Set motore e scarico FM-2 Wildcat per kit Arma Hobby in scala 1/72 - Set di dettagli SBS MODEL.Resina stampata in 3D. Viene fornito con supporti di stampa che devono essere rimossi.
Kit aereo Caproni-Vizzola F.6M 'Configurazione iniziale' in scala 1/72 - Modello SBS MODEL Contenuto della confezione:Kit in resina con fotoincisione, metallo fuso, parti in resina trasparente e maschera di verniciatura per tettoia. Decalcomanie non incluse
Kit aereo Caproni-Vizzola F.6M in scala 1/72 - Modello SBS MODEL Contenuto della confezione:Kit in resina con fotoincisione, metallo fuso, parti in resina trasparente e maschera di verniciatura per tettoia.
Set motore e carenatura Gloster Gladiator per kit Airfix in scala 1/72 - Set di dettagli SBS MODEL.Include carenatura, prese, scarichi e parti in PE in resina pressofusa Descrizione:Motore in resina stampata in 3D. Viene fornito con supporti di stampa che devono essere rimossi
Set di aggiornamento della cabina di pilotaggio Messerschmitt Me-410 per il kit Airfix in scala 1/72 - Set di dettagli SBS MODEL.Resina stampata in 3D. Viene fornito con supporti di stampa che devono essere rimossi Descrizione:include sedili, leva di comando, pedaliera, mirino posteriore e unità di controllo remoto.
Valigie di ricambio per canne tedesche mitragliatrice Mg34/42 per semicingolato Sd. Kfz. 251 in scala 1/35 - Set SBS MODELResina stampata in 3D. Viene fornito con supporti di stampa che devono essere rimossi.
Valigie di ricambio per canne tedesche mitragliatrice Mg34/42 per semicingolato Sd. Kfz. 250/1 in scala 1/35 - Set SBS MODELResina stampata in 3D. Viene fornito con supporti di stampa che devono essere rimossi.
Valigie di ricambio per canne tedesche mitragliatrice Mg34 per semicingolato Sd. Kfz. 251 in scala 1/35 - Set SBS MODELResina stampata in 3D. Viene fornito con supporti di stampa che devono essere rimossi.
Valigie di ricambio per canne tedesche mitragliatrice Mg34 per semicingolato Sd. Kfz. 250/1 in scala 1/35 - Set SBS MODELResina stampata in 3D. Viene fornito con supporti di stampa che devono essere rimossi.
Set motore Bristol Blenheim Mk.I-IV (Mercury) in scala 1/72 per kit Airfix - Set SBS MODELResina stampata in 3D. Viene fornito con supporti di stampa che devono essere rimossi. Contiene 2 motori.
Kit aereo Miles M.11A Whitney Straight "Francia" in scala 1/72 - Set SBS MODEL Contenuto della confezione:Kit in resina con fotoincisione, parti in resina trasparente e maschera di verniciatura per tettoia.
Kit aereo civile Miles M.11A Whitney Straight in scala 1/72 - Set SBS MODEL Contenuto della confezione:Kit in resina con fotoincisione, parti in resina trasparente e maschera di verniciatura per tettoia.
Kit aereo Miles M.11A Whitney Straight "Aeronautica reale della Nuova Zelanda" in scala 1/72 - Set SBS MODEL Contenuto della confezione:Kit in resina con fotoincisione, parti in resina trasparente e maschera di verniciatura per tettoia.
1/72 Gee Bee R6H QEDIl Gee Bee R-6H "Q.E.D." (questo acronimo sta per "Quod Erat Demonstrandum", una locuzione latina che significa "come era da dimostrare") è stato un aereo da corsa acrobatico sviluppato negli Stati Uniti negli anni '30. L'aereo era noto per il suo design straordinariamente aggressivo e le prestazioni eccezionali.Ecco alcune informazioni sul Gee Bee R-6H "Q.E.D.":Origini e Scopo: L'aereo fu progettato dalla Gee Bee Aircraft Company, fondata dai fratelli Granville e Walter Beech. Lo scopo principale del Gee Bee R-6H era partecipare a gare aeree e competizioni di acrobazie, dimostrando le capacità avanzate dell'aereo e delle sue prestazioni.Design Unico: Il design del Gee Bee R-6H era estremamente distintivo. Aveva un'ala bassa, una fusoliera snella e un grande motore radiale installato in modo sporgente. Il design aggressivo, insieme alla combinazione di dimensioni ridotte e potenza elevata, ha reso l'aereo noto per la sua maneggevolezza e velocità.Prestazioni: Grazie al suo design innovativo e al motore potente, il Gee Bee R-6H era in grado di raggiungere alte velocità e svolgere manovre acrobatiche impressionanti. Tuttavia, questa stessa combinazione di caratteristiche ha anche reso l'aereo estremamente sensibile ai controlli, rendendolo difficile da pilotare in modo sicuro.Partecipazione alle Gare: L'aereo partecipò a diverse gare aeree e competizioni di acrobazie, ma il suo carattere estremamente reattivo lo rendeva pericoloso da pilotare per chi non era esperto. Questo portò a incidenti mortali che coinvolsero alcuni piloti che si cimentarono con il Gee Bee R-6H.Eredità: Nonostante le prestazioni eccezionali e il design unico, il Gee Bee R-6H è diventato famoso anche per i suoi incidenti e le difficoltà di pilotaggio. L'aereo ha suscitato interesse e curiosità nel mondo dell'aviazione, ma è anche diventato un esempio di come la potenza senza controllo può portare a risultati pericolosi.In sintesi, il Gee Bee R-6H "Q.E.D." è stato un aereo da corsa acrobatico noto per il suo design unico e le prestazioni eccezionali, ma anche per le sfide di pilotaggio che presentava. Ha lasciato un'impronta nella storia dell'aviazione come un esempio di come l'equilibrio tra potenza e maneggevolezza sia fondamentale nella progettazione degli aeromobili.
1/48 Macchi M.39Il Macchi M.39 è stato un idrocorsa italiano sviluppato negli anni '20. È diventato famoso per aver partecipato alle gare Schneider Trophy, una competizione aeronautica internazionale che premiava l'idrocorsa più veloce.Ecco alcune informazioni sul Macchi M.39:Schneider Trophy: Il Macchi M.39 è stato progettato e sviluppato appositamente per partecipare alle gare Schneider Trophy, che si tenevano dal 1913 al 1931. Queste gare erano focalizzate sulla velocità e la manovrabilità degli idrocorsa.Design e Caratteristiche Tecniche: L'M.39 era un idrocorsa monoposto con un design elegante e aerodinamico. Era equipaggiato con un motore aeronautico Fiat AS.2 da circa 900 cavalli, il che gli conferiva una potenza considerevole.Partecipazione e Successi: L'M.39 partecipò a diverse edizioni delle gare Schneider Trophy. Nel 1926, il pilota italiano Mario de Bernardi vinse la gara a Hampton Roads, negli Stati Uniti, alla velocità record di circa 396 km/h. Questo successo conferì all'Italia la vittoria permanente nel trofeo, in quanto la regola stabiliva che qualsiasi nazione che avesse vinto per tre volte consecutive avrebbe mantenuto il trofeo in modo permanente.Impatto: Il successo dell'M.39 non solo affermò l'abilità ingegneristica e tecnologica dell'Italia nel campo dell'aviazione, ma contribuì anche allo sviluppo di ulteriori avanzamenti aeronautici.Eredità: Il Macchi M.39 è considerato un'icona dell'aviazione italiana e un simbolo dei successi raggiunti in questo campo nel primo quarto del XX secolo.
1/35 Radio equipment for Sd.Kfz. 250 (Fusprech.f-1944)L'Sd.Kfz. 250, abbreviazione della designazione d'inventario dell'Esercito tedesco Sonderkraftfahrzeug 250 ("veicolo speciale 250"), è stato un veicolo trasporto truppe/da combattimento semicingolato, in dotazione alle formazioni meccanizzate tedesche durante la seconda guerra mondiale. Il nome ufficiale, meno noto della sigla, era leichter gepanzerter Mannschafts-Transportwagen fino al 1942, rimpiazzato poi dal termine leichte Schützenpanzerwagen.L'Sd.Kfz. 250 fu progettato nel 1939-1940 a partire dal trattore d'artiglieria Sd.Kfz. 10, allo scopo di garantire la stretta cooperazione tra fanteria e carri armati nella guerra meccanizzata; ne nacque un mezzo adatto a trasportare una sezione di fanteria (4 uomini) e armato all'inizio con una o due mitragliatrici MG 34 da 7,92 mm. Fu distribuito in due versioni principali dette alt ("vecchia") e neu ("nuova") a seconda della conformazione della sovrastruttura, che fu semplificata nella seconda versione per velocizzare la produzione: essa superò abbondamente i 6000 esemplari, pur senza riuscire a fornire tutte le unità richieste per completare gli organici dei battaglioni da ricognizione delle divisioni corazzate in servizio. Ben presto il semicingolato fu anche fornito in numero crescente di varianti, oltre a essere oggetto di modifiche campali non ufficiali: operò così anche come veicolo da comando, per l'osservazione del tiro, centro radio, da appoggio ravvicinato e piattaforma per armi contraeree.
1/35 Radio equipment for Sd.Kfz. 250 (Fusprech.f-1943)L'Sd.Kfz. 250, abbreviazione della designazione d'inventario dell'Esercito tedesco Sonderkraftfahrzeug 250 ("veicolo speciale 250"), è stato un veicolo trasporto truppe/da combattimento semicingolato, in dotazione alle formazioni meccanizzate tedesche durante la seconda guerra mondiale. Il nome ufficiale, meno noto della sigla, era leichter gepanzerter Mannschafts-Transportwagen fino al 1942, rimpiazzato poi dal termine leichte Schützenpanzerwagen.L'Sd.Kfz. 250 fu progettato nel 1939-1940 a partire dal trattore d'artiglieria Sd.Kfz. 10, allo scopo di garantire la stretta cooperazione tra fanteria e carri armati nella guerra meccanizzata; ne nacque un mezzo adatto a trasportare una sezione di fanteria (4 uomini) e armato all'inizio con una o due mitragliatrici MG 34 da 7,92 mm. Fu distribuito in due versioni principali dette alt ("vecchia") e neu ("nuova") a seconda della conformazione della sovrastruttura, che fu semplificata nella seconda versione per velocizzare la produzione: essa superò abbondamente i 6000 esemplari, pur senza riuscire a fornire tutte le unità richieste per completare gli organici dei battaglioni da ricognizione delle divisioni corazzate in servizio. Ben presto il semicingolato fu anche fornito in numero crescente di varianti, oltre a essere oggetto di modifiche campali non ufficiali: operò così anche come veicolo da comando, per l'osservazione del tiro, centro radio, da appoggio ravvicinato e piattaforma per armi contraeree.
1/35 Sd.Kfz. 10/Sd.Kfz.250 Sprocket for Dragon/Das Werk Kit L'Sd.Kfz. 250, abbreviazione della designazione d'inventario dell'Esercito tedesco Sonderkraftfahrzeug 250 ("veicolo speciale 250"), è stato un veicolo trasporto truppe/da combattimento semicingolato, in dotazione alle formazioni meccanizzate tedesche durante la seconda guerra mondiale. Il nome ufficiale, meno noto della sigla, era leichter gepanzerter Mannschafts-Transportwagen fino al 1942, rimpiazzato poi dal termine leichte Schützenpanzerwagen.L'Sd.Kfz. 250 fu progettato nel 1939-1940 a partire dal trattore d'artiglieria Sd.Kfz. 10, allo scopo di garantire la stretta cooperazione tra fanteria e carri armati nella guerra meccanizzata; ne nacque un mezzo adatto a trasportare una sezione di fanteria (4 uomini) e armato all'inizio con una o due mitragliatrici MG 34 da 7,92 mm. Fu distribuito in due versioni principali dette alt ("vecchia") e neu ("nuova") a seconda della conformazione della sovrastruttura, che fu semplificata nella seconda versione per velocizzare la produzione: essa superò abbondamente i 6000 esemplari, pur senza riuscire a fornire tutte le unità richieste per completare gli organici dei battaglioni da ricognizione delle divisioni corazzate in servizio. Ben presto il semicingolato fu anche fornito in numero crescente di varianti, oltre a essere oggetto di modifiche campali non ufficiali: operò così anche come veicolo da comando, per l'osservazione del tiro, centro radio, da appoggio ravvicinato e piattaforma per armi contraeree.
1/72 Piaggio P.XI Engine x 2 Il Piaggio P.XI era una famiglia di motori aeronautici italiani sviluppati da Piaggio Aero Industries durante il periodo tra le due guerre e la seconda guerra mondiale. Questi motori furono ampiamente utilizzati in vari aerei italiani, in particolare aerei da combattimento e aerei da ricognizione. I motori P.XI erano noti per la loro affidabilità e prestazioni. Le caratteristiche principali e i dettagli sui motori Piaggio P.XI includono: 1. **Famiglia di motori:** La serie P.XI comprendeva una gamma di diversi modelli di motore, ciascuno con specifiche, potenze e applicazioni diverse. Questi motori furono costruiti per alimentare una varietà di tipi di aerei, dai caccia ai bombardieri. Il Piaggio P.XI era un motore radiale 14 cilindri a doppia stella raffreddato ad aria prodotto dall'azienda italiana Rinaldo Piaggio S.p.A. su licenza della francese Gnome et Rhône, corrispondente al Gnome-Rhône 14K Mistral Major.Anche la Isotta Fraschini acquisì la licenza per poterlo produrre con la denominazione di Isotta Fraschini K.14
1/48 B-17G Super Set - Bombardier pos.&Chin turretIl Boeing B-17 Flying Fortress (conosciuto anche come "Fortezza volante") è un bombardiere pesante quadrimotore sviluppato negli anni trenta impiegato principalmente dalle United States Army Air Forces nelle campagne di bombardamento strategico diurno contro bersagli tedeschi di tipo industriale, civile e militare durante la seconda guerra mondiale. La Eighth Air Force (Forza Aerea) di base in Inghilterra e la Fifteenth Air Force di base in Italia si unirono al Bomber Command (comando bombardieri) della RAF nell'operazione Pointblank, per assicurare la superiorità aerea sulle città, le fabbriche e i campi di battaglia nell'Europa occidentale, in preparazione dello sbarco in Normandia. I B-17 parteciparono anche alle operazioni nel teatro del Pacifico del conflitto, dove condussero raid contro navi e basi aeree giapponesi.Delle oltre 1,5 milioni di tonnellate di bombe scaricate dagli Stati Uniti sulla Germania e sui territori occupati durante il conflitto, ben 640 000 furono sganciate dai B-17. Diventato un'icona della potenza aeronautica alleata già durante il conflitto, si guadagnò la reputazione di essere un sistema d'arma molto efficace e affidabile in grado di difendersi da solo e rientrare alla base nonostante ingenti danni. Numerose storie o foto di esemplari colpiti da aerei da caccia o dalla contraerea nemica, ma comunque in grado di volare, non fecero altro che accrescere la sua leggenda nell'immaginario collettivo. Il B-17 è considerato il primo aereo a essere prodotto in grandi quantitativi, e a evolversi successivamente in numerose varianti.
1/48 B-17G Bombardier Position & Chin Turret Upgrade (for HK Model)Il Boeing B-17 Flying Fortress (conosciuto anche come "Fortezza volante") è un bombardiere pesante quadrimotore sviluppato negli anni trenta impiegato principalmente dalle United States Army Air Forces nelle campagne di bombardamento strategico diurno contro bersagli tedeschi di tipo industriale, civile e militare durante la seconda guerra mondiale. La Eighth Air Force (Forza Aerea) di base in Inghilterra e la Fifteenth Air Force di base in Italia si unirono al Bomber Command (comando bombardieri) della RAF nell'operazione Pointblank, per assicurare la superiorità aerea sulle città, le fabbriche e i campi di battaglia nell'Europa occidentale, in preparazione dello sbarco in Normandia. I B-17 parteciparono anche alle operazioni nel teatro del Pacifico del conflitto, dove condussero raid contro navi e basi aeree giapponesi.Delle oltre 1,5 milioni di tonnellate di bombe scaricate dagli Stati Uniti sulla Germania e sui territori occupati durante il conflitto, ben 640 000 furono sganciate dai B-17. Diventato un'icona della potenza aeronautica alleata già durante il conflitto, si guadagnò la reputazione di essere un sistema d'arma molto efficace e affidabile in grado di difendersi da solo e rientrare alla base nonostante ingenti danni. Numerose storie o foto di esemplari colpiti da aerei da caccia o dalla contraerea nemica, ma comunque in grado di volare, non fecero altro che accrescere la sua leggenda nell'immaginario collettivo. Il B-17 è considerato il primo aereo a essere prodotto in grandi quantitativi, e a evolversi successivamente in numerose varianti.
1/35 Sd.Kfz.250 (Neu) Adjustable frontal axle for Dragon/Das Werk L'Sd.Kfz. 250, abbreviazione della designazione d'inventario dell'Esercito tedesco Sonderkraftfahrzeug 250 ("veicolo speciale 250"), è stato un veicolo trasporto truppe/da combattimento semicingolato, in dotazione alle formazioni meccanizzate tedesche durante la seconda guerra mondiale. Il nome ufficiale, meno noto della sigla, era leichter gepanzerter Mannschafts-Transportwagen fino al 1942, rimpiazzato poi dal termine leichte Schützenpanzerwagen.L'Sd.Kfz. 250 fu progettato nel 1939-1940 a partire dal trattore d'artiglieria Sd.Kfz. 10, allo scopo di garantire la stretta cooperazione tra fanteria e carri armati nella guerra meccanizzata; ne nacque un mezzo adatto a trasportare una sezione di fanteria (4 uomini) e armato all'inizio con una o due mitragliatrici MG 34 da 7,92 mm. Fu distribuito in due versioni principali dette alt ("vecchia") e neu ("nuova") a seconda della conformazione della sovrastruttura, che fu semplificata nella seconda versione per velocizzare la produzione: essa superò abbondamente i 6000 esemplari, pur senza riuscire a fornire tutte le unità richieste per completare gli organici dei battaglioni da ricognizione delle divisioni corazzate in servizio. Ben presto il semicingolato fu anche fornito in numero crescente di varianti, oltre a essere oggetto di modifiche campali non ufficiali: operò così anche come veicolo da comando, per l'osservazione del tiro, centro radio, da appoggio ravvicinato e piattaforma per armi contraeree.