebbe un ruolo decisivo in quella fase. La nave partecipò anche alla Battaglia delle Isole Solomon e alle operazioni nel Pacifico meridionale, ma il suo ruolo fu limitato a causa delle nuove tecnologie navali, come gli aerei imbarcati, che stavano cambiando la guerra navale. Affondamento: Il 14 ottobre 1944, la Yamashiro partecipò alla Battaglia del Golfo di Leyte, una delle più grandi battaglie navali della Seconda Guerra Mondiale. Durante questa battaglia, la nave subì pesanti danni a causa di attacchi aerei americani. Nonostante riuscisse a rispondere con il fuoco, la Yamashiro fu colpita da numerosi siluri e bombe. Alla fine, il 14 ottobre, la nave affondò dopo aver subito danni irreparabili, con la perdita di quasi 400 membri dell'equipaggio. Conclusione: La IJN Yamashiro rappresenta un esempio della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, con le sue corazzate che cercavano di contrastare la crescente potenza della marina statunitense. Nonostante le sue capacità, la nave non riuscì a fare la differenza nel conflitto, che era sempre più dominato dalle forze aeree e da nuovi tipi di navi. La sua fine segna la fine dell'era delle grandi corazzate, che vennero sempre più superate durante gli ultimi anni del conflitto.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Yamashiro 1/350 - FUJIMI 600154
SKU FUJ-600154
Marca: FUJIMI
Scala: 1/350
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave IJN Battleship Yamashiro 1943 DX w/Photo-etched Parts in scala 1/350 - Modello Fujimi.  La IJN Battleship Yamashiro è stata una corazzata della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Fuso, insieme alla sua nave gemella, la Fuso. Costruita durante gli anni '20 e '30, la Yamashiro fu una delle corazzate più significative della Marina Giapponese nella Seconda Guerra Mondiale. La nave ha avuto un ruolo importante in diverse battaglie nel Pacifico, ma il suo destino fu segnato dalle difficoltà tecniche e dalla crescente superiorità navale degli Alleati. Caratteristiche principali: Tipo: Corazzata Classe: Fuso Lunghezza: 212,3 metri Larghezza: 31 metri Dislocamento: 35.000 tonnellate (a pieno carico) Velocità: 26 nodi (circa 48 km/h) Autonomia: Circa 7.000 miglia nautiche a 14 nodi Propulsione: 4 turbine a vapore, con 12 caldaie per una potenza totale di circa 80.000 CV Armamento: L'armamento della Yamashiro rifletteva la sua funzione di corazzata da battaglia e comprendeva una combinazione di potenti cannoni e armi antiaeree. La nave era dotata di: 8 cannoni da 356 mm (14 pollici) in quattro torrette binate (due a prua e due a poppa), che erano il suo armamento principale. 12 cannoni da 152 mm (6 pollici) in sei torrette singole, utilizzati per il bombardamento a distanza media. 12 mitragliatrici da 25 mm, per la difesa contro attacchi aerei. 4 tubi lanciasiluri da 610 mm, montati sui fianchi della nave per il lancio di siluri contro navi nemiche. Corazzatura: La Yamashiro era progettata per essere una delle navi più protette della sua epoca, con una corazzatura che la rendeva resistente agli attacchi nemici: Cintura corazzata: 200 mm di spessore. Ponti corazzati: Fino a 170 mm. Torrette: Circa 250 mm di spessore. Storia operativa: Varo: 8 novembre 1915 Entrata in servizio: 19 agosto 1917 La Yamashiro servì nella Marina Imperiale Giapponese durante la Prima Guerra Mondiale, ma la sua carriera nella Seconda Guerra Mondiale è più significativa, quando si trovò a fronteggiare la crescente potenza navale degli Stati Uniti. Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale: La Yamashiro ebbe un ruolo attivo nelle operazioni navali giapponesi nel Pacifico. Alcune delle sue principali missioni includono: Battaglia di Savo Island (agosto 1942): La Yamashiro fu coinvolta in questa importante battaglia nel Pacifico meridionale, dove la flotta giapponese inflisse pesanti perdite alla marina alleata. La nave partecipò insieme ad altre navi da battaglia giapponesi all'attacco contro le forze alleate. Battaglia di Guadalcanal (novembre 1942): Durante questa battaglia decisiva nel Pacifico, la Yamashiro fece parte della flotta giapponese che cercava di eliminare le forze alleate da Guadalcanal. Sebbene la nave partecipasse alle operazioni, la Yamashiro subì danni significativi e fu costretta a ritirarsi. Battaglia del Golfo di Leyte (ottobre 1944): La Yamashiro partecipò a questa importante battaglia, che segnò un punto di svolta nella guerra nel Pacifico. La battaglia vide la flotta giapponese subire una pesante sconfitta, e la Yamashiro fu gravemente danneggiata. Affondamento: La Yamashiro fu affondata il 7 aprile 1945 durante un attacco aereo da parte della forza aerea statunitense. Mentre partecipava a una missione suicida contro le forze statunitensi, la nave fu colpita da numerosi attacchi aerei e subì danni irreparabili. La nave affondò nelle acque vicino alla Baia di Kure. Conclusione: La IJN Yamashiro fu una corazzata potente e ben armata, ma non riuscì a contrastare la crescente potenza navale degli Stati Uniti nella fase finale della Seconda Guerra Mondiale. Sebbene abbia avuto un ruolo significativo in alcune battaglie navali cruciali, la sua carriera si concluse tragicamente nel 1945, con l'affondamento a causa degli attacchi aerei. La Yamashiro rappresenta il declino della potenza navale giapponese nella Seconda Guerra Mondiale, simboleggiando il passaggio da una guerra di grandi flotte di navi da battaglia a una guerra dominata dalla superiorità aerea e dalle portaerei.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Hiei 1/700 - FUJIMI 433769
SKU FUJ-433769
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Battleship Hiei in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Battleship Hiei è stata una corazzata della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Kongo, la quale includeva anche altre tre navi, la Kongo, la Kirishima e la Maya. Nonostante fosse tecnicamente una corazzata, la Hiei era stata progettata come incrociatore da battaglia, una nave con un'armatura più leggera rispetto alle corazzate tradizionali, ma con armamenti potenti. La sua carriera operativa si estese per tutto l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, ma la nave ebbe una fine tragica. Caratteristiche principali: Tipo: Corazzata (incrociatore da battaglia) Classe: Kongo Lunghezza: 210 metri Larghezza: 31 metri Dislocamento: Circa 36.000 tonnellate a pieno carico Velocità: 27 nodi (circa 50 km/h) Autonomia: Circa 7.000 miglia nautiche a 16 nodi Propulsione: 4 turbine a vapore e 8 caldaie, che fornivano circa 150.000 CV Armamento: 8 cannoni da 356 mm (14 pollici) in quattro torrette binate, che costituivano il principale armamento offensivo della nave. 12 cannoni da 127 mm (5 pollici) per difesa contro attacchi a media distanza. 24 mitragliatrici da 25 mm per difesa contro attacchi aerei. 8 tubi lanciasiluri da 610 mm, per attaccare altre navi. Corazzatura: Cintura corazzata: Fino a 200 mm, ma la protezione complessiva era inferiore rispetto a quella di altre corazzate contemporanee. Ponti corazzati: 50 mm. Torrette: Fino a 230 mm, a protezione dei compartimenti principali. Storia operativa: Varo: 18 maggio 1911 Entrata in servizio: 25 agosto 1914 Modifiche: Durante la sua carriera, la Hiei fu sottoposta a varie modernizzazioni, che ne migliorarono l'armamento, la protezione e le capacità di combattimento. Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale: La Hiei partecipò a diverse operazioni importanti durante la Seconda Guerra Mondiale, tra cui: Battaglia di Guadalcanal (1942): La Hiei divenne nota per il suo coinvolgimento nelle battaglie del Pacifico, in particolare durante la Battaglia di Guadalcanal, uno degli scontri navali più significativi della guerra. La nave si trovò coinvolta in uno scontro contro la flotta alleata, dove subì gravi danni. Battaglia del Mare delle Solomoni (novembre 1942): La Hiei fu gravemente danneggiata durante questo conflitto, dove il suo armamento e la sua velocità furono messi alla prova contro le forze statunitensi. Affondamento: Il 13 novembre 1942, durante la Battaglia del Mare delle Solomoni, la Hiei fu colpita da una serie di attacchi aerei da parte delle forze statunitensi. Nonostante il suo armamento pesante e la resistenza, la nave fu danneggiata gravemente, con molti incendi e danni alle sue strutture vitali. Dopo aver subito colpi devastanti, la Hiei affondò al largo delle isole delle Solomoni, con la perdita di oltre 1.800 membri dell'equipaggio. Conclusione: La IJN Hiei fu una nave importante durante le prime fasi della Seconda Guerra Mondiale, ma la sua fine tragica rappresenta la crescente difficoltà della Marina Imperiale Giapponese di affrontare la superiorità navale degli Stati Uniti. La Hiei fu una delle ultime delle incrociatori da battaglia giapponesi ad essere affondate, segnando la fine di una classe di navi che divenne obsoleta durante la guerra. La sua morte riflette l'evoluzione della guerra navale, dove la superiorità aerea e le moderne corazzate segnarono il destino di navi come la Hiei.  

 
 
Non disponibile
IJN Heavy Cruiser Takao 1/700 - FUJIMI 433707
SKU FUJ-433707
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Heavy Cruiser Takao (1944/Battle of Leyte Gulf) in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Takao è stata una delle corazzate leggere della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Takao. Progettata negli anni '30, la Takao ha svolto un ruolo significativo durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali Tipo: Incrociatore pesante Classe: Takao Lunghezza: 203 metri Larghezza: 20,5 metri Dislocamento: Circa 14.000 tonnellate a pieno carico Velocità: 35 nodi (circa 65 km/h) Propulsione: 4 turbine a vapore e 8 caldaie (circa 100.000 CV) Autonomia: 8.000 miglia nautiche a 14 nodi Armamento 8 cannoni da 203 mm (8 pollici) in quattro torrette binate 8 cannoni da 127 mm (5 pollici) 24 mitragliatrici da 25 mm per la difesa aerea 6 tubi lanciasiluri da 610 mm Corazzatura Cintura corazzata: fino a 100 mm Ponti corazzati: fino a 50 mm Torrette: fino a 200 mm Storia operativa Varo: 26 marzo 1930 Entrata in servizio: 31 marzo 1932 Modernizzazioni: L'IJN Takao subì varie modifiche durante la sua carriera, migliorando il suo armamento e la protezione. Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale L'IJN Takao partecipò a molte operazioni durante la guerra, tra cui: Battaglia di Midway (giugno 1942): Sebbene presente, non ebbe un ruolo decisivo. Battaglie del Pacifico: La Takao fu coinvolta in operazioni nel sud-est asiatico e nel Pacifico, partecipando a bombardamenti e supporto alle forze giapponesi. Battaglia di Leyte (ottobre 1944): Partecipò alla battaglia, ma subì danni significativi. Affondamento L'IJN Takao fu affondata il 31 marzo 1945 durante un attacco aereo a Okinawa. Colpita da aerei americani, subì danni irreparabili e affondò in mare aperto. Conclusione L'IJN Takao è stata un'importante unità della Marina Imperiale Giapponese, rappresentando le capacità di progettazione e costruzione navale giapponese dell'epoca. La sua storia evidenzia il ruolo cruciale degli incrociatori pesanti nelle operazioni navali durante la Seconda Guerra Mondiale.  

 
 
Non disponibile
IJN Heavy Cruiser Mogami 1/700 - FUJIMI 433561
SKU FUJ-433561
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Heavy Cruiser Mogami (Battle of Midway/1942) in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Mogami era un incrociatore pesante della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Mogami, progettato principalmente per il compito di supporto aereo e di superficie. Fu una delle navi più avanzate e significative della sua epoca, con una serie di caratteristiche innovative e prestazioni elevate. Caratteristiche principali Tipo: Incrociatore pesante Classe: Mogami Lunghezza: 200 metri Larghezza: 20 metri Velocità: 35 nodi (circa 65 km/h) Dislocamento: Circa 13.500 tonnellate a pieno carico Propulsione: 4 turbine a vapore e 4 caldaie (circa 100.000 CV) Autonomia: 7.000 miglia nautiche a 16 nodi Armamento (iniziale) 15 cannoni da 155 mm (6 pollici) in cinque torrette binate 12 mitragliatrici da 25 mm (antiaeree) 4 tubi lanciasiluri da 610 mm Corazzatura Cintura corazzata: fino a 150 mm Ponti corazzati: fino a 30 mm Torrette: fino a 130 mm Storia operativa Varo: 16 marzo 1934 Entrata in servizio: 28 luglio 1935 Modernizzazioni: La nave subì diverse modifiche durante la guerra, con l'armamento aggiornato e la corazzatura rinforzata. Servizio nella Seconda Guerra Mondiale L'IJN Mogami partecipò a numerose operazioni chiave nella Seconda Guerra Mondiale, tra cui: Battaglia di Midway (giugno 1942) – Partecipazione al supporto delle forze navali giapponesi. Battaglia delle Salomone (1942-1943) – Operazioni di bombardamento e supporto ai rifornimenti. Battaglia del Golfo di Leyte (ottobre 1944) – Difesa della flotta giapponese durante gli scontri contro le forze americane. Affondamento L'IJN Mogami fu affondata il 26 luglio 1945 durante un attacco aereo da parte delle forze americane. Dopo essere stata danneggiata da attacchi aerei, la nave subì un'ulteriore devastazione da parte di bombardieri, che provocarono il suo affondamento. Conclusione L'IJN Mogami rappresentò una delle classi di incrociatori più avanzate della Marina Imperiale Giapponese. La sua progettazione e il suo armamento la resero una nave temibile, ma la sua carriera fu interrotta dall'intensificarsi delle operazioni aeree alleate, che segnarono il declino delle forze navali giapponesi nel Pacifico.  

 
 
Non disponibile
IJN Heavy Cruiser Ibuki 1/700 - FUJIMI 433578
SKU FUJ-433578
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Heavy Cruiser Ibuki Renewal ver. in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Ibuki era un incrociatore pesante progettato e costruito per la Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Appartenente a una classe di navi concepite per operazioni di supporto e attacco, l'Ibuki rappresentava l'ultima evoluzione degli incrociatori giapponesi, incorporando diverse innovazioni tecnologiche e di design. Caratteristiche principali Tipo: Incrociatore pesante Classe: Ibuki (progetto non completato, solo un'unità costruita) Lunghezza: 250 metri Larghezza: 28 metri Velocità: 35 nodi (circa 65 km/h) Dislocamento: Circa 15.000 tonnellate a pieno carico Propulsione: 4 turbine a vapore e 4 caldaie (circa 120.000 CV) Autonomia: 7.000 miglia nautiche a 16 nodi Armamento 10 cannoni da 203 mm (8 pollici) in cinque torrette binate 8 cannoni da 127 mm (5 pollici) (antinave e antiaerei) 16 mitragliatrici da 25 mm (antiaeree) Tubi lanciasiluri Corazzatura Cintura corazzata: fino a 152 mm Ponti corazzati: fino a 45 mm Torrette: fino a 203 mm Storia operativa Varo: 15 aprile 1943 Entrata in servizio: Non completata a causa della guerra. L'Ibuki fu progettato per supportare le flotte giapponesi in operazioni di lungo raggio e servire come piattaforma di attacco e difesa. Utilizzo nella Seconda Guerra Mondiale L'IJN Ibuki non vide mai azioni di combattimento effettive poiché il suo completamento e l'assegnazione operativa furono ostacolati dagli eventi bellici. Tuttavia, il suo design innovativo e le sue capacità operative la resero un progetto di grande interesse per la Marina Imperiale. Affondamento e destino Nel 1945, l'Ibuki fu danneggiata da bombardamenti aerei e, in seguito, affondata il 24 luglio 1945 da attacchi aerei statunitensi mentre si trovava in costruzione presso il cantiere navale. Conclusione L'IJN Ibuki, nonostante non abbia mai completato il suo ciclo operativo, rappresenta un esempio interessante della progettazione navale giapponese della Seconda Guerra Mondiale. La nave riflette le ambizioni e le sfide della Marina Imperiale, evidenziando l'evoluzione delle capacità degli incrociatori pesanti in un periodo di conflitto intenso.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Yamato 1/700 - FUJIMI 433677
SKU FUJ-433677
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Battleship Yamato (1941) in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Yamato è stata una delle corazzate più famose e imponenti mai costruite, appartenente alla Marina Imperiale Giapponese. Rappresenta l'apice della progettazione navale giapponese e un simbolo della potenza navale durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali Tipo: Corazzata Classe: Yamato Lunghezza: 263 metri Larghezza: 38,9 metri Dislocamento: Circa 72.000 tonnellate a pieno carico Velocità: 27 nodi (circa 50 km/h) Propulsione: 4 turbine a vapore e 12 caldaie (circa 150.000 CV) Autonomia: 7.200 miglia nautiche a 16 nodi Armamento 9 cannoni da 460 mm (18,1 pollici) in tre torrette tripli 12 cannoni da 155 mm (6 pollici) 12 cannoni da 127 mm (5 pollici) per la difesa aerea 4 tubi lanciasiluri da 610 mm Numerose mitragliatrici per la difesa aerea Corazzatura Cintura corazzata: fino a 410 mm Ponti corazzati: fino a 200 mm Torrette: fino a 650 mm Storia operativa Varo: 8 agosto 1940 Entrata in servizio: 16 dicembre 1941 Modernizzazioni: Subì vari aggiornamenti durante la sua carriera, tra cui l'aggiunta di nuovi sistemi di difesa aerea. Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale L'IJN Yamato ebbe un ruolo cruciale in diverse operazioni navali: Battaglia di Midway (giugno 1942): Sebbene presente, non partecipò attivamente alla battaglia. Operazioni nel Pacifico: Fu impiegata in vari bombardamenti navali e operazioni di supporto. Battaglia di Leyte (ottobre 1944): La Yamato partecipò alla battaglia, ma subì ingenti perdite e non influenzò l'esito della guerra. Affondamento L'IJN Yamato fu affondata il 7 aprile 1945, mentre tentava di raggiungere Okinawa per sostenere le forze giapponesi. Fu attaccata da aerei americani e colpita da numerosi siluri e bombe, affondando in pochi minuti. Conclusione L'IJN Yamato rappresenta un simbolo della potenza navale giapponese e delle aspirazioni militari del Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua imponente struttura e il potente armamento la resero un'icona della guerra navale, e il suo affondamento segnò la fine dell'era delle corazzate nel conflitto.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Kongo 1/700 - FUJIMI 433592
SKU FUJ-433592
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave IJN Battleship Kongo (1944/Battle of Leyte Gulf) in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Kongo è stata una corazzata della Marina Imperiale Giapponese, nota per essere la prima corazzata costruita in Giappone e per le sue capacità innovative. Appartenente alla classe Kongo, la nave ha giocato un ruolo cruciale nelle operazioni navali giapponesi durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali Tipo: Corazzata Classe: Kongo Lunghezza: 230 metri Larghezza: 29 metri Velocità: 28 nodi (circa 52 km/h) Dislocamento: Circa 35.000 tonnellate a pieno carico Propulsione: 4 turbine a vapore e 8 caldaie (circa 110.000 CV) Autonomia: 8.000 miglia nautiche a 14 nodi Armamento 8 cannoni da 356 mm (14 pollici) in quattro torrette binate 12 cannoni da 140 mm (5,5 pollici) 4 tubi lanciasiluri da 610 mm Mitragliatrici antiaeree (aggiunte in seguito alla guerra) Corazzatura Cintura corazzata: fino a 305 mm Ponti corazzati: fino a 75 mm Torrette: fino a 280 mm Storia operativa Varo: 18 marzo 1912 Entrata in servizio: 16 novembre 1913 Modernizzazioni: La nave subì diverse modifiche nel corso della sua vita, con l'aggiunta di armamento antiaereo e miglioramenti alla corazzatura. Servizio nella Prima e Seconda Guerra Mondiale L'IJN Kongo partecipò a numerosi conflitti significativi: Prima Guerra Mondiale Operò principalmente come parte delle forze navali giapponesi nel Pacifico e supportò le operazioni contro la Germania. Seconda Guerra Mondiale Attacco a Pearl Harbor (7 dicembre 1941) – Partecipò alle operazioni di supporto. Battaglia di Midway (giugno 1942) – Impiegata come parte della flotta giapponese. Battaglia del Golfo di Leyte (ottobre 1944) – Combatté contro le forze americane durante una delle ultime grandi battaglie navali del conflitto. Affondamento L'IJN Kongo fu affondata il 21 novembre 1944 da un attacco aereo durante la battaglia di Leyte. La nave fu colpita da ordigni lanciati da bombardieri americani e affondò rapidamente, portando con sé molti membri dell'equipaggio. Conclusione L'IJN Kongo rappresenta una delle corazzate più significative della Marina Imperiale Giapponese, simbolo di potenza navale e innovazione. La sua storia riflette le evoluzioni delle tecnologie navali e l'impatto delle strategie navali nel contesto delle guerre mondiali.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Haruna 1/700 - FUJIMI 433608
SKU FUJ-433608
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave IJN Battleship Haruna (1944/Battle of Leyte Gulf) in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Haruna è stata una corazzata della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Kongo, che ha avuto un ruolo significativo nelle operazioni navali giapponesi durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. La Haruna è nota per la sua potenza di fuoco e le sue capacità di operare in diverse missioni. Caratteristiche principali Tipo: Corazzata Classe: Kongo Lunghezza: 220 metri Larghezza: 30 metri Velocità: 28 nodi (circa 52 km/h) Dislocamento: Circa 35.000 tonnellate a pieno carico Propulsione: 4 turbine a vapore e 8 caldaie (circa 110.000 CV) Autonomia: 8.000 miglia nautiche a 14 nodi Armamento 8 cannoni da 356 mm (14 pollici) in quattro torrette binate 12 cannoni da 140 mm (5,5 pollici) 4 tubi lanciasiluri da 610 mm Mitragliatrici antiaeree (aggiunte durante le modernizzazioni) Corazzatura Cintura corazzata: fino a 305 mm Ponti corazzati: fino a 75 mm Torrette: fino a 280 mm Storia operativa Varo: 4 marzo 1913 Entrata in servizio: 15 novembre 1915 Modernizzazioni: La Haruna subì importanti modifiche negli anni '30 e '40, migliorando il suo armamento e la sua protezione. Servizio nella Prima e Seconda Guerra Mondiale L'IJN Haruna partecipò a numerose operazioni chiave: Prima Guerra Mondiale Operò principalmente nel Pacifico, contribuendo agli sforzi bellici giapponesi contro la Germania. Seconda Guerra Mondiale Attacco a Pearl Harbor (7 dicembre 1941) – Partecipò alle operazioni di supporto. Battaglia di Midway (giugno 1942) – Impiegata come parte della flotta giapponese. Battaglia del Golfo di Leyte (ottobre 1944) – Partecipò alla difesa della flotta giapponese contro le forze americane. Affondamento L'IJN Haruna non fu mai affondata in combattimento, ma fu gravemente danneggiata da attacchi aerei durante la guerra. Alla fine del conflitto, fu affondata nel porto di Kure il 28 luglio 1945 da attacchi aerei americani, insieme ad altre navi della flotta giapponese. Conclusione L'IJN Haruna è stata una delle corazzate più importanti della Marina Imperiale Giapponese. La sua storia illustra l'evoluzione della potenza navale giapponese e le sfide affrontate durante la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante non sia stata affondata in combattimento, il suo destino finale riflette il declino della marina giapponese alla fine del conflitto.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Nagato 1/700 - FUJIMI 433660
SKU FUJ-433660
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Battleship Nagato 1944 (1944/Sho Ichigo Operation) in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Nagato è stata una corazzata della Marina Imperiale Giapponese e rappresenta uno dei modelli più avanzati della sua epoca. È stata la nave ammiraglia della flotta giapponese e ha giocato un ruolo significativo durante le prime fasi della Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali Tipo: Corazzata Classe: Nagato Lunghezza: 212 metri Larghezza: 29 metri Dislocamento: Circa 35.000 tonnellate a pieno carico Velocità: 26 nodi (circa 48 km/h) Propulsione: 4 turbine a vapore e 8 caldaie (circa 75.000 CV) Autonomia: 8.000 miglia nautiche a 14 nodi Armamento 8 cannoni da 356 mm (14 pollici) in quattro torrette binate 12 cannoni da 140 mm (5,5 pollici) 12 mitragliatrici da 25 mm per la difesa aerea 4 tubi lanciasiluri da 610 mm Corazzatura Cintura corazzata: fino a 305 mm Ponti corazzati: fino a 70 mm Torrette: fino a 300 mm Storia operativa Varo: 9 marzo 1917 Entrata in servizio: 1920 Modernizzazioni: L'IJN Nagato subì diverse modifiche negli anni '30 e '40, che migliorarono la sua capacità di combattimento e la protezione. Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale L'IJN Nagato fu coinvolta in diverse operazioni durante la Seconda Guerra Mondiale: Attacco a Pearl Harbor (7 dicembre 1941): La Nagato non partecipò direttamente all'attacco, ma servì come nave ammiraglia della flotta giapponese durante le prime fasi del conflitto. Battaglia di Midway (giugno 1942): Fu presente nella battaglia, ma non fu direttamente coinvolta nei combattimenti decisivi. Operazioni nel Pacifico: La Nagato continuò a servire nel teatro del Pacifico, partecipando a operazioni di bombardamento navale e supporto alle forze giapponesi. Affondamento L'IJN Nagato sopravvisse alla guerra, ma fu affondata il 25 luglio 1945 da aerei della Marina degli Stati Uniti durante l'Operazione Taffy nel porto di Kure, mentre era in attesa di riparazione. Conclusione L'IJN Nagato è stata una delle corazzate più importanti della Marina Imperiale Giapponese e ha rappresentato un simbolo della potenza navale giapponese nel periodo tra le due guerre mondiali. La sua storia riflette le evoluzioni nella progettazione navale e le sfide affrontate dalla Marina Imperiale durante la Seconda Guerra Mondiale.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraft Carrier Akagi 1/700 - FUJIMI 433615
SKU FUJ-433615
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Aircraft Carrier Akagi in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Akagi è stata una portaerei della Marina Imperiale Giapponese, una delle più famose e significative navi da guerra del periodo della Seconda Guerra Mondiale. Originariamente varata come una corazzata, la Akagi è stata successivamente convertita in portaerei e ha svolto un ruolo cruciale nelle operazioni navali giapponesi. Caratteristiche principali Tipo: Portaerei Classe: Akagi Lunghezza: 262 metri Larghezza: 38 metri Dislocamento: Circa 36.000 tonnellate (a pieno carico) Velocità: 31 nodi (circa 57 km/h) Propulsione: 4 turbine a vapore e 8 caldaie (circa 120.000 CV) Autonomia: 8.000 miglia nautiche a 16 nodi Armamento 8 cannoni da 203 mm (8 pollici) in torrette 8 cannoni da 127 mm (5 pollici) per la difesa aerea Mitragliatrici antiaeree Capacità aerea Inizialmente progettata per ospitare circa 60 aerei, il numero variava nel corso della guerra a seconda delle modifiche e delle esigenze operative. Le tipologie di aerei imbarcati includevano: Zero (A6M) – Caccia di superiorità aerea Kate (B5N) – Bombardiere in picchiata e torpediniere Val (D3A) – Bombardiere in picchiata Storia operativa Varo: 22 aprile 1925 Entrata in servizio: 1927 Conversione: La Akagi subì una trasformazione significativa negli anni '30, diventando una delle prime portaerei moderne al mondo. Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale L'IJN Akagi ha avuto un ruolo chiave in diverse operazioni significative: Attacco a Pearl Harbor (7 dicembre 1941): Fu la nave ammiraglia della flotta giapponese durante l'attacco a Pearl Harbor, lanciando gran parte degli aerei coinvolti nell'operazione. Battaglia di Midway (giugno 1942): La Akagi fu gravemente danneggiata e affondata dagli attacchi aerei americani durante questa battaglia decisiva, che segnò un punto di svolta nella guerra nel Pacifico. Affondamento L'IJN Akagi fu affondata il 4 giugno 1942, durante la Battaglia di Midway, a seguito di colpi diretti da parte di aerei americani. L'affondamento della Akagi rappresentò una grave perdita per la Marina Imperiale Giapponese e influenzò negativamente le capacità operative giapponesi nel corso della guerra. Conclusione L'IJN Akagi è stata una delle portaerei più iconiche della Marina Imperiale Giapponese, simbolo della potenza navale giapponese all'inizio della Seconda Guerra Mondiale. La sua storia è un importante capitolo della guerra nel Pacifico e dimostra l'evoluzione della guerra aeronavale nel XX secolo.  

 
 
Non disponibile
IJN Seaplane Set 1/350 - FUJIMI 111827
SKU FUJ-111827
Marca: FUJIMI
Scala: 1/350
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Dettagli

Grade Up Parts Series IJN Seaplane Set Includes 2 F1M Pete & 2 E13A Jake Floatplanes in scala 1/350 - modello Fujimi. 

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Musashi 1/700 - FUJIMI 433516
SKU FUJ-433516
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Battleship Musashi 1944.10 (Sho Ichigo Operation) in scala 1/700 - modello Fujimi.  L’IJN Musashi era una corazzata della Marina Imperiale Giapponese, seconda unità della leggendaria classe Yamato, che comprendeva anche la Yamato e la Shinano (successivamente convertita in portaerei). Era una delle corazzate più grandi e potenti mai costruite, progettata per dominare il Pacifico con un'armatura impenetrabile e un potenziale offensivo senza pari. Caratteristiche principali Tipo: Corazzata Lunghezza: 263 metri Larghezza: 38,9 metri Velocità: 27 nodi (circa 50 km/h) Dislocamento: Circa 72.800 tonnellate a pieno carico Propulsione: 12 caldaie e 4 turbine a vapore (150.000 CV) Autonomia: 7.200 miglia nautiche a 16 nodi Armamento principale 9 cannoni da 460 mm (18,1 pollici) in tre torrette trinate 12 cannoni da 155 mm in quattro torrette trinate 12 cannoni da 127 mm (antiaerei) Mitragliatrici antiaeree da 25 mm (oltre 100 installate nel 1944) Corazzatura Cintura corazzata: fino a 410 mm di spessore Ponti corazzati: fino a 230 mm Torrette: fino a 650 mm Storia operativa Varo: 1º novembre 1940 Entrata in servizio: 5 agosto 1942 Ruolo principale: Nave ammiraglia della Flotta Combinata giapponese (1943-1944) Il Musashi servì come nave ammiraglia della flotta giapponese per gran parte della guerra, ma ebbe poche occasioni di impegnarsi in combattimenti diretti. Venne coinvolta solo in missioni di pattugliamento e trasporto truppe, poiché la dottrina giapponese riservava le corazzate per una "battaglia decisiva" che non avvenne mai. Battaglia del Golfo di Leyte (24 ottobre 1944) L'evento più importante della carriera del Musashi fu la Battaglia del Golfo di Leyte, la più grande battaglia navale della Seconda Guerra Mondiale. Il 24 ottobre 1944, durante la battaglia del Mare di Sibuyan, il Musashi venne attaccato da aerei della US Navy, che lo colpirono con: 19 siluri 17 bombe da 450 kg circa 20 razzi e colpi di mitragliatrice Nonostante la sua impressionante corazzatura, il Musashi fu irrimediabilmente danneggiato e affondò la sera dello stesso giorno. Circa 1.023 marinai morirono, mentre circa 1.376 furono salvati. Conclusione L’IJN Musashi era una delle navi da guerra più potenti mai costruite, ma la sua sorte riflette il declino delle corazzate nella guerra moderna: la superiorità aerea e i siluri la resero vulnerabile nonostante la sua imponente protezione. Il suo affondamento segnò un punto di svolta nella guerra navale, confermando che il dominio dei mari apparteneva ormai alle portaerei e agli aerei d'attacco.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Musashi 1/700 - FUJIMI 433493
SKU FUJ-433493
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Battleship Musashi 1942 in scala 1/700 - modello Fujimi.  L’IJN Musashi era una corazzata della Marina Imperiale Giapponese, seconda unità della classe Yamato, le corazzate più grandi e potenti mai costruite. Progettata per dominare il Pacifico con una combinazione di potenza di fuoco, corazza e dimensioni senza precedenti, il Musashi servì come nave ammiraglia della Flotta Combinata prima di essere affondato nella Battaglia del Golfo di Leyte nel 1944. Caratteristiche principali Tipo: Corazzata Lunghezza: 263 metri Larghezza: 38,9 metri Velocità: 27 nodi (circa 50 km/h) Dislocamento: Circa 72.800 tonnellate a pieno carico Propulsione: 12 caldaie e 4 turbine a vapore (150.000 CV) Autonomia: 7.200 miglia nautiche a 16 nodi Armamento 9 cannoni da 460 mm (18,1 pollici) in tre torrette trinate (i più grandi mai montati su una nave da guerra) 12 cannoni da 155 mm in quattro torrette trinate 12 cannoni da 127 mm (antiaerei) Mitragliatrici antiaeree da 25 mm (oltre 100 installate nel 1944) Corazzatura Cintura corazzata: fino a 410 mm di spessore Ponti corazzati: fino a 230 mm Torrette: fino a 650 mm Storia operativa Varo: 1º novembre 1940 Entrata in servizio: 5 agosto 1942 Ruolo principale: Nave ammiraglia della Flotta Combinata giapponese (1943-1944) Dopo l'entrata in servizio, il Musashi non prese parte a battaglie navali significative nei primi anni, ma operò principalmente come nave ammiraglia e unità di deterrenza strategica. Battaglia del Golfo di Leyte (24 ottobre 1944) – L'Affondamento L'evento più importante della carriera del Musashi fu la sua partecipazione alla Battaglia del Golfo di Leyte, il più grande scontro navale della Seconda Guerra Mondiale. Il 24 ottobre 1944, durante la battaglia del Mare di Sibuyan, il Musashi fu preso di mira dai gruppi aerei della US Navy, che lo attaccarono con: 19 siluri 17 bombe da 450 kg Circa 20 razzi e colpi di mitragliatrice Nonostante la sua corazzatura eccezionale, i danni furono devastanti e la nave si inclinò sempre di più, fino a capovolgersi e affondare. Circa 1.023 marinai morirono, mentre 1.376 furono salvati. Conclusione L’IJN Musashi era un capolavoro dell'ingegneria navale, ma il suo affondamento dimostrò il declino delle corazzate rispetto alla superiorità dell'aviazione navale. La battaglia del Golfo di Leyte confermò che il futuro della guerra navale apparteneva alle portaerei e agli attacchi aerei, segnando la fine dell'era delle grandi corazzate.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Haruna 1/700 - FUJIMI 433523
SKU FUJ-433523
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Battleship Haruna in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Haruna era una corazzata della classe Kongo, originariamente progettata come incrociatore da battaglia e successivamente convertita in corazzata veloce. Servì nella Marina Imperiale Giapponese durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, prendendo parte a numerose battaglie nel Pacifico prima di essere affondata nel 1945. Caratteristiche principali Tipo: Corazzata veloce (ex incrociatore da battaglia) Classe: Kongo Lunghezza: 222 metri Larghezza: 31 metri Velocità: 30 nodi (circa 56 km/h) Dislocamento: Circa 36.600 tonnellate a pieno carico Propulsione: 8 caldaie a vapore e turbine (136.000 CV) Autonomia: 10.000 miglia nautiche a 18 nodi Armamento (dopo la modernizzazione) 8 cannoni da 356 mm (14 pollici) in quattro torrette binate 16 cannoni da 152 mm (6 pollici) 8 cannoni da 127 mm (antiaerei) Mitragliatrici antiaeree da 25 mm (aggiunte in gran numero durante la guerra) Corazzatura Cintura corazzata: fino a 203 mm Ponti corazzati: fino a 102 mm Torrette: fino a 254 mm Storia operativa Varo: 14 dicembre 1913 Entrata in servizio: 19 aprile 1915 Modernizzazioni: 1926-1928, 1933-1940 (convertita in corazzata veloce) L’Haruna partecipò a numerose operazioni nel Pacifico, tra cui: Seconda Guerra Mondiale Attacco a Pearl Harbor (7 dicembre 1941) – Fornì copertura alle portaerei giapponesi. Battaglia di Midway (giugno 1942) – Protezione per le portaerei. Battaglia delle Isole Salomone (1942-1943) – Bombardamento di Henderson Field a Guadalcanal. Battaglia del Golfo di Leyte (ottobre 1944) – Partecipò all'ultima grande offensiva navale giapponese. Affondamento (28 luglio 1945) Durante i raid aerei statunitensi su Kure, il 28 luglio 1945, l'Haruna fu attaccata da ondate di bombardieri B-24 e B-29. Colpita da diverse bombe, si inabissò in acque poco profonde nel porto di Kure. Dopo la guerra, nel 1946, il suo relitto venne demolito. Conclusione L'IJN Haruna fu una delle navi più longeve della Marina Imperiale Giapponese, servendo per oltre 30 anni e combattendo in tutte le fasi della Seconda Guerra Mondiale. La sua conversione in corazzata veloce la rese una delle unità più versatili della flotta, ma alla fine fu sopraffatta dal dominio dell'aviazione alleata.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraftcarrier Cruiser Mogami 1/700 - FUJIMI 433455
SKU FUJ-433455
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (Ex) Series IJN Aircraftcarrier Cruiser Mogami 1944 in scala 1/700 - modello Fujimi.  L'IJN Mogami era originariamente un incrociatore pesante della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Mogami. Costruito negli anni '30, fu inizialmente progettato come incrociatore leggero, ma venne successivamente riclassificato come incrociatore pesante con armamento da 203 mm. Dopo la Battaglia di Midway (1942), in cui il Giappone perse quattro portaerei, l'IJN Mogami fu riconvertito in una portaerei leggera per compensare le perdite. Questo tipo di conversione lo rese un "incrociatore portaerei", ovvero una nave da guerra con una combinazione di armamento da incrociatore e un ponte di volo per aerei. Caratteristiche principali (dopo la conversione in portaerei) Tipo: Portaerei leggera ibrida / Incrociatore portaerei Lunghezza: 201 metri Velocità: 35 nodi (circa 65 km/h) Dislocamento: Circa 13.670 tonnellate Propulsione: 4 turbine a vapore, 8 caldaie, 152.000 CV Equipaggio: Circa 900 uomini Armamento (dopo la conversione) 10 cannoni da 155 mm (5 torrette binate) 8 cannoni da 127 mm (antiaerei) Mitragliatrici da 25 mm per la difesa aerea Capacità aerea Numero di aerei: Circa 11 velivoli da ricognizione (Aichi E16A "Zuiun") Ponte di volo ridotto, senza hangar chiuso Catapulte per il lancio degli idrovolanti Impiego operativo Dopo la sua conversione in portaerei leggera, l'IJN Mogami operò con la flotta giapponese fino alla Battaglia del Golfo di Leyte (1944), dove venne gravemente danneggiato dagli attacchi aerei americani. La nave venne autoaffondata dall’equipaggio il 25 ottobre 1944 per evitare la cattura. Conclusione L’IJN Mogami è uno dei pochi esempi di incrociatore convertito in portaerei ibrida, una scelta dettata dall'emergenza dopo la perdita delle grandi portaerei giapponesi. Tuttavia, la conversione non fu del tutto efficace, poiché la nave non era in grado di operare aerei come una vera portaerei e mantenne molte caratteristiche di un incrociatore.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraft Set 1/350 - FUJIMI 111957
SKU FUJ-111957
Marca: FUJIMI
Scala: 1/350
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Dettagli

Grade Up Parts Series IJN Aircraft Set (Suisei) Includes 3 Aircraft in scala 1/350 - modello Fujimi. 

 
 
Non disponibile
Portaerei IJN Zuikaku 1/350 - FUJIMI 600680
SKU FUJ-600680
Marca: FUJIMI
Scala: 1/350
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit Portaerei IJN Zuikaku 1944 in scala 1/350 - Modello Fujimi.  La IJN Zuikaku era una portaerei della Marina Imperiale Giapponese, parte integrante della flotta portaerei giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu una delle navi più celebri della classe Shokaku, progettata per operazioni navali ad alta intensità e azioni di bombardamento aereo. La Zuikaku giocò un ruolo decisivo in numerosi combattimenti, ma la sua carriera si concluse con il suo affondamento durante la Battaglia del Golfo di Leyte nel 1944. Caratteristiche Tecniche Tipo: Portaerei Classe: Shokaku Nazione: Giappone Entrata in servizio: 1941 Lunghezza: 256 metri Larghezza: 27,6 metri Dislocamento: 25.000 tonnellate (a pieno carico iniziale) 33.000 tonnellate (a pieno carico durante il 1944, dopo modifiche) Velocità: 34 nodi (63 km/h) Autonomia: 5.000 miglia nautiche a 18 nodi Equipaggio: Circa 1.200 uomini Armamento 12 cannoni da 127 mm Tipo 89 (per difesa aerea) 12 cannoni da 25 mm Tipo 96 (per difesa ravvicinata) Sistema di armamento progettato per difesa contro bombardamenti e attacchi aerei Equipaggiata con una catapulta per il lancio rapido degli aerei. Progettazione e Caratteristiche La Zuikaku era una portaerei flotta giapponese, progettata per essere veloce, manovrabile e capace di trasportare un ampio numero di aerei da combattimento e bombardieri. Inizialmente, come le altre navi della classe Shokaku, la Zuikaku aveva un'armatura relativamente leggera e una velocità di 34 nodi, che la rendeva una delle portaerei più rapide della Marina Imperiale Giapponese. La nave poteva ospitare un grande numero di aerei, tra cui i noti Zero (aerei da caccia), Val (bombardieri in picchiata) e Kate (bombardieri torpedinieri). Ruolo e Servizio Operativo La Zuikaku ebbe un ruolo chiave nelle prime operazioni giapponesi nel Pacifico, inclusi i colpi decisivi a Pearl Harbor e le Battaglie di Coral Sea e Midway. Durante la Battaglia di Midway (giugno 1942), la Zuikaku fu coinvolta nel disastro giapponese, poiché, dopo aver subito danni alle sue forze aeree e perso molti dei suoi aerei, la nave dovette ritirarsi dal combattimento. Tuttavia, la Zuikaku continuò a operare in numerose missioni, inclusi attacchi aerei contro le forze statunitensi. Battaglia del Golfo di Leyte e Affondamento Nel 1944, la Zuikaku partecipò alla Battaglia del Golfo di Leyte, che fu una delle battaglie navali più decisive della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante fosse una delle poche portaerei giapponesi rimaste, la Zuikaku si trovò in difficoltà contro le forze aeree e navali statunitensi superiori. Il 25 ottobre 1944, durante il combattimento, la Zuikaku fu colpita da bombardieri in picchiata e torpediniere statunitensi, che provocarono gravi danni alla nave. Nonostante gli sforzi dell’equipaggio per contenere l’incendio e le esplosioni, la Zuikaku affondò nel pomeriggio dello stesso giorno, con la perdita di circa 800 uomini dell'equipaggio. Sintesi La IJN Zuikaku fu una delle portaerei più significative della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, partecipando a molte delle battaglie più cruciali nel Pacifico. Nonostante la sua potente capacità offensiva e difensiva, la nave fu affondata nel 1944 durante la Battaglia del Golfo di Leyte, segnando la fine di una delle portaerei più avanzate e temute del conflitto.  

 
 
Non disponibile
Portaerei IJN Kaga 1/350 - FUJIMI 600727
SKU FUJ-600727
Marca: FUJIMI
Scala: 1/350
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

  Kit Portaerei IJN Kaga versione speciale (Operazione MI/Battaglia di Midway) in scala 1/350 - Modello Fujimi. La IJN Kaga era una portaerei della Marina Imperiale Giapponese, progettata e costruita negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale. La Kaga fu una delle navi da guerra giapponesi più famose e partecipò a numerose operazioni navali, tra cui l'attacco a Pearl Harbor e la Battaglia di Midway, dove la sua carriera si concluse tragicamente. Caratteristiche Tecniche Tipo: Portaerei Classe: Kaga Nazione: Giappone Entrata in servizio: 1928 Lunghezza: 261,5 metri Larghezza: 28,5 metri Dislocamento: 25.000 tonnellate (a pieno carico, iniziale) A seguito di modifiche, circa 41.000 tonnellate Velocità: 27 nodi (50 km/h) Autonomia: 7.000 miglia nautiche a 16 nodi Equipaggio: Circa 1.200 uomini Armamento 8 cannoni da 203 mm Tipo 41 (disposti in 4 torrette) 12 cannoni da 25 mm Tipo 96 (per difesa ravvicinata) Sistema di difesa aerea con cannoni e mitragliatrici leggere Progettazione e Caratteristiche La Kaga fu inizialmente concepita come una nave da battaglia a doppio scopo (incrociatore e portaerei), ma fu successivamente convertita in una portaerei prima della sua entrata in servizio. Come molte portaerei giapponesi dell'epoca, la Kaga era progettata per operare con un ampio numero di aerei da combattimento e bombardieri, principalmente Zero (aerei da caccia) e Val (bombardieri in picchiata). La nave era caratterizzata da un hangar a tre ponti per il rifornimento, la manutenzione e la gestione degli aerei, ma la sua velocità moderata la rendeva vulnerabile agli attacchi nemici durante le operazioni di combattimento. Ruolo e Servizio Operativo La Kaga giocò un ruolo cruciale durante le prime operazioni giapponesi nel Pacifico, inclusa la Battaglia di Pearl Harbor (1941), dove contribuì all’attacco aereo contro la base navale statunitense. La Kaga era parte della flotta portaerei giapponese che attaccò Pearl Harbor, fornendo supporto aereo e lanciando aerei in attacco contro le installazioni americane. La sua flotta ricevette una grande vittoria tattica, ma i danni inflitti non si rivelarono decisivi per l’esito complessivo del conflitto. Battaglia di Midway e Affondamento La Battaglia di Midway (giugno 1942) fu l'evento che segnò la fine della Kaga. Durante questa battaglia cruciale, la Kaga fu coinvolta in un confronto con le portaerei statunitensi. La nave fu colpita da bombardieri in picchiata SBD Dauntless statunitensi che provocarono incendi devastanti. Nonostante gli sforzi dell'equipaggio per domare le fiamme, le esplosioni interne distrussero gran parte della nave, e la Kaga affondò il 4 giugno 1942, a circa 200 miglia da Midway. La Kaga perse circa 800 membri dell'equipaggio durante l'affondamento. Sintesi La IJN Kaga era una delle portaerei giapponesi più importanti della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Pur essendo un'unità navale poderosa, la sua carriera fu tragicamente interrotta dalla Battaglia di Midway, dove fu affondata dopo un bombardamento aereo. La sua storia riflette l'evoluzione delle portaerei giapponesi e il loro ruolo centrale nella strategia navale del conflitto.  

 
 
Non disponibile
Portaerei IJN Hiryu 1/350 - FUJIMI 600161
SKU FUJ-600161
Marca: FUJIMI
Scala: 1/350
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

 Kit Portaerei IJN Hiryu in scala 1/350 - Modello Fujimi. La IJN Aircraft Carrier Hiryu è stata una delle portaerei più famose della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. È particolarmente conosciuta per il suo ruolo nella Battaglia di Midway, uno degli scontri più decisivi del conflitto nel Pacifico. Caratteristiche principali della IJN Hiryu Classe: Hiryu (unica nave di questa classe, ma simile alla Soryu, che faceva parte della stessa serie di portaerei) Varata: 1937 Entrata in servizio: 1939 Lunghezza: 247 metri Dislocamento: circa 19.800 tonnellate (a pieno carico) Velocità: circa 34 nodi (circa 63 km/h) Armamento: 8 cannoni da 127 mm (per la difesa aerea) 12 cannoni da 25 mm (per la difesa ravvicinata) Forniture per l'aviazione: in grado di trasportare fino a 72 aerei, tra cui caccia e bombardieri in picchiata. Progettazione e sviluppo La Hiryu faceva parte della Classe Soryu, progettata per essere una portaerei rapida e ben armata per sostenere le forze navali giapponesi in azioni offensive nel Pacifico. La nave fu progettata con un ampio ponte di volo, che le permetteva di lanciare aerei rapidamente, e con una grande capacità di stoccaggio degli aerei, che le conferiva flessibilità durante le missioni. La Hiryu si distinse per la sua capacità di operare come portaerei di supporto per le forze navali giapponesi durante le prime fasi della Seconda Guerra Mondiale, ma la sua notorietà arrivò dopo il suo coinvolgimento nella Battaglia di Midway. Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale La Hiryu ha avuto un impatto significativo nella guerra del Pacifico, soprattutto per il suo ruolo durante la Battaglia di Midway: Attacco a Pearl Harbor (1941): La Hiryu non partecipò direttamente all'attacco a Pearl Harbor, ma faceva parte della flotta giapponese che condusse l'operazione. La sua missione principale in quel periodo era la proiezione della potenza navale giapponese nel Pacifico. Battaglia di Midway (1942): La Hiryu giocò un ruolo cruciale nella Battaglia di Midway, che segnò una delle pietre miliari nella guerra nel Pacifico. Durante la battaglia, la Hiryu lanciò aerei contro la flotta statunitense, riuscendo a colpire la portaerei USS Yorktown, contribuendo a danneggiarla gravemente. Perdita della Hiryu: Nonostante il successo iniziale, la Hiryu subì una serie di gravi danni durante il combattimento. Dopo l'attacco da parte degli aerei statunitensi, la Hiryu fu colpita da siluri e incendiata. Dopo ore di lotta per contenere il fuoco e i danni, la Hiryu affondò, l'8 giugno 1942, perdendo gran parte del suo equipaggio. La fine della IJN Hiryu La Battaglia di Midway si rivelò una devastante sconfitta per il Giappone, e la perdita della Hiryu, una delle sue più potenti portaerei, rappresentò un colpo pesante per la Marina Imperiale Giapponese. La Hiryu fu l'unica portaerei giapponese a essere completamente distrutta durante la battaglia, e il suo affondamento fu simbolico della perdita di superiorità navale giapponese nel Pacifico. Impatto e eredità La Hiryu è ricordata per il suo ruolo nella Battaglia di Midway e per essere stata una delle principali portaerei giapponesi in quel periodo. La sua perdita segnò un punto di svolta nella guerra nel Pacifico, con gli Stati Uniti che guadagnarono il vantaggio navale che li avrebbe portati alla vittoria finale. Il suo destino tragico ha anche messo in evidenza i limiti della guerra navale tradizionale e la crescente importanza delle portaerei come centrali nel combattimento navale moderno. In sintesi La IJN Hiryu è stata una portaerei cruciale della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, famosa soprattutto per il suo coinvolgimento nella Battaglia di Midway. Nonostante la sua velocità e potenza, la Hiryu fu affondata durante questa battaglia, con la perdita di gran parte del suo equipaggio. La sua fine rappresentò una grande sconfitta per il Giappone e un cambio fondamentale nell'equilibrio della guerra nel Pacifico.  

 
 
Non disponibile
IJN Yamato Type Battle Ship 1/700 - FUJIMI 451749
SKU FUJ-451749
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave IJN Series Super [Yamato] Type Battle Ship Remodeling Plan of Phantom in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Yamato è stata una delle navi da battaglia più iconiche e potenti mai costruite. È conosciuta per essere stata la nave da battaglia più grande e pesante della Seconda Guerra Mondiale e uno dei simboli della Marina Imperiale Giapponese. Caratteristiche principali della IJN Yamato Classe: Yamato (la classe di navi da battaglia più potente della Marina Imperiale Giapponese) Varata: 1940 Lunghezza: 263 metri Dislocamento: circa 72.800 tonnellate (a pieno carico) Velocità: 27 nodi (circa 50 km/h) Armamento: 9 cannoni da 460 mm (in tre torri tripla) 12 cannoni da 155 mm 24 cannoni da 127 mm 24 mitragliatrici da 25 mm 4 tubi lanciasiluri da 610 mm Equipaggio: circa 2.500 uomini Progettazione e sviluppo La IJN Yamato fu progettata e costruita come una risposta diretta al crescente potere delle flotte navali alleate, in particolare dopo la costruzione delle navi da battaglia più moderne e pesanti da parte di altre nazioni, come gli Stati Uniti e il Regno Unito. La sua costruzione ebbe inizio negli anni 1930, con l'obiettivo di costruire una nave da battaglia che fosse superiore in termini di potenza di fuoco e armamento rispetto a qualsiasi altra nave del tempo. L'armamento principale della Yamato consisteva in 9 cannoni da 460 mm, i più grandi mai montati su una nave da battaglia, progettati per infliggere danni devastanti a qualsiasi obiettivo a lunga distanza. Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale La Yamato fu un simbolo di potenza per la Marina Imperiale Giapponese, ma la sua carriera operativa si rivelò piuttosto limitata, in parte a causa della strategia navale giapponese e della sovrapposizione di risorse. Nonostante le sue straordinarie capacità, la nave non riuscì a svolgere un ruolo decisivo in molte battaglie chiave del conflitto. Le principali operazioni della Yamato furono: Battaglia del Mare delle Filippine (1944): Durante questa battaglia, la Yamato partecipò all'attacco alle flotte alleate ma fu ostacolata dalla difficoltà di manovrare e dalle crescenti perdite in seguito all'uso massiccio di aerei da attacco. Operazione Ten-Go (1945): La Yamato fu impiegata nell'Operazione Ten-Go, una missione suicida per attaccare le flotte alleate durante la battaglia di Okinawa. La nave, ormai vulnerabile a causa della superiorità aerea alleata, fu affondata da aerei da bombardamento il 7 aprile 1945, mentre cercava di avvicinarsi alle forze alleate. Impatto e eredità Nonostante il suo design incredibilmente potente, la Yamato fu una nave che non riuscì a sfruttare appieno il suo potenziale nella Seconda Guerra Mondiale, principalmente per via delle nuove strategie navali basate sull'uso delle portaerei e degli aerei da combattimento, che si rivelarono determinanti nei conflitti navali del Pacifico. L'affondamento della Yamato segnò la fine di un'era per la Marina Imperiale Giapponese, che aveva puntato sulle navi da battaglia come fulcro della sua potenza marittima. La sua distruzione, avvenuta prima della fine della guerra, è considerata una delle perdite più simboliche della Marina Giapponese durante il conflitto. Curiosità I suoi cannoni da 460 mm erano così potenti che avevano un raggio di oltre 42 km, in grado di distruggere navi nemiche a distanze eccezionali. La Yamato è diventata un simbolo leggendario, non solo per il suo impatto durante la guerra, ma anche per la sua enorme storia e mitologia come la nave da battaglia più imponente mai costruita. Oggi, la Yamato rimane un'icona nella storia navale, simbolo di potenza e tragica vanità, e continua a ispirare libri, film e discussioni tra appassionati di storia militare.  

 
 
Non disponibile
IJN Navy Battleship Nagato 1/700 - FUJIMI 451626
SKU FUJ-451626
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series Japanese Navy Battleship Nagato in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Nagato è stata una delle più importanti navi da battaglia della Marina Imperiale Giapponese, ed è stata la nave ammiraglia della flotta giapponese per gran parte della Seconda Guerra Mondiale. Costruita negli anni 1920, la Nagato è stata una delle prime navi da battaglia giapponesi dotate di un armamento pesante e di caratteristiche innovative, rendendola una delle navi più avanzate della sua epoca. Caratteristiche principali Classe: Nagato (comprendeva due navi: Nagato e Mutsu) Entrata in servizio: 1927 Lunghezza: 211 metri Dislocamento: circa 35.000 tonnellate (a pieno carico) Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 80.000 CV, velocità massima 26 nodi (circa 48 km/h) Autonomia: circa 6.000 miglia nautiche a 14 nodi Armamento: 8 cannoni da 410 mm (4 torri binate) 16 cannoni da 140 mm 4 cannoni da 127 mm 12 mitragliatrici da 25 mm 8 tubi lanciasiluri da 610 mm Equipaggio: Circa 1.500-2.000 uomini Storia operativa Progettazione e costruzione La Nagato fu progettata come parte di un ambizioso programma di espansione della Marina Imperiale Giapponese negli anni 1920, quando il Giappone mirava a diventare una grande potenza navale. L'idea era di costruire una nave da battaglia che fosse in grado di competere con le potenze navali mondiali come Gran Bretagna e Stati Uniti. La Nagato fu progettata con armamento pesante e una potente corazzatura, ma anche con una velocità relativamente alta per l'epoca. Partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale La Nagato ha avuto un ruolo centrale nella Seconda Guerra Mondiale, prendendo parte a numerose operazioni navali di grande importanza, tra cui: Attacco a Pearl Harbor (1941): Sebbene la Nagato non fosse direttamente coinvolta nell'attacco a Pearl Harbor, era parte della flotta giapponese che partecipò all'operazione, fornendo supporto alle navi da guerra che distrussero gran parte della flotta del Pacifico statunitense. Battaglia del Mare delle Filippine (1944): La Nagato prese parte alla battaglia, ma a causa dell'avanzamento delle portaerei e della guerra aerea, la sua utilità cominciò a diminuire, e la nave non fu in grado di influire significativamente sugli eventi. Battaglia di Leyte (1944): Durante questa battaglia, la Nagato venne pesantemente danneggiata da attacchi aerei statunitensi. La nave sopravvisse, ma subì danni che ne compromissero la capacità operativa. Affondamento Il destino della Nagato giunse il 14 luglio 1945, quando la nave fu colpita da numerosi attacchi aerei americani. Nonostante la sua corazzatura robusta, la Nagato subì danni fatali che la costrinsero a affondare nel mare del Giappone, poco dopo la fine delle principali operazioni belliche nel Pacifico. L'affondamento fu un simbolo della fine della potenza navale giapponese. Impatto e Eredità La Nagato rappresenta uno dei principali simboli della flotta giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, anche se la sua utilità si ridusse con l'avanzare delle tecnologie di guerra, in particolare le portaerei e l'uso crescente della guerra aerea. La Nagato è stata una delle prime navi da battaglia giapponesi a integrare armamenti di calibro maggiore e una progettazione innovativa, ma la superiorità delle forze aeree alla fine portò alla sua distruzione. La Nagato è anche un simbolo della scomparsa della tradizione delle navi da battaglia in favore di portaerei e altre navi più moderne, ed è considerata una delle navi più iconiche della Marina Imperiale Giapponese. La sua carriera, nonostante il declino nel corso della guerra, è segno di un'epoca di grande potenza e ambizione navale per il Giappone.  

 
 
Non disponibile
IJN Navy Aircraft Carrier Amagi 1/700 - FUJIMI 451664
SKU FUJ-451664
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series Japanese Navy Aircraft Carrier Amagi in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Amagi era una portaerei della Marina Imperiale Giapponese, progettata durante gli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale come parte del piano di potenziamento della flotta giapponese. Tuttavia, la Amagi non riuscì a vedere servizio attivo durante il conflitto, a causa di circostanze impreviste legate alla sua costruzione e distruzione. Caratteristiche principali della IJN Amagi Classe: Amagi (una delle classe di portaerei progettate nella Marina Imperiale Giapponese) Varata: 1921 Lunghezza: 258,6 metri Dislocamento: circa 38.000 tonnellate Velocità: 30 nodi (circa 55 km/h) Armamento: 8 cannoni da 203 mm (in torri binate) 12 cannoni da 127 mm 16 mitragliatrici da 25 mm Capacità aerea: La Amagi avrebbe dovuto trasportare circa 70-80 aerei, tra cui aerei da combattimento e da bombardamento. Progettazione e sviluppo La Amagi faceva parte di una serie di portaerei che furono pianificate negli anni 1920 come risposte al crescente bisogno di potenza navale e aerea. Le portaerei divennero strumenti fondamentali nella guerra navale moderna, e la Marina Imperiale Giapponese aveva pianificato di costruire navi di grande capacità per affrontare le flotte nemiche nel Pacifico. L'Amagi fu concepita come una portaerei di grandi dimensioni, progettata per essere armata e protetta in modo adeguato, ma la sua costruzione subì diversi rallentamenti. Destini e problemi Durante la costruzione, la Amagi ebbe una serie di difficoltà, che finirono per comprometterne il destino: Danno strutturale (1934): Un evento significativo durante la costruzione della Amagi fu il danno strutturale causato da un terremoto nel 1934. Questo danneggiò gravemente la nave e ne rallentò i progressi, costringendo i progettisti a rivedere una parte del lavoro. Interruzione della costruzione: Durante gli anni successivi, con l'escalation delle tensioni internazionali, la Marina Imperiale Giapponese cambiò le sue priorità strategiche e finanziarie. Per fare fronte alle nuove esigenze di guerra, la Amagi fu completamente cancellata dal programma. Destino finale e affondamento La Amagi venne completamente cancellata durante la costruzione e, invece di essere completata come portaerei, la Marina Imperiale Giapponese decise di utilizzarla per altri scopi. La nave venne infine abbandonata e successivamente scartata. Impatto e eredità Anche se la IJN Amagi non ha mai visto il servizio attivo, la sua progettazione faceva parte di un importante programma di sviluppo delle portaerei giapponesi. La Marina Imperiale Giapponese ha continuato a sviluppare altre portaerei più performanti, come la Akagi, la Kaga e la Soryu, che avrebbero avuto un ruolo decisivo durante la Seconda Guerra Mondiale. La Amagi rappresenta quindi uno degli esempi di navi non completate a causa di circostanze impreviste, ma la sua concezione faceva parte di un piano molto più ampio di espansione e modernizzazione della flotta giapponese nel periodo interbellico.  

 
 
Non disponibile
IJN Heavy Cruiser Takao 1/700 - FUJIMI 451572
SKU FUJ-451572
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Heavy Cruiser Takao in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Takao è stata una cruiser pesante della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Faceva parte della classe Takao, che comprendeva altre due navi gemelle: la Atago e la Maya. La Takao è stata una delle più importanti navi da guerra giapponesi del suo periodo, giocando un ruolo significativo durante le campagne del Pacifico. La sua carriera si concluse tragicamente durante la Battaglia del Golfo di Leyte. Caratteristiche principali Classe: Takao (composta da tre navi: Takao, Atago, Maya) Entrata in servizio: 1932 Lunghezza: 200 metri Dislocamento: circa 13.000 tonnellate (a pieno carico) Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 140.000 CV, velocità massima 35 nodi (circa 65 km/h) Autonomia: circa 5.000 miglia nautiche a 14 nodi Armamento: 10 cannoni da 203 mm (5 cannoni a doppia torre) 8 cannoni da 127 mm 24 mitragliatrici da 25 mm 12 tubi lanciasiluri da 610 mm Equipaggio: Circa 700-800 uomini Storia operativa Progettazione e costruzione La Takao è stata progettata come una cruiser pesante dotata di una potente artiglieria, con l'obiettivo di proteggere le portaerei giapponesi e attaccare le navi nemiche a lunga distanza. La nave venne completata nel 1932, ed è stata una delle prime navi da guerra giapponesi a beneficiare di una progettazione che prevedeva una buona combinazione di velocità, armamento potente e corazzatura robusta. Partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale La Takao fu coinvolta in numerose operazioni durante la Seconda Guerra Mondiale, tra cui: Battaglia di Midway (1942): Non partecipò direttamente alla battaglia, ma fu parte della flotta giapponese impegnata in altri scontri nelle acque del Pacifico. Battaglia delle Isole Solomon: La Takao partecipò alle operazioni nel Mar del Coral e nelle Solomon Islands, dove svolse attività di supporto alle forze giapponesi. Battaglia del Golfo di Leyte (1944): Fu in questo scontro che la Takao subì danni irreparabili. Durante la battaglia, la nave fu colpita da un attacco aereo statunitense, che la danneggiò gravemente. I danni furono tali da rendere impossibile il recupero, e la nave dovette essere abbandonata e affondò il 23 ottobre 1944. Affondamento La Takao fu gravemente danneggiata da un attacco aereo durante la Battaglia del Golfo di Leyte, che portò alla sua morte. La nave subì una serie di colpi da parte di bombardieri americani TBF Avenger e SB2C Helldiver, che provocarono incendi e danni strutturali devastanti. Nonostante i tentativi di salvare la nave, la Takao affondò, con la perdita di 220 membri dell'equipaggio. Impatto e Eredità La Takao fu una delle navi più potenti della sua classe e giocò un ruolo significativo nella protezione delle forze giapponesi durante le prime fasi della guerra. Sebbene il suo destino finale sia stato segnato dalla sua distruzione nella Battaglia del Golfo di Leyte, la Takao è rimasta una delle navi più note della Marina Imperiale Giapponese, simbolo della potenza della flotta giapponese nel Pacifico. La classe Takao in generale ha dimostrato le capacità avanzate delle cruiser pesanti giapponesi del periodo, progettate per combattere in operazioni a lungo raggio e per fare fronte alla superiorità navale statunitense. Il suo affondamento segnò una delle tante perdite tragiche per la Marina Imperiale Giapponese, ma la sua storia rimane un capitolo importante nella guerra del Pacifico.  

 
 
Non disponibile
IJN Heavy Cruiser Suzuya 1/700 - FUJIMI 433028
SKU FUJ-433028
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Modello Sea Way (Ex) Serie IJN Incrociatore pesante Suzuya 1942 in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Suzuyaera un incrociatore pesante della Marina Imperiale Giapponese (IJN) appartenente alla classe Mogami. Fu costruito negli anni '30 in conformità con le restrizioni del Trattato Navale di Washington, ma successivamente modificato per aumentarne la potenza di fuoco e la resistenza in combattimento. Il Suzuya partecipò a numerose battaglie nel teatro del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale, fino alla sua distruzione nella battaglia del Golfo di Leyte nel 1944. Caratteristiche principali Classe: Mogami (inizialmente progettata come incrociatore leggero, poi convertito in incrociatore pesante) Entrata in servizio: 1937 Lunghezza: 200,6 metri Dislocamento: 9.500 tonnellate (progettato) 14.000 tonnellate (a pieno carico dopo le modifiche) Propulsione: 4 turbine a vapore con caldaie Kampon, potenza 152.000 CV, velocità massima 35 nodi (circa 65 km/h). Autonomia: circa 8.000 miglia nautiche a 18 nodi. Equipaggio: Circa 850 uomini Armamento Originariamente concepito come incrociatore leggero con cannoni da 155 mm, il Suzuya fu poi riconvertito a incrociatore pesante con un armamento più potente: 10 cannoni da 203 mm (8 pollici) in 5 torrette binate. 8 cannoni da 127 mm per il supporto antiaereo. 40 cannoni antiaerei da 25 mm in varie installazioni. 12 tubi lanciasiluri da 610 mm per i famosi siluri giapponesi Type 93 "Long Lance", tra i più letali della guerra. 3 idrovolanti da ricognizione, lanciabili tramite catapulte. Modifiche e miglioramenti Il Suzuya e le altre navi della classe Mogami furono progettati inizialmente con torrette da 155 mm per rispettare il Trattato Navale di Washington, che limitava il dislocamento degli incrociatori pesanti. Tuttavia, una volta che il Giappone abbandonò il trattato, le torrette furono sostituite con pezzi da 203 mm, aumentando la potenza di fuoco. La struttura della nave, inizialmente troppo leggera e instabile, fu rinforzata, ma i lavori aumentarono il peso della nave, riducendone leggermente la velocità e l'agilità. Ruolo e utilizzo nella Seconda Guerra Mondiale Il Suzuya operò principalmente come parte delle flotte di attacco della Marina Imperiale Giapponese, partecipando a diverse battaglie chiave: 1942: Battaglia delle Midway – Fece parte della forza di supporto, ma non entrò direttamente in combattimento. 1942-1943: Campagna delle Isole Salomone – Supportò le operazioni navali giapponesi, fornendo bombardamenti costieri e copertura alle unità principali. 1944: Battaglia del Mare delle Filippine – Scortò le portaerei giapponesi nella grande battaglia aeronavale, in cui la Marina Imperiale subì pesanti perdite. 1944: Battaglia del Golfo di Leyte – Partecipò all'Operazione Sho-Go, il tentativo giapponese di respingere gli sbarchi americani nelle Filippine. Affondamento Il 25 ottobre 1944, durante la battaglia di Samar, il Suzuya fu attaccato da aerei imbarcati statunitensi. Sebbene non venne colpito direttamente da bombe o siluri, esplosioni nelle vicinanze causarono incendi a bordo, che raggiunsero i suoi siluri Type 93. La detonazione risultante devastò la nave, portandola all'abbandono e successivo affondamento. Il Suzuya si inabissò nel Mar di Sibuyan, con la perdita di circa 200 uomini dell'equipaggio, mentre il resto fu tratto in salvo da altre unità giapponesi. Eredità e significato storico La IJN Suzuya rappresentò l'evoluzione dell'incrociatore giapponese moderno, bilanciando velocità, potenza di fuoco e capacità offensive con il tipico approccio aggressivo della Marina Imperiale. Tuttavia, come molti incrociatori giapponesi, soffrì della mancanza di protezione e vulnerabilità agli attacchi aerei, un fattore decisivo nella guerra del Pacifico. Oggi, il Suzuya è ricordato come parte di una delle flotte più potenti della storia giapponese, e il suo destino simboleggia la fine dell’egemonia navale giapponese dopo la battaglia del Golfo di Leyte.  

 
73,50

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

Quantità massima acquistabile per il prodotto raggiunta

Vai al carrello
IJN Destroyer Yukikaze & Urakaze 1/700 - FUJIMI 451633
SKU FUJ-451633
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Destroyer Yukikaze 1945 & Urakaze 1944 set in scala 1/700 - modello Fujimi.  Le IJN Yukikaze e IJN Urakaze sono state due cacciatorpediniere della Marina Imperiale Giapponese che hanno preso parte alla Seconda Guerra Mondiale. Entrambe facevano parte di una serie di navi da guerra destinate a svolgere operazioni di protezione delle flotte, attacchi a sorpresa e supporto nelle battaglie navali. La loro importanza e il loro impiego durante il conflitto le hanno rese navi di rilievo nel panorama navale giapponese dell'epoca. IJN Yukikaze La Yukikaze è stata uno dei cacciatorpediniere giapponesi più celebri della Seconda Guerra Mondiale, nota per la sua velocità, affidabilità e resilienza. Caratteristiche principali Classe: Kagero (classe di cacciatorpediniere giapponesi) Varata: 1936 Lunghezza: 119,7 metri Dislocamento: circa 2.000 tonnellate Velocità: 35 nodi (circa 65 km/h) Armamento: 6 cannoni da 127 mm (in tre torri binate) 8 tubi lanciasiluri da 610 mm 12 mitragliatrici da 25 mm Equipaggio: circa 280 uomini Ruolo e Storia Operativa La Yukikaze ha servito principalmente in operazioni di scorta ai convogli, attacchi contro sommergibili e battaglie di difesa aerea. È stata famosa per aver accompagnato le flotte giapponesi in diverse battaglie cruciali nel Pacifico. La sua carriera operativa la ha vista in azione in eventi significativi come: Battaglia di Midway (1942): La Yukikaze partecipò alla difesa delle flotte giapponesi, sebbene non riuscì a evitare la pesante sconfitta a Midway. Battaglia del Mar delle Filippine (1944): La Yukikaze svolse un ruolo di supporto durante questa battaglia, ma la Marina Giapponese subì gravi perdite. La Yukikaze è stata una delle poche navi giapponesi ad essere attive fino alla fine della guerra, concludendo la sua carriera come simbolo della determinazione e resistenza della Marina Imperiale Giapponese. La Yukikaze ha avuto un'importanza particolare nella storia navale giapponese, superando numerosi attacchi e danni e riuscendo a tornare al porto più volte. È sopravvissuta alla guerra, un caso relativamente raro tra i cacciatorpediniere giapponesi. IJN Urakaze L'Urakaze era un altro cacciatorpediniere giapponese, appartenente alla stessa classe della Yukikaze e dotato di caratteristiche simili. Caratteristiche principali Classe: Kagero (come la Yukikaze) Varata: 1938 Lunghezza: 119,5 metri Dislocamento: circa 2.000 tonnellate Velocità: 35 nodi (circa 65 km/h) Armamento: 6 cannoni da 127 mm 8 tubi lanciasiluri da 610 mm 12 mitragliatrici da 25 mm Equipaggio: circa 280 uomini Ruolo e Storia Operativa L'Urakaze ha partecipato a numerose missioni di scorta e di difesa durante la guerra. È stata coinvolta in battaglie navali e azioni di attacco contro i convogli alleati, operando principalmente nelle acque del Pacifico meridionale. La Urakaze ha preso parte a eventi come la Battaglia del Golfo di Leyte (1944), dove le flotte giapponesi cercavano di contrastare l'offensiva alleata. Durante questa battaglia, la Urakaze fu pesantemente danneggiata. La Urakaze è stata affondata nel 1944 durante le operazioni finali della guerra, un destino simile a quello di molte altre navi giapponesi. Impatto e Eredità Yukikaze: La Yukikaze è stata una delle poche navi giapponesi ad aver sopravvissuto alla guerra e ha continuato a servire in operazioni di scorta ai convogli e missioni difensive fino al 1945. Dopo la guerra, la Yukikaze fu ceduta agli Stati Uniti come trofeo di guerra e fu successivamente smantellata. Urakaze: Sebbene l'Urakaze non sia sopravvissuta alla guerra, il suo contributo nelle operazioni della Marina Imperiale Giapponese è stato significativo, ed è stata un'ulteriore dimostrazione della determinazione della flotta giapponese durante il conflitto. Entrambi i cacciatorpediniere rappresentano una parte importante della storia navale giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, con la Yukikaze che si distingue per la sua longevità e resistenza.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Yamato Sho Ichigo Operation 1/700 - FUJIMI 460802
SKU FUJ-460802
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

 Kit nave Fune Next IJN Battleship Yamato 1944 Sho Ichigo Operation in scala 1/700 - modello Fujimi. La IJN Battleship Yamato è una delle navi da guerra più famose e leggendarie della Marina Imperiale Giapponese e, in generale, della storia navale. È stata la nave da battaglia più grande e potente mai costruita, simbolo della potenza navale giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali della IJN Yamato Classe: Yamato (è stata la capoclasse di una serie di due navi, insieme alla Musashi) Varata: 1940 Entrata in servizio: 1941 Lunghezza: 263 metri Dislocamento: circa 72.800 tonnellate (a pieno carico) Velocità: 27 nodi (circa 50 km/h) Armamento principale: 9 cannoni da 460 mm (i più grandi mai montati su una nave da guerra, disposti in tre torri triple) 12 cannoni da 155 mm (per la difesa ravvicinata) 162 cannoni da 25 mm (per la difesa contro aerei) Corazzatura: La Yamato era protetta da una corazzatura spessa fino a 410 mm in alcune parti vitali, come le mura della sala macchine, che la rendevano praticamente invulnerabile a qualsiasi arma convenzionale dell'epoca. Design e sviluppo La Yamato è stata progettata come parte di un piano giapponese per avere una nave da battaglia che potesse dominare i mari del Pacifico, contrastando le forze navali statunitensi. Il suo armamento massiccio, con 9 cannoni da 460 mm, era in grado di infliggere danni devastanti a lunghe distanze. Inoltre, la Yamato aveva una corazzatura pesante che la rendeva estremamente resistente ai colpi diretti. La Yamato e la sua gemella, la Musashi, erano il culmine delle ambizioni navali giapponesi, progettate per contrastare le potenti flotte degli Stati Uniti. Tuttavia, la loro progettazione e il loro sviluppo risposero a esigenze strategiche che si rivelarono obsolete nel corso del conflitto, poiché il dominio del mare passò rapidamente dalle navi da battaglia alle portaerei. Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale Nonostante la sua potenza, la Yamato ebbe un ruolo limitato e non decisivo durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua carriera operativa fu segnata da alcune battaglie chiave e dalla sua perdita tragica. Battaglia del Mar dei Coralli (1942): La Yamato non prese parte alla battaglia, ma fu coinvolta nelle operazioni in preparazione dell'attacco giapponese contro le forze alleate. Battaglia di Midway (1942): Anche se la Yamato non partecipò direttamente alla Battaglia di Midway, essa segnò il primo grande punto di svolta nella guerra nel Pacifico, quando la Marina Imperiale Giapponese subì pesanti perdite, in gran parte a causa della superiorità delle portaerei statunitensi. La Yamato e altre navi da battaglia giapponesi rimasero a guardare mentre le portaerei si rivelavano il nuovo fulcro delle battaglie navali. Battaglia di Leyte (1944): La Yamato fu coinvolta nella Battaglia di Leyte, che segna uno degli ultimi grandi scontri tra le flotte giapponese e statunitense. La Yamato fu parte di una forza di supporto per il gruppo di battaglia di Kurita, ma la sua presenza non fu sufficiente a fermare l'avanzata americana. La fine della IJN Yamato La Yamato ha incontrato il suo destino finale il 7 aprile 1945, durante la Battaglia di Okinawa, quando fu inviata in una missione suicida da parte del comando giapponese. La Yamato doveva dirigersi verso l'arcipelago di Okinawa e attaccare le forze alleate in un'operazione di "kamikaze navale". Purtroppo, la missione si rivelò un fallimento. L'8 aprile 1945, la Yamato fu attaccata da aerei statunitensi durante il suo viaggio verso Okinawa. Nonostante la sua enorme corazzatura, la Yamato fu colpita da bombe e siluri. La nave, incapace di difendersi efficacemente da un numero così elevato di attacchi aerei, fu gravemente danneggiata. Dopo diverse ore di lotta per contenere gli incendi e le alluvioni, la Yamato affondò, con la perdita di circa 3.000 uomini dell'equipaggio. Impatto e eredità La Yamato è diventata un simbolo della potenza marittima giapponese e, allo stesso tempo, un simbolo della fine di un'era. Sebbene fosse una nave impressionante e possedesse un armamento formidabile, la Yamato rappresentava anche la strategia obsoleta della nave da battaglia rispetto alle portaerei più moderne, che erano destinate a diventare la principale forza navale della Seconda Guerra Mondiale. Oggi, la Yamato è celebrata come un'icona della Marina Imperiale Giapponese, ma la sua fine tragica segna anche l'inevitabile declino delle navi da battaglia nel contesto delle guerre moderne. La sua memoria è preservata attraverso film, libri e documentari, che raccontano le sue gesta e la sua fine epica. In sintesi La IJN Yamato fu la nave da battaglia più grande e potente mai costruita, rappresentando il picco della potenza navale giapponese nella Seconda Guerra Mondiale. Sebbene la sua potenza fosse indiscutibile, la sua carriera operativa fu relativamente breve e culminò nel suo affondamento tragico durante la Battaglia di Okinawa nel 1945, quando le forze alleate affondarono la nave con aerei lanciati da portaerei. La Yamato rimane un simbolo della potenza e del sacrificio della Marina Imperiale Giapponese.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Yamato 1/700 - FUJIMI 460352
SKU FUJ-460352
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave IJN Battleship Yamato 1941/Completion in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Battleship Yamato è una delle navi da guerra più famose e leggendarie della Marina Imperiale Giapponese e, in generale, della storia navale. È stata la nave da battaglia più grande e potente mai costruita, simbolo della potenza navale giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali della IJN Yamato Classe: Yamato (è stata la capoclasse di una serie di due navi, insieme alla Musashi) Varata: 1940 Entrata in servizio: 1941 Lunghezza: 263 metri Dislocamento: circa 72.800 tonnellate (a pieno carico) Velocità: 27 nodi (circa 50 km/h) Armamento principale: 9 cannoni da 460 mm (i più grandi mai montati su una nave da guerra, disposti in tre torri triple) 12 cannoni da 155 mm (per la difesa ravvicinata) 162 cannoni da 25 mm (per la difesa contro aerei) Corazzatura: La Yamato era protetta da una corazzatura spessa fino a 410 mm in alcune parti vitali, come le mura della sala macchine, che la rendevano praticamente invulnerabile a qualsiasi arma convenzionale dell'epoca. Design e sviluppo La Yamato è stata progettata come parte di un piano giapponese per avere una nave da battaglia che potesse dominare i mari del Pacifico, contrastando le forze navali statunitensi. Il suo armamento massiccio, con 9 cannoni da 460 mm, era in grado di infliggere danni devastanti a lunghe distanze. Inoltre, la Yamato aveva una corazzatura pesante che la rendeva estremamente resistente ai colpi diretti. La Yamato e la sua gemella, la Musashi, erano il culmine delle ambizioni navali giapponesi, progettate per contrastare le potenti flotte degli Stati Uniti. Tuttavia, la loro progettazione e il loro sviluppo risposero a esigenze strategiche che si rivelarono obsolete nel corso del conflitto, poiché il dominio del mare passò rapidamente dalle navi da battaglia alle portaerei. Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale Nonostante la sua potenza, la Yamato ebbe un ruolo limitato e non decisivo durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua carriera operativa fu segnata da alcune battaglie chiave e dalla sua perdita tragica. Battaglia del Mar dei Coralli (1942): La Yamato non prese parte alla battaglia, ma fu coinvolta nelle operazioni in preparazione dell'attacco giapponese contro le forze alleate. Battaglia di Midway (1942): Anche se la Yamato non partecipò direttamente alla Battaglia di Midway, essa segnò il primo grande punto di svolta nella guerra nel Pacifico, quando la Marina Imperiale Giapponese subì pesanti perdite, in gran parte a causa della superiorità delle portaerei statunitensi. La Yamato e altre navi da battaglia giapponesi rimasero a guardare mentre le portaerei si rivelavano il nuovo fulcro delle battaglie navali. Battaglia di Leyte (1944): La Yamato fu coinvolta nella Battaglia di Leyte, che segna uno degli ultimi grandi scontri tra le flotte giapponese e statunitense. La Yamato fu parte di una forza di supporto per il gruppo di battaglia di Kurita, ma la sua presenza non fu sufficiente a fermare l'avanzata americana. La fine della IJN Yamato La Yamato ha incontrato il suo destino finale il 7 aprile 1945, durante la Battaglia di Okinawa, quando fu inviata in una missione suicida da parte del comando giapponese. La Yamato doveva dirigersi verso l'arcipelago di Okinawa e attaccare le forze alleate in un'operazione di "kamikaze navale". Purtroppo, la missione si rivelò un fallimento. L'8 aprile 1945, la Yamato fu attaccata da aerei statunitensi durante il suo viaggio verso Okinawa. Nonostante la sua enorme corazzatura, la Yamato fu colpita da bombe e siluri. La nave, incapace di difendersi efficacemente da un numero così elevato di attacchi aerei, fu gravemente danneggiata. Dopo diverse ore di lotta per contenere gli incendi e le alluvioni, la Yamato affondò, con la perdita di circa 3.000 uomini dell'equipaggio. Impatto e eredità La Yamato è diventata un simbolo della potenza marittima giapponese e, allo stesso tempo, un simbolo della fine di un'era. Sebbene fosse una nave impressionante e possedesse un armamento formidabile, la Yamato rappresentava anche la strategia obsoleta della nave da battaglia rispetto alle portaerei più moderne, che erano destinate a diventare la principale forza navale della Seconda Guerra Mondiale. Oggi, la Yamato è celebrata come un'icona della Marina Imperiale Giapponese, ma la sua fine tragica segna anche l'inevitabile declino delle navi da battaglia nel contesto delle guerre moderne. La sua memoria è preservata attraverso film, libri e documentari, che raccontano le sue gesta e la sua fine epica. In sintesi La IJN Yamato fu la nave da battaglia più grande e potente mai costruita, rappresentando il picco della potenza navale giapponese nella Seconda Guerra Mondiale. Sebbene la sua potenza fosse indiscutibile, la sua carriera operativa fu relativamente breve e culminò nel suo affondamento tragico durante la Battaglia di Okinawa nel 1945, quando le forze alleate affondarono la nave con aerei lanciati da portaerei. La Yamato rimane un simbolo della potenza e del sacrificio della Marina Imperiale Giapponese.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Yamato 1/700 - FUJIMI 451510
SKU FUJ-451510
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Battleship Yamato in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Yamato è stata una delle navi da battaglia più potenti e imponenti mai costruite e uno degli emblemi della potenza navale giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Era la nave ammiraglia della Marina Imperiale Giapponese ed è conosciuta per la sua enorme artiglieria, la sua dimensione imponente e per il suo destino tragico. Caratteristiche principali Classe: Yamato (composta da due navi: Yamato e Musashi) Entrata in servizio: 1941 Lunghezza: 263 metri Dislocamento: 72.800 tonnellate (a pieno carico) Considerata la nave da battaglia più grande e pesante mai costruita Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 150.000 CV, velocità massima 27 nodi (circa 50 km/h) Autonomia: circa 6.500 miglia nautiche a 16 nodi Armamento: 9 cannoni da 460 mm (i più grandi mai montati su una nave da battaglia) 12 cannoni da 155 mm 24 mitragliatrici da 25 mm 4 aerei per il servizio di ricognizione (nel suo hangar) Equipaggio: Circa 2.500-2.700 uomini Storia operativa Progettazione e costruzione La Yamato fu progettata come parte di una serie di navi da battaglia di classe super-dreadnought destinate a dominare gli oceani e sconfiggere le navi da battaglia nemiche. La sua costruzione iniziò nel 1937 e fu completata nel 1941. Il design della Yamato era pensato per resistere a qualsiasi tipo di attacco, con una corazzatura spessa fino a 650 mm nelle aree più vulnerabili, che la rendeva quasi invulnerabile ai colpi di gran parte delle navi nemiche. La Yamato rappresentava un'eccezionale espressione della potenza militare giapponese dell'epoca, ma la sua costruzione lenta e il suo costo elevato finirono per essere una limitazione, dato che la Seconda Guerra Mondiale cambiò rapidamente il volto della guerra navale, con le portaerei che guadagnavano sempre più importanza. Entrata in servizio e operazioni La Yamato entrò in servizio nel 1941 e divenne la nave ammiraglia della Marina Imperiale Giapponese. La nave partecipò alla Battaglia del Mare di Coral nel maggio 1942 e a Midway nel giugno dello stesso anno, ma non entrò mai direttamente in battaglia, dato che la Yamato fu mantenuta principalmente per scopi difensivi. Nel corso della guerra, la Yamato svolse principalmente operazioni di supporto per altre flotte giapponesi, ma la sua importanza simbolica e la sua potenza di fuoco la rendevano una presenza imponente nell'area del Pacifico. Tuttavia, le navi da battaglia, tra cui la Yamato, cominciarono a risultare superate dalle portaerei e dai bombardieri a lungo raggio, che rappresentavano la nuova minaccia nella guerra navale. La Battaglia di Okinawa e la fine della Yamato Nel 1945, verso la fine della guerra, la Yamato fu impiegata in una missione suicida per attaccare le forze alleate durante la Battaglia di Okinawa. Il piano, denominato "Operazione Ten-Go", prevedeva di far affrontare la Yamato da sola contro la flotta americana, sperando di infliggere danni significativi. La Yamato salpò il 6 aprile 1945 con l'intento di raggiungere Okinawa, ma fu intercettata e attaccata da numerosi aerei americani (bombardieri e caccia) prima di poter arrivare a destinazione. Nonostante la sua imponente corazzatura, la Yamato non riuscì a difendersi dai continui attacchi e, dopo essere stata colpita da numerose bombe e siluri, affondò il 7 aprile 1945. La Yamato affondò con la perdita di circa 2.500 membri dell'equipaggio, lasciando pochi sopravvissuti. Eredità e impatto La Yamato è spesso vista come il simbolo di un'era passata della guerra navale. La sua potenza di fuoco e le sue dimensioni straordinarie furono progettate per garantire la superiorità, ma, alla fine, la guerra dimostrò che la superiorità aerea, rappresentata dalle portaerei, aveva un impatto decisivo sugli esiti degli scontri navali. La Yamato rappresentava la forza militare giapponese al suo apice, ma la sua distruzione durante la Battaglia di Okinawa simboleggiò anche la fine di una era, con l'ascesa di nuove tecnologie e strategie, come l'aviazione navale, che cambiarono il volto delle guerre navali per sempre. Oggi, la Yamato è un'icona della storia navale, studiata e ricordata come una delle navi da battaglia più potenti mai costruite. La sua storia è un monito sulle limitazioni della potenza bruta in un mondo che stava rapidamente cambiando.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Mutsu 1/700 - FUJIMI 451794
SKU FUJ-451794
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Battleship Mutsu 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Mutsu era una nave da battaglia della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Nagato, ed è stata una delle navi da guerra più importanti della Seconda Guerra Mondiale. La Mutsu fu una delle due navi da battaglia di classe Nagato, insieme alla sua nave gemella, la Nagato. Fu costruita durante gli anni '20 e '30 e rimase in servizio per gran parte del conflitto. Caratteristiche principali della IJN Mutsu Classe: Nagato (nave da battaglia) Varata: 1920 Entrata in servizio: 1921 Lunghezza: 211 metri Dislocamento: circa 35.000 tonnellate (a pieno carico) Velocità: 26 nodi (circa 48 km/h) Armamento: 4 torrette principali con cannoni da 410 mm (16 pollici) 16 cannoni da 140 mm 12 cannoni da 25 mm (per la difesa contro aerei) Equipaggio: Circa 1.400 uomini Progettazione e sviluppo La Mutsu fu progettata come una nave da battaglia moderna, con l'intento di sfidare le potenze navali mondiali nel periodo tra le due guerre. Come parte della classe Nagato, la Mutsu era una delle navi da guerra più avanzate del suo tempo, caratterizzata da una potente armatura e un armamento pesante. La sua architettura e la sua velocità la rendevano adatta a operazioni in mare aperto. Un aspetto distintivo della Mutsu era la potenza dei suoi cannoni principali da 410 mm, che le consentivano di affrontare le navi da battaglia nemiche a lunga distanza. La nave aveva una protezione corazzata innovativa e una configurazione progettata per contrastare i futuri sviluppi navali. Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Mutsu ha svolto un ruolo principalmente difensivo e operativo nelle acque del Pacifico. Era una delle navi principali della flotta giapponese e fu coinvolta in diverse operazioni. Bombardamento di Wake (1941): La Mutsu partecipò a operazioni di bombardamento durante l'espansione giapponese nel Pacifico, ma non ebbe un ruolo decisivo nelle prime battaglie. Battaglia delle Midway (1942): La Mutsu non fu direttamente coinvolta nella battaglia, ma rimase una parte fondamentale della flotta giapponese durante il conflitto nel Pacifico. Battaglia delle Filippine (1944): La Mutsu partecipò a missioni di supporto nella difesa delle isole giapponesi, ma durante gli anni successivi la sua operatività si ridusse a causa della crescente potenza della flotta alleata. Incidente e affondamento Il destino della Mutsu prese una piega tragica il 8 giugno 1943, quando la nave esplose mentre era ormeggiata nella base navale di Hashirajima, a sud di Hiroshima. La Mutsu subì un'esplosione catastrofica a bordo che la distrusse quasi completamente, causando la morte di circa 1.121 membri dell'equipaggio su un totale di circa 1.400 persone a bordo. Le cause dell'esplosione sono state oggetto di dibattito. Si pensa che sia stato causato da una confluenza di fattori, tra cui l'uso di esplosivi stivati in modo errato, che portarono a un incendio e a una serie di esplosioni all'interno della nave. Sebbene alcune teorie suggerissero che l'incidente fosse stato causato da un sabotaggio, la causa ufficiale rimase quella di una esplosione accidentale di munizioni stivate. L'affondamento della Mutsu fu una grande perdita per la Marina Imperiale Giapponese e segnò una delle tragedie più significative per la flotta durante la guerra. Impatto e eredità La Mutsu rappresenta uno degli esempi di nave da battaglia giapponese avanzata della sua epoca. Sebbene la nave non avesse il peso storico della Yamato, era comunque una nave significativa per la flotta giapponese, specialmente nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale. L'esplosione e l'affondamento della Mutsu furono un duro colpo per la Marina Giapponese, sia dal punto di vista materiale che morale. Oggi, la Mutsu è ricordata come una delle navi da battaglia emblematiche della Marina Imperiale Giapponese della Seconda Guerra Mondiale, e la sua morte prematura rappresenta una delle molteplici perdite significative subite dal Giappone nel conflitto. In sintesi La IJN Mutsu è una nave da battaglia tragicamente nota per il suo affondamento nel 1943 a causa di un'esplosione misteriosa, ma è stata anche una delle navi da guerra più avanzate della Marina Imperiale Giapponese della sua epoca. Il suo destino segnò una delle tante sfide che la flotta giapponese affrontò durante la Seconda Guerra Mondiale.  

 
 
Non disponibile
IJN Battleship Kongo 1/700 - FUJIMI 451619
SKU FUJ-451619
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Battleship Kongo 1944 in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Kongo è stata una delle navi da battaglia più famose e potenti della Marina Imperiale Giapponese, ed è stata la prima nave da battaglia giapponese della classe Kongo. La Kongo è stata una delle navi da guerra più longeve della Seconda Guerra Mondiale, grazie a una serie di modernizzazioni che l'hanno tenuta competitiva contro le navi da guerra più moderne degli alleati durante la guerra nel Pacifico. Caratteristiche principali Classe: Kongo (comprendeva quattro navi: Kongo, Hiei, Kirishima e Haruna) Entrata in servizio: 1913 (dopo vari aggiornamenti, fu attiva durante la Seconda Guerra Mondiale) Lunghezza: 224 metri Dislocamento: circa 36.500 tonnellate (a pieno carico) Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 75.000 CV, velocità massima 28 nodi (circa 52 km/h) Autonomia: circa 6.000 miglia nautiche a 14 nodi Armamento: 8 cannoni da 356 mm (4 torri binate) 12 cannoni da 140 mm 8 cannoni da 76 mm 24 mitragliatrici da 25 mm 8 tubi lanciasiluri da 610 mm Equipaggio: Circa 1.400-1.600 uomini Storia operativa Progettazione e costruzione La Kongo fu originariamente costruita in Gran Bretagna e varata nel 1913 come incrociatore da battaglia della Royal Navy giapponese, con l'idea di sfidare le navi da battaglia britanniche e di essere impiegata in missioni di intercettazione e supporto alle forze giapponesi. Nel corso degli anni, la Kongo è stata modernizzata ripetutamente, diventando una delle navi da battaglia più avanzate della sua epoca, con modifiche alla sua corazzatura, alla potenza di fuoco e al sistema di propulsione. Partecipazione alla Seconda Guerra Mondiale La Kongo partecipò attivamente alle operazioni della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, e fu coinvolta in numerose battaglie nel Pacifico. Alcuni degli eventi principali che la videro coinvolta furono: Battaglia di Midway (1942): Sebbene non direttamente coinvolta, la Kongo faceva parte della flotta giapponese che operava nel Pacifico in quel periodo. Battaglia delle Isole Solomon: La Kongo partecipò ad azioni contro le forze alleate nel Mar del Coral e nel Mar delle Solomon, dove il Giappone tentò di rallentare l'avanzata delle forze alleate. Battaglia del Golfo di Leyte (1944): Fu in questa battaglia che la Kongo vide il suo destino segnato. La nave fu coinvolta in pesanti combattimenti con la flotta statunitense. Durante il conflitto, la Kongo fu colpita da bombe lanciate da bombardieri B-24 Liberator della Forza aerea degli Stati Uniti. I danni furono letali, e la nave affondò il 21 novembre 1944, con la perdita di circa 500 membri dell'equipaggio. Affondamento Durante la Battaglia del Golfo di Leyte, la Kongo fu colpita da almeno 4 bombe aeree americane. Questi colpi danneggiarono gravemente la nave e causarono una serie di incendi e esplosioni che portarono alla sua affondamento. Nonostante il valore strategico della nave, la sua disattivazione segnò un altro colpo durissimo per la flotta giapponese durante la fase finale del conflitto. Impatto e Eredità La Kongo è stata una delle navi da battaglia più avanzate della Marina Imperiale Giapponese, ma anche una delle più longeve della sua epoca, grazie alle numerose modifiche e aggiornamenti che l'hanno mantenuta competitiva. La Kongo è anche un simbolo della transizione della Marina Imperiale Giapponese verso una strategia a base di portaerei e navi più rapide, un cambiamento che portò alla sua graduale obsolescenza rispetto alle nuove tecnologie navali. Il suo affondamento rappresentò la fine di una storia leggendaria iniziata con una costruzione britannica e terminata come una delle navi da guerra più simboliche della Seconda Guerra Mondiale. La sua carriera, segnata da modernizzazioni e grandi battaglie, ha avuto un impatto duraturo nella storia della Marina Imperiale Giapponese e della guerra navale nel Pacifico.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraft Carrier Zuiho w/Photo-Etched Parts 1/700 - FUJIMI 452203
SKU FUJ-452203
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Aircraft Carrier Zuiho 1944 w/Photo-Etched Parts in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Zuiho era una portaerei della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Shoho, e giocò un ruolo significativo durante le prime fasi della Seconda Guerra Mondiale. Sebbene non fosse una delle navi più grandi o potenti della flotta giapponese, la Zuiho svolse compiti importanti durante il conflitto, partecipando a diverse operazioni navali. Caratteristiche principali della IJN Zuiho Classe: Classe Shoho Varata: 1939 Entrata in servizio: 1941 Lunghezza: 183 metri Dislocamento: circa 14.800 tonnellate (a pieno carico) Velocità: 25 nodi (circa 46 km/h) Armamento: 4 cannoni da 127 mm (per la difesa contro aerei e navi) 12 cannoni da 25 mm (per la difesa ravvicinata) Capacità aerea: La Zuiho era progettata per trasportare circa 30 aerei (tra cui caccia, bombardieri torpedinieri e bombardieri in picchiata), una capacità più modesta rispetto alle portaerei più grandi della flotta giapponese come la Akagi o la Kaga. Design e sviluppo La Zuiho fu progettata come una portaerei leggera nell'ambito di un programma per fornire alla Marina Imperiale Giapponese una flotta di portaerei più manovrabile e versatile. Fu costruita partendo da una nave già esistente, la nave da trasporto "Ryujo", ed era simile nella forma a porteerei più piccole, ma con capacità operative molto più forti rispetto alle portaerei di dimensioni simili di altre marine. La Zuiho era più compatta rispetto alle portaerei maggiori, ma purtroppo non aveva la stessa capacità di portare grandi formazioni aeree per operazioni su larga scala. Nonostante la sua capacità limitata, la Zuiho rappresentava un contributo utile alla flotta giapponese per il ruolo di supporto e proiezione di potere. Ruolo nella Seconda Guerra Mondiale La IJN Zuiho partecipò a diverse operazioni navali significative durante la Seconda Guerra Mondiale, principalmente nelle fasi iniziali del conflitto nel Pacifico. Attacco a Pearl Harbor (1941): La Zuiho fece parte della forza di attacco giapponese che assaltò la base navale di Pearl Harbor nel dicembre del 1941, un attacco che segnò l'ingresso degli Stati Uniti nella guerra. Battaglia di Midway (1942): La Zuiho partecipò anche alla Battaglia di Midway, uno dei conflitti più cruciali nel teatro del Pacifico, anche se con un ruolo minore rispetto ad altre portaerei come la Kaga, la Akagi e la Soryu. Durante questa battaglia, la Zuiho fu affondata da aerei americani, dopo essere stata gravemente danneggiata. Destino della Zuiho La Zuiho non sopravvisse a lungo durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante la Battaglia di Midway (giugno 1942), una serie di attacchi aerei lanciati da bombardieri in picchiata americani danneggiarono gravemente la portaerei, facendola affondare. Nonostante fosse stata danneggiata, la Zuiho era una nave abbastanza agile e ben equipaggiata per il ruolo che svolgeva nella flotta giapponese, ma la superiorità aerea degli alleati durante quella battaglia segnò la fine della sua carriera. Impatto e eredità La IJN Zuiho era una delle portaerei più piccole ma comunque efficaci della Marina Imperiale Giapponese, rappresentando un buon esempio di come le forze giapponesi si adattavano alle necessità strategiche della guerra. Sebbene non fosse una delle navi più potenti della flotta, il suo ruolo nelle operazioni iniziali fu significativo, e la sua perdita durante la Battaglia di Midway segnò un altro passo verso la sconfitta giapponese nel teatro del Pacifico. In sintesi La IJN Zuiho era una portaerei leggera della Marina Imperiale Giapponese che partecipò a importanti operazioni navali durante la Seconda Guerra Mondiale, tra cui l'attacco a Pearl Harbor e la Battaglia di Midway. Pur essendo più piccola rispetto ad altre portaerei giapponesi, la Zuiho era una nave relativamente manovrabile e giocò un ruolo utile nelle prime fasi del conflitto. La sua carriera si concluse tragicamente durante la Battaglia di Midway, quando fu affondata dalle forze aeree americane.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraft Carrier Zuiho 1/700 - FUJIMI 451770
SKU FUJ-451770
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Aircraft Carrier Zuiho 1944 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Zuiho era una portaerei leggera della Marina Imperiale Giapponese, costruita e impiegata durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu la terza portaerei della classe Hosho, progettata per supportare le operazioni navali giapponesi nel Pacifico e giocò un ruolo significativo durante le prime fasi del conflitto. Caratteristiche principali della IJN Zuiho Classe: Hosho (portaerei leggere) Varata: 1939 Lunghezza: 182 metri Dislocamento: circa 14.800 tonnellate (a pieno carico) Velocità: 25 nodi (circa 46 km/h) Armamento: 6 cannoni da 127 mm 6 cannoni da 25 mm (per difesa contro attacchi aerei) Capacità aerea: La Zuiho poteva trasportare 27 aerei, tra cui aerei da combattimento e bombardieri. I suoi aerei principali includevano Zero (caccia), Val (bombardieri in picchiata) e Kate (bombardieri torpedinieri). Progettazione e sviluppo La Zuiho fu progettata come una portaerei leggera destinata a supportare le operazioni della flotta giapponese nel Pacifico. A differenza delle portaerei di classe Akagi o Kaga, che erano navi più grandi e più potenti, la Zuiho aveva un dislocamento inferiore e un armamento più contenuto, ma comunque in grado di svolgere efficacemente il suo ruolo di supporto alle operazioni navali. Il suo design si rifletteva nella necessità di una nave che potesse lanciare e recuperare aerei velocemente per effettuare attacchi a distanza, oltre a difendersi da eventuali minacce aeree. Ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale La Zuiho partecipò attivamente a numerose battaglie e operazioni navali durante la Seconda Guerra Mondiale, tra cui: Attacco a Pearl Harbor (1941): Sebbene non fosse una delle navi principali coinvolte nell'attacco a Pearl Harbor, la Zuiho fu in servizio durante il periodo delle operazioni che accompagnavano le navi portatrici principali. Battaglia delle Midway (1942): La Zuiho partecipò alla battaglia di Midway, uno dei confronti decisivi tra la flotta giapponese e quella statunitense. Durante questa battaglia, la Zuiho fu danneggiata gravemente dagli aerei statunitensi, ma riuscì a rimanere operativa. Battaglia del Mare delle Filippine (1944): La Zuiho prese parte a questa battaglia, dove la flotta giapponese subì pesanti perdite, inclusi molti dei suoi aerei e portaerei, e il conflitto segnò un punto di non ritorno per la supremazia giapponese nel Pacifico. Operazione Sho-Ikawa: La Zuiho prese parte alle operazioni in difesa delle isole giapponesi, ma il suo impatto diminui progressivamente durante la guerra, a causa della crescente superiorità aerea delle forze alleate. Destino finale Nel 1944, la Zuiho subì danni significativi durante la Battaglia del Mare delle Filippine. Dopo essere stata colpita da aerei statunitensi, la portaerei leggera venne affondata da un attacco finale. Nonostante gli sforzi per mantenerla operativa, la nave non riuscì a recuperare e affondò, portando con sé parte del suo equipaggio. Impatto e eredità La Zuiho rappresenta uno degli esempi di portaerei leggera della Marina Imperiale Giapponese durante la guerra. Sebbene non fosse tra le più famose o potenti, il suo coinvolgimento nelle principali battaglie del Pacifico la rende una nave significativa nella storia della guerra navale. La sua costruzione e il suo impiego sottolineano l'importanza che le portaerei avevano acquisito per la strategia navale giapponese, contribuendo a determinare il corso della guerra nel Pacifico. La Zuiho, purtroppo, non ha avuto il destino di altre portaerei giapponesi più note come la Akagi o la Kaga, ma è comunque parte di quella generazione di navi che hanno segnato l'evoluzione della guerra aerea navale.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraft Carrier Taiho 1/700 - FUJIMI 451541
SKU FUJ-451541
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Aircraft Carrier Taiho (Latex Deck) in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Taiho è stata una portaerei della Marina Imperiale Giapponese, costruita durante la Seconda Guerra Mondiale. Era una delle portaerei più avanzate e moderne del Giappone all'epoca, progettata per contrastare la crescente potenza delle portaerei statunitensi nel Pacifico. Purtroppo, la sua carriera operativa fu molto breve e culminò in una tragica fine. Caratteristiche principali Classe: Taiho (unica unità della classe) Entrata in servizio: 1944 (aprile) Lunghezza: 262 metri Dislocamento: 30.000 tonnellate (a pieno carico) Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 150.000 CV, velocità massima 30 nodi (circa 56 km/h) Autonomia: circa 6.200 miglia nautiche a 18 nodi Armamento: 6 cannoni da 127 mm 16 mitragliatrici da 25 mm Aerei: Capace di trasportare 72 aerei, tra cui il Mitsubishi A6M Zero (caccia), il Aichi D3A "Val" (bombardiere in picchiata) e il Nakajima B5N "Kate" (aerosilurante). Equipaggio: Circa 1.600 uomini Storia operativa Progettazione e costruzione La Taiho è stata progettata come una portaerei moderna, dotata di un ponte di volo più ampio e lungo rispetto alle precedenti portaerei giapponesi. Il suo design prevedeva anche una corazzatura rinforzata, con l'intento di proteggerla meglio dai colpi diretti e migliorare la sua sopravvivenza in caso di attacco. Un'importante innovazione della Taiho fu il suo sistema di protezione contro gli incendi, che doveva ridurre il rischio di distruzione a seguito di attacchi aerei, un problema che aveva afflitto altre portaerei giapponesi. In servizio La Taiho entrò in servizio nell'aprile del 1944, ma la sua carriera operativa fu limitata. Fu coinvolta principalmente nell'operazione giapponese per contenere la crescente potenza navale americana e supportare le forze giapponesi in varie battaglie. Nonostante le sue moderne caratteristiche, la Taiho non ebbe il tempo di raggiungere pieno potenziale operativo prima di essere distrutta. Nel giugno 1944, la Taiho partecipò alla Battaglia del Golfo di Leyte, un importante scontro navale tra le forze giapponesi e quelle statunitensi, che ebbe luogo nelle acque delle Filippine. La nave fu coinvolta nell'operazione Sho-Go, un piano giapponese che mirava a fermare l'avanzata americana. Tuttavia, la Taiho fu colpita da attacchi aerei lanciati da portaerei statunitensi, tra cui la USS Lexington e la USS Belleau Wood. Affondamento Durante la Battaglia del Golfo di Leyte, la Taiho subì il colpo mortale. Il 19 giugno 1944, un attacco aereo statunitense colpì la nave, provocando incendi a bordo che, nonostante gli sforzi per contenere il fuoco, causarono una serie di esplosioni catastrofiche. La Taiho affondò in pochi minuti, trascinando con sé 1.500 membri dell'equipaggio. La sua morte fu una delle perdite più significative per la Marina Imperiale Giapponese durante la guerra. Eredità e impatto La Taiho è stata una delle ultime portaerei moderne della Marina Imperiale Giapponese e la sua breve carriera ha messo in evidenza i cambiamenti rapidi nelle tecnologie e nelle strategie navali. Nonostante la sua progettazione avanzata, la Taiho non è riuscita a sopravvivere alle battaglie più decisive del conflitto, una testimonianza di quanto rapidamente le guerre navali stavano evolvendo, con l'ascesa delle portaerei come armi decisive e la progressiva morte delle navi da battaglia tradizionali. La sua storia ha anche mostrato i limiti delle misure di protezione contro le esplosioni e gli incendi, un aspetto che sarebbe diventato cruciale nel corso della guerra, quando le portaerei americane dimostrarono la loro superiorità nella guerra del Pacifico. Oggi, la IJN Taiho è ricordata come una delle navi più avanzate mai costruite dal Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche come una delle tragiche vittime del conflitto, che segnò la fine dell'era delle grandi navi da battaglia e l'affermazione definitiva delle portaerei.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraft Carrier Taiho 1/700 - FUJIMI 433721
SKU FUJ-433721
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Aircraft Carrier Taiho (Wood Deck) in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Taiho era una portaerei della Marina Imperiale Giapponese che giocò un ruolo importante nelle fasi finali della Seconda Guerra Mondiale. La Taiho è conosciuta per essere stata una delle più grandi portaerei giapponesi costruite durante la guerra e per essere stata una delle prime portaerei progettate con un ponte di volo impermeabile e una caratteristica scafo rinforzato, per migliorarne la resistenza ai danni. Caratteristiche principali Classe: Taiho (composta da una sola unità) Entrata in servizio: 1944 Lunghezza: 256 metri Dislocamento: 30.000 tonnellate (a pieno carico) Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 152.000 CV, velocità massima 32 nodi (circa 59 km/h) Autonomia: circa 6.500 miglia nautiche a 18 nodi Armamento: 12 cannoni da 127 mm 24 mitragliatrici da 25 mm per difesa antiaerea Equipaggio: Circa 2.200 uomini Capacità aerea: 72 aerei, tra cui il Mitsubishi A6M Zero (caccia), il Aichi D3A "Val" (bombardiere in picchiata) e il Nakajima B6N "Tenzan" (aerosilurante). Storia operativa Progettazione e costruzione La Taiho fu progettata come una portaerei di nuova generazione, progettata per competere con le portaerei più moderne degli Stati Uniti. La Taiho era dotata di un ponte di volo migliorato e di una struttura progettata per sopportare i danni, in modo che fosse meno vulnerabile agli attacchi aerei, un aspetto che divenne sempre più importante con il progredire del conflitto. La sua costruzione fu completata nel 1944, ma la nave non ebbe il tempo di essere completamente utilizzata prima della fine della guerra. Battaglia delle Isole Mariane e il suo ruolo La Taiho fu coinvolta nella Battaglia delle Isole Mariane, un importante conflitto navale che ebbe luogo nel giugno 1944. Durante questo scontro, la Taiho supportò le forze giapponesi nel tentativo di contrastare l'espansione delle forze statunitensi nell'Oceano Pacifico. Nella Battaglia del Mar delle Filippine (parte della battaglia delle Isole Mariane), la Taiho fu coinvolta nell'attacco contro la flotta statunitense. Il 19 giugno 1944, la Taiho subì un colpo fatale quando un aereo statunitense, un TBF Avenger, lanciò un siluro che colpì il fianco della nave, causando un'esplosione e danni interni gravissimi. La Taiho non riuscì a sopravvivere all'incendio e ai danni strutturali, e affondò rapidamente in meno di un'ora. Perdita e impatto La perdita della Taiho fu un duro colpo per la Marina Imperiale Giapponese, in quanto la nave rappresentava una delle porte di speranza giapponesi per contrastare la potenza delle forze statunitensi nel Pacifico. Nonostante la sua progettazione avanzata, la Taiho non riuscì a fare un impatto duraturo sulla guerra prima di essere distrutta. La Taiho rappresenta una delle prime prove della vulnerabilità delle portaerei giapponesi e la difficoltà di proteggere le navi contro attacchi aerei. La perdita della Taiho fu particolarmente significativa perché avvenne nel contesto della Battaglia del Mar delle Filippine, che segnò un altro punto di svolta nella guerra navale nel Pacifico, con le forze statunitensi che prevalsero definitivamente sulle forze giapponesi. Eredità e impatto La Taiho è considerata una delle portaerei più avanzate della Marina Imperiale Giapponese, ma il suo servizio breve e fatale durante la Battaglia delle Isole Mariane la rende una delle navi più tragicomiche del conflitto. La sua perdita, insieme ad altre navi giapponesi, segnò la fine di una portaerei strategicamente importante e la conferma della crescente potenza delle forze navali degli Stati Uniti. L'affondamento della Taiho sottolineò l'importanza delle portaerei come navi cruciali per le guerre nel Pacifico e dimostrò che anche le navi con avanzate caratteristiche di protezione e progettazione potevano essere vulnerabili agli attacchi aerei.  

 
69,30

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

Quantità massima acquistabile per il prodotto raggiunta

Vai al carrello
IJN Aircraft Carrier Soryu 1/700 - FUJIMI 451497
SKU FUJ-451497
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Aircraft Carrier Soryu in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Soryu era una portaerei della Marina Imperiale Giapponese, appartenente alla classe Soryu, che ha giocato un ruolo cruciale durante le prime fasi della Seconda Guerra Mondiale. La Soryu è particolarmente conosciuta per la sua partecipazione alla Battaglia di Midway del 1942, uno degli scontri decisivi nel conflitto tra Giappone e Stati Uniti. Caratteristiche principali Classe: Soryu (composta da due unità: Soryu e Hiryu) Entrata in servizio: 1937 Lunghezza: 252 metri Dislocamento: 20.000 tonnellate (a pieno carico) Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 90.000 CV, velocità massima 34 nodi (circa 63 km/h) Autonomia: circa 6.000 miglia nautiche a 18 nodi Armamento: 8 cannoni da 127 mm 36 mitragliatrici da 25 mm per difesa antiaerea Equipaggio: Circa 1.200-1.500 uomini Capacità aerea: 63 aerei, tra cui il Mitsubishi A6M Zero (caccia), il Aichi D3A "Val" (bombardiere in picchiata) e il Nakajima B5N "Kate" (aerosilurante). Storia operativa Progettazione e costruzione La Soryu fu progettata come una portaerei moderna e potente, che potesse sostituire le più vecchie navi da guerra e rispondere alla crescente minaccia delle potenze navali rivali. La sua costruzione iniziò nel 1934, e fu varata nel 1937. La Soryu era una delle prime portaerei giapponesi ad essere dotata di una capacità operativa aerea superiore, con un ponte di volo ampio e la possibilità di imbarcare aerei da combattimento e bombardieri. La Seconda Guerra Mondiale La Soryu partecipò fin dall'inizio alla guerra nel Pacifico, in particolare alla Battaglia di Pearl Harbor del 7 dicembre 1941, quando gli aerei lanciati dalla portaerei giapponese parteciparono all'attacco a sorpresa contro la flotta statunitense ancorata a Pearl Harbor. Sebbene la Soryu non subì danni durante l'attacco, il suo coinvolgimento segnò l'inizio di una serie di operazioni navali decisive per il Giappone. Nel 1941, la Soryu partecipò anche all'attacco a Wake Island e ad altre operazioni nel Pacifico. Durante l'anno successivo, la portaerei giapponese continuò a essere una delle navi più importanti nella flotta imperiale, giocando un ruolo chiave nel mantenere il dominio giapponese nel Pacifico. Battaglia di Midway La Soryu è probabilmente più famosa per il suo coinvolgimento nella Battaglia di Midway (giugno 1942), uno degli scontri navali più significativi della Seconda Guerra Mondiale. In questa battaglia, le forze giapponesi cercavano di invadere l'isola di Midway, ma furono intercettate e sconfitte dalla marina statunitense. La Soryu, insieme ad altre portaerei giapponesi come la Akagi e la Kaga, fu coinvolta nell'attacco aereo contro le forze americane. Tuttavia, durante la battaglia, la Soryu subì danni devastanti da parte degli attacchi aerei americani, che le causarono incendi a bordo e gravi perdite. Dopo essere stata colpita, la Soryu affondò rapidamente, portando con sé circa 800 membri dell'equipaggio. Eredità e impatto La Soryu è ricordata come una delle portaerei più avanzate della Marina Imperiale Giapponese all'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Sebbene fosse una nave potente e ben progettata, la sua scomparsa durante la Battaglia di Midway segnò una grave battuta d'arresto per il Giappone. La perdita della Soryu, insieme ad altre portaerei giapponesi, contribuì al cambiamento del corso della guerra nel Pacifico, poiché gli Stati Uniti riuscirono a ottenere la superiorità aerea e navale nella regione. La Soryu è oggi ricordata come una delle portaerei simbolo della potenza navale giapponese degli anni precedenti alla Battaglia di Midway, ma anche come un simbolo della fragilità della guerra navale e dell'importanza della superiorità aerea nelle battaglie navali moderne.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraft Carrier Soryu 1/700 - FUJIMI 433639
SKU FUJ-433639
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Aircraft Carrier Soryu 1938/1941 in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Soryu (che significa "Drago Azzurro") era una portaerei della Marina Imperiale Giapponese (IJN), famosa per il suo ruolo nelle prime fasi della Seconda Guerra Mondiale, incluso l'attacco a Pearl Harbor. Fu una delle prime portaerei giapponesi progettate da zero per essere tali, piuttosto che essere una conversione di navi esistenti. La sua carriera si concluse tragicamente durante la battaglia di Midway, nel giugno del 1942. Caratteristiche principali Classe: Soryu (precedente alla classe Hiryu, con cui era spesso associata) Entrata in servizio: 1937 Lunghezza: 227,5 metri Dislocamento: 15.900 tonnellate (standard) 19.100 tonnellate (a pieno carico) Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 152.000 CV, velocità massima 34,5 nodi (circa 64 km/h) Autonomia: circa 7.750 miglia nautiche a 18 nodi Equipaggio: Circa 1.100 uomini Armamento e capacità aerea La Soryu era una portaerei veloce, con una buona capacità di attacco aereo, ma una protezione relativamente leggera: 63-71 aerei imbarcati, tra caccia, bombardieri e aerosiluranti: Mitsubishi A6M "Zero" (caccia) Aichi D3A "Val" (bombardiere in picchiata) Nakajima B5N "Kate" (aerosilurante) 12 cannoni da 127 mm (per la difesa antiaerea e contro navi di superficie) 14 mitragliatrici antiaeree da 25 mm Nonostante la sua velocità e manovrabilità, la Soryu aveva una protezione corazzata limitata, un fattore che contribuì alla sua rapida distruzione a Midway. Storia operativa Attacco a Pearl Harbor – 7 dicembre 1941 La Soryu fece parte della Kido Butai, la formidabile flotta di portaerei giapponesi che condusse l'attacco su Pearl Harbor. I suoi aerei aiutarono ad affondare o danneggiare numerose navi americane, tra cui la USS Arizona e la USS West Virginia. 1942 – Campagna nel Pacifico Dopo Pearl Harbor, la Soryu partecipò a diverse battaglie: Raid nell’Oceano Indiano (aprile 1942) – Attaccò basi britanniche e affondò unità navali alleate. Battaglia del Mar dei Coralli – La Soryu non vi prese parte direttamente, ma le sue unità sorelle combatterono contro la US Navy. Battaglia di Midway (giugno 1942) – La sua ultima battaglia. Affondamento nella Battaglia di Midway (4 giugno 1942) Durante la battaglia, la Soryu faceva parte della flotta che attaccò l'atollo di Midway. Il 4 giugno, i bombardieri in picchiata Douglas SBD Dauntless della USS Yorktown colpirono la nave con 3-4 bombe da 450 kg. Le bombe esplosero nei hangar, incendiando carburante per aerei e munizioni. Gli incendi si propagarono rapidamente, rendendo impossibile spegnere le fiamme. Nel pomeriggio, la nave venne abbandonata e affondò alle 19:13, portando con sé circa 711 membri dell'equipaggio, mentre altri 392 furono salvati. Importanza storica La perdita della Soryu, insieme ad altre tre portaerei giapponesi (Akagi, Kaga e Hiryu), segnò una svolta nella guerra nel Pacifico. Midway fu una disfatta strategica per il Giappone, che da quel momento perse l'iniziativa contro gli Stati Uniti. Oggi, il relitto della Soryu giace sul fondo dell’oceano, un simbolo della battaglia che cambiò il corso della guerra nel Pacifico.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraft Carrier Shokaku 1/700 - FUJIMI 451466
SKU FUJ-451466
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Full-Hull IJN Series IJN Aircraft Carrier Shokaku in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Shokaku era una portaerei della Marina Imperiale Giapponese che ha giocato un ruolo cruciale nelle prime fasi della Seconda Guerra Mondiale. Parte della classe Shokaku, la Shokaku fu una delle portaerei più moderne e potenti del Giappone, progettata per contrastare la crescente potenza navale degli Stati Uniti nel Pacifico. Caratteristiche principali Classe: Shokaku (composta da due unità: Shokaku e Zuikaku) Entrata in servizio: 1941 Lunghezza: 257 metri Dislocamento: 25.000 tonnellate (a pieno carico) Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 120.000 CV, velocità massima 34 nodi (circa 63 km/h) Autonomia: circa 6.000 miglia nautiche a 18 nodi Armamento: 8 cannoni da 127 mm 24 mitragliatrici da 25 mm per difesa antiaerea Equipaggio: Circa 1.300-1.400 uomini Capacità aerea: 70 aerei, tra cui il Mitsubishi A6M Zero (caccia), il Aichi D3A "Val" (bombardiere in picchiata) e il Nakajima B5N "Kate" (aerosilurante). Storia operativa Progettazione e costruzione La Shokaku fu progettata come una portaerei di seconda generazione per sostituire le più vecchie portaerei giapponesi e per offrire una maggiore capacità aerea e un ponte di volo migliore. La sua costruzione fu iniziata nel 1938 e completata nel 1941. Durante la sua fase di progettazione, la Shokaku e la sua nave gemella Zuikaku erano destinate a rispondere alle necessità della Marina Imperiale Giapponese di mantenere una superiorità navale sul Pacifico. Erano equipaggiate con un'ala aerea numerosa e armamento difensivo per affrontare la crescente minaccia degli Stati Uniti. La Battaglia di Pearl Harbor La Shokaku partecipò alla Battaglia di Pearl Harbor del 7 dicembre 1941, uno degli attacchi più famosi della guerra. La portaerei lanciò attacchi aerei contro la flotta americana ancorata a Pearl Harbor, infliggendo gravi danni alla US Pacific Fleet. Sebbene la Shokaku non fu danneggiata durante l'attacco, i suoi aerei contribuirono in modo significativo alla distruzione di navi da guerra statunitensi, tra cui la USS Arizona. Battaglia del Mar dei Coralli Nel maggio 1942, la Shokaku partecipò alla Battaglia del Mar dei Coralli, il primo grande scontro navale in cui la portaerei giapponese affrontò le forze americane. Durante questo conflitto, la Shokaku fu gravemente danneggiata da attacchi aerei statunitensi, che le causarono diversi incendi a bordo. Tuttavia, la nave riuscì a ritirarsi e a tornare in Giappone per le riparazioni, ma non prima di aver inflitto danni significativi agli Stati Uniti. Battaglia di Midway La Shokaku partecipò anche alla Battaglia di Midway (giugno 1942), uno degli scontri navali più decisivi della guerra. La Shokaku e altre portaerei giapponesi tentarono di attaccare l'isola di Midway, ma le forze americane, avendo decifrato i codici giapponesi, riuscirono a lanciare un attacco a sorpresa, infliggendo danni devastanti alle portaerei giapponesi. La Shokaku fu gravemente danneggiata durante l'attacco e costretta a ritirarsi. Sconfitta e affondamento Nel 1944, la Shokaku partecipò alla Battaglia del Mar delle Filippine, dove, nonostante gli sforzi, non riuscì a evitare la crescente potenza aerea statunitense. Il 19 giugno 1944, durante la battaglia, la Shokaku fu colpita da attacchi aerei statunitensi che causarono gravi danni alla nave. Poco dopo essere stata colpita, la Shokaku affondò, portando con sé oltre 1.000 membri dell'equipaggio. Eredità e impatto La Shokaku fu una delle più importanti portaerei giapponesi della Seconda Guerra Mondiale e un simbolo della potenza marittima giapponese. Sebbene la sua carriera operativa sia stata relativamente breve, la Shokaku svolse un ruolo fondamentale durante le prime fasi del conflitto, tra cui la Battaglia di Pearl Harbor, la Battaglia del Mar dei Coralli e la Battaglia di Midway. Il suo affondamento, avvenuto nella Battaglia del Mar delle Filippine, segnò la fine di una delle più prestigiose portaerei giapponesi e dimostrò la crescente superiorità aerea e navale degli Stati Uniti. La Shokaku è ricordata come una delle navi simbolo della Marina Imperiale Giapponese, le cui perdite portarono a una rapida discesa della potenza navale giapponese nel Pacifico.  

 
 
Non disponibile
IJN Aircraft Carrier Shokaku 1/700 - FUJIMI 433691
SKU FUJ-433691
Marca: FUJIMI
Scala: 1/700
Nazione: Giappone
Periodo: WWII
Tipologia: Navi
Categoria: Kit

Kit nave Sea Way Model (EX) Series IJN Aircraft Carrier Shokaku (1941/Outbreak of War) in scala 1/700 - modello Fujimi.  La IJN Shokaku era una delle portaerei della Marina Imperiale Giapponese, ed è stata una delle navi più importanti e potenti durante la Seconda Guerra Mondiale. Entrò in servizio nel 1941 ed ebbe un ruolo cruciale nelle operazioni navali giapponesi, compresa la Battaglia di Pearl Harbor e la Battaglia di Midway. La Shokaku era una delle portaerei di punta della flotta della Kido Butai, la flotta di portaerei giapponese, e giocò un ruolo decisivo nelle prime fasi della guerra nel Pacifico. Caratteristiche principali Classe: Shokaku (composta dalle portaerei Shokaku e Zuikaku) Entrata in servizio: 1941 Lunghezza: 250 metri Dislocamento: 27.000 tonnellate (a pieno carico) Propulsione: 4 turbine a vapore Kampon, potenza 150.000 CV, velocità massima 34 nodi (circa 63 km/h) Autonomia: circa 7.500 miglia nautiche a 18 nodi Armamento: 12 cannoni da 127 mm 32 mitragliatrici da 25 mm per difesa antiaerea Equipaggio: Circa 1.000-1.200 uomini Capacità aerea: 72 aerei circa, tra cui il Mitsubishi A6M "Zero" (caccia), il Aichi D3A "Val" (bombardiere in picchiata), e il Nakajima B5N "Kate" (aerosilurante). Storia operativa Inizio della carriera La Shokaku fu commissionata nel 1941 ed era parte della nuova generazione di portaerei giapponesi progettate per rispondere alla crescente importanza delle portaerei nelle operazioni navali moderne. Durante il Pearl Harbor del 7 dicembre 1941, la Shokaku fu una delle portaerei che partecipò all'attacco giapponese. I suoi aerei presero parte all'attacco che distrusse gran parte della flotta del Pacifico degli Stati Uniti, in particolare i cacciatorpediniere e le battaglie navali a Pearl Harbor. Battaglia di Midway La Shokaku giocò un ruolo fondamentale nelle prime operazioni navali del Giappone, ma fu decisiva la sua partecipazione alla Battaglia di Midway nel giugno 1942, un episodio cruciale della guerra nel Pacifico. La Shokaku era parte della flotta giapponese inviata a invadere Midway, ma la battaglia si rivelò una grande sconfitta per il Giappone. Durante la battaglia, la Shokaku subì danni pesanti da parte degli attacchi aerei statunitensi, e fu costretta a ritirarsi insieme ad altre unità giapponesi. La Shokaku non fu affondata, ma subì gravi danni che ne ridussero notevolmente l'efficacia operativa per il resto del conflitto. Battaglia del Golfo di Leyte Nel 1944, la Shokaku fu coinvolta in una delle battaglie più decisivi della guerra, la Battaglia del Golfo di Leyte. Durante l'attacco alle forze alleate, la portaerei subì un altro pesante attacco aereo da parte degli Stati Uniti. Questa volta, la Shokaku non fu in grado di sopravvivere agli attacchi, e dopo essere stata colpita da bombe, affondò il 19 ottobre 1944, a seguito di gravi incendi e danni strutturali. Circa 1.200 membri dell'equipaggio persero la vita durante il suo affondamento. Eredità e impatto La Shokaku è ricordata come una delle portaerei più potenti della Marina Imperiale Giapponese, e la sua partecipazione a Pearl Harbor e altre operazioni iniziali dimostrò la forza della flotta giapponese nel periodo di espansione. Tuttavia, la sua perdita durante la Battaglia del Golfo di Leyte segnò la fine della sua carriera e il declino della potenza navale giapponese nel Pacifico. La Battaglia di Midway segnò un punto di svolta importante per la Marina Giapponese. Dopo la sconfitta, la flotta giapponese subì pesanti perdite e non fu più in grado di competere con la crescente potenza navale degli Stati Uniti. La Shokaku e la sua nave gemella Zuikaku furono tra le portaerei più moderne e potenti del Giappone, e la loro perdita a Leyte rappresentò un altro pesante colpo alla capacità offensiva giapponese. La Shokaku è spesso celebrata dai storici come uno dei simboli della potenza navale giapponese, ma anche come esempio di come la strategia e la tattica evolsero rapidamente nella guerra del Pacifico, con le portaerei che divennero la forza dominante al posto delle navi da battaglia.  

 
69,30

Prodotto aggiunto al carrello.

Vai al carrello

Quantità massima acquistabile per il prodotto raggiunta

Vai al carrello