Kit Motocicletta tedesca della seconda guerra mondiale R75 e KS750 (2 in 1) in scala 1/35 - Modello Great Wall Hobby. La BMW R 75 è una motocicletta tedesca della seconda guerra mondiale. La propulsione era assicurata da un unico motore boxer a 2 cilindri con una potenza di 26 CV, che permetteva al veicolo di accelerare fino a 80-90 km/h. Le prime copie di questa motocicletta furono presentate nel 1939 e la produzione in serie continuò nel 1941-1946. Nel suo corso sono stati costruiti circa 16.900 esemplari di questo veicolo. La BMW R 75 è stata progettata sin dall'inizio come la nuova motocicletta multiuso entry-level per le forze armate tedesche. Il suo design si basava su altri motori BMW: i modelli R 12 e R 71. Innanzitutto - in relazione alla R 12 - è stato utilizzato un motore più potente, l'intera struttura è stata notevolmente rafforzata e la capacità fuoristrada è stata aumentata , anche in condizioni desertiche e invernali . Nel corso della produzione, il design della BMW R75 è stato costantemente migliorato: innanzitutto sono stati migliorati il cambio e la sospensione anteriore. Vale la pena aggiungere che molti componenti della BMW R75 sono stati unificati con la motocicletta Zundapp KS 750 durante la produzione in serie.La motocicletta BMW R 75 ha servito praticamente su tutti i fronti della seconda guerra mondiale, anche in Nord Africa e sul fronte orientale. È riconosciuta come una delle motociclette militari tedesche più famose e di successo del 1939-1945.
Kit moto Suzuki RGV500 (XR89) MotoGP 1999 in scala 1/12 - Modello Tamiya. La Suzuki RGV500 è una moto da competizione sviluppata dalla casa giapponese Suzuki per partecipare al Campionato del Mondo Classe 500 (ora MotoGP) tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni 2000. Era progettata esclusivamente per le competizioni e non omologata per uso stradale. Caratteristiche tecniche (ultima versione RGV500 XR89 - 2000) Tipo: Moto da Gran Premio – Classe 500 cm³ Motore: 2 tempi, V4 a 75°, raffreddato a liquido Cilindrata: 499 cm³ Potenza: circa 180 CV a oltre 12.000 giri/min Cambio: 6 marce a innesti frontali Trazione: Posteriore Peso a secco: circa 130 kg Velocità massima: oltre 300 km/h Evoluzione e utilizzo Sviluppata in varie versioni dal 1987 al 2001, l’RGV500 fu costantemente aggiornata con telai più leggeri, sospensioni evolute e aerodinamica migliorata. Utilizzata da team ufficiali e privati, è stata una delle protagoniste della Classe 500, competendo contro Honda NSR500 e Yamaha YZR500. Piloti celebri che la guidarono includono Kevin Schwantz (campione del mondo 1993), Norick Abe, Kenny Roberts Jr. (campione nel 2000), e altri. Palmarès Titolo mondiale piloti: 1993 (Kevin Schwantz) e 2000 (Kenny Roberts Jr.) Più volte sul podio, la RGV500 fu tra le moto più competitive dell’era dei motori a due tempi. Conclusione La Suzuki RGV500 è una delle moto da corsa più iconiche dell'epoca 2 tempi. Veloce, leggera e aggressiva, rappresenta un pezzo di storia delle corse su pista e rimane un simbolo dell'ingegneria motociclistica giapponese da Gran Premio.
Kit moto Suzuki GSX1300R Hayabusa in scala 1/12 - Modello Tamiya. La Suzuki GSX1300R Hayabusa è una moto sportiva stradale ad alte prestazioni, prodotta dalla casa giapponese Suzuki a partire dal 1999. Famosa per la sua velocità estrema, è stata a lungo considerata una delle moto di serie più veloci al mondo. Caratteristiche tecniche (1ª generazione - 1999) Tipo: Sportiva stradale hypersport Motore: 4 cilindri in linea, 4 tempi, raffreddato a liquido Cilindrata: 1.299 cm³ Potenza: circa 175 CV a 9.800 giri/min Coppia: circa 140 Nm Velocità massima: oltre 300 km/h (versioni non limitate) Peso a secco: circa 215 kg Trasmissione: Cambio a 6 marce Trazione: Posteriore (catena) Evoluzione del modello 1999–2007 (1ª generazione): la Hayabusa divenne famosa per essere la prima moto a superare i 300 km/h, spingendo i costruttori giapponesi a firmare un accordo informale per limitare la velocità a 299 km/h. 2008–2020 (2ª generazione): aumento della cilindrata a 1.340 cm³, aggiornamenti elettronici e di ciclistica. 2021–oggi (3ª generazione): motore da 1.340 cm³ aggiornato per le normative Euro5, con elettronica avanzata (ABS cornering, controllo di trazione, launch control), mantenendo la vocazione da "missile stradale". Origine del nome "Hayabusa" significa falco pellegrino in giapponese, un uccello capace di raggiungere velocità in picchiata superiori ai 300 km/h. Il nome è anche un riferimento implicito alla Honda CBR1100XX Super Blackbird, rivale diretta che la Hayabusa superò in velocità. Ruolo e impatto Simbolo della velocità estrema su due ruote, è molto apprezzata anche per viaggi veloci su lunghe distanze (sport-tourer). Usata anche in gare di accelerazione (drag racing) per via del suo potente motore. È diventata un’icona culturale nel mondo motociclistico, protagonista anche in film, videogiochi e personalizzazioni. Conclusione La Suzuki Hayabusa GSX1300R è una leggenda tra le moto sportive: potentissima, aerodinamica e riconoscibile, ha fissato nuovi standard per le due ruote ad alte prestazioni. È amata tanto per le sue prestazioni quanto per la sua linea unica e aggressiva.
Kit moto Honda VT250F (MC08) Integra (1985) "Wing Special Edition" in scala 1/12 - Modello Hasegawa. La Honda VT250F (MC08) Integra del 1985 è una motocicletta sportiva giapponese di piccola cilindrata, appartenente alla categoria delle sportive leggere. Fu una delle prime moto a combinare tecnologia avanzata, design aerodinamico e prestazioni brillanti in un pacchetto accessibile ai giovani motociclisti, soprattutto in Giappone e in Australia. Caratteristiche principali: Motore: Bicilindrico a V di 90°, 4 tempi, raffreddato a liquido Cilindrata: 248 cc Distribuzione: DOHC, 4 valvole per cilindro Cambio: 6 marce Telaio: Doppia culla in acciaio Sospensioni: Anteriore: Forcella telescopica Posteriore: Monoammortizzatore Pro-Link Freni: Anteriore: Doppio disco Posteriore: Disco singolo Peso: Circa 140 kg Potenza: Circa 35-40 CV (a seconda del mercato) Punti salienti: Estetica “Integra”: cupolino integrato, linee aerodinamiche e carenatura avvolgente, anticipando lo stile delle future sportive carenate. Tecnologia: era dotata di soluzioni moderne per l’epoca, come il freno a disco posteriore e il tachimetro elettronico. Facilità di guida: grazie alla ciclistica equilibrata e alla coppia regolare del V-twin, era molto apprezzata anche dai principianti. Curiosità: Fu una delle prime moto da 250 cc con raffreddamento a liquido e telaio sportivo. La versione Integra si distingue per la sua carena anteriore integrata, da cui prende il nome. È considerata oggi una classica sportiva anni '80, molto amata dai collezionisti e appassionati di moto giapponesi d’epoca. In sintesi, la Honda VT250F Integra è una piccola sportiva raffinata, che ha lasciato un segno nel segmento delle 250 cc per la sua tecnologia e il suo stile innovativo per l’epoca.
Kit moto Suzuki RG500G Late Version "Red/White Color" (1986) "Edizione Limitata" in scala 1/12 - Modellino Hasegawa. La Suzuki RG500G (Gamma) è una motocicletta sportiva prodotta dalla Suzuki tra il 1985 e il 1987, direttamente ispirata alla RG500 da Gran Premio, con cui Suzuki dominò il Motomondiale negli anni '70 e '80. È una delle moto a due tempi più iconiche mai realizzate, famosa per il suo motore a quattro cilindri a disco rotante, la leggerezza e le prestazioni da vera race replica. Caratteristiche generali Tipo: Motocicletta sportiva (race replica) Produttore: Suzuki Anno di produzione: 1985-1987 Motore: 4 cilindri in quadrato, 2 tempi, raffreddato a liquido Cilindrata: 498 cc Alimentazione: 4 carburatori Mikuni da 28 mm Potenza massima: 95 CV a 9.500 giri/min Coppia massima: 71 Nm a 8.000 giri/min Telaio: Doppio trave in alluminio Peso a secco: 154 kg Velocità massima: 225-230 km/h Trasmissione: 6 marce Tecnologia e prestazioni Motore a quattro cilindri in quadrato (derivato dalla RG500 da gara), con distribuzione a valvole rotanti per un’erogazione più fluida e potente. Ciclistica avanzata per l'epoca, con telaietto posteriore smontabile e sospensioni regolabili. Rapporto peso/potenza eccezionale, che la rendeva una delle moto più veloci della sua categoria. Doppio scarico 4-in-2-in-1, con due silenziatori sotto la sella e due ai lati. Impatto storico e successo Considerata una delle migliori race replica di sempre, portava su strada l’esperienza della 500cc da Gran Premio. Diretta rivale di modelli leggendari come la Yamaha RD500LC e la Honda NS400R. Moto oggi molto ricercata dai collezionisti, grazie alla sua rarità e al fascino del motore 2 tempi. Conclusione La Suzuki RG500G è una delle motociclette sportive più iconiche degli anni '80, una vera Gran Premio stradale con prestazioni esaltanti e un’eredità storica legata alle vittorie Suzuki nel Motomondiale. Oggi è un pezzo da collezione ambito dagli appassionati di moto classiche e due tempi.
Kit moto Suzuki GSX-R750 (G) (GR71G) "Red/Blue Color" (1986) "Edizione Limitata" in scala 1/12 - Modellino Hasegawa. La Suzuki GSX-R750 è una motocicletta sportiva prodotta dalla Suzuki dal 1985. È considerata una delle moto più iconiche nel mondo delle superbike, essendo stata la prima a portare su strada un concetto derivato direttamente dalle competizioni, con un telaio leggero e un motore ad alte prestazioni. Caratteristiche generali Tipo: Motocicletta sportiva Produttore: Suzuki Anno di produzione: Dal 1985 a oggi Motore: 4 cilindri in linea, raffreddato ad aria/olio nelle prime versioni, poi a liquido Cilindrata: 750 cc Potenza: Variabile a seconda delle generazioni (da circa 100 CV nelle prime versioni fino a oltre 150 CV nelle più recenti) Telaio: Doppio trave in alluminio (dal 1986, prima era in acciaio) Peso: Circa 179-200 kg a seconda delle versioni Velocità massima: Oltre 250 km/h Evoluzione e generazioni Prima generazione (1985-1987) Prima superbike stradale "race replica" con peso ridotto e prestazioni elevate Motore raffreddato ad aria/olio (Suzuki SACS - Suzuki Advanced Cooling System) Carburatori e un telaio in alluminio (una novità assoluta all'epoca) Seconda generazione (1988-1991) Evoluzione del motore con più potenza Telaio più rigido e aerodinamica migliorata Terza generazione (1992-1995) Introduzione del motore raffreddato a liquido Peso maggiore, ma con miglioramenti in stabilità e aerodinamica Generazioni successive (1996-oggi) Evoluzioni continue con elettronica avanzata, iniezione elettronica, freni migliorati, sospensioni regolabili Design sempre più aggressivo e tecnologia derivata direttamente dalla MotoGP Importanza storica La GSX-R750 è considerata la capostipite delle moderne superbike Ha dominato per anni le competizioni di categoria come la Suzuki Cup e il Campionato Superbike Ha influenzato lo sviluppo delle moto da corsa e delle versioni stradali più potenti come la GSX-R1000 Conclusione La Suzuki GSX-R750 è una delle moto più leggendarie nel mondo delle sportive, combinando potenza, leggerezza e agilità in un pacchetto che ha segnato la storia delle due ruote. Ancora oggi è apprezzata per le sue prestazioni e il suo spirito racing.
Kit moto Honda Monkey 2000 Anniversary in scala 1/6 - Modello Tamiya .Compatta, unica, adorabile... Ci sono molte parole per descrivere la Honda Monkey, una motocicletta che ha contribuito a definire il genere delle moto da diporto. Un motore da 50 cc a 4 tempi è incastonato nel suo sorprendente telaio rosso, che ha un sedile e un manubrio pieghevoli in modo che possa stare nel tipico bagagliaio di un'auto. La Monkey ha debuttato nel 1967 e nel 2000 questo modello commemorativo con ruote più grandi da 8 pollici e sospensioni migliorate.Informazioni sul modelloQuesto è un kit di montaggio in plastica in scala 1/6. Lunghezza: 224 mm, larghezza: 100 mm, altezza: 175 mm. Le caratteristiche del modello del 2000 come gli specchietti laterali e il carburatore aggiornato sono catturate con stile. Le sospensioni anteriori e posteriori mobili utilizzano molle elicoidali. Proprio come sulla moto di dimensioni standard, il manubrio è pieghevole. Presenta una rappresentazione realistica del motore SOHC da 49 cc, con varie linee e tubi ricreati. È inclusa una scelta di due parti di marmitta personalizzate. Il kit include decalcomanie per completare il modello come edizione 2000 o standard. La Honda Monkey 2000 Anniversary è un'edizione speciale della leggendaria Honda Monkey, una mini-moto compatta e iconica prodotta dalla Honda. Questa versione è stata realizzata per celebrare il 35º anniversario della Monkey, che fece il suo debutto nel 1967 con il modello Z50M. La serie Monkey è famosa per il suo design compatto, il peso ridotto e l’estetica retrò, che la rendono una moto perfetta per il divertimento e gli spostamenti urbani. Caratteristiche tecniche Motore: Monocilindrico 4 tempi, raffreddato ad aria Cilindrata: 49 cc Potenza: Circa 3,1 CV a 7.000 giri/min Cambio: 3 o 4 marce (a seconda della variante) con frizione centrifuga o manuale Telaio: Acciaio tubolare Sospensioni: Anteriore: Forcella telescopica Posteriore: Doppio ammortizzatore Freni: Tamburo sia all’anteriore che al posteriore Peso: Circa 65 kg Serbatoio: 4,5 litri Velocità massima: Circa 50-60 km/h Design e particolarità della versione Anniversary La Monkey 2000 Anniversary si distingue per alcuni dettagli esclusivi: Colorazione speciale con combinazione di rosso e bianco Grafica celebrativa con loghi e adesivi del 35º anniversario Sella con finiture dedicate e cuciture speciali Componenti cromati, come il serbatoio e il manubrio, per un look vintage Ruolo e utilizzo Moto da collezione: Grazie alla sua tiratura limitata, la Monkey 2000 Anniversary è un pezzo ambito dagli appassionati. Moto per il tempo libero: Perfetta per brevi spostamenti, campeggio e giri urbani. Icona di stile: Grazie al suo design unico e compatto, è diventata un simbolo della cultura motociclistica giapponese. Impatto storico La Honda Monkey è considerata una moto di culto, grazie alla sua semplicità, affidabilità e stile giocoso. Ha ispirato numerose altre mini-moto e ha avuto un seguito in tutto il mondo. La serie Monkey è stata continuamente aggiornata, fino alla moderna Honda Monkey 125 con tecnologia attuale ma design vintage. Conclusione La Honda Monkey 2000 Anniversary è un’edizione speciale che celebra una delle moto più iconiche della Honda. Con il suo design retrò, le finiture esclusive e la maneggevolezza unica, è un modello da collezione e un simbolo della cultura motociclistica leggera.
Kit moto Honda MONKEY 40th Anniversary in scala 1/6 - Modello Tamiya.Compatta, unica, adorabile... Ci sono molte parole per descrivere la Honda Monkey, una motocicletta che ha contribuito a definire il genere delle moto da diporto. Un motore da 50 cc a 4 tempi è incastonato nel suo sorprendente telaio rosso, che ha un sedile e un manubrio pieghevoli in modo da poter entrare nel tipico bagagliaio di un'auto. La Monkey ha debuttato nel 1967 e nel 2006 questo modello speciale con sedile tartan, serbatoio nero e ruote rosse è stato messo in vendita per celebrare il 40° anniversario della Monkey.Informazioni sul modelloQuesto è un kit di montaggio in plastica in scala 1/6. Lunghezza: 224 mm, larghezza: 100 mm, altezza: 175 mm. Il motivo del sedile tartan è ricreato da un adesivo, mentre gli involucri del misuratore, il manubrio e la protezione della marmitta sono parti placcate in metallo. Parti separate ricreano il serbatoio del carburante e le coperture laterali. Le sospensioni anteriori e posteriori mobili utilizzano molle elicoidali. Proprio come nella moto full-size, il manubrio è ripiegabile. Presenta una rappresentazione realistica del motore SOHC da 49 cc, con varie linee e tubi ricreati. Il kit include decalcomanie per completare il modello come edizione per il 40° anniversario o standard. Sono incluse anche parti per ricreare i componenti aggiuntivi opzionali che erano popolari per la Monkey full-size. La Honda Monkey 40th Anniversary è un'edizione speciale della celebre Honda Monkey, realizzata nel 2007 per celebrare i 40 anni di produzione della serie Monkey, introdotta per la prima volta nel 1967. Questa mini-moto è famosa per il suo design compatto, la facilità di guida e l’estetica retrò, che la rendono un’icona della cultura motociclistica giapponese. La versione 40th Anniversary presenta dettagli esclusivi e finiture premium che la rendono un pezzo ambito dai collezionisti. Caratteristiche tecniche Motore: Monocilindrico 4 tempi, raffreddato ad aria Cilindrata: 49 cc Potenza: Circa 3,1 CV a 7.000 giri/min Cambio: 4 marce con frizione manuale Telaio: Acciaio tubolare Sospensioni: Anteriore: Forcella telescopica Posteriore: Doppio ammortizzatore Freni: Tamburo sia all’anteriore che al posteriore Peso: Circa 68 kg Serbatoio: 4,5 litri Velocità massima: Circa 50-60 km/h Caratteristiche esclusive della 40th Anniversary Colorazione speciale: verniciatura bicolore rosso e bianco con finiture cromate Serbatoio con logo commemorativo del 40º anniversario Sella in pelle marrone con cuciture a vista e logo Honda stampato Componenti cromati, inclusi parafanghi, manubrio e scarico Piastra numerata, che indica l'edizione limitata Ruolo e utilizzo Moto da collezione: prodotta in serie limitata, è molto ricercata dagli appassionati. Moto per il tempo libero: perfetta per brevi spostamenti e per chi cerca uno stile retrò senza rinunciare all'affidabilità. Icona di stile: un simbolo della cultura motociclistica giapponese, apprezzata in tutto il mondo. Impatto storico La Honda Monkey è una delle mini-moto più iconiche di sempre, amata per il suo design compatto e il divertimento che offre. Il modello 40th Anniversary ha rafforzato il legame tra passato e presente, celebrando una storia di successo che continua ancora oggi con la Honda Monkey 125. Conclusione La Honda Monkey 40th Anniversary è una versione esclusiva e celebrativa di una delle mini-moto più famose al mondo. Con le sue finiture speciali, il design vintage e il carattere giocoso, è un vero pezzo da collezione per gli appassionati di moto d’epoca e per chi vuole un mezzo unico e divertente da guidare.
Kit moto Kawasaki ZX400A2 GPz400F '84 in scala 1/12 - Modello Aoshima. Kawasaki ZX400A2 GPz400F '84 La Kawasaki ZX400A2 GPz400F, prodotta nel 1984, è una moto sportiva di media cilindrata appartenente alla serie GPz di Kawasaki. Era destinata principalmente al mercato giapponese, dove le restrizioni sulla cilindrata limitavano molte moto a 400 cc. Faceva parte della transizione dalle moto raffreddate ad aria a quelle raffreddate a liquido, introducendo soluzioni più avanzate rispetto ai modelli precedenti. Caratteristiche tecniche Motore: 4 cilindri in linea, 399 cc, 4 tempi, raffreddato a liquido Potenza: circa 48-50 CV a 11.000 giri/min Coppia: 35 Nm a 8.500 giri/min Alimentazione: 4 carburatori Keihin CVK Cambio: 6 marce Telaio: doppia culla in acciaio Peso a secco: circa 180 kg Sospensioni: Anteriore: forcella telescopica Posteriore: Uni-Trak con monoammortizzatore Freni: Anteriore: doppio disco Posteriore: disco singolo Velocità massima: circa 180 km/h Ruolo e impatto storico Faceva parte della serie GPz, famosa per il suo mix di prestazioni e affidabilità, anticipando l’evoluzione delle supersportive Kawasaki. Introduceva il raffreddamento a liquido, un passo avanti rispetto ai modelli GPz precedenti raffreddati ad aria. Destinata soprattutto al mercato giapponese, dove le moto 400 cc erano molto richieste per le restrizioni sulle cilindrate. Il design con carenatura parziale e serbatoio scolpito anticipava lo stile delle future sport-touring. Conclusione La Kawasaki ZX400A2 GPz400F '84 rappresentava un'evoluzione nel segmento delle moto sportive di media cilindrata. Grazie al suo motore potente, tecnologia avanzata e design sportivo, è stata una delle moto più apprezzate del suo periodo nel mercato giapponese. Oggi è una moto ricercata dagli appassionati di moto d’epoca.
Kit moto Kawasaki ZR400C Zephyr '89 in scala 1/12 - Modello Aoshima. La Kawasaki ZR400C Zephyr '89 è una motocicletta prodotta dalla Kawasaki a partire dal 1989, appartenente alla famiglia Zephyr, una serie di moto naked ispirate allo stile retrò. Caratteristiche principali Motore: 4 cilindri in linea, 399 cc, raffreddato ad aria Potenza: circa 46-50 CV Coppia: 35 Nm Alimentazione: carburatori Cambio: 6 marce Telaio: doppia culla in acciaio Peso a secco: circa 180 kg Sospensioni: Anteriore: forcella telescopica Posteriore: doppio ammortizzatore Freni: Anteriore: disco singolo Posteriore: disco singolo Ruolo e contesto storico La Kawasaki Zephyr 400 è nata per rispondere alla crescente domanda di motociclette dallo stile classico, facili da guidare e con un’affidabilità elevata. È considerata una delle prime moto a dare vita al fenomeno delle naked retrò, anticipando di fatto il successo delle Zephyr 550, 750 e 1100 negli anni '90. Era destinata principalmente al mercato giapponese (segmento "naked 400", molto popolare per le restrizioni sulle cilindrate in Giappone), ma ha trovato estimatori anche all'estero grazie al suo design vintage e alla guida divertente. Conclusione La Kawasaki ZR400C Zephyr '89 è una moto iconica che ha segnato la rinascita delle naked classiche. Con il suo motore fluido, il telaio equilibrato e lo stile ispirato agli anni '70, ha lasciato un segno nella storia delle due ruote, diventando un riferimento per gli appassionati di moto dallo stile retrò.
Kit moto Kawasaki Z2 750RS '73 in scala 1/12 - Modello Aoshima. Kawasaki Z2 750RS '73 La Kawasaki Z2 750RS, introdotta nel 1973, è una motocicletta quattro cilindri della casa giapponese Kawasaki, considerata la "sorella minore" della leggendaria Z1 900. Progettata principalmente per il mercato giapponese, rientrava nei limiti di cilindrata imposti dalle normative locali, ma offriva prestazioni eccellenti per la sua categoria. Caratteristiche tecniche Motore: 4 cilindri in linea, 744 cc, 4 tempi, raffreddato ad aria Potenza: 69 CV a 9.000 giri/min Coppia: 56 Nm a 7.500 giri/min Alimentazione: 4 carburatori Mikuni VM28SC Cambio: 5 marce Telaio: doppia culla in acciaio Peso a secco: 230 kg Sospensioni: Anteriore: forcella telescopica Posteriore: doppio ammortizzatore Freni: Anteriore: disco singolo Posteriore: tamburo Ruolo e impatto storico Fu progettata per il mercato giapponese, poiché la Z1 900 superava il limite di cilindrata imposto dal governo. Condivideva gran parte della tecnologia della Z1, ma con un motore di cilindrata ridotta, mantenendo comunque ottime prestazioni e affidabilità. Il design classico con serbatoio allungato, scarichi 4 in 4 e linee eleganti l’ha resa una moto molto apprezzata e oggi è un pezzo da collezione. Ha contribuito a consolidare la reputazione di Kawasaki nel segmento delle maxi-moto, anticipando modelli iconici come la Z750 e le moderne Z900RS. Conclusione La Kawasaki Z2 750RS '73 è una moto storica, nata come alternativa alla Z1 per il mercato giapponese, ma diventata un'icona del motociclismo. La sua combinazione di prestazioni, affidabilità e design retrò la rende ancora oggi molto ricercata dagli appassionati e collezionisti.
Kit moto Kawasaki KZ400M Z400GP `82 con parti personalizzate in scala 1/12 - Modello Aoshima. Kawasaki KZ400M Z400GP '82 La Kawasaki KZ400M Z400GP, introdotta nel 1982, è una motocicletta sportiva di media cilindrata che faceva parte della famiglia GP di Kawasaki. Questo modello rappresentava un'evoluzione della Z400FX, adottando un look più moderno, con una carenatura minimalista e un design ispirato alle moto da corsa dell'epoca. Era destinata principalmente al mercato giapponese, dove le restrizioni sulle cilindrate rendevano le 400 cc molto popolari. Caratteristiche tecniche Motore: 4 cilindri in linea, 399 cc, 4 tempi, raffreddato ad aria Potenza: circa 48 CV a 10.000 giri/min Coppia: 35 Nm a 8.000 giri/min Alimentazione: 4 carburatori Mikuni CV32 Cambio: 6 marce Telaio: doppia culla in acciaio Peso a secco: circa 185 kg Sospensioni: Anteriore: forcella telescopica Posteriore: doppio ammortizzatore Freni: Anteriore: doppio disco Posteriore: disco singolo Velocità massima: circa 180 km/h Ruolo e impatto storico Faceva parte della serie GP di Kawasaki, che introduceva un look più aggressivo e una ciclistica migliorata. Si distingueva per un design più moderno e sportivo rispetto alle precedenti Z400FX, con linee più affilate e una strumentazione più avanzata. Era una moto apprezzata per la sua maneggevolezza e affidabilità, diventando popolare tra i giovani motociclisti giapponesi dell'epoca. Ha contribuito a evolvere il concetto delle naked sportive, anticipando le generazioni future di Kawasaki GPZ e ZXR. Conclusione La Kawasaki KZ400M Z400GP '82 è stata una moto che ha segnato un passaggio importante nell’evoluzione delle sportive di media cilindrata. Con il suo motore brillante, ciclistica migliorata e design sportivo, ha lasciato il segno tra le naked giapponesi degli anni '80 e oggi è un modello ricercato dai collezionisti e dagli appassionati di moto vintage.
Kit moto Kawasaki KZ400E Z400FX '79 in scala 1/12 - Modello Aoshima. Kawasaki KZ400E Z400FX '79 La Kawasaki KZ400E Z400FX, introdotta nel 1979, è una motocicletta di media cilindrata appartenente alla serie Z di Kawasaki. Progettata per il mercato giapponese, è considerata una delle prime naked sportive moderne e ha segnato l'inizio della transizione verso le moto quattro cilindri raffreddate ad aria in questa categoria. Era un modello che si distingueva per la sua tecnologia avanzata per l'epoca, un design aggressivo e una ciclistica ben bilanciata, diventando molto popolare tra i motociclisti dell'epoca. Caratteristiche tecniche Motore: 4 cilindri in linea, 399 cc, 4 tempi, raffreddato ad aria Potenza: circa 43-48 CV a 10.000 giri/min Coppia: 35 Nm a 8.000 giri/min Alimentazione: 4 carburatori Mikuni CV32 Cambio: 6 marce Telaio: doppia culla in acciaio Peso a secco: circa 180 kg Sospensioni: Anteriore: forcella telescopica Posteriore: doppio ammortizzatore Freni: Anteriore: disco singolo Posteriore: tamburo Velocità massima: circa 175 km/h Ruolo e impatto storico Fu la prima Kawasaki Z di media cilindrata con un motore a quattro cilindri in linea, un concetto che divenne lo standard per le future naked. Offriva prestazioni elevate, paragonabili a modelli di cilindrata maggiore, ma con una maneggevolezza superiore. Era destinata principalmente al mercato giapponese, dove le restrizioni sui 400 cc ne fecero un successo immediato. Il suo design e le sue prestazioni la resero una moto molto amata e contribuirono a ispirare modelli successivi come la Z500 e la Z550. Conclusione La Kawasaki KZ400E Z400FX '79 è stata una moto rivoluzionaria nel segmento delle naked sportive. Con il suo motore a quattro cilindri, ciclistica equilibrata e stile aggressivo, ha lasciato un segno nella storia delle due ruote ed è oggi una moto molto ricercata dai collezionisti e dagli appassionati di moto vintage.
Kit moto Kawasaki KZ400E Z400FX '81 in scala 1/12 - Modello Aoshima. Kawasaki KZ400E / Z400FX '81 La Kawasaki KZ400E Z400FX del 1981 è una motocicletta naked di media cilindrata, prodotta dalla Kawasaki e molto popolare negli anni '70 e '80. Era una delle moto più apprezzate per la sua affidabilità, semplicità e versatilità, adatta sia ai principianti che ai motociclisti esperti. Caratteristiche tecniche Motore: 4 cilindri in linea, 399 cc, raffreddato ad aria Potenza: Circa 43 CV a 9.500 giri/min Trasmissione: 6 marce Peso a secco: Circa 183 kg Velocità massima: Circa 170 km/h Telaio: Tubolare in acciaio Caratteristiche distintive Design classico e minimalista, tipico delle naked anni '80. Motore fluido e affidabile, ideale per la guida su strada e per viaggi di media distanza. Posizione di guida comoda, con una sella ben imbottita e un manubrio alto per un maggiore comfort. Doppio ammortizzatore posteriore per una guida più stabile. Impatto e popolarità Fu una delle moto più vendute in Giappone ed Europa, grazie al suo equilibrio tra prestazioni e facilità di guida. Riconosciuta come una delle migliori moto entry-level della Kawasaki negli anni '80. Ancora oggi molto apprezzata dagli appassionati di moto d'epoca e café racer, spesso restaurata o modificata. La Kawasaki Z400FX/KZ400E '81 rimane un'icona delle moto giapponesi classiche, simbolo di un'epoca in cui semplicità e prestazioni andavano di pari passo.
Kit moto Kawasaki ZX900A GPZ900R Ninja '90 con parti personalizzate in scala 1/12 - Modello Aoshima. Kawasaki ZX900A GPZ900R Ninja '90 La Kawasaki ZX900A GPZ900R Ninja, nella sua versione del 1990, è una motocicletta sportiva iconica, considerata la prima vera superbike moderna. Caratteristiche tecniche Motore: 4 cilindri in linea, 908 cc, raffreddato a liquido Potenza: Circa 115 CV a 9.500 giri/min Velocità massima: Circa 250 km/h Accelerazione 0-100 km/h: Circa 3,8 secondi Trasmissione: 6 marce Peso a secco: Circa 228 kg Innovazioni e prestazioni Prima moto Kawasaki con raffreddamento a liquido, migliorando l'efficienza termica. Telaio leggero e rigido, che garantiva un'ottima maneggevolezza. Motore posizionato più in basso nel telaio per migliorare il bilanciamento. Aerodinamica avanzata, ispirata alle moto da corsa. Impatto e storia Lanciata nel 1984, fu la prima moto a portare il nome "Ninja", dando inizio alla leggendaria serie. Dominò il mercato delle sportive e vinse molte competizioni grazie alle sue prestazioni elevate. Divenne famosa anche grazie al film "Top Gun" (1986), dove Tom Cruise la guidava in alcune scene iconiche. La GPZ900R Ninja del 1990 rappresentava un aggiornamento della versione originale, mantenendo il suo stile aggressivo e le prestazioni di alto livello, consolidando la sua reputazione come una delle moto sportive più influenti di tutti i tempi.
Kit moto Kawasaki KZ1000C Police 1000 '81 in scala 1/12 - Modello Aoshima. Kawasaki KZ1000C Police 1000 '81 La Kawasaki KZ1000C Police 1000 del 1981 era una motocicletta progettata specificamente per le forze di polizia, in particolare negli Stati Uniti, ed è diventata una delle moto più iconiche utilizzate dalle forze dell’ordine americane. Caratteristiche tecniche Motore: 4 cilindri in linea, 1.015 cc raffreddato ad aria Potenza: Circa 90 CV Trasmissione: 5 marce Velocità massima: Circa 200 km/h Peso: Circa 260 kg Caratteristiche distintive per l’uso di polizia Parabrezza alto per proteggere l’agente dal vento e dai detriti. Borse laterali rinforzate per trasportare equipaggiamento e documentazione. Sirene e luci di emergenza per pattugliamenti e inseguimenti. Sistema di comunicazione radio integrato. Utilizzo e impatto La KZ1000C Police 1000 fu ampiamente adottata dalla California Highway Patrol (CHP) e da altre forze di polizia negli Stati Uniti. È diventata famosa anche grazie alla serie televisiva "CHiPs" degli anni '70 e '80. Considerata una delle migliori moto da pattuglia della sua epoca per velocità, affidabilità e maneggevolezza. Questa moto ha lasciato un segno nella storia delle due ruote ed è ancora apprezzata da collezionisti e restauratori di mezzi storici.
Yamaha YZR500 0WA8 Team Lucky Strike Roberts 1989 "Edizione Limitata" in scala 1/12 - Modellino Hasegawa. La Yamaha YZR500 0WA8 è una moto da corsa progettata per le competizioni di MotoGP (all'epoca conosciuta come 500cc World Championship), prodotta dalla casa motociclistica giapponese Yamaha. Questa moto è una delle versioni più significative della YZR500, la serie che ha dominato in vari campionati di motociclismo negli anni '80 e '90, grazie alla sua potenza, tecnologia avanzata e alle prestazioni straordinarie. Caratteristiche principali della Yamaha YZR500 0WA8: Motore: Bicilindrico a due tempi, con una cilindrata di 500 cm³. Il motore era estremamente potente per l'epoca, con una configurazione progettata per essere leggera e performante, adatta per le gare ad alta velocità. L'alimentazione avveniva tramite carburatori ad alta prestazione. Potenza: Circa 150 cavalli (circa 112 kW), che permetteva alla moto di raggiungere velocità molto elevate per le moto da 500cc dell'epoca. Telaio: Il telaio della YZR500 0WA8 era costruito in alluminio e acciaio, progettato per essere estremamente rigido, migliorando la stabilità e la manovrabilità durante le competizioni. L'architettura del telaio è progettata per ottimizzare il peso e la distribuzione delle forze durante le frenate e le accelerazioni nelle curve ad alta velocità. Sospensioni: La YZR500 0WA8 era equipaggiata con sospensioni a forcella telescopica all'anteriore e sospensione a monoammortizzatore al posteriore. Le sospensioni erano progettate per offrire prestazioni elevate su circuiti da corsa, per garantire il miglior controllo possibile durante le fasi più intense di accelerazione e frenata. Freni: Dischi a vento in carbonio o acciaio sia all'anteriore che al posteriore, progettati per resistere alle alte temperature generate durante le corse e garantire una frenata precisa e potente. Tecnologia e Innovazioni: La YZR500 0WA8 rappresenta una delle versioni più evolute delle moto da competizione Yamaha. È stata progettata con un livello di tecnologia avanzata per l'epoca, con particolare attenzione a: Aerodinamica: La moto era dotata di una carenatura progettata per ridurre la resistenza dell'aria e migliorare le prestazioni su circuiti ad alta velocità. Distribuzione della potenza: Il motore a due tempi era ottimizzato per garantire una potenza fluida, ma anche aggressiva quando necessario, con una risposta immediata al comando dell'acceleratore. Impiego nelle competizioni: La YZR500 0WA8 è stata una delle moto più temute nel Campionato del Mondo di Motociclismo (500cc), ed è stata una delle moto di punta nel periodo che ha visto i più grandi piloti della storia della MotoGP. È stata parte integrante del team Yamaha Factory Racing, con piloti leggendari come Wayne Rainey, Eddie Lawson e Jarno Saarinen che l'hanno pilotata e contribuito al suo sviluppo. Successi e vittorie: La YZR500 ha avuto molto successo durante gli anni in cui era in competizione, dominando diverse stagioni e portando a Yamaha numerosi titoli mondiali. Contributo alla carriera di Wayne Rainey: Rainey è stato uno dei piloti più iconici che ha vinto con la YZR500. Con il suo talento e la potenza della moto, ha conquistato tre titoli mondiali consecutivi nel 1990, 1991 e 1992, consolidando Yamaha come una delle case più vincenti in quel periodo. Conclusione: La Yamaha YZR500 0WA8 è una delle moto da corsa più emblematiche e di successo nella storia della MotoGP. Con il suo motore potente e la tecnologia avanzata, è stata progettata per le gare ad alte prestazioni e ha avuto un impatto duraturo nelle competizioni di motociclismo. La YZR500 0WA8 ha contribuito al dominio di Yamaha nelle corse durante gli anni '80 e '90, rendendola una delle moto da corsa più iconiche e rispettate di tutti i tempi.
Kit moto Kawasaki KR250 "White/Red Color" (1984)"Edizione Limitata" in scala 1/12 - Modellino Hasegawa. La Kawasaki KR250 è una moto sportiva a due tempi prodotta dalla casa giapponese Kawasaki negli anni '80, appartenente alla categoria delle moto da corsa stradali. La KR250 è conosciuta per le sue prestazioni nel motociclismo su strada e nelle competizioni, grazie alla sua costruzione leggera e alle sue caratteristiche tecniche avanzate per l'epoca. Caratteristiche principali della Kawasaki KR250: Motore: Bicilindrico a due tempi da 249 cm³, con una configurazione a V. Potenza: Circa 45 cavalli (33,5 kW) a 10.500 giri/min, una potenza notevole per una moto di questa cilindrata. Raffreddamento: A liquido, che garantisce una maggiore efficienza nelle prestazioni termiche. Alimentazione: Carburatori a doppio corpo, che aiutano a ottenere una risposta più rapida e un miglior rendimento del motore. Cambio: A sei marce, con un rapporto di trasmissione che consente di sfruttare al massimo la potenza del motore nelle diverse condizioni di guida. Telaio: Tubolare in acciaio, con una struttura leggera che migliora la manovrabilità e la stabilità nelle curve ad alta velocità. Suspensioni: All'anteriore, una forcella telescopica con steli di grande diametro per una guida più stabile e precisa. Al posteriore, un sistema di sospensioni con monoammortizzatore per un miglior controllo durante la guida sportiva. Freni: Freni a disco, sia all'anteriore che al posteriore, per garantire una buona capacità di arresto anche a velocità elevate. Design e prestazioni: La Kawasaki KR250 ha un design tipico delle moto da corsa di quegli anni, con linee aerodinamiche e una posizione di guida aggressiva, ideale per le competizioni. Il motore a due tempi la rendeva molto veloce, ma anche difficile da gestire per i piloti meno esperti, specialmente a giri alti, dove il motore sprigionava tutta la sua potenza. Impiego e competizioni: La Kawasaki KR250 è stata una moto da competizione che ha avuto una buona carriera nelle gare di motociclismo su strada, specialmente nelle categorie dedicate alle moto di piccola cilindrata. Ha partecipato a campionati nazionali e internazionali, e in alcune gare ha dimostrato di essere molto competitiva grazie al suo motore performante e al suo peso contenuto. La moto era anche apprezzata dai motociclisti più esperti per la sua capacità di offrire un'esperienza di guida entusiasta, ma richiedeva anche una certa abilità per sfruttarla al meglio. Conclusione: La Kawasaki KR250 rappresenta una moto da corsa leggendaria che ha fatto la storia delle moto sportive a due tempi negli anni '80. Con il suo motore potente, la leggerezza e il design aerodinamico, è stata una delle moto più desiderate dai piloti di competizioni e dagli appassionati di moto sportiva. La sua importanza è rimasta viva nella storia del motociclismo, specialmente nelle competizioni su strada.
Kit moto Yamaha RZ350 (4U0) (1982) "Black Color" "Limited Edition" in scala 1/12 - Modello Hasegawa. La Yamaha RZ350 è una motocicleta sportiva prodotta dalla casa motociclistica giapponese Yamaha tra gli anni 1983 e 1990. La RZ350 è una versione più potente della Yamaha RD350, che era una delle moto più popolari della sua categoria negli anni '70 e '80. La RZ350 è famosa per la sua combinazione di potenza, maneggevolezza e design aggressivo, ed è diventata un'icona tra gli appassionati di moto sportive degli anni '80. La RZ350 è spesso ricordata per l'utilizzo della tecnologia a due tempi, che era comune per le moto sportive di quel periodo, e per l'adozione di iniezione elettronica nei modelli più avanzati. Caratteristiche Principali Tipo: Moto sportiva a due tempi Produttore: Yamaha Anno di produzione: 1983-1990 Modello: RZ350 (denominata anche RD350 in alcuni mercati) Categoria: Moto sportiva medio-displacement Motore e Prestazioni Motore: Motore a due tempi parallelo a due cilindri da 347 cc Sistema di iniezione elettronica (nella versione RZ350) per una migliore efficienza del carburante e minori emissioni, rispetto ai modelli precedenti a carburatore Potenza: circa 50 cavalli (37 kW), che le conferivano una buona accelerazione e velocità massima per una moto di questa cilindrata Coppia: circa 40 Nm Trasmissione: Cambio manuale a 6 marce, per ottimizzare le prestazioni in accelerazione e velocità Trazione posteriore (classica per moto sportive) Prestazioni: Velocità massima: circa 180-190 km/h, a seconda delle condizioni e delle modifiche Accelerazione (0-100 km/h): circa 5-6 secondi, un buon risultato per l'epoca Design e Comfort Telaio e sospensioni: Telaio in acciaio a traliccio, che garantiva una buona rigidità e resistenza Sospensioni anteriori a forcella telescopica e posteriori a doppio ammortizzatore, regolabili in base alle esigenze del pilota Pneumatici sportivi, che assicuravano buona aderenza su strada Freni: Freno a disco anteriore e posteriore, che erano ottimizzati per il tipo di moto e offrivano una buona potenza di frenata Design estetico: Linee affilate e aggressive, tipiche delle moto sportive degli anni '80 Carenatura parziale che la rendeva aerodinamica, con uno stile distintivo che ha contribuito alla sua popolarità Tecnologia e Innovazioni Iniezione elettronica: La RZ350 fu una delle prime moto a beneficiare di questo sistema che migliorava l'efficienza della combustione e riduceva le emissioni, un'importante innovazione per le moto sportive dell'epoca. Sistema di raffreddamento a liquido: Aiutava a mantenere il motore a temperature ottimali durante l'uso intenso, soprattutto su lunghe distanze e alte velocità. Impiego e Leggenda La Yamaha RZ350 è stata una delle moto preferite dai piloti appassionati di moto sportive leggere e veloci. Sebbene non fosse una moto da competizione ufficiale, è stata amata per la sua agilità e il suo motore potente, che la rendeva particolarmente adatta per la guida su strada e le brevi corse. È diventata un'icona tra le moto sportive degli anni '80, molto apprezzata anche dai collezionisti. Sintesi La Yamaha RZ350 è una moto leggendaria, che ha lasciato un segno nel mondo delle moto sportive a due tempi. Con il suo motore potente, la maneggevolezza e le innovazioni tecnologiche, la RZ350 ha rappresentato una delle migliori espressioni delle moto sportive a media cilindrata degli anni '80. Non solo ha vinto il cuore degli appassionati di moto, ma è anche considerata una delle moto più influenti nella sua categoria, con una solida reputazione che perdura ancora oggi.
Kit moto BMW R18 Classic in scala 1/9 - Modello Meng Model. La BMW R18 Classic è una moto cruiser prodotta dalla BMW, ispirata ai modelli classici della marca e pensata per chi cerca un'esperienza di guida rilassante ma con una potenza eccezionale. Fa parte della serie R18, che rappresenta una fusione tra il design retro e la tecnologia moderna, tipica del marchio tedesco. Caratteristiche principali Motore Tipo: Bicilindrico a "boxer" (due cilindri disposti orizzontalmente). Cilindrata: 1.802 cc. Potenza: 91 CV (67 kW) a 4.750 giri/min. Coppia: 158 Nm a 3.000 giri/min. Il motore è progettato per offrire una coppia potente già ai bassi regimi, ideale per una guida confortevole e potente su lunghe distanze. Trasmissione e Sospensioni Trasmissione: A 6 marce con albero di trasmissione, tipica delle moto cruiser. Sospensioni anteriori: Forcella telescopica con steli da 49 mm. Sospensioni posteriori: Ammortizzatore centrale a doppio braccio oscillante. Le sospensioni sono progettate per offrire un comfort ottimale durante la guida, assorbendo le irregolarità della strada senza compromettere la stabilità. Design e Carrozzeria Stile: La BMW R18 Classic è ispirata alle moto cruiser degli anni '40, con un aspetto vintage, ma con una finitura moderna. La carrozzeria in metallo e il serbatoio a goccia sono tra i tratti distintivi che evocano il classico stile BMW. Finiture: Dettagli come il parafango posteriore lungo e il grande faro anteriore, insieme ai cerchi a raggi, le conferiscono un aspetto rétro senza rinunciare alla robustezza e alla qualità tipiche delle moto BMW. Accessori: La versione "Classic" include un parabrezza e borse laterali in pelle, aumentando il comfort per le lunghe percorrenze. Tecnologia e Sistemi Freni: Dischi a doppio freno anteriore e singolo posteriore, con sistema di ABS per una frenata sicura e precisa. Controllo della trazione: Il sistema ASC (Automatic Stability Control) garantisce una guida sicura in diverse condizioni stradali. Modes di guida: La R18 Classic offre diverse modalità di guida che possono essere selezionate dal conducente per adattarsi a diverse condizioni stradali (ad esempio, modalità Road, Rain). Strumentazione: Un grande display circolare centrale che combina strumenti analogici e digitali per monitorare velocità, carburante, temperatura e altre informazioni. Comodità e Ergonomia Sella: Sella lunga e comoda, che permette una postura rilassata per il conducente e il passeggero. Posizione di guida: La posizione di guida è confortevole e naturale per lunghe distanze, con le mani su manubri larghi e i piedi posizionati su pedane alte. Sintesi finale La BMW R18 Classic è una moto cruiser che fonde il design rétro delle motociclette degli anni '40 con la tecnologia e l'affidabilità moderne. Con un potente motore bicilindrico boxer da 1.8 litri, è progettata per garantire un'esperienza di guida comoda e potente, sia nelle lunghe percorrenze che nelle brevi gite. Grazie alla sua estetica classica, alla qualità costruttiva e alle sue capacità tecnologiche avanzate, la R18 Classic è una moto adatta agli appassionati di moto vintage che cercano prestazioni moderne.
Kit moto Yamaha TY 125 in scala 1/8 - Modellino Heller. La Yamaha TY 125 è una motocicletta progettata e prodotta dalla Yamaha negli anni '70, specificamente ideata per il trial, una disciplina motociclistica che richiede grande controllo e precisione, piuttosto che velocità. È considerata un modello iconico nel mondo del trial per la sua maneggevolezza, affidabilità e semplicità. Caratteristiche principali della Yamaha TY 125 Origini e scopo: Lanciata negli anni '70 come parte della serie TY, dedicata al trial. Progettata per piloti di ogni livello, sia principianti che appassionati più esperti, grazie alla sua leggerezza e facilità di utilizzo. Si ispirava ai successi della Yamaha nelle competizioni di trial, in particolare con modelli più grandi come la TY 250. Motorizzazione: Motore: Monocilindrico a due tempi da 123 cc. Potenza: Circa 10-12 CV, ideale per il controllo a bassa velocità necessario nelle competizioni di trial. Raffreddamento: Ad aria, semplice e robusto. Carburatore: Dotato di carburatore regolabile per una risposta fluida dell'acceleratore. Telaio e sospensioni: Telaio leggero e resistente in acciaio, progettato per offrire grande agilità e manovrabilità. Sospensioni: Anteriore: Forcella telescopica. Posteriore: Ammortizzatori regolabili a doppia molla. Altezza da terra elevata, per superare ostacoli come rocce e tronchi. Design: Estetica semplice e funzionale, con serbatoio compatto e sella sottile per migliorare il controllo. Colorazioni tipiche: Bianco con dettagli rossi e neri, seguendo il classico stile Yamaha degli anni '70. Manubrio ampio per una maggiore leva e precisione nei movimenti. Prestazioni e utilizzo: Perfetta per il trial grazie alla sua erogazione di potenza lineare e alla leggerezza complessiva. Peso contenuto (circa 80-85 kg) che la rende facile da manovrare anche nei percorsi più tecnici. Ottimo controllo della trazione, essenziale per superare terreni difficili come rocce, fango e pendenze ripide. Destinazione d'uso: Ideale per competizioni amatoriali e allenamenti. Molto apprezzata anche per il fuoristrada leggero o per uso ricreativo, grazie alla sua affidabilità e semplicità di manutenzione. Evoluzione e successo: La TY 125 è diventata un modello di riferimento per chi voleva avvicinarsi al mondo del trial negli anni '70. Ha contribuito a rendere il trial una disciplina accessibile a un pubblico più vasto. Curiosità: È ancora molto apprezzata dai collezionisti e dagli appassionati di moto d'epoca. Grazie alla sua robustezza, molti esemplari originali sono ancora perfettamente funzionanti e utilizzati nei raduni vintage. La Yamaha TY 125 è una motocicletta iconica che combina semplicità, prestazioni e affidabilità, rappresentando una pietra miliare nel mondo del trial e delle moto leggere degli anni '70.
Kit moto Kawasaki ZX900A GPZ900R Ninja '85 in scala 1/12 - Modello Aoshima. La Kawasaki ZX900A GPZ900R Ninja (1985) è una motocicletta sportiva iconica prodotta dalla Kawasaki. Fu la prima moto della serie Ninja, un nome che divenne sinonimo di prestazioni eccezionali e tecnologia avanzata. Presentata nel 1984, la GPZ900R è considerata rivoluzionaria per il suo tempo, poiché combinava un motore potente, un design aerodinamico e una ciclistica avanzata, rendendola una delle prime vere moto sportive moderne. Caratteristiche principali: Categoria: Moto sportiva. Motore: Quattro cilindri in linea, raffreddato a liquido, DOHC (doppio albero a camme in testa). Cilindrata: 908 cc. Potenza: Circa 115 CV a 9.500 giri/min. Coppia: 85 Nm a 8.500 giri/min. Trasmissione: Cambio a 6 marce. Trasmissione finale a catena. Prestazioni: Velocità massima: Oltre 240 km/h, rendendola la moto di produzione più veloce al mondo al momento del lancio. Accelerazione (0-100 km/h): Circa 3,6 secondi. Peso: Circa 228 kg (a secco). Serbatoio: Capacità di 22 litri, ideale per lunghe percorrenze. Tecnologia: Telaio: Telaio a doppia culla in acciaio, progettato per offrire rigidità e stabilità alle alte velocità. Sospensioni: Anteriore: Forcella telescopica da 37 mm. Posteriore: Monoammortizzatore con sistema Uni-Trak, regolabile per il precarico. Freni: Doppio disco anteriore. Disco singolo posteriore. Innovazioni: Raffreddamento a liquido per una migliore gestione della temperatura, una novità rispetto ai modelli precedenti raffreddati ad aria. Aerodinamica avanzata, con carenature disegnate per ridurre la resistenza al vento. Design e Stile: Linee aggressive e aerodinamiche, con un cupolino che racchiudeva il faro singolo rettangolare, un tratto distintivo dell'epoca. La colorazione originale includeva combinazioni iconiche come il rosso/nero e il verde lime, diventate sinonimo del marchio Ninja. Impatto culturale: Moto rivoluzionaria: La GPZ900R Ninja è stata una delle prime moto a essere definita una "superbike". Fu elogiata per il suo equilibrio tra potenza, maneggevolezza e comfort. Presenza nei media: La Ninja GPZ900R divenne celebre anche grazie al film "Top Gun" (1986), in cui Tom Cruise la guida in scene memorabili, cementando il suo status di leggenda. Eredità: Questa moto ha gettato le basi per l'evoluzione delle Ninja successive e ha ispirato la generazione futura di moto sportive ad alte prestazioni. Sintesi finale: La Kawasaki ZX900A GPZ900R Ninja (1985) è una pietra miliare nella storia delle moto sportive. Con la sua combinazione di potenza, innovazione e stile, è stata pioniera di una nuova era nel motociclismo. Ad oggi, è ricordata come una delle moto più importanti e influenti mai costruite, amata dagli appassionati e celebrata per il suo contributo al design e alla tecnologia motociclistica.
Kit moto Kawasaki ZR400C Zephyr X '02 in scala 1/12 - Modello Aoshima. La Kawasaki ZR400C Zephyr ? '02 è una motocicletta appartenente alla popolare serie Zephyr, prodotta dalla Kawasaki. La gamma Zephyr è nota per il suo design retrò ispirato alle motociclette degli anni '70, combinato con tecnologie moderne per garantire prestazioni affidabili e una guida piacevole. Il modello Zephyr ? è una versione più sportiva e raffinata della ZR400 standard, pensata per i motociclisti che desiderano un equilibrio tra estetica vintage e prestazioni dinamiche. Caratteristiche principali: Categoria: Naked retrò. Motore: Quattro cilindri in linea, raffreddato ad aria e olio. Cilindrata: 399 cc. Potenza: Circa 53 CV a 11.000 giri/min. Coppia: 38 Nm a 9.000 giri/min. Alimentazione: Carburatori, caratteristici delle moto di questo periodo. Trasmissione: Cambio a 6 marce. Trasmissione finale a catena. Prestazioni: Velocità massima: Circa 170-180 km/h, a seconda delle condizioni. Peso: Circa 192 kg (a secco), garantendo una buona stabilità su strada. Serbatoio: Capacità di 15 litri, sufficiente per medie percorrenze. Telaio e Ciclistica: Telaio: Tubolare in acciaio, progettato per offrire robustezza e una buona maneggevolezza. Sospensioni: Anteriore: Forcella telescopica tradizionale. Posteriore: Doppio ammortizzatore regolabile, che aggiunge un tocco vintage. Freni: Anteriore: Disco singolo con pinza a doppio pistoncino. Posteriore: Disco singolo, adatto alle dimensioni e alle prestazioni della moto. Ruote: Cerchi a raggi con pneumatici di medie dimensioni, perfetti per un uso urbano e stradale. Design e Stile: Stile retrò: Linee eleganti e pulite, ispirate alle Kawasaki Z degli anni '70, come la leggendaria Z1. Caratteristiche distintive: Serbatoio arrotondato e fiancate semplici, che richiamano l'estetica classica. Sella piatta, ideale per il comfort del pilota e del passeggero. Scarico cromato singolo o doppio, a seconda della configurazione. Colorazioni: La versione del 2002 include tonalità classiche e sofisticate, come nero, rosso scuro o verde scuro con dettagli argentati. Impatto culturale: La Zephyr ? ha un posto speciale tra gli appassionati di motociclette retrò, poiché offre il fascino delle moto d'epoca con l'affidabilità della tecnologia moderna. Popolare in mercati come il Giappone, è spesso scelta per personalizzazioni e modifiche, grazie alla sua versatilità e al design facilmente adattabile. Sintesi finale: La Kawasaki ZR400C Zephyr ? '02 è una moto che combina il fascino del passato con la funzionalità contemporanea. Ideale per gli amanti dello stile classico che non vogliono rinunciare a prestazioni affidabili, rappresenta una scelta eccellente per uso urbano e uscite su strada. La sua semplicità e il suo carattere retrò la rendono una moto amata dagli appassionati di tutto il mondo.
Kit moto Kawasaki ZR400C Zephyr X '03 w/Custom Parts in scala 1/12 - Modello Aoshima. La Kawasaki ZR400C Zephyr X (chi) del 2003 è una motocicletta naked di medie dimensioni prodotta per il mercato giapponese. Appartiene alla famosa serie Zephyr, nota per il suo design retrò che richiama le motociclette classiche degli anni '70, come la leggendaria Kawasaki Z1, ma con tecnologie moderne per garantire affidabilità e prestazioni. Caratteristiche tecniche principali Tipo di veicolo: Naked retrò. Motore: Quattro cilindri in linea, 4 tempi, raffreddato ad aria e olio. Cilindrata: 399 cc. Potenza massima: Circa 53 CV a 11.000 giri/min (a seconda delle specifiche del mercato). Coppia massima: Circa 37 Nm a 8.500 giri/min. Alimentazione: 4 carburatori Keihin CVK. Accensione elettronica (CDI). Trasmissione: Cambio manuale a 6 marce. Trasmissione finale a catena. Ciclistica: Telaio: Tubolare in acciaio, leggero e rigido. Sospensioni: Anteriore: Forcella telescopica con steli tradizionali. Posteriore: Doppio ammortizzatore regolabile. Freni: Anteriore: Disco singolo ventilato. Posteriore: Disco singolo. Ruote: Cerchi in lega da 17 pollici con pneumatici stradali. Dimensioni e peso: Peso a secco: Circa 195 kg. Altezza sella: Circa 780 mm. Capacità serbatoio: 15 litri. Velocità massima: Circa 180 km/h. Design e stile La Kawasaki Zephyr ? si distingue per il suo aspetto classico ma elegante, con dettagli moderni come: Serbatoio sagomato e decorato con loghi Kawasaki in stile vintage. Faro anteriore circolare e strumentazione analogica per richiamare l’era delle moto degli anni '70. Scarichi cromati a doppia uscita, un richiamo diretto alle linee retrò. Colori vivaci e finiture curate che enfatizzano il look classico ma raffinato. Target e utilizzo La ZR400C Zephyr ? è progettata per motociclisti che cercano una combinazione di: Look retrò: Richiama la tradizione delle moto classiche. Maneggevolezza: Adatta sia ai principianti che agli esperti, grazie alla sua ciclistica equilibrata. Affidabilità moderna: Perfetta per l’uso quotidiano o per i weekend fuori porta. Essendo pensata per il mercato giapponese, dove le cilindrate sotto i 400 cc sono popolari, questa moto offre un'ottima alternativa per chi desidera un mezzo pratico con un fascino senza tempo. Sintesi La Kawasaki ZR400C Zephyr ? '03 è una naked classica con un'anima moderna. Combina il fascino delle moto retrò con l'affidabilità e le prestazioni di una moto contemporanea. È ideale per chi desidera uno stile distintivo senza rinunciare alla praticità e alla facilità di guida.
Kit moto Kawasaki KZ750D Z750FX '79 Custom in scala 1/12 - Modello Aoshima. La Kawasaki KZ750D Z750FX, introdotta nel 1979, è una motocicletta giapponese di fascia alta progettata come parte della gamma Z di Kawasaki, che includeva modelli iconici come la Z900 e la Z1000. La versione Custom rappresenta una variante modificata o personalizzata di questo modello, caratterizzata da aggiornamenti estetici o funzionali che ne esaltano lo stile o le prestazioni rispetto al modello di serie. Caratteristiche tecniche della Kawasaki KZ750D Z750FX (1979) Tipo di veicolo: Motocicletta sportiva/naked di media cilindrata. Motore: Quattro cilindri in linea, 4 tempi. Cilindrata: 738 cc. Raffreddamento ad aria. Alimentazione: 4 carburatori Mikuni VM24. Potenza: Circa 74 CV a 9.000 giri/min. Coppia massima: 61 Nm a 7.500 giri/min. Trasmissione: Cambio manuale a 5 marce. Trasmissione finale a catena. Ciclistica: Telaio tubolare in acciaio, progettato per un'elevata rigidità. Sospensione anteriore: Forcella telescopica. Sospensione posteriore: Doppio ammortizzatore regolabile. Freni: Doppio disco all'anteriore e disco singolo al posteriore. Peso: Circa 240 kg (a secco). Velocità massima: Oltre 200 km/h. Caratteristiche distintive della versione Custom Una versione Custom della Z750FX del 1979 potrebbe includere modifiche come: Aggiornamenti estetici: Verniciature personalizzate o schemi di colore unici. Componenti cromati o in alluminio spazzolato. Sella personalizzata o riprogettata per maggiore comfort o stile. Modifiche alle prestazioni: Scarico aftermarket per migliorare il suono e aumentare leggermente la potenza. Miglioramenti al sistema di aspirazione, come filtri dell'aria ad alte prestazioni. Aggiornamenti al sistema di sospensioni per una guida più precisa. Componenti aftermarket: Manubri riposizionati (più alti o bassi) per adattarsi a stili di guida diversi. Indicatori, fari e strumentazione digitale di nuova generazione. Pneumatici più larghi o con battistrada moderno. Stile e ruolo della KZ750FX La Kawasaki KZ750FX è stata progettata per offrire un'esperienza di guida sportiva ma accessibile. Con un motore fluido e potente e un telaio ben bilanciato, era adatta sia per i motociclisti esperti che per chi desiderava una moto più prestante rispetto ai modelli entry-level. La versione Custom, spesso realizzata da appassionati o officine specializzate, aggiunge un tocco di unicità e personalizzazione, trasformando un classico degli anni '70 in un'opera unica, adattata ai gusti del proprietario o a specifiche esigenze di guida. Sintesi La Kawasaki KZ750D Z750FX '79 Custom è un'evoluzione personalizzata di una moto iconica degli anni '70, che combina prestazioni, stile e carattere vintage. È una scelta ideale per gli appassionati di motociclette classiche che desiderano un mezzo unico, capace di distinguersi sia su strada che negli incontri tra appassionati.
Kit moto Kawasaki KZ400M Z400GP '82 in scala 1/12 - Modello Aoshima. La Kawasaki KZ400M Z400GP è una motocicletta giapponese introdotta dalla Kawasaki nel 1982 come parte della sua popolare gamma di moto sportive e da turismo. La Z400GP è una variante della famiglia KZ/Z400, progettata per combinare prestazioni sportive e un design adatto anche a spostamenti quotidiani. Caratteristiche tecniche Tipo di veicolo: Motocicletta sportiva di media cilindrata. Motore: Bicilindrico in linea, 4 tempi. Raffreddato ad aria. Cilindrata: 398 cc. Alimentazione: Carburatori. Potenza: Circa 43 CV (a seconda del mercato). Coppia: Adeguata per una guida fluida sia in città che su strade extraurbane. Trasmissione: Cambio manuale a 6 marce. Trasmissione finale a catena. Ciclistica: Telaio tubolare in acciaio. Sospensione anteriore: Forcella telescopica. Sospensione posteriore: Doppio ammortizzatore regolabile. Freni: Disco singolo all'anteriore e tamburo al posteriore. Peso: Circa 180 kg (a secco). Velocità massima: Intorno ai 160 km/h. Caratteristiche distintive Design: Look sportivo tipico degli anni '80, con carenature ridotte e linee squadrate. Strumentazione analogica chiara e leggibile. Prestazioni: Ideale per motociclisti che cercano una moto versatile e affidabile, con una buona combinazione di potenza e maneggevolezza. Comfort: Sella progettata per offrire comfort anche su tragitti più lunghi. Posizione di guida sportiva ma non estrema, adatta a vari tipi di utilizzo. Ruolo e mercato La Z400GP è stata progettata per competere nel segmento delle motociclette di media cilindrata, un settore popolare tra motociclisti principianti ed esperti alla ricerca di una moto equilibrata e versatile. Fu apprezzata per la sua affidabilità, semplicità di manutenzione e costi contenuti, che la resero un'opzione interessante per chi desiderava un mezzo sportivo ma pratico. Sintesi La Kawasaki KZ400M Z400GP rappresenta un classico esempio di motocicletta giapponese degli anni '80, con un equilibrio tra prestazioni, stile e praticità. È stata particolarmente apprezzata per il suo motore robusto e la facilità di utilizzo, rendendola una scelta popolare tra i motociclisti di quell'epoca.
Kit Yamaha YZR500 (OW98) "TECH 21 1988" "Limited Edition" in sacala 1/12 - Modello Hasegawa. La Yamaha YZR500 è una motocicletta da competizione sviluppata dalla Yamaha Motor Company per il campionato mondiale di MotoGP (categoria 500cc). È stata utilizzata dai team ufficiali Yamaha e da piloti privati durante gli anni in cui la classe 500cc era la categoria regina del motociclismo, fino all'introduzione della MotoGP nel 2002. Caratteristiche principali della Yamaha YZR500: Motore: La YZR500 era equipaggiata con un motore a 2 tempi, una tecnologia tipica dell'epoca per le moto da gara della classe 500cc. Si trattava di un quattro cilindri a V, con una cilindrata di 499 cm³, in grado di erogare una potenza massima di circa 170-200 CV a regimi elevati. Il motore era estremamente leggero e compatto, una delle ragioni del grande successo della YZR500 in termini di maneggevolezza. Telaio e Ciclistica: La moto era costruita con un telaio perimetrale in alluminio, che garantiva leggerezza e rigidità strutturale, fondamentale per una guida precisa in pista. La geometria del telaio era ottimizzata per fornire equilibrio tra stabilità alle alte velocità e agilità in curva, una caratteristica essenziale nei circuiti del MotoGP. La sospensione anteriore utilizzava una forcella telescopica upside-down, mentre al posteriore era presente un sistema monoshock. Prestazioni: La YZR500 era in grado di raggiungere velocità superiori ai 300 km/h grazie alla combinazione di potenza del motore e aerodinamica ottimizzata. L'accelerazione e la leggerezza la rendevano competitiva, anche se la gestione del motore a 2 tempi richiedeva abilità da parte del pilota, a causa della brusca erogazione della potenza. Design: La moto presentava un design aerodinamico, con una carenatura sviluppata per minimizzare la resistenza all'aria e migliorare la stabilità. I colori e le grafiche variavano in base agli sponsor dell'epoca. Tra i più famosi, le livree Marlboro, Gauloises e Yamaha Factory Racing. Piloti e Successi: La Yamaha YZR500 è stata guidata da leggende del motociclismo come Eddie Lawson, Wayne Rainey, Kenny Roberts Sr., e Max Biaggi. La moto ha vinto diversi titoli mondiali, contribuendo al dominio Yamaha negli anni '80 e '90 nella classe 500cc. Evoluzione e Fine della Carriera: La YZR500 è stata costantemente aggiornata nel corso degli anni per rimanere competitiva contro rivali come la Honda NSR500 e la Suzuki RGV500. Con l'introduzione della classe MotoGP nel 2002, che prevedeva moto con motori a 4 tempi e cilindrate fino a 990cc, la YZR500 venne sostituita dalla Yamaha YZR-M1, il modello progettato per competere nella nuova era del MotoGP. Eredità: La Yamaha YZR500 è considerata una delle moto più iconiche nella storia delle corse motociclistiche, rappresentando l'apice della tecnologia a 2 tempi nella classe 500cc. È ricordata per i suoi successi, il design innovativo e per essere stata la moto di grandi campioni che hanno segnato un'epoca nel motociclismo.
Kit Zündapp KS750 con Sidecar in scala 1/9 - Modello Italeri. La Zündapp KS750 con sidecar era una motocicletta tedesca progettata per l'uso militare durante la Seconda Guerra Mondiale, famosa per la sua robustezza e capacità di affrontare terreni difficili. Costruita dalla Zündapp, era un mezzo versatile e resistente, utilizzato principalmente dalla Wehrmacht per trasportare truppe, messaggeri e fornire supporto logistico sul campo di battaglia. Era spesso impiegata in compiti di ricognizione e comunicazione. Caratteristiche principali Motore: Bicilindrico boxer a 4 tempi da 751 cc, raffreddato ad aria. Potenza: Circa 26 CV. Velocità massima: Circa 95 km/h su strada. Cambio: Manuale a 4 marce più retromarcia. Trasmissione: Trazione su entrambe le ruote, quella posteriore della moto e quella del sidecar, per aumentare la stabilità e le capacità fuoristrada. Peso: Circa 420 kg. Dotazioni militari e design Sidecar: Equipaggiato per trasportare un passeggero, spesso un soldato armato. Il sidecar era dotato di un vano per trasporto di equipaggiamenti o munizioni. Gancio traino: Molti modelli erano dotati di un gancio per trainare piccoli rimorchi o pezzi d’artiglieria leggeri. Armamento: Spesso veniva montata una mitragliatrice MG34 o MG42 per difesa o supporto nelle operazioni di ricognizione. Utilizzo e impatto La Zündapp KS750 fu utilizzata in tutti i principali fronti di guerra, dalle pianure dell'Europa orientale ai deserti dell'Africa settentrionale. Grazie alla sua robustezza e alle sue caratteristiche tecniche avanzate per l'epoca, è diventata una delle motociclette militari più iconiche della Seconda Guerra Mondiale.
Kit moto Triumph 3HW in scala 1/9 - Modello Italeri. La Triumph 3HW era una motocicletta britannica utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale dall'esercito britannico. Basata su un modello civile, la Triumph 3H, fu modificata per esigenze militari e fornita a diverse unità per ruoli di ricognizione, comunicazione e trasporto di ordini. Caratteristiche principali Motore: Monocilindrico a quattro tempi da 350 cc. Potenza: Circa 17 CV. Velocità massima: Circa 100 km/h. Cambio: Manuale a 4 marce. Peso: Circa 150 kg. Sospensioni: Forcella telescopica anteriore e ammortizzatori posteriori rigidi. Ruolo e utilizzo La Triumph 3HW era destinata principalmente alle funzioni di collegamento tra le truppe, con messaggeri motociclisti che trasportavano ordini e informazioni tra le unità. La sua semplicità e robustezza la resero affidabile anche su terreni accidentati, e fu impiegata ampiamente in Europa e Nord Africa. Design e caratteristiche tecniche Rispetto alle versioni civili, la 3HW era dotata di vari adattamenti militari, tra cui: Pneumatici più robusti per terreni difficili. Supporti per equipaggiamento militare come borse laterali per il trasporto di munizioni o documenti. Colorazione mimetica per meglio adattarsi all'ambiente di guerra. Storia e impatto La Triumph 3HW è diventata un’icona delle moto militari britanniche durante il conflitto e, insieme ad altre motociclette militari, è ricordata per il suo contributo nella logistica e nella comunicazione. Dopo la guerra, molte di queste motociclette furono acquistate e riadattate all’uso civile, contribuendo alla diffusione della cultura motociclistica del dopoguerra.
Kit moto Suzuki RG500G Early Version "Blue/White Color" (1985) in scala 1/12 - Modello Hasegawa. La Suzuki RG500G (Gamma) Early Version "Blue/White Color" è una motocicletta sportiva iconica prodotta da Suzuki negli anni '80, ispirata ai modelli da competizione della MotoGP e derivata dal leggendario modello da gara RG500. È famosa per il suo potente motore a due tempi e per il design ispirato alle moto da corsa, che l'ha resa un oggetto di culto tra gli appassionati. Caratteristiche principali Motore e Prestazioni: La RG500 Gamma monta un motore a quattro cilindri in linea a due tempi, da 498 cc, con architettura “square-four”, ovvero composto da due coppie di cilindri paralleli. Il motore è capace di generare circa 95 cavalli di potenza, consentendo prestazioni straordinarie per la sua epoca, con una velocità massima che poteva superare i 225 km/h. Design e Colore: La versione "Blue/White Color" rappresenta una delle colorazioni più classiche e riconoscibili della RG500, caratterizzata dal bianco e blu tipici della livrea Suzuki da corsa. Il design è ispirato direttamente alla versione da gara, con linee aerodinamiche e un’estetica aggressiva, che la rendono visivamente simile ai modelli da competizione utilizzati da Suzuki nella MotoGP negli anni '70 e '80. Tecnologia e Telaio: La RG500G era avanzata per il suo tempo, con un telaio leggero in alluminio, sospensioni da corsa e freni a disco per offrire una manovrabilità precisa e un'ottima risposta su strada. L'adozione di tecnologie da gara la rendeva una delle poche moto in commercio con specifiche così elevate, destinate a chi cercava un’esperienza di guida simile a quella della pista. Eredità e Importanza Storica La Suzuki RG500 Gamma è considerata una delle moto sportive a due tempi più iconiche della storia motociclistica, soprattutto per gli appassionati di competizioni e per i collezionisti. Grazie alla combinazione di prestazioni elevate, design derivato dal mondo delle corse e una linea di produzione limitata, la RG500 rimane ancora oggi un modello di culto e un simbolo dell’era d’oro delle moto a due tempi.
Kit Kettenkrad Sd.Kfz. 2 Motocicletta a catena piccola tipo HK 101 in scala 1/9 - Modello Italeri. La Kettenkrad Sd.Kfz. 2, conosciuta anche come Kettenkrad HK 101, era una piccola motocicletta cingolata tedesca usata durante la Seconda Guerra Mondiale. Il termine "Kettenkrad" è una combinazione delle parole tedesche "Ketten" (cingoli) e "Krad" (abbreviazione per motocicletta). Questo veicolo era unico per il suo design, simile a una moto con un sistema di cingoli posteriori, e fu sviluppato dalla NSU Motorenwerke AG. Caratteristiche principali Tipo: Veicolo cingolato leggero da trasporto. Motore: Opel Olympia da 1,5 litri, 4 cilindri. Velocità massima: Circa 70 km/h su strada. Capacità di trasporto: Fino a 3 persone (guidatore e due passeggeri sul retro). Autonomia: Circa 250 km su strada. Peso: Circa 1.250 kg. Ruolo e utilizzo Il Kettenkrad fu impiegato inizialmente come trattore leggero per l'artiglieria, in particolare per trainare pezzi d’artiglieria leggeri come il cannone anticarro Pak 36. Successivamente, venne utilizzato per una serie di compiti, inclusi: Trasporto di truppe e rifornimenti: Grazie alla sua capacità di affrontare terreni difficili, era ideale per trasportare equipaggiamento e rifornimenti in zone fangose, sabbiose o innevate. Traino di alianti: Era utilizzato anche dalla Luftwaffe per spostare alianti leggeri nelle basi aeree. Missioni di ricognizione e collegamento: La sua velocità e manovrabilità lo rendevano utile per compiti di collegamento tra le unità. Design e caratteristiche tecniche La Kettenkrad combinava la maneggevolezza di una moto con la trazione di un veicolo cingolato. I cingoli permettevano una trazione eccellente su terreni difficili, mentre la ruota anteriore contribuiva a una migliore sterzata su superfici solide. Questo veicolo è diventato iconico per la sua versatilità e affidabilità, ed è uno dei mezzi più riconoscibili impiegati dalle forze tedesche durante la guerra.
Kit moto Honda VT250F (MC08) (1985) "Limited Edition" in scala 1/12 - Modello Hasegawa. La Honda VT250F (MC08) del 1985 è una motocicletta sportiva prodotta da Honda e destinata al mercato giapponese e internazionale. Questa moto è famosa per il suo motore bicilindrico a V di 90 gradi, raffreddato a liquido, che le conferisce buone prestazioni e una grande affidabilità per il suo segmento. Caratteristiche principali Motore: Bicilindrico a V di 90° da 249 cc Potenza: Circa 30-35 CV, ottimizzata per un'accelerazione rapida e una buona risposta ai bassi e medi regimi Raffreddamento: Liquido, caratteristica meno comune per le moto di piccola cilindrata di quel periodo Cambio: A sei velocità, per una maggiore flessibilità e controllo Telaio: Di tipo a traliccio in acciaio, progettato per ridurre il peso e aumentare la stabilità Sospensioni: Anteriore telescopica e posteriore con monoammortizzatore Pro-Link, migliorando la maneggevolezza e il comfort di guida Design: Carenatura sportiva parziale, che conferisce un look aggressivo e aerodinamico Prestazioni e utilizzo La VT250F è conosciuta per la sua maneggevolezza, velocità moderata e facilità di controllo, rendendola ideale per i motociclisti più giovani o per chi cerca una moto leggera e divertente per l'uso cittadino o su strade extraurbane. Grazie alla combinazione del suo motore a V e del sistema di raffreddamento, la VT250F è stata molto apprezzata per la sua resistenza e affidabilità.
Kit Motocicletta giapponese Honda CG125 in scala 1/35 - Modello AK INTERACTIVE. La Honda CG125 è una motocicletta giapponese prodotta dalla Honda, introdotta per la prima volta nel 1976 come moto da pendolare robusta ed economica. È diventata famosa per la sua affidabilità e il basso costo di manutenzione, rendendola popolare in molte parti del mondo, specialmente in Asia, Africa e America Latina. Caratteristiche principali della Honda CG125: Motore: La CG125 è equipaggiata con un motore monocilindrico a quattro tempi da 125 cc, raffreddato ad aria. Questo motore è noto per la sua durata e facilità di manutenzione, adatto a un uso intensivo. Trasmissione: La moto è dotata di un cambio manuale a 5 marce, che consente una guida fluida e un buon controllo in città e su strade rurali. Design semplice: Il design della CG125 è minimale e funzionale, pensato per resistere a condizioni di utilizzo gravose senza richiedere molte cure. Il serbatoio è di dimensioni moderate, la sella comoda per due persone, e la ciclistica è studiata per offrire stabilità anche su terreni irregolari. Economia di consumo: La moto è celebre per i suoi bassi consumi di carburante, rendendola una scelta economica per chi cerca un mezzo di trasporto quotidiano. Affidabilità: Uno dei motivi principali per cui la CG125 ha avuto così tanto successo è la sua incredibile affidabilità. Molte CG125 sono ancora in uso dopo decenni di servizio, il che dimostra la longevità del modello. Facilità di riparazione: Grazie alla sua costruzione semplice, la manutenzione e le riparazioni della CG125 possono essere eseguite facilmente, anche in aree con risorse meccaniche limitate. Utilizzo: La Honda CG125 è utilizzata principalmente per il pendolarismo quotidiano, i servizi di consegna, e in molti paesi è anche impiegata come moto da lavoro. È molto apprezzata in aree rurali e urbane per la sua resistenza e facilità di utilizzo su strade difficili o poco curate.
Kit moto Yamaha TZR250 (2AW) "Edizione speciale" in scala 1/12 - Modello Hasegawa. La Yamaha TZR250 (2AW) è una motocicletta sportiva a due tempi prodotta da Yamaha, nota per il suo design innovativo e le sue prestazioni elevate. Questa moto è stata introdotta negli anni '80 e rappresenta un'importante evoluzione della serie TZR, progettata per offrire un'esperienza di guida sportiva e competitiva. Caratteristiche Principali Progettazione e Costruzione: Origini: La Yamaha TZR250 (2AW) è stata introdotta nel 1986 come parte della serie TZR, progettata per la strada e ispirata alle moto da corsa della casa giapponese. È una delle versioni più conosciute di questa serie. Tipo di Moto: Moto sportiva da strada a due tempi, progettata per offrire prestazioni elevate e un'esperienza di guida coinvolgente. Costruzione: Il telaio della TZR250 è realizzato in acciaio leggero con una costruzione che mira a migliorare la maneggevolezza e la stabilità. La moto ha una carrozzeria aerodinamica con un design distintivo. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a due cilindri in linea da 250 cc a due tempi, raffreddato a liquido. Questo motore è dotato di un sistema di iniezione di carburante o carburatori, a seconda del mercato. Potenza: Il motore produce circa 45-50 cavalli (33-37 kW), con una velocità massima di circa 190 km/h (118 mph). Questa potenza è ottimizzata per offrire un'accelerazione rapida e prestazioni sportive. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva su strada. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a monoammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e precisione durante la guida. La sospensione è regolabile per adattarsi a diverse condizioni di guida. Design e Caratteristiche: Design: La Yamaha TZR250 (2AW) presenta un design sportivo con una carrozzeria aerodinamica, un muso basso e un'ampia coda. Il design è orientato a migliorare la velocità e la maneggevolezza, con elementi stilistici ispirati alle moto da corsa. Caratteristiche: Include un cruscotto essenziale con indicatori per monitorare le prestazioni del motore, un sistema di scarico progettato per migliorare l'efficienza e un impianto frenante avanzato. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a due tempi e il design avanzato, la TZR250 (2AW) offre prestazioni eccellenti, con un'accelerazione rapida e una buona stabilità in curva. La moto è progettata per una guida sportiva e coinvolgente. Utilizzo: Utilizzata principalmente come moto sportiva da strada, la TZR250 (2AW) ha avuto successo tra i motociclisti appassionati e gli amanti delle moto sportive. Varianti e Modifiche: Varianti: La TZR250 (2AW) è una delle versioni della serie TZR, con aggiornamenti e modifiche nel corso degli anni per migliorare le prestazioni e l'affidabilità. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati per migliorare le prestazioni o personalizzare l'aspetto, con aggiornamenti al motore e alla sospensione. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a due cilindri a due tempi della TZR250 è noto per la sua potenza e il caratteristico suono, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della stessa classe. Design Sportivo: Il design aerodinamico e la costruzione leggera rendono la TZR250 (2AW) una moto altamente competitiva e attraente per gli appassionati di moto sportive. Punti Chiave Prestazioni di Guida: La Yamaha TZR250 (2AW) è progettata per offrire prestazioni elevate su strada, con un motore potente e un design aerodinamico. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate. Popolarità: Ha avuto successo tra i motociclisti appassionati e rappresenta un importante esempio della capacità di Yamaha di sviluppare moto sportive di alta qualità. In Sintesi La Yamaha TZR250 (2AW) è una motocicletta sportiva da strada a due tempi, caratterizzata da un motore potente e un design aerodinamico avanzato. Con prestazioni eccellenti e un focus sulla guida sportiva, la TZR250 (2AW) rappresenta un esempio di innovazione e successo nella storia delle moto sportive Yamaha.
Kit motoKawasaki KR250 (KR250A) Silver Color "Edizione Limitata" in scala 1/12 - Modellino Hasegawa. La Kawasaki KR250 (KR250A) è una motocicletta da corsa sportiva a due tempi prodotta da Kawasaki durante gli anni '80. È conosciuta per il suo ruolo nelle competizioni di motociclismo su pista, in particolare nella classe 250 cc. La KR250A è una delle versioni della serie KR, progettata per offrire prestazioni elevate e competere a livello internazionale. Caratteristiche Principali Progettazione e Costruzione: Origini: La Kawasaki KR250 è stata introdotta nel 1980 come parte della serie KR di moto da corsa. Il modello KR250A rappresenta una delle iterazioni di questa serie, progettata per le gare di classe 250 cc. Tipo di Moto: Moto sportiva da corsa a due tempi, sviluppata per competere in eventi di motociclismo su pista. Costruzione: La moto è costruita con un telaio in acciaio leggero e una carrozzeria aerodinamica, progettata per ridurre il peso e migliorare la maneggevolezza durante la guida. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a due cilindri in linea da 250 cc a due tempi, raffreddato a liquido. Questo motore è noto per la sua potenza e la risposta rapida. Potenza: Il motore della KR250A produce circa 50-55 cavalli (37-41 kW), con una velocità massima di circa 200 km/h (124 mph). Questa potenza è ottimizzata per le esigenze delle gare di motociclismo. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a monoammortizzatore, progettate per garantire stabilità e precisione durante la guida su pista. Design e Caratteristiche: Design: La KR250A presenta un design aerodinamico con una carrozzeria snella e un muso basso, ottimizzata per ridurre la resistenza e migliorare la velocità. Caratteristiche: Include un cruscotto minimalista con indicatori essenziali per monitorare le prestazioni del motore e un sistema di scarico progettato per ottimizzare l'efficienza e il suono del motore. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo motore a due tempi e il design avanzato, la KR250A offre prestazioni eccellenti in pista, con un'accelerazione rapida e una buona stabilità. Utilizzo: Utilizzata principalmente nelle competizioni di motociclismo su pista nella classe 250 cc, ha avuto successo in numerose gare, contribuendo ai risultati di Kawasaki. Varianti e Modifiche: Varianti: La KR250A è una delle versioni della Kawasaki KR250, con aggiornamenti e modifiche nel corso degli anni per migliorare le prestazioni. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai team di corsa per migliorare ulteriormente le prestazioni in pista. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a due cilindri a due tempi della KR250A è noto per la sua potenza e il caratteristico suono, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della stessa classe. Design Avanzato: Il design aerodinamico e la costruzione leggera rendono la KR250A una moto altamente competitiva nelle gare di motociclismo. Punti Chiave Prestazioni di Gara: La KR250A è progettata per offrire alte prestazioni nelle competizioni, con un motore potente e un design ottimizzato per la pista. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate. Ruolo nelle Corse: Ha avuto un ruolo significativo nelle competizioni di classe 250 cc, dimostrando le capacità di Kawasaki nel campo delle moto da corsa. In Sintesi La Kawasaki KR250 (KR250A) è una motocicletta sportiva da corsa degli anni '80, caratterizzata da un motore a due cilindri e un design aerodinamico avanzato. Con prestazioni eccellenti e un focus sulla competizione su pista, la KR250A rappresenta un esempio di innovazione e successo nella storia delle moto da corsa Kawasaki.
Kit moto Kawasaki KR250 (KR250A) Colore Nero/Rosso "Edizione Limitata" in scala 1/12 - Modellino Hasegawa. La Kawasaki KR250 (KR250A) è una motocicletta sportiva da corsa a due tempi prodotta da Kawasaki, progettata per competere nella classe 250 cc. Questa moto è particolarmente nota per la sua partecipazione alle competizioni di motociclismo su pista durante gli anni '80 e '90. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Kawasaki KR250 è stata introdotta nel 1980 come parte della serie KR di moto da corsa. La KR250A è una delle versioni di questa serie, progettata specificamente per le gare di moto GP e le competizioni di classe 250 cc. Tipo di Moto: Moto sportiva da corsa a due tempi, progettata per offrire prestazioni elevate e affidabilità in pista. Costruzione: La KR250A utilizza un telaio in acciaio leggero e una carrozzeria aerodinamica, progettata per ridurre il peso e migliorare la maneggevolezza durante la guida. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a due cilindri in linea da 250 cc a due tempi, raffreddato a liquido. Questo motore è noto per la sua potenza e risposta rapida. Potenza: Il motore della KR250A produce circa 50-55 cavalli (37-41 kW), offrendo prestazioni competitive e una velocità massima di circa 200 km/h (124 mph). La potenza è ottimizzata per le esigenze delle gare di moto. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva su pista. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a monoammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e precisione durante la guida in pista. Design e Caratteristiche: Design: La Kawasaki KR250A presenta un design aerodinamico con una carrozzeria snella e un muso basso. Il design è orientato a migliorare la velocità e la maneggevolezza, con una particolare attenzione alla riduzione del peso. Caratteristiche: Include un cruscotto minimalista con indicatori per monitorare le prestazioni del motore e un sistema di scarico progettato per migliorare l'efficienza e il suono del motore. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a due tempi e il design avanzato, la KR250A offre prestazioni eccellenti in pista. È progettata per una guida precisa e competitiva, con un'accelerazione rapida e una buona stabilità. Utilizzo: Utilizzata principalmente nelle competizioni di motociclismo su pista, la KR250A ha avuto successo nelle gare di classe 250 cc, contribuendo a numerosi risultati e vittorie per Kawasaki. Varianti e Modifiche: Varianti: La KR250A è una delle versioni della Kawasaki KR250, con aggiornamenti e modifiche nel corso degli anni per migliorare le prestazioni e la competitività. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai team di corsa per ottimizzare le prestazioni in pista, includendo aggiornamenti del motore e delle sospensioni. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a due cilindri a due tempi della KR250A è noto per la sua potenza e il caratteristico suono, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della sua classe. Design Avanzato: Il design aerodinamico e la costruzione leggera della KR250A la rendono una moto altamente competitiva nelle gare di motociclismo. Punti Chiave: Prestazioni di Gara: La Kawasaki KR250A è progettata per offrire prestazioni elevate nelle competizioni di motociclismo, con un motore potente e un design ottimizzato per la pista. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate, per migliorare la competitività in gara. Ruolo nelle Corse: Ha giocato un ruolo significativo nelle competizioni di classe 250 cc, dimostrando la capacità di Kawasaki di sviluppare moto da corsa di alta qualità. In Sintesi: La Kawasaki KR250 (KR250A) è una motocicletta da corsa a due tempi degli anni '80, caratterizzata da un motore a due cilindri e un design aerodinamico avanzato. Con prestazioni eccellenti e un focus sulla competizione su pista, la KR250A rappresenta un importante esempio di innovazione e successo nella storia delle moto da corsa Kawasaki.
Kit moto Kawasaki KR250 in scala 1/12 - modello HASEGAWA. La Kawasaki KR250 è una motocicletta da corsa progettata e prodotta da Kawasaki per competere nelle competizioni di motociclismo su strada, in particolare nelle gare di moto GP e nelle competizioni di classe 250 cc. È stata sviluppata negli anni '80 e si distingue per le sue prestazioni e il design avanzato. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Kawasaki KR250 è stata progettata per competere nella classe 250 cc delle gare di motociclismo, con un focus particolare sulla competizione nei campionati di moto GP. Tipo di Moto: Moto da corsa a due tempi, progettata per le competizioni su pista. Costruzione: La KR250 è costruita con un telaio in acciaio e una carrozzeria leggera, progettata per ridurre il peso e migliorare le prestazioni in pista. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a due cilindri in linea da 250 cc a due tempi. Questo motore utilizza un sistema di raffreddamento a liquido per migliorare le prestazioni e l'affidabilità. Potenza: Il motore della KR250 produce circa 50-55 cavalli (37-41 kW), offrendo una buona accelerazione e una velocità massima competitiva per la classe 250 cc. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva in pista. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a doppio ammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e precisione durante la guida su pista. Design e Caratteristiche: Design: La Kawasaki KR250 presenta un design aerodinamico con una carrozzeria snella e un muso basso, progettata per ottimizzare la velocità e la maneggevolezza. Il suo design è influenzato dalle esigenze delle gare di moto GP. Caratteristiche: Include un cruscotto semplice ma funzionale con indicatori per monitorare le prestazioni del motore e un sistema di scarico progettato per migliorare l'efficienza e il suono del motore. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a due tempi e il design avanzato, la KR250 offre prestazioni eccezionali in pista. È progettata per una guida precisa e competitiva. Utilizzo: Utilizzata principalmente nelle competizioni di motociclismo su strada e nelle gare di moto GP, la KR250 è stata apprezzata per la sua velocità e manovrabilità. Varianti e Modifiche: Varianti: La KR250 è stata prodotta in diverse versioni e aggiornamenti nel corso degli anni, con miglioramenti per ottimizzare le prestazioni e la competitività. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai team di corsa per migliorare ulteriormente le prestazioni in pista. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a due cilindri a due tempi offre un'eccellente combinazione di potenza e peso ridotto, fondamentale per le gare di motociclismo. Design Competitivo: Il design aerodinamico e la costruzione leggera della KR250 la rendono una moto altamente competitiva nelle gare. Punti Chiave: Prestazioni di Gara: La Kawasaki KR250 è progettata per offrire prestazioni elevate nelle competizioni di motociclismo, con un motore potente e un design ottimizzato per la pista. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate. Ruolo nelle Corse: La KR250 ha giocato un ruolo importante nelle competizioni di moto GP e nelle gare di motociclismo, dimostrando la capacità di Kawasaki di sviluppare moto da corsa di alta qualità. In Sintesi: La Kawasaki KR250 è una motocicletta da corsa altamente competitiva degli anni '80, caratterizzata da un motore a due cilindri a due tempi e un design avanzato. Con prestazioni eccezionali e un focus sulla competizione su pista, la KR250 rappresenta un importante esempio di innovazione e successo nella storia delle moto da corsa Kawasaki.
Kit moto Kawasaki 500-SS/MACH III in scala 1/12 - modello HASEGAWA. La Kawasaki 500-SS, comunemente conosciuta come Kawasaki Mach III, è una motocicletta sportiva leggendaria prodotta dalla Kawasaki negli anni '70. È nota per il suo motore a tre cilindri a due tempi e per le sue prestazioni straordinarie per l'epoca. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Kawasaki Mach III è stata introdotta nel 1969 come modello di punta nella serie delle moto sportive Kawasaki a due tempi. È il successore del Kawasaki 500-SS e ha guadagnato una reputazione per le sue prestazioni eccezionali. Tipo di Moto: Moto sportiva a tre cilindri a due tempi. Costruzione: La moto è costruita con un telaio in acciaio tubolare e una carrozzeria compatta, progettata per ottimizzare il rapporto peso-potenza e la manovrabilità. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a tre cilindri in linea da 500 cc a due tempi. Questo motore utilizza un sistema di raffreddamento ad aria e un sistema di lubrificazione separato. Potenza: Il motore della Mach III produce circa 60 cavalli (45 kW) a 7.500 giri/minuto, offrendo una velocità massima di circa 200 km/h (124 mph). È noto per la sua accelerazione fulminea e il caratteristico suono del motore a due tempi. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a cinque marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a doppio ammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e comfort durante la guida. Design e Caratteristiche: Design: La Kawasaki Mach III presenta un design sportivo e aggressivo, con un serbatoio del carburante slanciato e una linea di carrozzeria affusolata. Il suo stile distintivo e la sua carrozzeria compatta la rendono facilmente riconoscibile. Caratteristiche: Include un cruscotto con indicatori chiari e un sistema di scarico che contribuisce al suono caratteristico del motore a due tempi. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a tre cilindri e il design sportivo, la Mach III è progettata per offrire prestazioni eccezionali e una guida entusiastica. È stata apprezzata per la sua accelerazione rapida e la velocità massima impressionante. Utilizzo: Utilizzata principalmente per la guida sportiva su strada e nelle competizioni di motociclismo. È considerata una delle moto a due tempi più iconiche e rispettate della sua epoca. Varianti e Modifiche: Varianti: La Mach III è stata prodotta in diverse versioni e aggiornamenti nel corso degli anni, con modifiche minori al motore e alla ciclistica. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai proprietari per migliorare le prestazioni o personalizzare l'aspetto. Caratteristiche Speciali: Motore a Tre Cilindri: Il motore a tre cilindri a due tempi della Mach III è noto per la sua potenza e il caratteristico suono del motore, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della sua classe. Design Iconico: Il design sportivo e l'aspetto aggressivo della Mach III la rendono un'icona nel mondo delle moto sportive degli anni '70. Punti Chiave: Prestazioni Straordinarie: La Kawasaki Mach III è nota per la sua accelerazione rapida e la velocità massima elevata, grazie al suo potente motore a tre cilindri. Design Distintivo: Il suo design sportivo e la carrozzeria compatta la rendono una moto facilmente riconoscibile e apprezzata dai collezionisti. Eredità: La Mach III è considerata una delle moto a due tempi più iconiche della sua epoca e continua a essere apprezzata dai motociclisti e dai collezionisti di moto vintage. In Sintesi: La Kawasaki 500-SS/Mach III è una motocicletta sportiva leggendaria degli anni '70, caratterizzata da un motore a tre cilindri a due tempi e un design sportivo. Con prestazioni eccezionali e un aspetto distintivo, la Mach III rappresenta un'importante pietra miliare nella storia delle moto sportive e continua a essere una moto ambita dai collezionisti e dagli appassionati di motociclette vintage.
Kit moto Honda NSR500 `Elf Honda`"Edizione Limitata" in scala 1/12 - modello HASEGAWA. La Honda NSR500 Elf Honda è una versione speciale della Honda NSR500, caratterizzata dalla collaborazione tra Honda e il team di corse Elf, un marchio noto per il suo impegno nel motorsport e per il supporto ai team di corsa. Questo modello è stato particolarmente rilevante nella storia del MotoGP, grazie alla sua innovativa tecnologia e al suo successo nelle competizioni. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La Honda NSR500 Elf Honda è stata sviluppata come parte della collaborazione tra Honda e il team Elf, noto per il suo contributo tecnico e il supporto ai team di corse. Questo modello ha debuttato nel 1986 e rappresenta una delle iterazioni più significative della NSR500. Tipo di Moto: Moto sportiva da corsa a due tempi, progettata specificamente per competere nella classe 500 cc del MotoGP. Costruzione: La moto è costruita con un telaio in alluminio e una carrozzeria aerodinamica avanzata, progettata per ottimizzare il peso e migliorare le prestazioni in pista. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a quattro cilindri in linea da 500 cc a due tempi. Questo motore utilizza un sistema di raffreddamento a liquido e una configurazione avanzata per massimizzare le prestazioni. Potenza: Il motore produce circa 150-160 cavalli (110-120 kW), offrendo prestazioni eccellenti e una velocità massima di circa 300 km/h (186 mph). La potenza è ottimizzata per le esigenze delle gare di MotoGP. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per gestire le alte prestazioni e le esigenze di guida sportiva su pista. Sospensioni: Sospensioni anteriori a forcella telescopica e sospensioni posteriori a monoammortizzatore, progettate per garantire una buona stabilità e precisione durante la guida in pista. Design e Caratteristiche: Design: La Honda NSR500 Elf Honda presenta un design altamente aerodinamico con una carrozzeria snella e un muso basso. Il design è orientato a migliorare la velocità e la maneggevolezza in pista, con elementi stilistici distintivi legati al branding di Elf. Caratteristiche: Include un cruscotto essenziale con indicatori per monitorare le prestazioni del motore e un sistema di scarico progettato per migliorare l'efficienza e il suono del motore. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo potente motore a due tempi e il design avanzato, la NSR500 Elf Honda offre prestazioni eccezionali in pista. È progettata per una guida precisa e competitiva, contribuendo a numerose vittorie e titoli. Utilizzo: Utilizzata principalmente nelle competizioni di MotoGP e nelle gare di motociclismo su pista, la NSR500 Elf Honda è stata una delle moto di punta del team Honda durante gli anni '80. Varianti e Modifiche: Varianti: La NSR500 Elf Honda è una versione specifica della NSR500, caratterizzata dalla collaborazione con il team Elf e da alcune modifiche tecniche per ottimizzare le prestazioni. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai team di corsa per migliorare ulteriormente le prestazioni o personalizzare l'aspetto. Caratteristiche Speciali: Collaborazione con Elf: La partnership con il team Elf ha portato a innovazioni tecniche e un design distintivo, con elementi stilistici e tecnici che riflettono questa collaborazione. Motore a Due Tempi: Il motore a quattro cilindri a due tempi è noto per la sua potenza e il caratteristico suono, offrendo prestazioni superiori rispetto ad altre moto della sua classe. Punti Chiave: Prestazioni di Gara: La Honda NSR500 Elf Honda è progettata per offrire prestazioni elevate nelle competizioni di MotoGP, con un motore potente e un design ottimizzato per la pista. Tecnologia e Innovazione: Utilizza tecnologie avanzate per l'epoca, inclusi materiali leggeri e sospensioni sofisticate, e beneficia della collaborazione con il team Elf. Ruolo nelle Corse: Ha giocato un ruolo cruciale nelle competizioni di MotoGP, contribuendo al successo di Honda e dimostrando la capacità dell'azienda di sviluppare moto da corsa di alta qualità. In Sintesi: La Honda NSR500 Elf Honda è una motocicletta da corsa iconica degli anni '80, caratterizzata da un motore a quattro cilindri a due tempi e un design aerodinamico avanzato. Grazie alla collaborazione con il team Elf e alle sue prestazioni eccellenti, la NSR500 Elf Honda rappresenta un importante esempio di innovazione e successo nella storia delle moto da corsa Honda.
Kit moto Kawasaki KH400-A7 in scala 1/12 - modello HASEGAWA. La Kawasaki KH400-A7 è una moto sportiva prodotta dalla Kawasaki, lanciata nel 1976 come parte della serie KH. È nota per il suo motore a due tempi e il design innovativo dell'epoca. Caratteristiche Principali: Progettazione e Costruzione: Origini: La KH400-A7 è la versione aggiornata della Kawasaki KH400, progettata per offrire prestazioni sportive e una guida dinamica. È stata prodotta durante un periodo in cui le moto a due tempi erano particolarmente popolari. Tipo di Moto: Moto sportiva a tre cilindri a due tempi, progettata per combinare prestazioni elevate e maneggevolezza. Motorizzazione: Motore: Equipaggiata con un motore a tre cilindri in linea da 400 cc a due tempi. Questo motore utilizza un sistema di raffreddamento ad aria. Potenza: Il motore della KH400-A7 produce circa 45 cavalli (33 kW) a 8.000 giri/minuto, offrendo una buona accelerazione e velocità massima. Trasmissione e Sospensioni: Trasmissione: Dotata di una trasmissione manuale a sei marce, progettata per ottimizzare le prestazioni e la risposta della moto su strada. Sospensioni: Sospensioni anteriori telescopiche e sospensioni posteriori a doppio ammortizzatore, progettate per migliorare la stabilità e il comfort di guida. Design e Caratteristiche: Design: La KH400-A7 presenta un design sportivo con una carrozzeria snella e un serbatoio del carburante distintivo. Il design della moto riflette le tendenze estetiche degli anni '70, con linee eleganti e uno stile audace. Caratteristiche: Include un cruscotto con indicatori chiari e un sistema di scarico che contribuisce a un suono caratteristico del motore a due tempi. Prestazioni e Utilizzo: Prestazioni: Con il suo motore a due tempi e il design sportivo, la KH400-A7 offre prestazioni vivaci e una guida entusiastica. È adatta sia per l'uso quotidiano che per le passeggiate sportive. Utilizzo: Utilizzata principalmente su strada, è apprezzata dai motociclisti per la sua combinazione di potenza e maneggevolezza. Varianti e Modifiche: Varianti: La KH400-A7 è una versione specifica della serie KH400, con miglioramenti e aggiornamenti rispetto ai modelli precedenti. Modifiche: Alcuni esemplari sono stati modificati dai proprietari per migliorare le prestazioni o per personalizzare l'aspetto. Caratteristiche Speciali: Motore a Due Tempi: Il motore a tre cilindri a due tempi è noto per la sua potenza elevata e il caratteristico suono "ringing" che molti appassionati apprezzano. Design Sportivo: La KH400-A7 combina prestazioni sportive con un design elegante, rendendola una moto ambita dai collezionisti e dagli appassionati di moto vintage. Punti Chiave: Prestazioni Dinamiche: La KH400-A7 è progettata per offrire prestazioni elevate e una guida coinvolgente, grazie al suo motore a due tempi e alla trasmissione a sei marce. Design degli Anni '70: Il design della moto riflette lo stile sportivo degli anni '70, con linee distintive e una carrozzeria snella. Apprezzamento dei Collezionisti: Ancora oggi, la KH400-A7 è apprezzata dai collezionisti e dagli appassionati di moto vintage per la sua storicità e il suo fascino. In Sintesi: La Kawasaki KH400-A7 è una moto sportiva iconica degli anni '70, caratterizzata da un motore a tre cilindri a due tempi e un design sportivo. Con prestazioni vivaci e un aspetto distintivo, rappresenta un importante esempio di innovazione e stile nel mondo delle moto dell'epoca.