Kit aereo idrovolante Savoia-Marchetti S.55A in scala 1/72 - Modello Dora Wings. Il Savoia-Marchetti S.55A è un idrovolante italiano a doppio scafo, sviluppato negli anni '20 dalla Savoia-Marchetti. Questo velivolo divenne famoso per le sue straordinarie imprese di volo, specialmente per le trasvolate oceaniche di massa effettuate dal Generale Italo Balbo, che portarono grande notorietà all'aviazione italiana. Caratteristiche principali: Design: L'S.55A aveva un design unico, con due scafi paralleli (uno per ciascun lato) che fungevano sia da galleggianti che da fusoliera, e un'ala alta montata su questi scafi. La configurazione a doppio scafo migliorava la stabilità e la capacità di trasportare carichi pesanti, come carburante o passeggeri, durante i voli a lunga distanza. Era un biplano senza coda convenzionale, con due motori montati sopra l'ala centrale, disposti in tandem (uno davanti e uno dietro), il che permetteva al velivolo di essere più efficiente in termini di spinta. Motorizzazione: Il Savoia-Marchetti S.55A era equipaggiato con due motori Isotta Fraschini Asso 750 che fornivano la potenza necessaria per il volo su lunghe distanze e per decollare dall'acqua. Ruolo e impiego: L'S.55A fu principalmente utilizzato come idrovolante da trasporto e per missioni di lungo raggio, come le famose trasvolate transatlantiche guidate da Italo Balbo negli anni '30. Durante queste missioni, squadriglie di S.55A volarono dall'Italia al Nord e Sud America, dimostrando la capacità e la competenza dell'aviazione italiana. Il velivolo fu utilizzato anche dalla Regia Aeronautica per compiti di pattugliamento marittimo e ricognizione. Trasvolate atlantiche: La più celebre impresa dell'S.55A fu la trasvolata di massa del 1933, quando una flotta di idrovolanti sotto la guida di Italo Balbo volò dall'Italia a Chicago per partecipare alla Century of Progress World's Fair. Questa impresa fu un trionfo per l'aviazione italiana e una dimostrazione del potenziale dei voli a lunga distanza. Prestazioni: Il S.55A aveva un'autonomia notevole per l'epoca, circa 4.500 km, che lo rendeva adatto alle trasvolate oceaniche. La velocità massima era di circa 230 km/h, un valore rispettabile per un idrovolante degli anni '20 e '30. In sintesi, il Savoia-Marchetti S.55A è uno degli idrovolanti più iconici della storia dell'aviazione italiana, celebre per le sue innovative caratteristiche di design e le epiche trasvolate transatlantiche, che lo hanno reso simbolo del progresso tecnologico e della capacità di volo di lunga distanza negli anni '20 e '30.
Kit moto Yamaha TZR250 (2AW) "Edizione speciale" in scala 1/12 - Modello Hasegawa. La Yamaha TZR250 (2AW) è una motocicletta sportiva a due tempi prodotta da Yamaha, nota per il suo design innovativo e le sue prestazioni elevate. Questa moto è stata introdotta negli anni '80 e rappresenta un'importante evoluzione della serie TZR, progettata per offrire un'esperienza di guida sportiva e competitiva. Caratteristiche Principali Progettazione e Costruzione: Origini: La Yamaha TZR250 (2AW) è stata introdotta nel 1986 come parte della serie TZR, progettata per la strada e ispirata alle moto da corsa della casa giapponese. È una delle versioni più conosciute di questa serie. Tipo di Moto: Moto sportiva da strada a due tempi, progettata per offrire prestazioni elevate e un'esperienza di guida coinvolgente. Costruzione: Il telaio della TZR250 è realizzato in acciaio leggero con una costruzione che mira a migliorare la maneggevolezza e la stabilità. La moto ha una carrozzeria aerodinamica con un design distintivo. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a due cilindri in linea da 250 cc a due tempi, raffreddato a liquido. Questo motore è dotato di un sistema di iniezione di carburante o carburatori, a seconda del mercato. Potenza: Il motore produce circa 45-50 cavalli (33-37 kW), con una velocità massima di circa 190 km/h (118 mph). Questa potenza è ottimizzata per offrire un'accelerazione rapida e prestazioni sportive. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva su strada. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a monoammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e precisione durante la guida. La sospensione è regolabile per adattarsi a diverse condizioni di guida. Design e Caratteristiche: Design: La Yamaha TZR250 (2AW) presenta un design sportivo con una carrozzeria aerodinamica, un muso basso e un'ampia coda. Il design è orientato a migliorare la velocità e la maneggevolezza, con elementi stilistici ispirati alle moto da corsa. Caratteristiche: Include un cruscotto essenziale con indicatori per monitorare le prestazioni del motore, un sistema di scarico progettato per migliorare l'efficienza e un impianto frenante avanzato. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a due tempi e il design avanzato, la TZR250 (2AW) offre prestazioni eccellenti, con un'accelerazione rapida e una buona stabilità in curva. La moto è progettata per una guida sportiva e coinvolgente. Utilizzo: Utilizzata principalmente come moto sportiva da strada, la TZR250 (2AW) ha avuto successo tra i motociclisti appassionati e gli amanti delle moto sportive. Varianti e Modifiche: Varianti: La TZR250 (2AW) è una delle versioni della serie TZR, con aggiornamenti e modifiche nel corso degli anni per migliorare le prestazioni e l'affidabilità. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati per migliorare le prestazioni o personalizzare l'aspetto, con aggiornamenti al motore e alla sospensione. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a due cilindri a due tempi della TZR250 è noto per la sua potenza e il caratteristico suono, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della stessa classe. Design Sportivo: Il design aerodinamico e la costruzione leggera rendono la TZR250 (2AW) una moto altamente competitiva e attraente per gli appassionati di moto sportive. Punti Chiave Prestazioni di Guida: La Yamaha TZR250 (2AW) è progettata per offrire prestazioni elevate su strada, con un motore potente e un design aerodinamico. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate. Popolarità: Ha avuto successo tra i motociclisti appassionati e rappresenta un importante esempio della capacità di Yamaha di sviluppare moto sportive di alta qualità. In Sintesi La Yamaha TZR250 (2AW) è una motocicletta sportiva da strada a due tempi, caratterizzata da un motore potente e un design aerodinamico avanzato. Con prestazioni eccellenti e un focus sulla guida sportiva, la TZR250 (2AW) rappresenta un esempio di innovazione e successo nella storia delle moto sportive Yamaha.
Kit carro armato pesante sovietico KV-1 in scala 1/72 - Modello Zvezda. Il KV-1 era un carro armato pesante sovietico utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettato negli anni '30 e entrato in servizio nel 1939, prende il nome dal leader sovietico Kliment Vorošilov (da cui il nome "KV"). Caratteristiche principali: Corazzatura: il KV-1 era noto per la sua spessa corazza, che lo rendeva uno dei carri più resistenti del suo tempo. Poteva resistere al fuoco della maggior parte dei cannoni anticarro tedeschi nei primi anni della guerra. Armamento: era equipaggiato con un cannone principale da 76,2 mm, che forniva una buona capacità offensiva. Mobilità: il carro, sebbene ben corazzato, soffriva di problemi di mobilità e velocità a causa del suo peso elevato (circa 45 tonnellate), che riduceva l'efficienza in campo. Storia operativa: Il KV-1 ha avuto un ruolo importante nelle prime fasi del conflitto, specialmente durante l'invasione tedesca dell'Unione Sovietica nel 1941 (Operazione Barbarossa). La sua corazza spessa creava difficoltà alle forze tedesche, ma col tempo fu superato da carri armati più avanzati e armi anticarro più potenti, come il Panzer IV e il Tiger. Nonostante i suoi limiti, il KV-1 ha lasciato un'impronta significativa come uno dei primi carri armati pesanti della guerra.
Kit Aereo Kawasaki T-4 Blue Impulse Acro View "Limited Edition" in scala 1/24 - Modello Hasegawa. Il Kawasaki T-4 Blue Impulse è una versione del Kawasaki T-4, un aereo da addestramento avanzato, utilizzata dalla squadra acrobatica delle Forze Aeree di Autodifesa Giapponesi (JASDF), nota come Blue Impulse. Questa squadra di volo acrobatico è famosa per le sue spettacolari esibizioni in volo e per l'uso del T-4 come aereo principale nelle sue performance. Caratteristiche Principali Progettazione e Costruzione: Origini: Il T-4 Blue Impulse è basato sul Kawasaki T-4 standard, ma con modifiche specifiche per le esibizioni acrobatiche. La squadra Blue Impulse ha adottato il T-4 nel 2006, sostituendo il precedente modello T-2. Tipo di Aereo: Aereo da addestramento avanzato modificato per le esibizioni acrobatiche, utilizzato dalla squadra di volo acrobatico Blue Impulse della JASDF. Costruzione: Come il T-4 standard, il T-4 Blue Impulse è costruito con materiali leggeri e una struttura aerodinamica per ottimizzare le prestazioni. Tuttavia, presenta livree speciali e modifiche per le esibizioni acrobatiche. Design e Caratteristiche: Design: L'Arcadia presenta una livrea distintiva con i colori blu e bianco, e il logo Blue Impulse ben visibile. Questo design non solo migliora l'estetica per le esibizioni, ma è anche progettato per garantire alta visibilità durante le performance. Caratteristiche: I T-4 Blue Impulse sono equipaggiati con strumenti e attrezzature specifiche per le esibizioni acrobatiche. Questi aerei sono ottimizzati per eseguire manovre complesse e spettacolari in volo. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: I T-4 Blue Impulse sono progettati per eseguire manovre acrobatiche ad alta precisione, inclusi passaggi ravvicinati e figure complesse. La loro velocità e manovrabilità consentono esibizioni di volo altamente sincronizzate e spettacolari. Utilizzo: Utilizzati dalla squadra Blue Impulse per esibizioni pubbliche e partecipazioni a eventi aeronautici, i T-4 Blue Impulse dimostrano la precisione e la coordinazione della squadra. Modifiche e Varianti: Modifiche: Rispetto al T-4 standard, i T-4 Blue Impulse hanno modifiche specifiche per le esibizioni acrobatiche, tra cui sistemi di fumo per creare effetti visivi durante le performance. Inoltre, sono equipaggiati con sistemi di navigazione e comunicazione avanzati per facilitare la coordinazione tra gli aerei. Varianti: Non esistono varianti significative del T-4 Blue Impulse, poiché le modifiche si concentrano principalmente sull'adeguamento delle capacità acrobatiche. Caratteristiche Speciali: Livrea Speciale: La livrea blu e bianca dei T-4 Blue Impulse è una delle caratteristiche più distintive, progettata per aumentare la visibilità e rappresentare l'unità durante le esibizioni. Sistemi di Fumo: I T-4 Blue Impulse sono dotati di sistemi di generazione di fumo che creano spettacolari scie colorate nel cielo durante le performance acrobatiche. Punti Chiave Esibizioni Acrobatica: Il T-4 Blue Impulse è specificamente progettato per esibizioni acrobatiche ad alta precisione, utilizzato dalla squadra Blue Impulse per dimostrare abilità e coordinazione. Design e Livrea: Il design distintivo e la livrea dei T-4 Blue Impulse sono progettati per massimizzare l'impatto visivo durante le esibizioni e per rappresentare orgogliosamente la squadra. Modifiche Specializzate: Le modifiche al T-4 standard per il ruolo di esibizione includono sistemi di fumo e attrezzature specifiche per migliorare le performance acrobatiche. In Sintesi Il Kawasaki T-4 Blue Impulse è una versione modificata del Kawasaki T-4, progettata per le esibizioni acrobatiche della squadra Blue Impulse delle Forze Aeree di Autodifesa Giapponesi. Con una livrea unica, sistemi di fumo e modifiche specifiche per l'acrobazia, il T-4 Blue Impulse è un simbolo di precisione e spettacolarità nelle esibizioni aeree, rappresentando con orgoglio la squadra e le Forze Aeree di Autodifesa Giapponesi.
Kit motoKawasaki KR250 (KR250A) Silver Color "Edizione Limitata" in scala 1/12 - Modellino Hasegawa. La Kawasaki KR250 (KR250A) è una motocicletta da corsa sportiva a due tempi prodotta da Kawasaki durante gli anni '80. È conosciuta per il suo ruolo nelle competizioni di motociclismo su pista, in particolare nella classe 250 cc. La KR250A è una delle versioni della serie KR, progettata per offrire prestazioni elevate e competere a livello internazionale. Caratteristiche Principali Progettazione e Costruzione: Origini: La Kawasaki KR250 è stata introdotta nel 1980 come parte della serie KR di moto da corsa. Il modello KR250A rappresenta una delle iterazioni di questa serie, progettata per le gare di classe 250 cc. Tipo di Moto: Moto sportiva da corsa a due tempi, sviluppata per competere in eventi di motociclismo su pista. Costruzione: La moto è costruita con un telaio in acciaio leggero e una carrozzeria aerodinamica, progettata per ridurre il peso e migliorare la maneggevolezza durante la guida. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a due cilindri in linea da 250 cc a due tempi, raffreddato a liquido. Questo motore è noto per la sua potenza e la risposta rapida. Potenza: Il motore della KR250A produce circa 50-55 cavalli (37-41 kW), con una velocità massima di circa 200 km/h (124 mph). Questa potenza è ottimizzata per le esigenze delle gare di motociclismo. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a monoammortizzatore, progettate per garantire stabilità e precisione durante la guida su pista. Design e Caratteristiche: Design: La KR250A presenta un design aerodinamico con una carrozzeria snella e un muso basso, ottimizzata per ridurre la resistenza e migliorare la velocità. Caratteristiche: Include un cruscotto minimalista con indicatori essenziali per monitorare le prestazioni del motore e un sistema di scarico progettato per ottimizzare l'efficienza e il suono del motore. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo motore a due tempi e il design avanzato, la KR250A offre prestazioni eccellenti in pista, con un'accelerazione rapida e una buona stabilità. Utilizzo: Utilizzata principalmente nelle competizioni di motociclismo su pista nella classe 250 cc, ha avuto successo in numerose gare, contribuendo ai risultati di Kawasaki. Varianti e Modifiche: Varianti: La KR250A è una delle versioni della Kawasaki KR250, con aggiornamenti e modifiche nel corso degli anni per migliorare le prestazioni. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai team di corsa per migliorare ulteriormente le prestazioni in pista. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a due cilindri a due tempi della KR250A è noto per la sua potenza e il caratteristico suono, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della stessa classe. Design Avanzato: Il design aerodinamico e la costruzione leggera rendono la KR250A una moto altamente competitiva nelle gare di motociclismo. Punti Chiave Prestazioni di Gara: La KR250A è progettata per offrire alte prestazioni nelle competizioni, con un motore potente e un design ottimizzato per la pista. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate. Ruolo nelle Corse: Ha avuto un ruolo significativo nelle competizioni di classe 250 cc, dimostrando le capacità di Kawasaki nel campo delle moto da corsa. In Sintesi La Kawasaki KR250 (KR250A) è una motocicletta sportiva da corsa degli anni '80, caratterizzata da un motore a due cilindri e un design aerodinamico avanzato. Con prestazioni eccellenti e un focus sulla competizione su pista, la KR250A rappresenta un esempio di innovazione e successo nella storia delle moto da corsa Kawasaki.
Kit moto Kawasaki KR250 (KR250A) Colore Nero/Rosso "Edizione Limitata" in scala 1/12 - Modellino Hasegawa. La Kawasaki KR250 (KR250A) è una motocicletta sportiva da corsa a due tempi prodotta da Kawasaki, progettata per competere nella classe 250 cc. Questa moto è particolarmente nota per la sua partecipazione alle competizioni di motociclismo su pista durante gli anni '80 e '90. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Kawasaki KR250 è stata introdotta nel 1980 come parte della serie KR di moto da corsa. La KR250A è una delle versioni di questa serie, progettata specificamente per le gare di moto GP e le competizioni di classe 250 cc. Tipo di Moto: Moto sportiva da corsa a due tempi, progettata per offrire prestazioni elevate e affidabilità in pista. Costruzione: La KR250A utilizza un telaio in acciaio leggero e una carrozzeria aerodinamica, progettata per ridurre il peso e migliorare la maneggevolezza durante la guida. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a due cilindri in linea da 250 cc a due tempi, raffreddato a liquido. Questo motore è noto per la sua potenza e risposta rapida. Potenza: Il motore della KR250A produce circa 50-55 cavalli (37-41 kW), offrendo prestazioni competitive e una velocità massima di circa 200 km/h (124 mph). La potenza è ottimizzata per le esigenze delle gare di moto. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva su pista. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a monoammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e precisione durante la guida in pista. Design e Caratteristiche: Design: La Kawasaki KR250A presenta un design aerodinamico con una carrozzeria snella e un muso basso. Il design è orientato a migliorare la velocità e la maneggevolezza, con una particolare attenzione alla riduzione del peso. Caratteristiche: Include un cruscotto minimalista con indicatori per monitorare le prestazioni del motore e un sistema di scarico progettato per migliorare l'efficienza e il suono del motore. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a due tempi e il design avanzato, la KR250A offre prestazioni eccellenti in pista. È progettata per una guida precisa e competitiva, con un'accelerazione rapida e una buona stabilità. Utilizzo: Utilizzata principalmente nelle competizioni di motociclismo su pista, la KR250A ha avuto successo nelle gare di classe 250 cc, contribuendo a numerosi risultati e vittorie per Kawasaki. Varianti e Modifiche: Varianti: La KR250A è una delle versioni della Kawasaki KR250, con aggiornamenti e modifiche nel corso degli anni per migliorare le prestazioni e la competitività. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai team di corsa per ottimizzare le prestazioni in pista, includendo aggiornamenti del motore e delle sospensioni. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a due cilindri a due tempi della KR250A è noto per la sua potenza e il caratteristico suono, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della sua classe. Design Avanzato: Il design aerodinamico e la costruzione leggera della KR250A la rendono una moto altamente competitiva nelle gare di motociclismo. Punti Chiave: Prestazioni di Gara: La Kawasaki KR250A è progettata per offrire prestazioni elevate nelle competizioni di motociclismo, con un motore potente e un design ottimizzato per la pista. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate, per migliorare la competitività in gara. Ruolo nelle Corse: Ha giocato un ruolo significativo nelle competizioni di classe 250 cc, dimostrando la capacità di Kawasaki di sviluppare moto da corsa di alta qualità. In Sintesi: La Kawasaki KR250 (KR250A) è una motocicletta da corsa a due tempi degli anni '80, caratterizzata da un motore a due cilindri e un design aerodinamico avanzato. Con prestazioni eccellenti e un focus sulla competizione su pista, la KR250A rappresenta un importante esempio di innovazione e successo nella storia delle moto da corsa Kawasaki.
Kit moto Kawasaki KR250 in scala 1/12 - modello HASEGAWA. La Kawasaki KR250 è una motocicletta da corsa progettata e prodotta da Kawasaki per competere nelle competizioni di motociclismo su strada, in particolare nelle gare di moto GP e nelle competizioni di classe 250 cc. È stata sviluppata negli anni '80 e si distingue per le sue prestazioni e il design avanzato. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Kawasaki KR250 è stata progettata per competere nella classe 250 cc delle gare di motociclismo, con un focus particolare sulla competizione nei campionati di moto GP. Tipo di Moto: Moto da corsa a due tempi, progettata per le competizioni su pista. Costruzione: La KR250 è costruita con un telaio in acciaio e una carrozzeria leggera, progettata per ridurre il peso e migliorare le prestazioni in pista. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a due cilindri in linea da 250 cc a due tempi. Questo motore utilizza un sistema di raffreddamento a liquido per migliorare le prestazioni e l'affidabilità. Potenza: Il motore della KR250 produce circa 50-55 cavalli (37-41 kW), offrendo una buona accelerazione e una velocità massima competitiva per la classe 250 cc. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva in pista. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a doppio ammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e precisione durante la guida su pista. Design e Caratteristiche: Design: La Kawasaki KR250 presenta un design aerodinamico con una carrozzeria snella e un muso basso, progettata per ottimizzare la velocità e la maneggevolezza. Il suo design è influenzato dalle esigenze delle gare di moto GP. Caratteristiche: Include un cruscotto semplice ma funzionale con indicatori per monitorare le prestazioni del motore e un sistema di scarico progettato per migliorare l'efficienza e il suono del motore. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a due tempi e il design avanzato, la KR250 offre prestazioni eccezionali in pista. È progettata per una guida precisa e competitiva. Utilizzo: Utilizzata principalmente nelle competizioni di motociclismo su strada e nelle gare di moto GP, la KR250 è stata apprezzata per la sua velocità e manovrabilità. Varianti e Modifiche: Varianti: La KR250 è stata prodotta in diverse versioni e aggiornamenti nel corso degli anni, con miglioramenti per ottimizzare le prestazioni e la competitività. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai team di corsa per migliorare ulteriormente le prestazioni in pista. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a due cilindri a due tempi offre un'eccellente combinazione di potenza e peso ridotto, fondamentale per le gare di motociclismo. Design Competitivo: Il design aerodinamico e la costruzione leggera della KR250 la rendono una moto altamente competitiva nelle gare. Punti Chiave: Prestazioni di Gara: La Kawasaki KR250 è progettata per offrire prestazioni elevate nelle competizioni di motociclismo, con un motore potente e un design ottimizzato per la pista. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate. Ruolo nelle Corse: La KR250 ha giocato un ruolo importante nelle competizioni di moto GP e nelle gare di motociclismo, dimostrando la capacità di Kawasaki di sviluppare moto da corsa di alta qualità. In Sintesi: La Kawasaki KR250 è una motocicletta da corsa altamente competitiva degli anni '80, caratterizzata da un motore a due cilindri a due tempi e un design avanzato. Con prestazioni eccezionali e un focus sulla competizione su pista, la KR250 rappresenta un importante esempio di innovazione e successo nella storia delle moto da corsa Kawasaki.
Kit moto Kawasaki 500-SS/MACH III in scala 1/12 - modello HASEGAWA. La Kawasaki 500-SS, comunemente conosciuta come Kawasaki Mach III, è una motocicletta sportiva leggendaria prodotta dalla Kawasaki negli anni '70. È nota per il suo motore a tre cilindri a due tempi e per le sue prestazioni straordinarie per l'epoca. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Kawasaki Mach III è stata introdotta nel 1969 come modello di punta nella serie delle moto sportive Kawasaki a due tempi. È il successore del Kawasaki 500-SS e ha guadagnato una reputazione per le sue prestazioni eccezionali. Tipo di Moto: Moto sportiva a tre cilindri a due tempi. Costruzione: La moto è costruita con un telaio in acciaio tubolare e una carrozzeria compatta, progettata per ottimizzare il rapporto peso-potenza e la manovrabilità. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a tre cilindri in linea da 500 cc a due tempi. Questo motore utilizza un sistema di raffreddamento ad aria e un sistema di lubrificazione separato. Potenza: Il motore della Mach III produce circa 60 cavalli (45 kW) a 7.500 giri/minuto, offrendo una velocità massima di circa 200 km/h (124 mph). È noto per la sua accelerazione fulminea e il caratteristico suono del motore a due tempi. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a cinque marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a doppio ammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e comfort durante la guida. Design e Caratteristiche: Design: La Kawasaki Mach III presenta un design sportivo e aggressivo, con un serbatoio del carburante slanciato e una linea di carrozzeria affusolata. Il suo stile distintivo e la sua carrozzeria compatta la rendono facilmente riconoscibile. Caratteristiche: Include un cruscotto con indicatori chiari e un sistema di scarico che contribuisce al suono caratteristico del motore a due tempi. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a tre cilindri e il design sportivo, la Mach III è progettata per offrire prestazioni eccezionali e una guida entusiastica. È stata apprezzata per la sua accelerazione rapida e la velocità massima impressionante. Utilizzo: Utilizzata principalmente per la guida sportiva su strada e nelle competizioni di motociclismo. È considerata una delle moto a due tempi più iconiche e rispettate della sua epoca. Varianti e Modifiche: Varianti: La Mach III è stata prodotta in diverse versioni e aggiornamenti nel corso degli anni, con modifiche minori al motore e alla ciclistica. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai proprietari per migliorare le prestazioni o personalizzare l'aspetto. Caratteristiche Speciali: Motore a Tre Cilindri: Il motore a tre cilindri a due tempi della Mach III è noto per la sua potenza e il caratteristico suono del motore, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della sua classe. Design Iconico: Il design sportivo e l'aspetto aggressivo della Mach III la rendono un'icona nel mondo delle moto sportive degli anni '70. Punti Chiave: Prestazioni Straordinarie: La Kawasaki Mach III è nota per la sua accelerazione rapida e la velocità massima elevata, grazie al suo potente motore a tre cilindri. Design Distintivo: Il suo design sportivo e la carrozzeria compatta la rendono una moto facilmente riconoscibile e apprezzata dai collezionisti. Eredità: La Mach III è considerata una delle moto a due tempi più iconiche della sua epoca e continua a essere apprezzata dai motociclisti e dai collezionisti di moto vintage. In Sintesi: La Kawasaki 500-SS/Mach III è una motocicletta sportiva leggendaria degli anni '70, caratterizzata da un motore a tre cilindri a due tempi e un design sportivo. Con prestazioni eccezionali e un aspetto distintivo, la Mach III rappresenta un'importante pietra miliare nella storia delle moto sportive e continua a essere una moto ambita dai collezionisti e dagli appassionati di motociclette vintage.
Kit Nave IJN Aircraft Carrier Akagi ?? in scala1/350 - modello Hasegawa. L'IJN Akagi, ovvero "Castello Rosso" in giapponese, è stato uno degli aerei portaerei più famosi e significativi della Imperial Japanese Navy (IJN) durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua storia è particolarmente notevole per il ruolo cruciale che ha giocato nella guerra del Pacifico. Caratteristiche Principali Progettazione e Costruzione: Origini: Il Akagi è stato costruito dalla Kure Naval Arsenal e progettato come un incrociatore da battaglia con capacità di portaerei. Fu lanciato nel 1925 e completato nel 1927. Dopo una serie di modifiche e modernizzazioni negli anni '30, fu riorganizzato come portaerei di grande dimensione. Tipo di Nave: Portaerei di classe Akagi, che era una delle più grandi e potenti portaerei della Marina Imperiale Giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Costruzione: Il primo Akagi era originariamente un incrociatore da battaglia, ma fu ristrutturato e convertito in una portaerei per soddisfare le nuove esigenze della guerra navale moderna. Dimensioni e Armamento: Dislocamento: Il dislocamento standard dell'Akagi era di circa 36.000 tonnellate, aumentando a circa 39.000 tonnellate durante la sua carriera con carico di combattimento. Dimensioni: Lungo circa 260 metri e largo circa 33 metri, l'Akagi aveva un ponte di volo lungo e ampio per ospitare una vasta quantità di aerei. Armamento: Equipaggiato con una serie di cannoni anti-aerei e torri di artiglieria navale per la difesa. Includeva anche una quantità significativa di cannoni da 127 mm e cannoni da 25 mm contro aerei nemici. Capacità e Prestazioni: Aerei Imbarcati: Durante il suo servizio, l'Akagi era capace di imbarcare circa 60 aerei, inclusi caccia, bombardieri e torpediniere. Il suo gruppo aereo variava nel tempo a seconda delle missioni e delle modifiche apportate. Velocità: La nave aveva una velocità massima di circa 31 nodi (57 km/h o 36 mph), che la rendeva molto veloce per il suo tempo. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: L'Akagi ha avuto un ruolo cruciale nella strategia della Marina Imperiale Giapponese, soprattutto durante gli attacchi aerei contro le forze alleate. È particolarmente noto per la sua partecipazione all'Attacco di Pearl Harbor e alla Battaglia di Midway. Utilizzo: Impiegato in numerose operazioni navali e aeree, inclusi attacchi di sorpresa e battaglie chiave nel Pacifico. L'Akagi è stato uno dei principali vettori di proiezione di potere giapponese durante la guerra. Modifiche e Varianti: Modifiche: Dopo la sua conversione da incrociatore da battaglia a portaerei, l'Akagi subì ulteriori modifiche nel corso della sua vita per migliorare le sue capacità e adattarsi alle esigenze del conflitto. Le modifiche includevano l'aggiunta di nuovi sistemi di armamento e l'ottimizzazione delle capacità di volo. Varianti: L'Akagi rappresenta una classe unica nella sua categoria, sebbene il suo design e le modifiche siano state basate su concetti simili a quelli delle altre portaerei giapponesi dell'epoca. Eventi Importanti: Attacco di Pearl Harbor (1941): L'Akagi è stato uno dei principali partecipanti all'attacco aereo su Pearl Harbor, che segnò l'inizio della guerra tra Stati Uniti e Giappone. Battaglia di Midway (1942): L'Akagi fu gravemente danneggiato e affondato durante la Battaglia di Midway, uno degli scontri decisivi della guerra nel Pacifico. Fu colpito da bombe aeree lanciati dagli aerei della US Navy e, nonostante gli sforzi per salvare la nave, fu costretto ad affondare. Caratteristiche Speciali: Innovazioni: Il design dell'Akagi, con il suo grande ponte di volo e la capacità di imbarcare un numero elevato di aerei, rappresentava una significativa innovazione per l'epoca. Ruolo Storico: La nave ha avuto un impatto importante nella storia della guerra del Pacifico, dimostrando l'importanza strategica delle portaerei nella guerra navale moderna. Punti Chiave Importanza Storica: L'Akagi è stato uno dei principali vettori di proiezione di potere giapponese e ha avuto un ruolo cruciale nelle prime fasi della guerra del Pacifico. Progetto e Modernizzazione: Originariamente progettato come incrociatore da battaglia, l'Akagi fu modificato per diventare una delle portaerei più avanzate della Marina Imperiale Giapponese. Battaglia di Midway: Il suo affondamento durante la Battaglia di Midway segnò una svolta importante nella guerra del Pacifico e rappresenta una delle perdite significative per la Marina Imperiale Giapponese. In Sintesi L'IJN Akagi è stato un portaerei di grande importanza durante la Seconda Guerra Mondiale, giocando un ruolo cruciale in operazioni navali come l'attacco a Pearl Harbor e la Battaglia di Midway. La sua progettazione innovativa e le sue modifiche nel tempo lo hanno reso uno dei principali vettori della Marina Imperiale Giapponese fino al suo affondamento nel 1942.
Kit moto Honda NSR500 `Elf Honda`"Edizione Limitata" in scala 1/12 - modello HASEGAWA. La Honda NSR500 Elf Honda è una versione speciale della Honda NSR500, caratterizzata dalla collaborazione tra Honda e il team di corse Elf, un marchio noto per il suo impegno nel motorsport e per il supporto ai team di corsa. Questo modello è stato particolarmente rilevante nella storia del MotoGP, grazie alla sua innovativa tecnologia e al suo successo nelle competizioni. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Honda NSR500 Elf Honda è stata sviluppata come parte della collaborazione tra Honda e il team Elf, noto per il suo contributo tecnico e il supporto ai team di corse. Questo modello ha debuttato nel 1986 e rappresenta una delle iterazioni più significative della NSR500. Tipo di Moto: Moto sportiva da corsa a due tempi, progettata specificamente per competere nella classe 500 cc del MotoGP. Costruzione: La moto è costruita con un telaio in alluminio e una carrozzeria aerodinamica avanzata, progettata per ottimizzare il peso e migliorare le prestazioni in pista. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a quattro cilindri in linea da 500 cc a due tempi. Questo motore utilizza un sistema di raffreddamento a liquido e una configurazione avanzata per massimizzare le prestazioni. Potenza: Il motore produce circa 150-160 cavalli (110-120 kW), offrendo prestazioni eccellenti e una velocità massima di circa 300 km/h (186 mph). La potenza è ottimizzata per le esigenze delle gare di MotoGP. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva su pista. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a monoammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e precisione durante la guida in pista. Design e Caratteristiche: Design: La Honda NSR500 Elf Honda presenta un design altamente aerodinamico con una carrozzeria snella e un muso basso. Il design è orientato a migliorare la velocità e la maneggevolezza in pista, con elementi stilistici distintivi legati al branding di Elf. Caratteristiche: Include un cruscotto essenziale con indicatori per monitorare le prestazioni del motore e un sistema di scarico progettato per migliorare l'efficienza e il suono del motore. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a due tempi e il design avanzato, la NSR500 Elf Honda offre prestazioni eccezionali in pista. È progettata per una guida precisa e competitiva, contribuendo a numerose vittorie e titoli. Utilizzo: Utilizzata principalmente nelle competizioni di MotoGP e nelle gare di motociclismo su pista, la NSR500 Elf Honda è stata una delle moto di punta del team Honda durante gli anni '80. Varianti e Modifiche: Varianti: La NSR500 Elf Honda è una versione specifica della NSR500, caratterizzata dalla collaborazione con il team Elf e da alcune modifiche tecniche per ottimizzare le prestazioni. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai team di corsa per migliorare ulteriormente le prestazioni o personalizzare l'aspetto. Caratteristiche Speciali: Collaborazione con Elf: La partnership con il team Elf ha portato a innovazioni tecniche e un design distintivo, con elementi stilistici e tecnici che riflettono questa collaborazione. Motore a Due Tempi: Il motore a quattro cilindri a due tempi è noto per la sua potenza e il caratteristico suono, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della sua classe. Punti Chiave: Prestazioni di Gara: La Honda NSR500 Elf Honda è progettata per offrire prestazioni elevate nelle competizioni di MotoGP, con un motore potente e un design ottimizzato per la pista. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate, e beneficia della collaborazione con il team Elf. Ruolo nelle Corse: Ha giocato un ruolo cruciale nelle competizioni di MotoGP, contribuendo al successo di Honda e dimostrando la capacità dell'azienda di sviluppare moto da corsa di alta qualità. In Sintesi: La Honda NSR500 Elf Honda è una motocicletta da corsa iconica degli anni '80, caratterizzata da un motore a quattro cilindri a due tempi e un design aerodinamico avanzato. Grazie alla collaborazione con il team Elf e alle sue prestazioni eccellenti, la NSR500 Elf Honda rappresenta un importante esempio di innovazione e successo nella storia delle moto da corsa Honda.
PRE-ORDER del kit aereo F-35C LIGHTNING II in scala 1/48 - Modello Tamiya. (Uscita prevista del kit fine Novembre) PREZZO SCONTATO DEL 10% FINO AL 30 NOVEMBRE Caratteristiche del modello: • Kit di montaggio di un modello in plastica in scala 1/48. • La forma distintiva della fusoliera dell’F-35C, che ha ali più grandi e stabilizzatori orizzontali rispetto ad altre varianti dell’F-35 per atterraggi più lenti, è autenticamente riprodotti. Il modello è assemblato parcheggiato. • Le parti della fusoliera sono di nuova produzione, escluse le parti del tettuccio e delle porte del vano armi. • Le raffinate riproduzioni del materiale assorbente radar (RAM) sono stampate sulle superfici della fusoliera. • Scegli le parti da ricreare: – Estremità alari spiegate o ripiegate (le parti possono essere scambiate dopo l’assemblaggio) – Sonda carburante spiegata o stivata sul lato destro del muso – Porta gancio di arresto aperta o chiusa – Tettuccio aperto o chiuso (le parti possono essere scambiate dopo l’assemblaggio) – Porte vano armi aperte o chiuse – Scaletta di imbarco spiegata o stivata • Le superfici di controllo del bordo d’attacco e del bordo d’uscita sono rappresentate in basso. Sono incluse anche le parti per il rendering dei cunei delle ruote. • Presenta rendering realistici dei piloni (design dedicato dell’F-35C) sotto le ali e a lato inferiore della fusoliera. • Questo kit include anche rendering realistici delle seguenti sezioni: dettagli laterali della superficie inferiore del muso, prese d’aria a forma di Y, dettagli interni del vano armi, comprese le raffigurazioni del cablaggio, vani della cabina di pilotaggio e del carrello di atterraggio, ogiva motore (design a 5 pezzi), sedile eiettabile Martin-Baker US16E, potenziatori RCS (sezione trasversale radar) fissati alle sezioni superiore e inferiore (due per ciascuna, quattro in totale) durante gli esercizi di addestramento di base, ma non in azioni dal vivo o in esercizi più complessi. • Scegli se assemblare il modello in modalità stealth (nessuna ordinanza esterna), modalità aria-aria (solo missili) o modalità bestia (ordinanza completa). • Include vari tipi di munizioni: AIM-9X Sidewinder x2, AIM-120C AMRAAM x2, GBU-12 Paveway II x4 e GBU-31 JDAM x2. • Adesivi di mascheratura per la calotta e una figura di pilota seduto ricreata in modo realistico con display montato sul casco (HMD) sono inclusi. • Viene fornito con decalcomanie per rappresentare 6 opzioni di marcatura (4 dalla Marina degli Stati Uniti e 2 dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti).
Kit auto Volkswagen Tipo 2 Micro Bus con portapacchi sul tetto "edizione limitata" in scala 1/24 - Modello Hasegawa. Il Volkswagen Tipo 2, noto anche come Volkswagen Kombi o VW Bus, è un veicolo iconico e storico prodotto dalla Volkswagen. È il secondo modello della serie di veicoli della casa automobilistica, successivo al Type 1 (Beetle o Maggiolino). Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: Il Tipo 2 è stato introdotto per la prima volta nel 1950, progettato come un veicolo versatile e spazioso per trasportare persone e merci. Ha sostituito il Type 1 nella gamma di veicoli della Volkswagen. Design: Basato sul design della Volkswagen Type 1, ma con modifiche significative per aumentare lo spazio interno e migliorare la funzionalità. Il Tipo 2 è caratterizzato da un frontale distintivo con fari rotondi e una grande superficie vetrata. Motorizzazione: Motore: Inizialmente equipaggiato con un motore a 4 cilindri raffreddato ad aria da 1.2 litri, successivamente aggiornato a motori di maggiore cilindrata per migliorare le prestazioni. Potenza: Le versioni più recenti del Tipo 2 hanno visto l'introduzione di motori fino a 2.0 litri, con potenze che variano a seconda dell'anno e del modello specifico. Trasmissione e Trazione: Trazione: La maggior parte dei modelli Tipo 2 è dotata di trazione posteriore, con il motore montato posteriormente. Cambio: Dotato di un cambio manuale a 4 marce, con alcune versioni successive che hanno ricevuto aggiornamenti per migliorare la facilità di guida. Ciclistica e Freni: Sospensioni: Il Tipo 2 è dotato di sospensioni anteriori a bracci oscillanti e sospensioni posteriori a balestra, progettate per offrire un buon comfort di guida e una certa capacità di carico. Freni: Freni a tamburo sulle versioni più vecchie, con successivi aggiornamenti a freni a disco su alcuni modelli più recenti. Varianti e Versioni: Versioni: Il Tipo 2 è stato prodotto in diverse varianti, tra cui furgoni a passo lungo e corto, versioni camper (spesso modificate da preparatori come Westfalia) e versioni con tetto sollevabile. Modifiche: Con il tempo, la Volkswagen ha introdotto aggiornamenti estetici e meccanici, inclusi miglioramenti al motore e alla trasmissione, per adattarsi alle normative e alle richieste dei clienti. Popolarità e Impatto: Icona: Il Volkswagen Tipo 2 è diventato un simbolo della cultura popolare, in particolare negli anni '60 e '70, grazie alla sua versatilità e al suo design distintivo. Eredità: Anche dopo la fine della produzione, il Tipo 2 rimane una vettura amata dai collezionisti e dagli appassionati di automobilismo, spesso restaurata e utilizzata per eventi e raduni. In Sintesi: Il Volkswagen Tipo 2 rappresenta una pietra miliare nella storia dei veicoli commerciali e per il tempo libero. Con il suo design unico, la sua versatilità e la sua lunga storia di produzione, il Tipo 2 continua a essere un’icona nel mondo delle automobili, amato per la sua capacità di adattarsi a diverse esigenze e per il suo impatto culturale duraturo.
Kit autoTyrrell 021 "edizione limitata" in scala 1/24 - Modello Hasegawa. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Tyrrell 021 è stata sviluppata come successore della Tyrrell 020, progettata per affrontare le sfide tecniche della stagione di Formula 1 del 1993. Tipo di Vettura: Monoposto da Formula 1. Costruzione: La vettura è costruita con un telaio in carbonio, una tecnologia avanzata per l'epoca, progettata per migliorare la rigidità e ridurre il peso complessivo. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore Ford HBD V8, un motore aspirato a 3.5 litri che forniva la potenza necessaria per competere ad alti livelli. Potenza: Il motore Ford HBD V8 era capace di produrre circa 700 cavalli (522 kW), offrendo una buona prestazione in pista. Trasmissione e Trazione: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per ottimizzare le prestazioni e la risposta della vettura durante le gare. Trazione: Trazione posteriore, caratteristica comune delle monoposto di Formula 1 per garantire la migliore distribuzione del peso e una maggiore aderenza. Design e Aerodinamica: Design: La Tyrrell 021 ha un design caratterizzato da linee aerodinamiche pulite e un'ala anteriore prominente, progettata per massimizzare il carico aerodinamico e la stabilità in curva. Aerodinamica: L'ala anteriore e l'ala posteriore sono state progettate per ottimizzare la downforce e migliorare la stabilità della vettura ad alta velocità. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Competizione nel Campionato del Mondo di Formula 1 durante la stagione 1993. Utilizzo: Utilizzata dai piloti del team Tyrrell per partecipare a tutte le gare del campionato, cercando di ottenere buoni risultati e posizionamenti. Varianti e Modifiche: Varianti: La Tyrrell 021 è stata prodotta come una singola versione, con aggiornamenti minori nel corso della stagione per migliorare le prestazioni e l'affidabilità. Modifiche: Le modifiche includono aggiornamenti aerodinamici e ottimizzazioni al motore e alla sospensione per adattarsi alle diverse piste e condizioni di gara. Caratteristiche Speciali: Motore V8: Il motore Ford HBD V8 offre un'eccellente combinazione di potenza e affidabilità, essenziale per la competizione di alto livello. Design Aerodinamico: La progettazione aerodinamica avanzata migliora la downforce e la stabilità della vettura, cruciali per le performance in pista. Punti Chiave: Prestazioni: Con il motore potente e un design aerodinamico sofisticato, la Tyrrell 021 è progettata per offrire buone prestazioni in gara. Tecnologia: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, come il telaio in carbonio e l'aerodinamica ottimizzata. Ruolo Competitivo: Ha rappresentato il team Tyrrell nel campionato di Formula 1 del 1993, cercando di competere con le migliori squadre e vetture del periodo. In Sintesi: La Tyrrell 021 è una monoposto di Formula 1 progettata per la stagione 1993, caratterizzata da un telaio in carbonio, un motore Ford V8 e un design aerodinamico avanzato. Sebbene non abbia ottenuto risultati di rilievo nel campionato, rappresenta un importante passo evolutivo per il team Tyrrell e riflette le tecnologie e le sfide del periodo.
Kit aereo da caccia Nieuport 11 in scala 1/32 - Modello A-MODEL. Il Nieuport 11, soprannominato "Bébé", è un famoso aereo da caccia monoposto francese utilizzato durante la Prima Guerra Mondiale. È stato sviluppato dalla Société Anonyme des Établissements Nieuport ed è diventato uno dei primi caccia di successo impiegati dagli Alleati, in particolare per contrastare la superiorità aerea tedesca del "Fokker Scourge" (Flagello dei Fokker). Caratteristiche principali: Design: Il Nieuport 11 era un biplano con un'ala superiore più lunga dell'ala inferiore, una configurazione chiamata sesquiplano. Questa caratteristica riduceva il peso e migliorava la manovrabilità dell'aereo. Era un velivolo compatto e leggero, con una fusoliera in legno e tela. Le dimensioni ridotte gli valsero il soprannome di "Bébé" (bambino). L'ala inferiore più piccola rispetto a quella superiore era progettata per migliorare la visibilità e la stabilità, ma comportava anche una certa vulnerabilità alle manovre ad alta velocità. Motore e prestazioni: Il Nieuport 11 era equipaggiato con un motore Le Rhône rotativo da 80 cavalli. Questo gli permetteva di raggiungere una velocità massima di circa 156 km/h, che lo rendeva competitivo contro gli aerei tedeschi dell'epoca. Il raggio d'azione era di circa 3 ore di volo, una durata abbastanza lunga per i combattimenti aerei del periodo. Armamento: Il Nieuport 11 era armato con una mitragliatrice Lewis da 7,7 mm montata sulla parte superiore dell'ala superiore, per evitare di sparare attraverso il proprio elica. Questo tipo di configurazione era comune nei primi caccia prima dello sviluppo di sincronizzatori che permettessero il fuoco attraverso l'elica. Il suo armamento lo rendeva efficace nei duelli aerei, consentendo ai piloti di avere un buon campo di fuoco. Ruolo e impiego operativo: Il Nieuport 11 entrò in servizio all'inizio del 1916 e fu subito apprezzato per la sua manovrabilità e facilità di pilotaggio. Fu uno dei primi caccia alleati a contrastare con successo i caccia tedeschi Fokker Eindecker, che fino a quel momento avevano dominato i cieli con la loro capacità di sparare attraverso l'elica. L'aereo fu utilizzato sia dall'aviazione francese che da altre forze alleate, incluse l'Italia, il Regno Unito e la Russia. Evoluzione: Il Nieuport 11 fu seguito dal Nieuport 17, una versione migliorata con un motore più potente e prestazioni superiori, che continuò il successo della linea di caccia Nieuport. In sintesi, il Nieuport 11 fu uno degli aerei più importanti e influenti della Prima Guerra Mondiale, contribuendo significativamente a ripristinare l'equilibrio aereo a favore degli Alleati durante la guerra. La sua maneggevolezza e affidabilità lo resero molto apprezzato dai piloti.
Kit veicolo corazzato M4A1 Sherman in scala 1/35 - modello DRAGON. M4A1 Sherman Il M4A1 Sherman è una versione specifica del carro armato M4 Sherman, progettato e prodotto dagli Stati Uniti. Il carro armato Sherman è stato uno dei veicoli principali delle forze armate alleate durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali: Progettazione e Costruzione: Origine: Stati Uniti, progettato per supportare le forze terrestri alleate con potenza di fuoco e protezione. Tipo di Carro Armato: Carro armato medio, noto per la sua versatilità e produzione su larga scala. Costruzione: La versione M4A1 è caratterizzata da una scocca in fusione di acciaio, che la distingue dalle altre varianti con scocche saldate. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore a benzina Continental R975, un motore a 9 cilindri con una potenza di circa 400 cavalli. Prestazioni: Capacità di raggiungere una velocità massima di circa 38 km/h (24 mph) su strada. Buona mobilità su terreni variabili, ma con una velocità moderata rispetto ai carri armati più moderni. Armamento: Armamento Principale: Monta un cannone M3 da 75 mm, che offre un buon equilibrio tra potenza di fuoco e capacità di penetrazione contro la maggior parte dei veicoli nemici dell'epoca. Armamento Secondario: Equipaggiato con mitragliatrici coassiali e antiaeree, di solito un mitragliatore Browning M1919 da 7,62 mm e, talvolta, un mitragliatore M2 da 12,7 mm. Protezione: Corazzatura: Scocca in acciaio con spessore variabile, generalmente tra 51 mm e 76 mm, a seconda delle aree e delle modifiche. La protezione era adeguata per l'epoca, ma i carri armati nemici più recenti cominciarono a penetrare facilmente le corazze verso la fine della guerra. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Carro armato medio, progettato per lanciare attacchi, sostenere le truppe di fanteria e supportare le operazioni corazzate alleate. Utilizzo: Ampiamente utilizzato dalle forze armate statunitensi e alleate in vari teatri di guerra, inclusi Europa, Africa e Pacifico. È stato uno dei carri armati più numerosi e influenti della guerra. Varianti e Modifiche: Varianti: Il M4A1 Sherman ha avuto numerose varianti e aggiornamenti, inclusi miglioramenti dell'armamento e della protezione. È stato anche modificato per adattarsi a ruoli specializzati come il recupero e l'ingegneria. Modifiche: Le modifiche includevano aggiornamenti dell'armamento, dell'armatura e dei sistemi di supporto per migliorare le capacità del carro armato. In sintesi: Il M4A1 Sherman è una variante del carro armato M4 Sherman, noto per la sua robustezza, versatilità e produzione su larga scala. Utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale dalle forze alleate, il M4A1 Sherman rappresentava un equilibrio efficace tra potenza di fuoco, mobilità e protezione. La sua designazione in fusione di acciaio lo distingue dalle varianti con scocca saldata, contribuendo al successo e alla diffusione di questo carro armato nelle operazioni belliche dell'epoca.
La Leyton House Porsche 962C è una vettura da corsa progettata e costruita per competere nelle competizioni endurance, in particolare nella serie IMSA GTP (Grand Touring Prototype) e nelle competizioni di sport prototipo negli anni '80. Questa vettura è nota per il suo design avanzato e per il successo nelle corse. Leyton House Porsche 962C La Leyton House Porsche 962C è una versione della Porsche 962, una delle vetture più iconiche e di successo nella storia delle corse endurance. È stata realizzata per competere in diverse serie, tra cui la IMSA GTP e il Campionato del Mondo Sport Prototipi. Caratteristiche principali: Progettazione e Costruzione: Origine: Basata sul modello Porsche 962, sviluppata per la Leyton House Racing Team. Tipo di Vettura: Vettura da corsa sport prototipo. Costruzione: Telaio in fibra di carbonio e alluminio, progettato per ridurre il peso e migliorare l'aerodinamica. Motore e Prestazioni: Motore: Porsche 6 cilindri boxer turbo, generalmente con una cilindrata di 3.2 litri, in grado di produrre circa 700 cavalli (525 kW) con il turbo. Prestazioni: Velocità massima di circa 330 km/h (205 mph); accelerazione e prestazioni ottimizzate per le gare di endurance e le piste ad alta velocità. Design e Aerodinamica: Design: Carrozzeria aerodinamica con un'ampia ala posteriore e un design del muso basso per migliorare la stabilità ad alta velocità. Aerodinamica: Ottimizzata per ridurre la resistenza e massimizzare la downforce, essenziale per le gare di endurance su circuiti veloci e tecnici. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Competizione nelle serie endurance, in particolare nella IMSA GTP e nel Campionato del Mondo Sport Prototipi. Utilizzo: Impiegata nel campionato IMSA GTP e in altre competizioni di sport prototipo, contribuendo a numerose vittorie e risultati di rilievo. Varianti e Modifiche: Varianti: Il Porsche 962C è stato costruito in diverse versioni, con aggiornamenti e modifiche nel corso degli anni per migliorare le prestazioni e l'affidabilità. Modifiche: Le modifiche includevano aggiornamenti del motore, miglioramenti aerodinamici e ottimizzazione delle sospensioni. Caratteristiche Speciali: Motore Turbo: Il motore turbo Porsche 962C offre una potenza eccezionale e prestazioni superiori, fondamentale per la competizione ad alta velocità. Design Avanzato: La combinazione di telaio in fibra di carbonio e alluminio con un design aerodinamico all'avanguardia rende la 962C una delle vetture più sofisticate dell'epoca. Successo nelle Corse: La Leyton House Porsche 962C ha ottenuto successi significativi nelle gare, contribuendo alla reputazione di Porsche come leader nelle competizioni endurance. Punti Chiave: Prestazioni Elevate: Con un motore potente e un design aerodinamico avanzato, la 962C è progettata per eccellere in condizioni di gara estreme. Tecnologia e Innovazione: La vettura incorpora tecnologie avanzate per l'epoca, incluse aerodinamiche sofisticate e materiali leggeri. Successo nelle Competizioni: La 962C ha dimostrato il suo valore nelle competizioni endurance, ottenendo vittorie e ottimi risultati. In sintesi: La Leyton House Porsche 962C è una vettura sport prototipo di alta prestazione, basata sulla Porsche 962 e progettata per competere nelle serie endurance. Con un motore turbo potente, un design aerodinamico avanzato e un successo significativo nelle corse, la 962C rappresenta un punto culminante nella storia delle vetture da corsa endurance.
Kit autoLancia Stratos HF "1978 Acropolis Rally" "edizione limitata" in scala 1/24 - Modello Hasegawa. La Lancia Stratos HF è un'auto sportiva iconica progettata per competere nelle competizioni rallyistiche. È ampiamente riconosciuta per il suo design distintivo e il suo successo nelle gare di rally negli anni '70. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Lancia Stratos HF è stata progettata per competere nel Campionato del Mondo Rally (WRC) e ha debuttato nel 1974. È stata sviluppata sulla base del prototipo Lancia Stratos Zero. Tipo di Vettura: Auto sportiva a due posti e sportiva da rally. Costruzione: La Stratos HF è costruita con un telaio in acciaio tubolare e una carrozzeria in fibra di vetro, progettata per ridurre il peso e migliorare la manovrabilità. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore V6 Ferrari Dino da 2.4 litri, un'unità derivata dalla Ferrari Dino 246 GT. Potenza: Il motore produce circa 265 cavalli (198 kW), che conferisce alla Stratos HF eccellenti prestazioni in accelerazione e velocità. Trasmissione e Trazione: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a cinque marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le condizioni difficili dei rally. Trazione: Trazione posteriore, con un sistema di sospensioni avanzato per ottimizzare la guida su diversi tipi di terreno. Design e Aerodinamica: Design: La Stratos HF è famosa per il suo design distintivo, con un muso corto e inclinato, e ampie aperture per i fari. Il suo design aerodinamico la rende estremamente efficace sia su asfalto che su terreni sterrati. Aerodinamica: Ottimizzata per generare una significativa downforce e migliorare la stabilità ad alta velocità e durante le manovre brusche. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Competizione nel Campionato del Mondo Rally (WRC) e in altre gare di rally, inclusi eventi internazionali e nazionali. Utilizzo: La Stratos HF è stata utilizzata dal team Lancia per conquistare numerose vittorie, grazie alla sua maneggevolezza e potenza. Varianti e Modifiche: Varianti: Sono state prodotte diverse varianti della Stratos HF per adattarsi alle normative e alle esigenze specifiche delle gare di rally. Modifiche: Le modifiche includevano aggiornamenti del motore, miglioramenti aerodinamici e ottimizzazione delle sospensioni per migliorare le prestazioni e l'affidabilità. Caratteristiche Speciali: Motore Ferrari: Il motore V6 Ferrari conferisce alla Stratos HF una potenza eccezionale e una sonorità distintiva, contribuendo al suo fascino. Design Iconico: Il design unico e futuristico della Stratos HF la rende immediatamente riconoscibile e apprezzata dai collezionisti e appassionati di auto. Punti Chiave: Successo nei Rally: La Lancia Stratos HF ha ottenuto numerosi successi nel Campionato del Mondo Rally, vincendo il titolo costruttori nel 1974, 1975 e 1976. Tecnologia e Design: L'uso di materiali leggeri e un design aerodinamico innovativo ha fatto della Stratos HF una delle auto da rally più competitive e ammirate della sua epoca. Eredità: La Stratos HF rimane un'icona nel mondo dei rally e delle auto sportive, con un'eredità duratura tra gli appassionati di automobilismo e i collezionisti. In Sintesi: La Lancia Stratos HF è una vettura sportiva e da rally che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del motorsport. Con il suo motore V6 Ferrari, un design distintivo e un successo straordinario nei rally, la Stratos HF è considerata una delle auto da corsa più iconiche e influenti degli anni '70.
Kit moto Kawasaki KH400-A7 in scala 1/12 - modello HASEGAWA. La Kawasaki KH400-A7 è una moto sportiva prodotta dalla Kawasaki, lanciata nel 1976 come parte della serie KH. È nota per il suo motore a due tempi e il design innovativo dell'epoca. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La KH400-A7 è la versione aggiornata della Kawasaki KH400, progettata per offrire prestazioni sportive e una guida dinamica. È stata prodotta durante un periodo in cui le moto a due tempi erano particolarmente popolari. Tipo di Moto: Moto sportiva a tre cilindri a due tempi, progettata per combinare prestazioni elevate e maneggevolezza. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a tre cilindri in linea da 400 cc a due tempi. Questo motore utilizza un sistema di raffreddamento ad aria. Potenza: Il motore della KH400-A7 produce circa 45 cavalli (33 kW) a 8.000 giri/minuto, offrendo una buona accelerazione e velocità massima. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per ottimizzare le prestazioni e la risposta della moto su strada. Sospensioni: Sospensioni anteriori telescopiche e sospensioni posteriori a doppio ammortizzatore, progettate per migliorare la stabilità e il comfort di guida. Design e Caratteristiche: Design: La KH400-A7 presenta un design sportivo con una carrozzeria snella e un serbatoio del carburante distintivo. Il design della moto riflette le tendenze estetiche degli anni '70, con linee eleganti e uno stile audace. Caratteristiche: Include un cruscotto con indicatori chiari e un sistema di scarico che contribuisce a un suono caratteristico del motore a due tempi. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo motore a due tempi e il design sportivo, la KH400-A7 offre prestazioni vivaci e una guida entusiastica. È adatta sia per l'uso quotidiano che per le passeggiate sportive. Utilizzo: Utilizzata principalmente su strada, è apprezzata dai motociclisti per la sua combinazione di potenza e maneggevolezza. Varianti e Modifiche: Varianti: La KH400-A7 è una versione specifica della serie KH400, con miglioramenti e aggiornamenti rispetto ai modelli precedenti. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai proprietari per migliorare le prestazioni o per personalizzare l'aspetto. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a tre cilindri a due tempi è noto per la sua potenza elevata e il caratteristico suono "ringing" che molti appassionati apprezzano. Design Sportivo: La KH400-A7 combina prestazioni sportive con un design elegante, rendendola una moto ambita dai collezionisti e dagli appassionati di moto vintage. Punti Chiave: Prestazioni Dinamiche: La KH400-A7 è progettata per offrire prestazioni elevate e una guida coinvolgente, grazie al suo motore a due tempi e alla trasmissione a sei marce. Design degli Anni '70: Il design della moto riflette lo stile sportivo degli anni '70, con linee distintive e una carrozzeria snella. Apprezzamento dei Collezionisti: Ancora oggi, la KH400-A7 è apprezzata dai collezionisti e dagli appassionati di moto vintage per la sua storicità e il suo fascino. In Sintesi: La Kawasaki KH400-A7 è una moto sportiva iconica degli anni '70, caratterizzata da un motore a tre cilindri a due tempi e un design sportivo. Con prestazioni vivaci e un aspetto distintivo, rappresenta un importante esempio di innovazione e stile nel mondo delle moto dell'epoca.
Kit aereoF-104 Starfighter C Version in scala 1/48 - Modello Hasegawa. Il F-104C Starfighter è una variante del caccia supersonico F-104 Starfighter, progettata e prodotta da Lockheed per la United States Air Force (USAF). Questo velivolo è noto per le sue prestazioni eccellenti come intercettore ad alta velocità. Caratteristiche principali: Progettazione e Costruzione: Origine: Stati Uniti, progettato da Lockheed Corporation. Tipo di Velivolo: Caccia intercettore supersonico monomotore. Costruzione: Carrozzeria aerodinamica con ala a delta, progettata per ottimizzare le prestazioni ad alta velocità e altitudine. Motore e Prestazioni: Motore: Pratt & Whitney J79-P-7A, con una spinta di circa 10.000 lb secco e 15.000 lb con postbruciatore. Prestazioni: Velocità massima di circa Mach 2.0 (2.180 km/h o 1.354 mph); altitudine operativa fino a 15.000 metri (50.000 piedi); gamma operativa di circa 1.740 km (1.080 miglia). Armamento: Armamento Principale: Canone M61 Vulcan da 20 mm, con una capacità di 720 proiettili. Armamento Aggiuntivo: Capacità di trasportare fino a 4.000 libbre (1.800 kg) di carichi esterni, inclusi missili aria-aria (come AIM-9 Sidewinder) e bombe. Elettronica e Avionica: Radar: Radar AN/ASG-14 per il rilevamento e il tracciamento dei bersagli. Sistema di Controllo: Avionica avanzata per l'epoca, inclusi sistemi di navigazione e controllo di tiro. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Intercettore ad alta velocità, progettato per la difesa dello spazio aereo e per contrastare i bombardieri nemici. Utilizzo: Impiegato dalla USAF durante la Guerra Fredda; utilizzato anche in alcuni ruoli di supporto aereo e attacco al suolo da forze aeree straniere. Varianti e Modifiche: Varianti: Il F-104C è una delle molte varianti del F-104. Altre versioni includono il F-104A (versione base per la USAF) e il F-104G (versione per esportazione). Modifiche: Aggiornamenti includevano miglioramenti radar, avionica e capacità di armamento. Caratteristiche Speciali: Design Aerodinamico a Delta: Il design dell'ala a delta consente prestazioni eccellenti in velocità e altitudine, rendendo il velivolo altamente efficace come intercettore. Motore Potente: Il motore Pratt & Whitney J79-P-7A fornisce un'alta spinta, permettendo al F-104C di raggiungere velocità supersoniche e operare a grandi altitudini. Capacità di Armamento: Equipaggiato con il cannone M61 Vulcan e la capacità di trasportare vari missili e bombe, il F-104C offre versatilità operativa. Punti Chiave: Velocità e Prestazioni: Il F-104C eccelle in velocità e altitudine, essenziali per il suo ruolo di intercettore ad alta velocità. Versatilità dell'Armamento: Con la capacità di trasportare diversi tipi di armamenti, il F-104C può affrontare una varietà di minacce. Avionica e Radar: Equipaggiato con radar e avionica avanzati per l'epoca, il F-104C ha migliorato le sue capacità di rilevamento e ingaggio dei bersagli. In sintesi: Il F-104C Starfighter è una versione avanzata del caccia F-104 progettato per la United States Air Force. Con il suo design aerodinamico a delta, motore potente e capacità avanzate di armamento e avionica, il F-104C ha svolto un ruolo cruciale nella difesa aerea durante la Guerra Fredda, offrendo prestazioni eccellenti in velocità e altitudine.
Kit aereo da pattugliamento e sorveglianza E-767 AWACS in scala 1/200 - Modello Hasegawa. L'E-767 AWACS è una variante del Boeing 767 progettata e utilizzata come aereo di controllo e avvistamento aereo (AWACS), sviluppata principalmente per la Japan Air Self-Defense Force (JASDF). Questo velivolo offre capacità avanzate di sorveglianza aerea e di controllo del traffico aereo in tempo reale. E-767 AWACS L'E-767 AWACS è un aereo da pattugliamento e sorveglianza aerea basato sul Boeing 767, dotato di un radar a lunga portata montato su un'antenna rotante sopra il fusoliera. Questo velivolo è progettato per fornire capacità di rilevamento e controllo dell'aria, gestendo operazioni di sorveglianza aerea e di supporto per le operazioni militari. Caratteristiche principali: Progettazione e Costruzione: Origine: Giappone, basato sul Boeing 767-200ER. Tipo di Velivolo: Aereo di controllo e avvistamento aereo (AWACS). Costruzione: Fuselage del Boeing 767 con un radar a lunga portata montato su un'antenna rotante sulla parte superiore. Motore e Prestazioni: Motore: Due motori turbofan Pratt & Whitney PW4062. Prestazioni: Velocità massima di circa 870 km/h (540 mph); autonomia operativa di circa 7.400 km (4.600 miglia); altitudine operativa fino a 13.000 metri (42.000 piedi). Armamento: Armamento: Non armato. L'E-767 AWACS è progettato per la sorveglianza e il controllo piuttosto che per l'attacco. Elettronica e Avionica: Radar: Radar a lunga portata AN/APS-133, montato su un'antenna rotante (rotodome) per la sorveglianza e il tracciamento. Sistema di Controllo: Equipaggiato con sistemi avanzati di comunicazione e controllo per la gestione delle operazioni aeree e la coordinazione con altre unità. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Sorveglianza aerea, controllo del traffico aereo e gestione delle operazioni aeree. Utilizzo: Utilizzato principalmente dalla Japan Air Self-Defense Force (JASDF) per monitorare e gestire lo spazio aereo, supportare operazioni di difesa e coordinare le forze aeree. Varianti e Modifiche: Varianti: Il principale utilizzo dell'E-767 è quello di piattaforma AWACS per la JASDF. Non ci sono varianti note ampiamente disponibili per altre forze aeree. Modifiche: Alcuni aggiornamenti possono includere miglioramenti del radar e dei sistemi di comunicazione. Caratteristiche Speciali: Radar a Lunga Portata: Il radar AN/APS-133 offre capacità avanzate di rilevamento e tracciamento su larga scala, fondamentale per la sorveglianza aerea. Antenna Rotante (Rotodome): Montato sopra il velivolo, il rotodome consente al radar di effettuare scansioni complete a 360 gradi. Piattaforma di Controllo e Comando: Equipaggiato con avanzati sistemi di comunicazione e comando per coordinare operazioni aeree e gestire il traffico aereo. Punti Chiave: Capacità di Sorveglianza: L'E-767 fornisce un'ampia copertura radarica e capacità di monitoraggio dell'aria, essenziale per le operazioni di difesa aerea e la gestione del traffico aereo. Autonomia e Prestazioni: Con una buona autonomia e velocità, l'E-767 può operare su lunghe distanze e mantenere una presenza prolungata in aria. Tecnologia Avanzata: Dotato di tecnologia radar e avionica di alta qualità, l'E-767 offre prestazioni superiori nella rilevazione e gestione del traffico aereo. In sintesi: L'E-767 AWACS è un aereo di sorveglianza e controllo aereo basato sul Boeing 767, progettato per la Japan Air Self-Defense Force. Con il suo radar a lunga portata e le avanzate capacità di comunicazione e controllo, l'E-767 svolge un ruolo cruciale nella gestione dello spazio aereo e nella coordinazione delle operazioni militari.
Kit veicolo corazzato da trasporto truppeUSAF XM706E2 in scala 1/72 - Modello Trumpeter. L’XM706E2 è una variante modificata del veicolo corazzato da trasporto truppe XM706, progettato per soddisfare le esigenze delle forze armate statunitensi. È stato utilizzato principalmente dalla United States Air Force (USAF) come veicolo di supporto e per operazioni di pattugliamento. Caratteristiche principali: Progettazione: Origine: Basato sul veicolo corazzato da trasporto truppe XM706, progettato da FMC Corporation (ora parte di BAE Systems). Configuraione: Telaio a otto ruote, con una costruzione corazzata per proteggere l’equipaggio da attacchi leggeri e schegge di esplosivi. Design: Progettato per operare in ambienti urbani e su terreni misti, con una configurazione che consente un rapido dispiegamento e ritiro. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore diesel, che fornisce una potenza adeguata per garantire mobilità e prestazioni. Prestazioni: Velocità massima di circa 72 km/h (45 mph), con un’autonomia variabile a seconda delle condizioni operative e del carico. Armamento e Equipaggiamento: Armamento: Dotato di armamento principale che può includere una mitragliatrice M60 o M240, con la capacità di montare altri armamenti a seconda della missione. Equipaggiamento: Equipaggiato con sistemi di comunicazione e navigazione per coordinare le operazioni sul campo. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Veicolo di supporto e pattugliamento per le operazioni della United States Air Force. Utilizzo: Utilizzato per missioni di protezione e supporto in aree di operazione, con un ruolo nelle operazioni di sicurezza per la protezione delle installazioni e dei siti strategici. Configurazioni: La versione E2 può essere dotata di specifici equipaggiamenti e modifiche per migliorare le capacità di combattimento e di supporto in base ai requisiti operativi. Versatilità: Protezione: Fornisce una protezione balistica e contro esplosivi per l’equipaggio e le forze a bordo. Modularità: Adattabile per una varietà di missioni, grazie alla sua configurabilità e capacità di operare in diversi ambienti. In sintesi: L’USAF XM706E2 è una versione modificata del veicolo corazzato XM706, progettata per le esigenze specifiche della United States Air Force. Con il suo design a otto ruote e la protezione corazzata, è stato utilizzato principalmente per operazioni di pattugliamento e supporto, fornendo un’adeguata protezione e capacità di mobilità in ambienti operativi variabili. Con la possibilità di montare diversi armamenti e equipaggiamenti, l’XM706E2 rappresenta un importante elemento di supporto per le operazioni di sicurezza e protezione delle forze armate.
Kit carro armato Tiger I Initial Production in scala 1/35 - Modello DRAGON. Il Tiger I Initial Production è una versione del celebre carro armato Tiger I tedesco, sviluppato e prodotto durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Tiger I è noto per la sua potenza di fuoco, protezione e impatto sul campo di battaglia. Caratteristiche principali: Progettazione: Anno di Produzione: Introduzione nella primavera del 1942. Design: Carro armato pesante con una corazza spessa e inclinata, progettato per offrire una protezione superiore rispetto ad altri carri armati dell'epoca. Costruzione: Costruzione robusta e massiccia, con una configurazione che include una torretta a forma di cupola e un lungo corpo principale. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore a benzina Maybach HL 210 P45, con una potenza di circa 650 cavalli. Prestazioni: Velocità massima di circa 38 km/h (24 mph) su strada, con un'autonomia di circa 100 km (62 miglia) su terreni difficili. Sospensione: Sistema di sospensione a barra di torsione per una migliore mobilità e adattamento a terreni variabili. Armamento e Equipaggiamento: Armamento Principale: Equipaggiato con un cannone da 88 mm KwK 36, noto per la sua eccezionale capacità di penetrazione e potenza di fuoco. Armamento Secondario: Due mitragliatrici MG34 da 7,92 mm, montate per difesa ravvicinata e supporto alle truppe. Corazza: Spessore fino a 100 mm sulla parte anteriore del carro, offrendo una protezione eccezionale contro i proiettili e i colpi di artiglieria. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Carro armato pesante da battaglia, progettato per breccia e supporto in combattimento. Utilizzo: Utilizzato principalmente sul fronte orientale e occidentale della Seconda Guerra Mondiale. Il Tiger I Initial Production ha avuto un impatto significativo grazie alla sua potenza di fuoco e protezione, anche se la sua produzione limitata e i problemi di manutenzione hanno limitato il numero di carri operativi. Effetti sul Campo di Battaglia: Il Tiger I era temuto dai nemici per la sua capacità di distruggere altri carri armati e fortificazioni a lunga distanza. Versatilità: Utilizzo in Battaglia: Adatto per il combattimento diretto e il supporto pesante, grazie al suo armamento e alla sua corazza. Limitazioni: Limitato dalla sua elevata richiesta di manutenzione, problemi di consumo di carburante e mobilità relativamente bassa rispetto ad altri carri armati più leggeri. In sintesi: Il Tiger I Initial Production è stato uno dei carri armati più potenti e temuti della Seconda Guerra Mondiale, progettato per dominare il campo di battaglia con la sua potente arma da 88 mm e la sua robusta protezione corazzata. Sebbene fosse efficace in combattimento, la produzione limitata e i problemi di manutenzione hanno influenzato la sua diffusione. Il Tiger I ha lasciato un'impronta duratura nella storia dei carri armati, rappresentando un notevole passo avanti nella tecnologia dei veicoli blindati dell'epoca.
Kit aereo Pilatus PC-12NG in scala 1/72 - modello A-MODEL. Il Pilatus PC-12NG è un aereo da trasporto leggero monomotore progettato e prodotto dalla svizzera Pilatus Aircraft. È l'ultima versione della serie PC-12 e viene utilizzato principalmente per il trasporto di passeggeri e merci, ma è anche impiegato in vari ruoli speciali come aviazione sanitaria e operazioni di soccorso. Caratteristiche principali: Progettazione: Progettato dalla Pilatus Aircraft. Configurazione monomotore con fusoliera pressurizzata. Design robusto e costruzione in materiale composito e metallo, adatto per operare in condizioni difficili e su piste non preparate. Motore e Prestazioni: Alimentato da un motore turboprop Pratt & Whitney PT6A-67P. Potenza adeguata per una buona velocità di crociera e capacità di carico. Eccellente autonomia di volo, ideale per lunghe distanze senza necessità di frequenti rifornimenti. Capacità di decollare e atterrare su piste corte e non preparate. Utilizzo: Ruolo Civile: Utilizzato per il trasporto di passeggeri e merci, operazioni di aviazione sanitaria e voli charter. Apprezzato per la sua versatilità e capacità di operare in ambienti remoti. Ruolo Militare: Impiegato in alcune forze armate per missioni di trasporto e ricognizione. Versatilità: Capacità di operare da piste corte e non preparate, ideale per ambienti difficili e operazioni in zone remote. Configurabile per diversi usi, da trasporto passeggeri a missioni cargo e di emergenza. Dotato di avionica moderna e interni progettati per offrire comfort e funzionalità. In sintesi: Il Pilatus PC-12NG è un aereo da trasporto leggero molto versatile e affidabile, noto per la sua capacità di operare in condizioni difficili e su piste non preparate. È ampiamente utilizzato sia in ambito civile che militare per una varietà di missioni, inclusi trasporti, voli charter e operazioni di emergenza, grazie alla sua robustezza e capacità di affrontare ambienti remoti e impegnativi.
Kit veicolo commerciale 134in Panel Van mod.1939 in scala 1/72 - modello ACE. Il Panel Van mod. 1939 è un furgone commerciale progettato per il trasporto di merci e attrezzature. Questo tipo di veicolo era comune negli anni '30 e rappresentava una soluzione pratica e robusta per le esigenze di trasporto commerciale dell'epoca. Caratteristiche principali: Progettazione: Anno di Produzione: Modello del 1939, che riflette le tecnologie e le tendenze di design automobilistico di fine anni '30. Telaio e Costruzione: Telaio a lungo raggio con una costruzione in metallo robusto, progettata per supportare carichi pesanti e per la durabilità nel tempo. Design: Design squadrato e funzionale, caratteristico dei veicoli commerciali dell'epoca, con una cabina anteriore separata dal vano di carico. Motore e Prestazioni: Motore: Tipicamente equipaggiato con un motore a benzina di tipo a 4 o 6 cilindri, a seconda del produttore e delle specifiche. Prestazioni: Prestazioni adeguate per l'epoca, con velocità massima e capacità di carico sufficiente per le esigenze commerciali. La potenza del motore varia, ma generalmente era progettata per operazioni di trasporto quotidiane. Trasmissione: Trasmissione manuale, comune nei veicoli commerciali del periodo, spesso con un cambio a 3 o 4 marce. Design e Comfort: Design Esterno: Aspetto esterno robusto e pratico, con un vano di carico separato e accessibile tramite porte posteriori a battente o scorrevoli. Comfort Interno: Semplice e funzionale, con un abitacolo progettato per la durabilità e l'utilizzo quotidiano piuttosto che per il comfort. Utilizzo: Ruolo Primario: Veicolo commerciale per il trasporto di beni, attrezzature e come furgone per consegne. Utilizzo: Usato da piccole e medie imprese per operazioni di trasporto e consegna, con una configurazione che permette di trasportare carichi voluminosi. Versatilità: Spazio di Carico: Ampio vano di carico che consente di trasportare una varietà di merci e attrezzature. Modularità: Il design permette l'adattamento a diverse configurazioni, come furgoni per trasporti specializzati o veicoli di servizio. In sintesi: Il Panel Van mod. 1939 è un furgone commerciale progettato per il trasporto di merci e attrezzature, caratterizzato da una costruzione robusta e un design pratico. Con un motore a benzina e una trasmissione manuale, offre prestazioni adeguate per le esigenze di trasporto dell'epoca. Sebbene il comfort e le caratteristiche moderne non siano una priorità, il veicolo rappresenta una soluzione efficace e durevole per le operazioni commerciali degli anni '30.
Kir Aero Mirage 2000C in scala 1/72 - modello MODELSVIT. Il Mirage 2000C è un aereo da combattimento multiruolo di origine francese, progettato e prodotto da Dassault Aviation. Fa parte della famiglia Mirage 2000, un aereo da caccia di quarta generazione noto per le sue capacità avanzate e per il suo utilizzo in diverse configurazioni. Caratteristiche principali: Progettazione: Progettato da Dassault Aviation, con una configurazione a monomotore e un design aerodinamico avanzato. Costruzione in metallo e materiali compositi per migliorare la resistenza e ridurre il peso. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore turbofan SNECMA M53-P2. Prestazioni: Velocità di oltre Mach 2, con eccellenti capacità di manovra e alta velocità di salita. Buona autonomia per operazioni a lungo raggio. Armamento: Dotato di un cannone da 30 mm e la possibilità di trasportare una varietà di missili aria-aria e aria-superficie, inclusi missili R550, R530 e, in alcune configurazioni, il missile MICA. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Aereo da caccia multiruolo, adatto per superiorità aerea, attacco al suolo e missioni di interdizione. Utilizzo: Utilizzato principalmente dalla Forza Aerea Francese (Armée de l'Air) e da altre forze aeree internazionali per missioni di difesa aerea e attacco di precisione. Elettronica e Avionica: Equipaggiato con radar avanzato, come il radar Thomson-CSF RDI, e sistemi di avionica moderni per la navigazione, il targeting e la gestione dell'armamento. Alcune versioni hanno aggiornamenti e modernizzazioni per migliorare le capacità di guerra elettronica e la compatibilità con nuovi armamenti. Versatilità: Capacità di operare in una varietà di scenari e condizioni, con configurazioni per diverse missioni, tra cui attacco aereo e supporto aereo ravvicinato. Capacità di operare da aeroporti con infrastrutture limitate e in condizioni ambientali variabili. In sintesi: Il Mirage 2000C è un aereo da combattimento avanzato progettato da Dassault Aviation, noto per le sue eccellenti prestazioni in combattimento e la sua versatilità. Utilizzato principalmente dalla Forza Aerea Francese e da altre forze aeree nel mondo, il Mirage 2000C combina capacità di superiorità aerea e attacco al suolo, supportato da avanzati sistemi di avionica e armamento. Con la sua velocità, manovrabilità e potenza di fuoco, rappresenta uno strumento chiave nelle operazioni di difesa aerea e di interdizione.
Kit veicolo corazzato da combattimento M1134 Stryker in scala 1/72 - Modello Trumpeter. Il M1134 Stryker è un veicolo corazzato da combattimento progettato per fornire mobilità, protezione e capacità di combattimento avanzate. Fa parte della famiglia Stryker, una serie di veicoli corazzati a ruote sviluppati e prodotti dagli Stati Uniti per l’uso delle forze armate americane. Caratteristiche principali: Progettazione: Progettato dalla General Dynamics Land Systems (GDLS), basato su un telaio a otto ruote. Configurazione a ruote per una maggiore mobilità su strade e terreni misti, con una costruzione corazzata per proteggere l'equipaggio. Design modulare, che permette una rapida configurazione per vari ruoli e missioni. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore diesel 8V-71T, con una potenza di circa 350 cavalli. Prestazioni: Velocità massima di circa 96 km/h (60 mph) su strada, con un'autonomia di circa 500 km (310 miglia). Capacità di guado: Capacità di superare ostacoli e di guadare fiumi poco profondi grazie alla sua sospensione avanzata. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Veicolo da combattimento e di supporto, progettato per operare in ambienti di guerra moderna e urbani. Utilizzo: Utilizzato principalmente dall'Esercito degli Stati Uniti per una varietà di missioni, tra cui pattugliamento, attacco e supporto alle truppe. Il M1134 è una versione specializzata della famiglia Stryker, dotata di un sistema di armamento avanzato. Armamento: Equipaggiato con un cannone da 105 mm, con capacità di fuoco contro bersagli terrestri e corazzati. Può essere dotato anche di sistemi di missili e armamenti secondari, a seconda della configurazione. Versatilità: Protezione: Fornisce un buon livello di protezione balistica e contro esplosivi, per proteggere l’equipaggio e le forze a bordo. Modularità: Adattabile a diversi ruoli e missioni grazie alla sua modularità, con varianti per ricognizione, trasporto truppe, e supporto di fuoco. In sintesi: Il M1134 Stryker è un veicolo corazzato da combattimento altamente versatile e mobile, progettato per fornire una protezione efficace e capacità di combattimento avanzate in una varietà di ambienti operativi. Parte della famiglia Stryker, è utilizzato dall'Esercito degli Stati Uniti per missioni che vanno dal pattugliamento al supporto di fuoco, e offre una combinazione di velocità, protezione e potenza di fuoco, rendendolo un elemento chiave nelle operazioni moderne.
Kit aereo Kyushu J7W2 Local Fighter Shinden Kai "352nd Air Group" in scala 1/72 - Modello Hasegawa. Il Kyushu J7W2 Shindenkai era una versione avanzata a propulsione jet del caccia giapponese Kyushu J7W1 Shinden, progettato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il nome "Shindenkai" significa "Dio del fulmine migliorato", riflettendo le ambizioni per questo velivolo. Caratteristiche principali del Kyushu J7W2: Tipo di aereo: Caccia intercettore a reazione. Ruolo: L'obiettivo principale del J7W2 era quello di intercettare e abbattere i bombardieri alleati ad alta quota, come i B-29 che bombardavano il Giappone. Progetto di base: Il J7W2 era basato sul J7W1, un caccia a elica con un design canard molto avanzato per l'epoca, con i piani di coda anteriori e le ali posteriori, migliorato per sfruttare la propulsione a getto. Motore a reazione: Il J7W2 doveva essere equipaggiato con un motore a reazione, che avrebbe aumentato drasticamente le sue prestazioni, rendendolo più veloce e in grado di volare più in alto rispetto alla versione precedente a elica. Design innovativo: Configurazione canard: Come il suo predecessore, il J7W2 utilizzava una configurazione canard, con le ali principali nella parte posteriore e i piani di coda nella parte anteriore, un design che garantiva grande manovrabilità. Armamento: Il J7W2, come il J7W1, era progettato per essere pesantemente armato, probabilmente con quattro cannoni da 30 mm per abbattere facilmente i grandi bombardieri alleati. Storia: Il J7W1 volò per la prima volta nel 1945, ma la guerra finì prima che entrasse in produzione. Il J7W2, alimentato a reazione, rimase solo un progetto e non fu mai completato a causa della resa del Giappone. Se fosse stato sviluppato in tempo, il Kyushu J7W2 Shindenkai avrebbe potuto rappresentare un'interessante aggiunta alla flotta di intercettori giapponesi, soprattutto per contrastare i bombardieri alleati.
Kit nave German Sturmboat in scala 1/35 - modello DRAGON. Il German Sturmboot è una classe di imbarcazioni da guerra progettate e utilizzate principalmente dalla Germania durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Il termine "Sturmboot" può essere tradotto come "barca d'assalto" e si riferisce a piccole unità navali progettate per operazioni di attacco rapido e sbarco. Caratteristiche principali: Progettazione: Origine: Sviluppato dalla Germania per supportare operazioni di sbarco e assalto. Tipo di Imbarcazione: Piccole imbarcazioni da guerra con design robusto, progettate per operazioni in acque poco profonde e per attacchi rapidi. Costruzione: Generalmente in metallo o legno rinforzato, con una struttura progettata per resistere a condizioni di combattimento. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con motori a combustione interna, spesso di tipo a benzina o diesel, che forniscono la potenza necessaria per le operazioni di assalto. Prestazioni: Velocità moderata, adeguata per avvicinarsi rapidamente alle spiagge o alle posizioni nemiche. Le prestazioni specifiche variano a seconda del modello e delle modifiche apportate. Armamento e Equipaggiamento: Armamento: Armato con mitragliatrici leggere, armi di piccolo calibro, e a volte con armi più pesanti per supportare l'assalto. Equipaggiamento: Può includere equipaggiamenti per sbarco, come rampini e assi di sbarco, e strumenti per supportare l'assalto. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Assalto e sbarco, progettato per operazioni anfibie e attacchi rapidi contro posizioni nemiche costiere. Utilizzo: Utilizzato principalmente durante le guerre mondiali per operazioni di sbarco e per supportare attacchi di fanteria. Utilizzato anche per incursioni in acque poco profonde e per supportare missioni di infiltrazione. Versatilità: Operazioni Anfibie: Adatto per operare in acque poco profonde e vicino alla costa, ideale per sbarco e attacchi rapidi. Modularità: Alcuni modelli possono essere adattati per diversi tipi di missioni, inclusi attacchi di sorpresa e supporto alle truppe. In sintesi: Il German Sturmboot è un'imbarcazione da guerra progettata per operazioni di assalto e sbarco. Utilizzato principalmente durante le guerre mondiali, questo tipo di barca d'assalto era equipaggiata per operare in acque poco profonde e per eseguire attacchi rapidi contro posizioni costiere nemiche. Con il suo armamento leggero e il design robusto, il Sturmboot rappresentava una soluzione efficace per supportare le operazioni anfibie e le incursioni nelle aree costiere.
Kit aereo da caccia Fairey Fulmar Mk.II in scala 1/48 - Modello Trumpeter. Il Fairey Fulmar Mk.II è un aereo da caccia imbarcato britannico progettato e prodotto da Fairey Aviation. È una versione aggiornata del Fulmar, un aereo che ha avuto un ruolo importante nella Royal Navy durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali: Progettazione: Progettato da Fairey Aviation, con una configurazione a biplano. Costruzione robusta in metallo, progettata per resistere alle condizioni di volo da portaerei e per le operazioni in mare. Equipaggiato con ali ripiegabili per facilitare l’immagazzinamento a bordo delle portaerei. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore radiale Rolls-Royce Pegasus XII. Prestazioni: Velocità massima di circa 480 km/h (300 mph) e un'autonomia di circa 800 km (500 miglia). Armamento: Dotato di quattro mitragliatrici Browning da 7,7 mm montate nelle ali e la capacità di trasportare bombe fino a 454 kg (1.000 libbre) sotto le ali. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Caccia imbarcato, con capacità di attacco al suolo e supporto aereo per le operazioni navali. Utilizzo: Utilizzato principalmente dalla Fleet Air Arm (FAA) della Royal Navy per pattugliamento aereo, difesa aerea e attacco a obiettivi navali e terrestri durante la Seconda Guerra Mondiale. Servizio: Operato principalmente tra il 1940 e il 1943, quando fu gradualmente sostituito da aerei più moderni. Versatilità: Progettato per operare da portaerei con capacità di decollo e atterraggio in condizioni di mare agitate. Utilizzato in diverse campagne, tra cui la Campagna del Mediterraneo e la Battaglia dell’Atlantico, per la protezione delle navi e per attacchi contro obiettivi nemici. In sintesi: Il Fairey Fulmar Mk.II è stato un aereo da caccia imbarcato cruciale per la Royal Navy durante la Seconda Guerra Mondiale. Con il suo design robusto e la capacità di operare efficacemente da portaerei, ha giocato un ruolo importante nella difesa navale e nelle operazioni di attacco. Equipaggiato con un motore radiale e armato di mitragliatrici e bombe, il Fulmar Mk.II ha contribuito significativamente agli sforzi bellici britannici durante i primi anni del conflitto.
Kit aereo F-15J Eagle “304SQ Naha Speciale 2023” in scala 1/72 - Modello Hasegawa. L'F-15J Eagle è una versione del celebre caccia da superiorità aerea F-15 Eagle prodotta su licenza dalla Mitsubishi Heavy Industries per la Japan Air Self-Defense Force (JASDF). È basato sull'F-15C/D, un caccia americano progettato dalla McDonnell Douglas (ora parte di Boeing), e rappresenta uno dei caccia più avanzati in servizio in Giappone. Caratteristiche principali: Tipo di aereo: Caccia da superiorità aerea. Ruolo: L'F-15J è progettato per il controllo dello spazio aereo, intercettando e abbattendo aerei nemici, mantenendo la superiorità aerea in combattimento. Motori: Alimentato da due motori Pratt & Whitney F100, che forniscono una spinta eccezionale e consentono al caccia di raggiungere velocità superiori a Mach 2.5. Avionica: Equipaggiato con radar e sistemi elettronici avanzati, sebbene inizialmente mancasse di alcune delle tecnologie di guerra elettronica integrate negli F-15C statunitensi. Tuttavia, è stato sottoposto a vari aggiornamenti tecnologici nel corso degli anni, migliorando il radar, i sistemi di comunicazione e di armamento. Armamento: Cannone: Un cannone M61 Vulcan da 20 mm. Missili aria-aria: È armato con una vasta gamma di missili aria-aria, inclusi missili a medio raggio come l'AIM-7 Sparrow, missili a guida radar come l'AIM-120 AMRAAM, e missili a corto raggio come l'AIM-9 Sidewinder. Versioni e varianti: F-15DJ: Una versione biposto dell'F-15J utilizzata per l'addestramento. Modernizzazioni: Il Giappone ha anche aggiornato molti dei suoi F-15J con radar AESA avanzati e altre tecnologie per mantenerli competitivi con i caccia di ultima generazione. Storia: L'F-15J è entrato in servizio con la JASDF negli anni '80 come parte degli sforzi del Giappone per mantenere una difesa aerea moderna e forte. Ancora oggi, è uno dei principali caccia utilizzati per la difesa dello spazio aereo giapponese, sebbene il paese stia progressivamente integrando anche nuovi caccia stealth come l'F-35. In sintesi, l'F-15J Eagle è una delle colonne portanti della difesa aerea giapponese, garantendo la superiorità aerea grazie alle sue elevate capacità di volo, manovrabilità e armamento avanzato.
Kit aereo EMB-145EU/EP in scala 1/72 - modello A-MODEL. L'EMB-145EU/EP è una variante del jet regionale Embraer EMB-145, progettato e prodotto dall'azienda brasiliana Embraer. Questi aerei fanno parte della famiglia di jet regionali EMB-145 e sono utilizzati principalmente per operazioni di trasporto passeggeri e cargo. Le versioni EU e EP sono varianti specifiche, ognuna con caratteristiche particolari. Caratteristiche principali: Progettazione: Progettato da Embraer, con una configurazione a fusoliera stretta e motori a turbojet. Struttura aerodinamica e costruzione in metallo composito per migliorare l'efficienza e la durata. Motore e Prestazioni: Motori: Equipaggiato con due motori turbofan Rolls-Royce AE 3007. Prestazioni: Buone capacità di velocità di crociera e autonomia, adatto per voli regionali e corti. Capacità di carico: Buona capacità di carico, con spazio dedicato sia per passeggeri che per merci. Varianti: EMB-145EU: Variante con una configurazione di cabina specifica, progettata per soddisfare particolari requisiti operativi, spesso utilizzata per operazioni di trasporto regionale o per missioni speciali. EMB-145EP: Variante con configurazioni e attrezzature speciali, inclusi sistemi di avionica avanzati e miglioramenti nella capacità di carico. Utilizzo: Ruolo Civile: Utilizzato principalmente per il trasporto passeggeri su rotte regionali e corti. Adatto per operazioni in aeroporti con piste relativamente corte e per voli non di linea. Ruolo Militare: Alcune varianti possono essere adattate per missioni speciali, come il trasporto di personale e cargo, o per applicazioni di sorveglianza e riconoscimento. Versatilità: Configurabile per diversi ruoli e missioni, a seconda delle esigenze degli operatori. Capacità di operare da aeroporti con infrastrutture limitate e su rotte regionali. In sintesi: L'EMB-145EU/EP è un jet regionale versatile progettato da Embraer, noto per la sua efficienza e capacità di operare su rotte regionali e aeroporti con piste più corte. Le varianti EU e EP offrono configurazioni e attrezzature specifiche per soddisfare una varietà di esigenze operative, sia nel settore civile che militare, rendendoli adatti per un'ampia gamma di missioni e operazioni.
Kit aereo EMB-111/ P-95B (Edizione Limitata) in scala 1/72 - Modello SOVA-M. L'EMB-111/P-95B è un aereo da pattugliamento marittimo e sorveglianza progettato e prodotto dalla Embraer, un'azienda brasiliana. Questo aereo è una variante dell'EMB-111, conosciuto anche come "Bandeirante", e viene utilizzato principalmente per operazioni di sorveglianza aerea e pattugliamento lungo le coste e le aree marine. Caratteristiche principali: Progettazione: Progettato da Embraer, con una configurazione a doppio motore turboprop. Basato sul design del EMB-110 Bandeirante, ma con modifiche significative per adattarsi ai compiti di pattugliamento e sorveglianza. Costruzione robusta, adatta per operazioni in ambienti marittimi e per voli prolungati. Motore e Prestazioni: Motori: Equipaggiato con due motori turboprop PT6A-67P della Pratt & Whitney. Prestazioni: Buona autonomia e velocità di crociera, con capacità di operare su lunghe distanze e in condizioni atmosferiche variabili. Capacità di carico: Progettato per trasportare equipaggi e attrezzature specifiche per le missioni di pattugliamento e sorveglianza. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Pattugliamento marittimo, sorveglianza aerea e ricerca e salvataggio. Utilizzo: Utilizzato principalmente dalla Forza Aerea Brasiliana (FAB) e da altre forze aeree per monitorare le acque territoriali, rilevare attività sospette e supportare operazioni di ricerca e salvataggio. Elettronica e Avionica: Equipaggiato con radar di sorveglianza e sistemi di rilevamento avanzati per il pattugliamento marittimo. Sistemi di comunicazione e navigazione avanzati per migliorare l'efficacia nelle missioni di sorveglianza e pattugliamento. Versatilità: Adatto per una varietà di missioni marittime e aeree grazie alla sua capacità di operare su lunghe distanze e in condizioni meteorologiche difficili. Capacità di operare da aeroporti con infrastrutture limitate e in ambienti marittimi. In sintesi: L'EMB-111/P-95B è un aereo da pattugliamento marittimo e sorveglianza progettato da Embraer, noto per la sua robustezza e capacità di operare in ambienti marittimi. Utilizzato principalmente dalla Forza Aerea Brasiliana, questo aereo combina autonomia, capacità di sorveglianza avanzata e versatilità operativa per missioni di pattugliamento, ricerca e salvataggio. Con il suo design basato sul EMB-110 e le sue modifiche specializzate, l'EMB-111/P-95B è uno strumento chiave per il monitoraggio delle acque territoriali e delle operazioni di sorveglianza.
Kit aereo da caccia statunitense Curtiss Tomahawk Mk.II in scala 1/48 - Modello Airfix. Il Curtiss Tomahawk Mk.II è la designazione britannica del caccia statunitense Curtiss P-40, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Il P-40 era un caccia monomotore ad ala bassa, sviluppato dalla Curtiss-Wright Corporation. La versione Tomahawk Mk.II si riferisce a vari modelli di P-40 forniti agli alleati britannici, principalmente nell'ambito del programma Lend-Lease, ed è stato impiegato sia dalla Royal Air Force (RAF) che da altre forze aeree alleate. Caratteristiche principali: Designazione e varianti: La RAF designò come Tomahawk Mk.IIA, Mk.IIB e Mk.IIC diverse versioni del P-40: Tomahawk Mk.IIA: equipaggiato con sei mitragliatrici da 0,303 pollici (7,7 mm). Tomahawk Mk.IIB: simile al II A, ma con ulteriori miglioramenti nelle armi e nell'equipaggiamento. Tomahawk Mk.IIC: aveva leggere modifiche per migliorare le prestazioni. Armamento: Il Tomahawk Mk.II era armato principalmente con mitragliatrici Browning M1919 da 0,303 pollici (7,7 mm), posizionate sulle ali. Alcuni modelli più avanzati avevano armamenti leggermente più potenti. Sebbene non fosse il caccia più pesantemente armato del suo tempo, era in grado di infliggere danni significativi ai velivoli nemici grazie alla sua manovrabilità. Motore e Prestazioni: Alimentato da un motore Allison V-1710 a 12 cilindri raffreddato a liquido, il Tomahawk non aveva la potenza di altri caccia contemporanei, ma era robusto e poteva raggiungere buone velocità in picchiata. Raggiungeva una velocità massima di circa 580 km/h a seconda della variante e dell'altitudine. Impiego operativo: La RAF utilizzò il Tomahawk principalmente nei teatri del Nord Africa e del Mediterraneo, dove si dimostrò efficace soprattutto contro le forze dell'Asse. Non era ideale per il combattimento ad alta quota, dove subiva rispetto ai caccia tedeschi come il Messerschmitt Bf 109, ma a basse e medie altitudini poteva competere. Oltre che nel Nord Africa, il Tomahawk fu impiegato anche dai reparti aerei dell'URSS e della China Air Force durante la guerra. Manovrabilità e resistenza: Sebbene non fosse noto per la sua velocità massima o la sua capacità ad alta quota, il Tomahawk era apprezzato per la sua robustezza e manovrabilità, caratteristiche che gli permisero di ottenere buoni risultati in situazioni di combattimento ravvicinato e di resistere ai danni da combattimento. In sintesi, il Curtiss Tomahawk Mk.II fu un caccia versatile e robusto, utilizzato dalle forze aeree alleate durante i primi anni della Seconda Guerra Mondiale. Anche se superato in molti aspetti dai caccia più moderni, rimase una macchina affidabile in vari teatri di guerra.
Kit carro armato Cromwell Mk.IV / Mk.VI in scala 1/35 - Modello Airfix. Il Cromwell Mk.IV e il Cromwell Mk.VI sono varianti del carro armato Cromwell, uno dei carri armati principali utilizzati dalle forze britanniche durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Cromwell è stato progettato per essere veloce e versatile, combinando una buona potenza di fuoco e mobilità con una protezione adeguata per l'epoca. Caratteristiche principali: Cromwell Mk.IV: Ruolo: Il Cromwell Mk.IV è una delle varianti più prodotte del Cromwell. Era destinato a ruoli di supporto nella fanteria e nei reparti corazzati, e grazie alla sua velocità, veniva impiegato anche per ricognizioni e penetrazioni veloci. Armamento: Montava un cannone da 75 mm QF (Quick Firing), derivato dal cannone da 6 libbre, che era in grado di sparare sia proiettili anticarro che esplosivi. Protezione: La corazza del Cromwell variava tra i 14 mm e i 76 mm di spessore, offrendo una protezione adeguata contro armi leggere e artiglieria leggera, anche se vulnerabile ai cannoni anticarro pesanti tedeschi. Mobilità: Era alimentato da un motore Rolls-Royce Meteor V12 derivato dal famoso motore aeronautico Merlin, che forniva grande potenza e velocità. La velocità massima su strada era di circa 64 km/h, rendendolo uno dei carri più veloci della guerra. Cromwell Mk.VI: Ruolo: Il Cromwell Mk.VI era una variante del carro che fungeva da carro da supporto, progettato per missioni più specifiche e armato con un'arma diversa rispetto alle versioni principali. Armamento: A differenza del Mk.IV, il Cromwell Mk.VI era armato con un cannone da 95 mm, utilizzato principalmente per il supporto della fanteria. Questo cannone sparava proiettili a bassa velocità esplosiva (HE - High Explosive), rendendolo adatto a combattere fanteria, postazioni fortificate e veicoli leggeri, piuttosto che altri carri armati. Ruolo operativo: Il Cromwell Mk.VI veniva spesso impiegato in ruoli di supporto diretto alla fanteria, distruggendo postazioni fortificate, nidi di mitragliatrici e altri ostacoli che bloccavano l'avanzata delle truppe. Contesto operativo: Seconda Guerra Mondiale: Entrambe le varianti del Cromwell furono largamente utilizzate durante la campagna in Normandia, in particolare dopo il D-Day, e nelle operazioni in Europa fino alla fine della guerra. Grazie alla loro mobilità e capacità di operare su terreni difficili, furono spesso utilizzati per penetrazioni rapide e manovre di accerchiamento. In sintesi, i Cromwell Mk.IV e Mk.VI rappresentano versioni diverse di uno dei principali carri armati britannici della Seconda Guerra Mondiale, con il primo maggiormente focalizzato sul combattimento tra carri e il secondo più orientato al supporto della fanteria.
Kit aereo CIM-10A Bomarc in scala 1/72 - Modello SOVA-M. Il CIM-10A Bomarc è un missile superficie-aria a lungo raggio progettato e prodotto negli Stati Uniti. Sviluppato durante la Guerra Fredda, è stato uno dei primi missili intercettori destinati alla difesa aerea e ha avuto un ruolo significativo nel sistema di difesa aerea degli Stati Uniti durante gli anni '50 e '60. Caratteristiche principali: Progettazione: Progettato dalla Boeing e dalla Michigan Aeronautical Research Center (MARC). Design a fusoliera lunga e sottile con ali a delta, per ottimizzare la velocità e l'efficienza aerodinamica. Struttura robusta e costruzione in metallo per sopportare le forze aerodinamiche ad alta velocità. Motore e Prestazioni: Motore: Equipaggiato con un motore a razzo a combustibile solido per il decollo e un motore a razzo a combustibile liquido per la propulsione principale. Prestazioni: Raggio d'azione di circa 440 km (270 miglia), velocità massima di Mach 2.5. Autonomia: Buona capacità di copertura a lungo raggio, adatta per il pattugliamento e l'intercettazione di velivoli nemici. Armamento e Equipaggiamento: Testata: Equipaggiato con una testata nucleare W-40 o una testata convenzionale, a seconda del modello e della configurazione. Sistema di guida: Utilizza un sistema di guida radar e di controllo a terra per intercettare i bersagli aerei. Radar: Dotato di radar di ricerca e guida a terra per il tracciamento e il targeting del missile. Ruolo e Utilizzo: Ruolo Primario: Intercettazione di aerei nemici ad alta quota e a lungo raggio. Utilizzo: Utilizzato principalmente dalla United States Air Force (USAF) e dalla Royal Canadian Air Force (RCAF) per la difesa aerea durante la Guerra Fredda. Versatilità: Progettato per operare come parte di un sistema di difesa aerea integrato, cooperando con radar di sorveglianza e altri sistemi di armi. Capacità di operare in condizioni atmosferiche variabili e contro una varietà di minacce aeree. In sintesi: Il CIM-10A Bomarc è stato un missile superficie-aria a lungo raggio sviluppato per migliorare la difesa aerea degli Stati Uniti durante la Guerra Fredda. Con la sua velocità supersonica e capacità di intercettare velivoli nemici a lungo raggio, ha rappresentato un elemento chiave nelle strategie di difesa aerea dell'epoca. Equipaggiato con testate nucleari e convenzionali e un sistema di guida avanzato, il Bomarc è stato utilizzato per proteggere gli spazi aerei critici e per contrastare le minacce aeree in un periodo di alta tensione internazionale.
Kit elicottero Bristol 192 Belvedere Vintage Classics in scala 1/72 - Modello Airfix. Il Bristol 192 Belvedere è un elicottero da trasporto britannico sviluppato dalla Bristol Aeroplane Company negli anni '50. È stato il primo elicottero bimotore costruito nel Regno Unito ed è stato utilizzato principalmente dalla Royal Air Force (RAF). Il Belvedere è noto per il suo design con rotori in tandem, con due rotori posti uno davanti e uno dietro, una configurazione rara tra gli elicotteri. Caratteristiche principali: Design: Il Bristol 192 Belvedere ha un design unico con due rotori in tandem, uno posizionato nella parte anteriore e l'altro nella parte posteriore del velivolo. Questa configurazione gli consentiva di avere una capacità di carico maggiore rispetto agli elicotteri con un solo rotore, mantenendo al contempo una buona stabilità di volo. La fusoliera è lunga e stretta, progettata per trasportare truppe, merci o equipaggiamenti. Ruolo e capacità: Era destinato principalmente al trasporto di truppe, merci e evacuazione medica, potendo trasportare fino a 19 soldati equipaggiati o un equivalente carico di merci. È stato utilizzato per operazioni di trasporto in ambienti sia terrestri che marittimi. Motorizzazione: Era alimentato da due motori Napier Gazelle a turboalbero, che fornivano la potenza necessaria per il sollevamento e il volo. Impiego operativo: Il Bristol Belvedere fu introdotto in servizio nel 1961 e utilizzato fino alla sua dismissione nel 1969. Ha prestato servizio in diversi teatri, inclusi alcuni impieghi durante la Crisi di Suez e in Aden. Grazie alla sua capacità di carico, era utile anche per il trasporto logistico e per missioni umanitarie. Prestazioni: Il Belvedere poteva raggiungere una velocità massima di circa 210 km/h e aveva un'autonomia di circa 540 km. La sua altitudine operativa massima era di circa 3.000 metri. Limitazioni: Nonostante fosse avanzato per l'epoca, il design con rotori in tandem e la tecnologia a disposizione rendevano il Belvedere meno manovrabile e più rumoroso rispetto ad altri elicotteri in uso successivamente. Inoltre, aveva una velocità relativamente bassa. In sintesi, il Bristol 192 Belvedere era un elicottero da trasporto con una configurazione insolita, utilizzato dalla RAF per trasportare truppe e merci, con una breve carriera operativa, ma un ruolo importante nelle operazioni della Royal Air Force degli anni '60.