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Aerei militari

Heinkel He-111H-8

Heinkel He-111H-8

€ 85,00

Cod. ICM-48267 Disponibile

1/48 Heinkel He-111H-8 "Paravane"L'Heinkel He 111 era un bimotore ad ala bassa a W prodotto dall'azienda tedesca Heinkel Flugzeugwerke AG impiegato principalmente come bombardiere medio dalla Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale. È senza dubbio uno dei bombardieri più rappresentativi della prima metà del conflitto grazie alla sua moderna struttura, quasi avveniristica perché interamente metallica, con il caratteristico muso totalmente vetrato (dalla versione P in poi) e dalle particolari ali e piani di coda dal profilo ellittico. Paragonabile ai bombardieri italiani coevi, quali il Savoia-Marchetti S.M.79 e il Fiat B.R.20, l'He 111 per prestazioni, potenza e armamento difensivo (circa 430 km/h di velocità massima, 2 000 km di autonomia con 4-7 mitragliatrici e cannoni di vario tipo), ma consentiva fino a 4 000 kg di carico bellico, che arrivò a comprendere siluri, missili da crociera come la bomba volante V1, la bomba guidata antinave Henschel Hs 293 e altro.Pur avendo avuto un notevole successo, prima nella precedente guerra civile spagnola nelle file della Legione Condor e poi all'inizio del conflitto nella campagna di Polonia, si rivelò presto vulnerabile agli attacchi dei caccia diurni della Royal Air Force già nel 1940, subendo numerose perdite durante la battaglia d'Inghilterra. Continuò la vita operativa fin verso la fine delle ostilità, con quasi 7 000 esemplari costruiti, per proseguirla grazie alle versioni costruite su licenza in Spagna con il modello CASA 2.111.

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Fokker DR.1 & Bristol F.2B

Fokker DR.1 & Bristol F.2B

€ 16,00

Cod. AX02141V Disponibile

  1/72 Fokker DR.1 & Bristol F.2B Dogfight DoubleIl Fokker Dr.I, conosciuto anche come Dreidecker, era un caccia monomotore triplano prodotto dall'allora azienda imperiale tedesca Fokker negli anni dieci del XX secolo.Utilizzato dalla Luftstreitkräfte, l'aeronautica militare tedesco imperiale, nelle ultime fasi della prima guerra mondiale è noto, oltre per essere uno dei pochi velivoli che adottavano quella particolare configurazione alare, per essere stato il velivolo sul quale volò il famoso aviatore Manfred von Richthofen, meglio conosciuto come il Barone Rosso per la livrea interamente rossa adottata dall'asso tedesco.Il Bristol F.2 Fighter, nome che si riferisce propriamente al modello Bristol F.2A e alle sue successive versioni, era un aereo da caccia biplano biposto (utilizzato poi anche come aereo addestratore, ricognitore e occasionalmente come cacciabombardiere) sviluppato dall'azienda aeronautica britannica British and Colonial Aeroplane Company (che sarebbe divenuta in seguito la Bristol Aeroplane Company) negli anni dieci del XX secolo e prodotto, oltre che dalla stessa, da una grande quantità di altre aziende su licenza, nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America.Utilizzato da diverse forze aeree mondiali fin dalle prime fasi della prima guerra mondiale, restò in servizio, nelle sue ultime e più recenti varianti, fino agli anni trenta.

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P-400 Airacobra

P-400 Airacobra

€ 33,00

Cod. RSMOD92218 Disponibile

1/72 P-400 AiracobraIl Bell P-39 Airacobra era un aereo da caccia monomotore, monoplano ad ala bassa, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Bell Aircraft Corporation nella seconda metà degli anni trenta. Fu il primo caccia al mondo ad avere il carrello triciclo e il primo ad avere il motore installato al centro della fusoliera, alle spalle del pilota.Prodotto in poco più di 9 500 esemplari, viene però ricordato per essere uno dei velivoli da combattimento più controversi impiegato dagli USA durante la seconda guerra mondiale. Condizionato dalle inadeguate prestazioni del suo propulsore alle alte quote, nei teatri europeo e del Pacifico si trovò surclassato nel ruolo di intercettore e venne gradualmente relegato a compiti secondari.Rifiutato dalla britannica RAF dopo una sola missione di combattimento, venne al contrario particolarmente apprezzato nelle file della Voenno-vozdušnye sily, l'aeronautica militare dell'Unione Sovietica, che ricevette quasi metà della produzione, grazie alla "legge Affitti e prestiti", e lo impiegò, principalmente a bassa quota, sia in azioni di attacco al suolo che come caccia puro e intercettore di bombardieri e cacciabombardieri nemici. E fu proprio un Airacobra sovietico l'ultimo aereo abbattuto dalla Luftwaffe e ad ottenere l'ultima vittoria aerea della seconda guerra mondiale in Europa.Nel corso del conflitto alcuni esemplari furono assegnati alle forze aeree di altri paesi alleati (Australia e Francia) e al Regno d'Italia, quale paese cobelligerante dopo gli eventi dell'8 settembre 1943.

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P-38E Lightning

P-38E Lightning

€ 33,00

Cod. RSMOD92141 Disponibile

1/72 P-38E Lightning "Aleutian"Il Lockheed P-38J Lightning ("Fulmine" in inglese) era un caccia pesante bimotore statunitense a largo raggio d'azione, impiegato durante la seconda guerra mondiale dalla RAF e dagli Stati Uniti (AAC/AAF). Alla sua apparizione, nel 1939, era un aereo rivoluzionario, estremamente innovativo, grazie soprattutto alla fusoliera bitrave, ai due motori a V Allison con turbocompressori all'interno delle travi di coda e al carrello d'atterraggio a triciclo anteriore. Il pilota sedeva in un ampio abitacolo con ottima visibilità, ma la cabina di pilotaggio risultava torrida d'estate e gelida ovunque e in qualsiasi stagione ad alta quota. L'aereo era molto stabile grazie ai due motori che, girando in senso contrario, annullavano la tendenza ad imbardare, tipica dei caccia ad elica monomotore, anche se i propulsori Allison erano delicati e scarsamente affidabili.L'aereo volò alla fine degli anni trenta e un esemplare andò perduto perché in picchiata arrivò a superare gli 840 km/h, andando in un regime di compressibilità da alto numero di Mach per via della sua finezza; tale problema, che comportava la perdita di efficacia dei comandi di volo, fu riscontrato anche su altri velivoli (ad es. sul P-47). Nel 1939, sorvolò gli Stati Uniti da costa a costa, in appena 7 ore e 2 minuti con due sole soste per il rifornimento, una prestazione che a quei tempi aveva dell'incredibile. Il P-38 fu probabilmente il caccia più silenzioso della storia, dato che gli scarichi erano smorzati dai turbo della General Electric dei due motori Allison, e perdonava molti errori di pilotaggio, ma la sua velocità di rollio era troppo bassa perché potesse eccellere come caccia da duelli aerei. Ne vennero prodotti, in totale, 9.942 esemplari. Curiosamente, questo moderno e potente caccia ad elica divenne l'ultima vittima abbattuta da un biplano da caccia - un Fiat C.R.42 italiano - nella storia.

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F-35A

F-35A

€ 37,00

Cod. ITA-1464 Disponibile

  1/72 F-35A Lightning II Beast Mode   Il Lockheed Martin F-35 Lightning II, o Joint Strike Fighter-F35, è un caccia multiruolo monoposto di 5ª generazione, a singolo propulsore, con ala trapezoidale e caratteristiche stealth. Le sue capacità multiruolo lo rendono utilizzabile per compiti di supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di supremazia aerea.L'aereo viene anche definito in ambito militare come omni-ruolo data la capacità di svolgere contemporaneamente, senza tornare alle base per modificare il suo assetto, differenti attività operative.Battendo il Boeing X-32, è diventato il vincitore della gara per il programma JSF (Joint Strike Fighter) per la ricerca di un aereo che potesse sostituire diversi modelli dell'USAF, dell'US Navy e dei USMC (Marines). Inizialmente era previsto che circa l'80% delle parti fosse in comune fra le diverse versioni, ma poi, con l'evolversi del progetto, non si è potuto raggiungere più del 25/27%, sebbene l'elettronica di bordo e una parte del software saranno molto simili tra loro.Esistono tre versioni dell'F-35: una variante a decollo e atterraggio convenzionale (F-35A - Conventional Take Off and Landing), una variante a decollo corto e atterraggio verticale, per poter operare da portaerei di dimensioni ridotte come la portaerei italiana Cavour (F-35B Short Take Off And Vertical Landing), e una variante per l'uso su portaerei convenzionali dotate di catapulte (F-35C - Catapult Assisted Take Off But Arrested Recovery)   

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Seaplane E15K1 E16A1

Seaplane E15K1 E16A1

€ 15,00

Cod. A-04590 Non disponibile

  1/700 Water Line Series No. 537 Japanese Naval Planes Includes 9 E15K Shiun "Norm" & 6 E16A Zuiun "Paul" Floatplanes.Molto spesso, la data di nascita dell'aviazione navale nella Marina Imperiale Giapponese (IJN in breve, giapponese Nippon Kaigun) è il 16 marzo 1923, quando il tenente Sunishi Kira atterrò nel suo aereo a bordo della portaerei Hosho, che peraltro entrò servizio un anno prima (1922). Va aggiunto, però, che nel corso degli anni '20 molti ufficiali della marina giapponese videro le portaerei come sostenitrici di corazzate e corazzate, tenendo presente il grande successo dell'ammiraglio Heihachiro Togo a Tsushima nel 1905. Anche il livello tecnico dell'allora velivolo di bordo giapponese non era il più alto. Tuttavia, questo stato di cose iniziò a cambiare negli anni '30 del 20 ° secolo, tra gli altri, a causa del successivo ammiraglio Isoroku Yamamoto, che percepì l'arma principale nella guerra navale nelle portaerei. Fu un forte sostenitore dello sviluppo dell'aviazione di bordo giapponese, che si tradusse nella costruzione o nell'ammodernamento di navi come Kaga, Akagi, Hiryu, Soryu e Zuikaku. Inoltre, le strutture aeronautiche giapponesi non solo raggiunsero i leader mondiali, ma iniziarono a stabilirne gli standard, incluso il famoso caccia Mitsubishi A6M Zeke o il siluro Nakajima B5N Kate. Questo intenso sviluppo portò al fatto che quando scoppiò la guerra nel Pacifico, l'IJN aveva 10 portaerei, su cui erano basate oltre 500 macchine di bordo, con equipaggi ben addestrati. I primi mesi di lotta nel Pacifico hanno mostrato quanto fosse pericolosa quest'arma. Va ricordato, però, che già durante quella guerra, l'IJN ebbe notevoli problemi, ad esempio, per sostituire l'aereo A6M Zeke su larga scala o per introdurre un successore di linea B5N di successo, ovvero il siluro B6N Tenzen. Inoltre, il processo di addestramento dei piloti di mare si è rivelato imperfetto ed è stato distanziato dalle soluzioni utilizzate nella Marina degli Stati Uniti.

NON DISPONIBILE
A5M4, D1A2 & B4Y1

A5M4, D1A2 & B4Y1

€ 20,00

Cod. A-05944 Non disponibile

1/700 Water Line Series No. 557 Japanese Carrier-borne Aircraft Type 96 A5M4, D1A2 & B4Y1Molto spesso, la data di nascita dell'aviazione navale nella Marina Imperiale Giapponese (IJN in breve, giapponese Nippon Kaigun) è il 16 marzo 1923, quando il tenente Sunishi Kira atterrò nel suo aereo a bordo della portaerei Hosho, che peraltro entrò servizio un anno prima (1922). Va aggiunto, però, che nel corso degli anni '20 molti ufficiali della marina giapponese videro le portaerei come sostenitrici di corazzate e corazzate, tenendo presente il grande successo dell'ammiraglio Heihachiro Togo a Tsushima nel 1905. Anche il livello tecnico dell'allora velivolo di bordo giapponese non era il più alto. Tuttavia, questo stato di cose iniziò a cambiare negli anni '30 del 20 ° secolo, tra gli altri, a causa del successivo ammiraglio Isoroku Yamamoto, che percepì l'arma principale nella guerra navale nelle portaerei. Fu un forte sostenitore dello sviluppo dell'aviazione di bordo giapponese, che si tradusse nella costruzione o nell'ammodernamento di navi come Kaga, Akagi, Hiryu, Soryu e Zuikaku. Inoltre, le strutture aeronautiche giapponesi non solo raggiunsero i leader mondiali, ma iniziarono a stabilirne gli standard, incluso il famoso caccia Mitsubishi A6M Zeke o il siluro Nakajima B5N Kate. Questo intenso sviluppo portò al fatto che quando scoppiò la guerra nel Pacifico, l'IJN aveva 10 portaerei, su cui erano basate oltre 500 macchine di bordo, con equipaggi ben addestrati. I primi mesi di lotta nel Pacifico hanno mostrato quanto fosse pericolosa quest'arma. Va ricordato, però, che già durante quella guerra, l'IJN ebbe notevoli problemi, ad esempio, per sostituire l'aereo A6M Zeke su larga scala o per introdurre un successore di linea B5N di successo, ovvero il siluro B6N Tenzen. Inoltre, il processo di addestramento dei piloti di mare si è rivelato imperfetto ed è stato distanziato dalle soluzioni utilizzate nella Marina degli Stati Uniti.

NON DISPONIBILE
Spitfire Mk.Ia

Spitfire Mk.Ia

€ 125,00

Cod. KTR32001 Disponibile

1/32 Supermarine Spitfire Mk.Ia (Mid)Il Supermarine Spitfire fu un aereo da caccia monoposto monomotore ad ala bassa, prodotto dalla ditta britannica Supermarine Aviation Works negli anni trenta e quaranta. Impiegato in Europa, Nord Africa, Australia e Asia, divenne uno degli aerei-simbolo della Seconda guerra mondiale soprattutto per il suo efficace e decisivo contributo alla vittoriosa resistenza inglese all'aggressione tedesca, durante la Battaglia d'Inghilterra e gli anni del conflitto.Nella Battaglia d'Inghilterra, condivise con lo Hawker Hurricane il difficile compito della difesa del territorio dagli attacchi della Luftwaffe. Impiegato dalle aviazioni di numerosi paesi alleati - quali l'Unione Sovietica, l'Australia e gli Stati Uniti d'America - è stato l'unico caccia alleato prodotto per tutta la durata della guerra.Realizzato in una quarantina di versioni diverse, è probabilmente l'aereo con evoluzione progettuale e costruttiva superiore a qualsiasi altro modello, in tutta la storia del volo.Includendo i 2.556 Seafire, ne vennero prodotti 20.351 esemplari fino al 1947, quando l'ultimo Mk.24 uscì dalle linee di montaggio. Dopo la guerra fu ancora a lungo impiegato dalle forze aeree di Francia, Paesi Bassi, Grecia, Turchia, Belgio, India, Italia e Cecoslovacchia.L'ultima missione operativa di prima linea della RAF fu compiuta il primo aprile 1954 da uno Spitfire ricognitore PR19 del No. 81 Squadron RAF.[9] Ma lo Spitfire continuò ad essere utilizzato ancora per tre anni dal Temperature and Humidity Flight, per misurazioni meteorologiche, fino al giugno 1957, quando fu congedato.È stato considerato dall'asso britannico Johnnie Johnson «il miglior caccia difensivo convenzionale della guerra».

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P-39N Airacobra

P-39N Airacobra

€ 34,00

Cod. ARMH-70056 Disponibile

1/72 P-39N AiracobraIl Bell P-39 Airacobra era un aereo da caccia monomotore, monoplano ad ala bassa, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Bell Aircraft Corporation nella seconda metà degli anni trenta. Fu il primo caccia al mondo ad avere il carrello triciclo e il primo ad avere il motore installato al centro della fusoliera, alle spalle del pilota.Prodotto in poco più di 9 500 esemplari, viene però ricordato per essere uno dei velivoli da combattimento più controversi impiegato dagli USA durante la seconda guerra mondiale. Condizionato dalle inadeguate prestazioni del suo propulsore alle alte quote, nei teatri europeo e del Pacifico si trovò surclassato nel ruolo di intercettore e venne gradualmente relegato a compiti secondari.Rifiutato dalla britannica RAF dopo una sola missione di combattimento, venne al contrario particolarmente apprezzato nelle file della Voenno-vozdušnye sily, l'aeronautica militare dell'Unione Sovietica, che ricevette quasi metà della produzione, grazie alla "legge Affitti e prestiti", e lo impiegò, principalmente a bassa quota, sia in azioni di attacco al suolo che come caccia puro e intercettore di bombardieri e cacciabombardieri nemici. E fu proprio un Airacobra sovietico l'ultimo aereo abbattuto dalla Luftwaffe e ad ottenere l'ultima vittoria aerea della seconda guerra mondiale in Europa.Nel corso del conflitto alcuni esemplari furono assegnati alle forze aeree di altri paesi alleati (Australia e Francia) e al Regno d'Italia, quale paese cobelligerante dopo gli eventi dell'8 settembre 1943. 

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