Kit autocarro FWD Model B 3 Ton Lorry in scala 1/72 - modello Roden. Il FWD Model B 3 Ton Lorry era un autocarro militare prodotto negli Stati Uniti da FWD (Four Wheel Drive Auto Company) durante la Prima Guerra Mondiale. Questo veicolo è stato uno dei primi camion militari a trazione integrale (4x4), progettato per affrontare terreni difficili e supportare le operazioni logistiche sul campo di battaglia. Caratteristiche principali del FWD Model B 3 Ton Lorry: Progettazione e Struttura: Il FWD Model B era un camion a trazione integrale 4x4, il che lo rendeva particolarmente adatto per le condizioni difficili della guerra, come fango, sabbia e terreni accidentati. La sua struttura era robusta, con un telaio in acciaio e un cassone di carico che poteva trasportare fino a 3 tonnellate di materiali, munizioni o truppe. Il design era relativamente semplice e funzionale, senza eccessivi fronzoli, ma con un'attenzione particolare alla capacità di resistenza e alla capacità di trasporto. Motore e Prestazioni: Il camion era equipaggiato con un motore a benzina a sei cilindri, capace di produrre una potenza sufficiente per affrontare terreni difficili e trasportare carichi pesanti. La velocità massima era modesta, intorno ai 20-25 km/h, ma questa non era una priorità per un veicolo progettato per il trasporto di materiali in contesti di guerra. La trazione integrale 4x4 consentiva al veicolo di affrontare difficoltà che avrebbero impedito ad altri veicoli con trazione posteriore o anteriore di operare in condizioni difficili. Utilizzo Militare: Il FWD Model B 3 Ton Lorry è stato utilizzato principalmente dalle forze armate statunitensi durante la Prima Guerra Mondiale. Il suo scopo principale era quello di trasportare forniture, munizioni e truppe sul campo di battaglia. Grazie alla sua capacità di affrontare terreni accidentati, il FWD Model B era ideale per la logistica in prima linea, consentendo il rifornimento delle truppe e il trasporto di materiali critici. Oltre a essere utilizzato sul fronte occidentale, il FWD Model B fu anche impiegato in altre regioni dove le condizioni del terreno rendevano difficile l'uso di veicoli convenzionali. Legacy e Impatto: Il FWD Model B è stato uno dei primi camion a trazione integrale utilizzati su larga scala, e la sua progettazione ha influenzato lo sviluppo dei veicoli da trasporto militare negli anni successivi. L'adozione della trazione integrale 4x4 ha aperto la strada a una nuova era di veicoli militari, che avrebbero dovuto affrontare terreni più impegnativi e migliorare l'efficienza delle operazioni logistiche durante il conflitto. Questo modello ha avuto una breve ma significativa carriera durante la guerra, contribuendo a migliorare le capacità logistiche sul campo di battaglia. Conclusioni: Il FWD Model B 3 Ton Lorry è stato un veicolo militare innovativo per la sua capacità di affrontare terreni difficili grazie alla trazione integrale 4x4. Nonostante la sua velocità limitata e il design semplice, il camion ha avuto un impatto importante nel migliorare le operazioni logistiche durante la Prima Guerra Mondiale, dimostrando l'efficacia del trasporto motorizzato in ambienti di guerra complessi.
Kit carro armato Tiger I Early Production (Lucky Tiger special edition) in scala 1/72 - Modello Vespid Models. Il Tiger I Early Production è una versione iniziale del leggendario carro armato pesante tedesco Panzerkampfwagen VI Tiger Ausf. E, introdotto dalla Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo carro armato era noto per la sua potenza di fuoco, la corazza spessa e la capacità di dominare i campi di battaglia, soprattutto contro i carri armati Alleati dell'epoca. La produzione iniziale del Tiger I comprendeva alcuni dettagli distintivi rispetto ai modelli successivi, con caratteristiche uniche che lo differenziano per design e configurazione. Caratteristiche principali Tipo: Carro armato pesante. Produzione: Versione iniziale (Early Production), costruita tra agosto 1942 e la metà del 1943. Origine: Germania nazista. Unità impiegate: Utilizzato principalmente dalle Waffen-SS e dalla Wehrmacht, incluso nel fronte orientale e in Nord Africa. Specifiche tecniche Peso: 57 tonnellate. Lunghezza: 8,45 m (con cannone). Larghezza: 3,56 m. Altezza: 3,00 m. Equipaggio: 5 membri (comandante, pilota, artigliere, caricatore e operatore radio). Propulsione Motore: Maybach HL 210 P45, motore a benzina V12. Potenza: 650 CV. Velocità massima: 38 km/h su strada; 20 km/h su terreni accidentati. Autonomia: 195 km su strada; 110 km su terreni accidentati. Armamento Cannone principale: KwK 36 L/56 da 88 mm, uno dei cannoni più temuti della guerra per la sua capacità di distruggere carri armati a lunga distanza. Mitragliatrici: 2 MG 34 da 7,92 mm (una coassiale e una montata sullo scafo). Corazza Frontale: 100 mm inclinata a 90°. Laterale: 80 mm. Posteriore: 80 mm. Caratteristiche della produzione iniziale Dettagli del design: I modelli iniziali presentavano una struttura frontale meno complessa rispetto ai modelli tardivi. Alcuni dettagli, come le coperture per le prese d'aria e i filtri antipolvere "Feifel", erano specifici di questa produzione. La torretta aveva una cupola per il comandante con feritoie orizzontali. Tracce caratteristiche: I primi Tiger erano dotati di cingoli più larghi (con cingoli di trasporto più stretti per il trasporto ferroviario). Utilizzavano parafanghi e fianchi laterali distintivi. Problemi tecnici: La produzione iniziale soffriva di problemi meccanici, come guasti al motore e alle trasmissioni, soprattutto su terreni fangosi o in condizioni estreme. Utilizzo operativo Impiego in combattimento: Fronte orientale: I primi Tiger furono impiegati nel settore di Leningrado e nella battaglia di Kursk, dove mostrarono la loro capacità devastante contro le unità corazzate sovietiche. Nord Africa: Alcuni Tiger furono inviati al fronte africano sotto il comando di Erwin Rommel, dimostrando la loro superiorità contro i carri Alleati. Effetti psicologici:La comparsa del Tiger I sul campo di battaglia terrorizzava le forze nemiche, che spesso faticavano a penetrarne la corazza frontale. Sintesi Il Tiger I Early Production è una delle prime varianti del famoso carro armato pesante tedesco, simbolo della potenza militare della Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene potente e temibile, soffriva di problemi di affidabilità e richiedeva un'elevata manutenzione. Nonostante i limiti, rimane una pietra miliare nella storia dei carri armati.
Kit carro armato da combattimento russo T-90 (Mod. 1992) in scala 1/72 - Modello Vespid Models. Il T-90 è un carro armato da combattimento principale (MBT, Main Battle Tank) sviluppato dalla Russia all'inizio degli anni '90. È un'evoluzione del T-72, progettata per migliorare la sopravvivenza, la potenza di fuoco e le prestazioni generali del mezzo, mantenendo al contempo un costo relativamente contenuto rispetto ad altri MBT moderni. Caratteristiche principali Origine: Russia. Tipo: Carro armato da combattimento principale (MBT). Anno di introduzione: 1992. Utilizzo: Impiegato per missioni di supporto alle truppe, penetrazione delle linee nemiche e difesa contro veicoli corazzati avversari. Specifiche tecniche Peso: 46,5 tonnellate. Lunghezza: 9,53 m (con cannone). Larghezza: 3,78 m. Altezza: 2,22 m. Equipaggio: 3 membri (comandante, artigliere, pilota). Propulsione Motore: V-84MS, motore diesel V12. Potenza: 840 CV. Velocità massima: 60 km/h su strada; 45 km/h su terreni accidentati. Autonomia: 550 km (con serbatoi esterni aggiuntivi). Armamento Cannone principale: 2A46M da 125 mm a canna liscia, in grado di sparare: Proiettili APFSDS (perforanti). HEAT-FS (a carica cava). HE-FRAG (alto esplosivo). Missili guidati anticarro 9M119 Refleks (ATGM). Mitragliatrice coassiale: PKT da 7,62 mm. Mitragliatrice antiaerea: NSVT da 12,7 mm montata sulla torretta. Corazza Composita: Composta da materiali stratificati per resistere a proiettili perforanti ed esplosivi. ERA (Explosive Reactive Armor): Moduli Kontakt-5 integrati per difendersi da missili e colpi perforanti. Sistemi attivi: Include il sistema di contromisure Shtora-1, progettato per disturbare i missili guidati nemici. Caratteristiche distintive Elettronica avanzata: Sistema di controllo del fuoco migliorato, con capacità di puntamento diurno e notturno. Sensori per la visione termica e telemetri laser per maggiore precisione. Design: Basato sul telaio del T-72, ma con significativi miglioramenti alla torretta e alla protezione. Silhouette compatta, che riduce la visibilità sul campo di battaglia. Sistema di protezione: Shtora-1: Un sistema di disturbo infrarosso progettato per difendersi da missili guidati laser. Corazza modulare reattiva ERA per aumentare la sopravvivenza contro munizioni ad alto potenziale. Utilizzo operativo Impiego principale:Il T-90 è progettato per affrontare MBT nemici e supportare operazioni combinate di fanteria e artiglieria. Conflitti principali:Il T-90 ha partecipato a conflitti in Cecenia, Siria e altre operazioni militari, dimostrando un buon equilibrio tra protezione, mobilità e potenza di fuoco. Sintesi Il T-90 (Mod. 1992) è un carro armato versatile e moderno, progettato per rispondere alle esigenze dei campi di battaglia del XXI secolo. Sebbene derivi dal T-72, rappresenta un significativo passo avanti in termini di protezione e tecnologia. La sua efficacia lo ha reso uno dei principali carri armati in servizio presso le forze armate russe e ha avuto successo anche nel mercato internazionale grazie al suo rapporto costo-efficacia.
Kit carro armato Jagdpanzer 38(t) Hetzer Early Production in scala 1/72 - Modello Vespid Models. Il Jagdpanzer 38(t) Hetzer Early Production è una delle prime versioni prodotte del cacciacarri leggero tedesco, derivato dal carro armato cecoslovacco Panzer 38(t). Questa variante, sviluppata nel 1944, rappresenta l'inizio della produzione del Hetzer, un veicolo progettato per essere economico, compatto ed efficace nel ruolo anticarro durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali Tipo: Cacciacarri leggero. Origine: Germania nazista. Produzione: Versione di produzione iniziale, costruita nella prima metà del 1944. Impiego: Destinato principalmente a missioni difensive contro i carri armati nemici, con un ruolo rilevante nelle imboscate. Specifiche tecniche Peso: 16 tonnellate. Lunghezza: 6,27 m (con cannone). Larghezza: 2,63 m. Altezza: 2,17 m. Equipaggio: 4 membri (comandante, pilota, artigliere e caricatore). Propulsione Motore: Praga AE 160 V8, motore a benzina. Potenza: 160 CV. Velocità massima: 42 km/h su strada; 15-20 km/h su terreni accidentati. Autonomia: 177 km su strada; 130 km su terreni accidentati. Armamento Cannone principale: PaK 39 L/48 da 75 mm, con una buona capacità di perforazione contro i carri armati Alleati e sovietici. Mitragliatrice: MG 34 da 7,92 mm montata sul tetto, per la difesa contro la fanteria. Corazza Frontale: 60 mm inclinata a 60°, per una maggiore resistenza ai colpi diretti. Laterale: 20 mm. Posteriore: 8-10 mm. Caratteristiche della versione Early Production Design e costruzione iniziale: La versione Early Production presenta alcune differenze rispetto ai modelli successivi, come un processo di fabbricazione meno ottimizzato e alcune difficoltà nell'applicazione delle saldature. Differenze estetiche e funzionali: Configurazione semplificata della mitragliatrice sul tetto. Meno standardizzazione nei componenti, rendendo i primi veicoli leggermente più complessi da produrre rispetto alle versioni tardive. Camouflage: I primi modelli utilizzavano schemi di verniciatura più uniformi, spesso in Dunkelgelb (giallo scuro) o con mimetizzazioni aggiunte sul campo. Equipaggiamenti interni: Alcuni componenti elettronici e sistemi di comunicazione erano rudimentali rispetto alle versioni successive. Utilizzo operativo Impiego tattico: Il Jagdpanzer 38(t) era progettato per combattere sfruttando il terreno e l'effetto sorpresa. La versione iniziale veniva spesso impiegata in posizioni difensive o per imboscate contro i carri armati nemici. Fronte orientale: Molti veicoli di produzione iniziale furono inviati sul fronte orientale per affrontare le forze corazzate sovietiche, come i T-34. Fronte occidentale: Alcuni di questi veicoli furono utilizzati contro gli Alleati durante l'avanzata in Normandia e nella fase di difesa della Germania. Sintesi Il Jagdpanzer 38(t) Hetzer Early Production rappresenta l'inizio della produzione di un cacciacarri compatto, versatile e altamente efficace per le forze tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene la versione iniziale presentasse alcune limitazioni in termini di standardizzazione e qualità costruttiva, riuscì comunque a dimostrare il suo valore nei ruoli anticarro e difensivi. La sua bassa sagoma, unita alla corazza inclinata e al potente cannone, lo resero una delle soluzioni più intelligenti e pragmatiche adottate dalla Germania nelle fasi finali del conflitto.
Kit carro armato Jagdpanzer 38(t) Hetzer Late Production in scala 1/72 - Modello Vespid Models. Il Jagdpanzer 38(t) Hetzer Late Production è una versione finale del cacciacarri leggero tedesco basato sul telaio del carro armato cecoslovacco Panzer 38(t). È stato progettato per fornire un mezzo di combattimento efficace, economico e relativamente semplice da produrre, in grado di affrontare veicoli corazzati nemici durante la Seconda Guerra Mondiale. Caratteristiche principali Tipo: Cacciacarri leggero. Origine: Germania nazista. Produzione: Versione "Late Production" (produzione tardiva), costruita tra la fine del 1944 e il 1945. Impiego: Utilizzato sul fronte orientale e occidentale, principalmente per missioni difensive e imboscate contro carri armati nemici. Specifiche tecniche Peso: 16 tonnellate. Lunghezza: 6,27 m (con cannone). Larghezza: 2,63 m. Altezza: 2,17 m. Equipaggio: 4 membri (comandante, pilota, artigliere e caricatore). Propulsione Motore: Praga AE 160 V8, motore a benzina. Potenza: 160 CV. Velocità massima: 42 km/h su strada; 15-20 km/h su terreni accidentati. Autonomia: 177 km su strada; 130 km su terreni accidentati. Armamento Cannone principale: PaK 39 L/48 da 75 mm, capace di distruggere la maggior parte dei carri armati Alleati a distanze medie. Mitragliatrice: MG 34 da 7,92 mm montata sul tetto per difesa contro la fanteria. Corazza Frontale: 60 mm inclinata a 60°, garantendo un'ottima protezione contro colpi diretti. Laterale: 20 mm. Posteriore: 8-10 mm. Caratteristiche della versione Late Production Modifiche al design: Miglioramenti nelle saldature e nella qualità della corazza per semplificare la produzione. Modifiche alla cupola del comandante per migliorare la visibilità. Introduzione di componenti standardizzati per ridurre i costi di produzione. Sistemi di scarico: La versione tardiva adottava scarichi semplificati e modificati per adattarsi alle esigenze di produzione in tempo di guerra. Ruote e sospensioni: Componenti semplificati e ottimizzati per migliorare l'efficienza produttiva, sebbene la qualità complessiva fosse inferiore rispetto ai modelli precedenti. Camouflage e rivestimenti: I modelli tardivi erano spesso verniciati con schemi di mimetizzazione semplificati, adattati ai diversi fronti. Utilizzo operativo Impiego tattico: Il Hetzer era particolarmente efficace in imboscate, sfruttando la sua bassa sagoma e la corazza inclinata per neutralizzare i carri nemici prima di essere individuato. Era meno adatto agli scontri diretti a causa della protezione laterale limitata e della scarsa mobilità in terreni difficili. Fronte orientale: Utilizzato per fermare le avanzate dei carri armati sovietici, come i T-34. Fronte occidentale: Impiegato contro le forze Alleate, in particolare durante la difesa della Germania nel 1944-1945. Sintesi Il Jagdpanzer 38(t) Hetzer Late Production rappresenta una delle ultime iterazioni di un cacciacarri leggero tedesco versatile ed economico, progettato per sfruttare il concetto di imboscata contro i veicoli corazzati nemici. Sebbene meno sofisticato rispetto ai cacciacarri più pesanti, il Hetzer era apprezzato per la sua semplicità, efficienza e letalità in combattimento. Rimane uno dei veicoli corazzati più iconici della Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
Kit carro armato da combattimento britannico Centurion Mk.5/1 - 4. RTR in scala 1/72 - Modello Vespid Models. Il Centurion Mk.5/1 è una variante del carro armato britannico Centurion, uno dei carri da battaglia principali (MBT) più influenti del dopoguerra. Sviluppato nel Regno Unito, il Centurion è stato introdotto alla fine della Seconda Guerra Mondiale e ha continuato a servire per decenni in numerosi eserciti. Il modello Mk.5/1 rappresenta un miglioramento del design originale, utilizzato principalmente dalle forze del Commonwealth, come l'Australia, che ha ulteriormente modificato il carro per adattarlo a esigenze specifiche. La designazione 4. RTR si riferisce al 4º Reggimento Corazzato Britannico (4th Royal Tank Regiment), una delle unità della Royal Armoured Corps che ha impiegato questa versione del Centurion. Caratteristiche principali Tipo: Carro armato da battaglia principale (MBT - Main Battle Tank). Origine: Regno Unito. Versione: Mk.5/1, migliorata rispetto al Mk.5 standard. Unità utilizzatrice: 4th Royal Tank Regiment (4. RTR), tra altre unità del Commonwealth. Specifiche tecniche Peso: Circa 50 tonnellate. Equipaggio: 4 membri (comandante, pilota, artigliere, caricatore). Lunghezza: 7,82 m (con cannone). Larghezza: 3,39 m. Altezza: 3,01 m. Propulsione Motore: Rolls-Royce Meteor V12, a benzina. Potenza: 650 CV. Velocità massima: 35 km/h su strada. Autonomia: 190 km su strada. Armamento Cannone principale: Ordnance QF da 20 libbre (84 mm), con munizioni APDS (proiettili perforanti a distacco di sabot). Mitragliatrici: Mitragliatrice coassiale Besa da 7,92 mm. Mitragliatrice antiaerea da 12,7 mm (su alcuni modelli). Caratteristiche del Centurion Mk.5/1 Corazza migliorata: Lo spessore della corazza frontale è stato incrementato rispetto alle versioni precedenti per offrire maggiore protezione contro le armi anticarro moderne. Sistema di armamento aggiornato: Il cannone da 20 libbre è stato uno dei primi armamenti ad alta velocità sviluppati nel dopoguerra, con capacità di penetrare corazze avanzate. Mobilità migliorata: Anche se non veloce, il Centurion Mk.5/1 era noto per la sua affidabilità e capacità di attraversare terreni difficili. Utilizzo operativo Impiego: Il Centurion Mk.5/1 è stato schierato principalmente durante la Guerra Fredda, ma ha anche visto azioni dirette in conflitti come la Guerra di Corea e la Guerra del Vietnam (in versioni successive). Unità del Commonwealth: Il modello Mk.5/1 è stato particolarmente associato all'Australia, che lo ha utilizzato in Vietnam con modifiche per adattarsi alle condizioni locali. Sintesi Il Centurion Mk.5/1 - 4. RTR rappresenta un passo importante nell'evoluzione dei carri armati moderni, con una combinazione di potenza di fuoco, protezione e mobilità che lo ha reso un riferimento per gli MBT del dopoguerra. La sua lunga carriera e la sua versatilità ne fanno uno dei carri armati più iconici della sua epoca.
Kit Ukrainian APC BTR-4E (modified hull) con corazzatura a listelli in scala 1/72 - Modello IBG. Il BTR-4E è un veicolo corazzato per il trasporto truppe (APC, Armored Personnel Carrier) di progettazione ucraina, sviluppato per offrire una piattaforma modulare e versatile in grado di soddisfare diverse esigenze operative. Il modello con scafo modificato rappresenta un miglioramento del design originale, con modifiche volte a migliorare la protezione e l’efficacia in combattimento. Caratteristiche principali Tipo: Veicolo corazzato per trasporto truppe (APC). Origine: Ucraina. Produttore: Kharkiv Morozov Machine Building Design Bureau. Entrata in servizio: 2009 (versione originale). Specifiche tecniche Peso: Circa 21 tonnellate. Dimensioni: Lunghezza: 7,76 m. Larghezza: 2,93 m. Altezza: 3,2 m. Equipaggio: 3 membri (comandante, pilota, artigliere) + fino a 8 soldati trasportati. Propulsione Motore: Diesel a sei cilindri 3TD-3A o simile. Potenza: Circa 500-600 CV, a seconda della configurazione. Velocità massima: Su strada: Fino a 110 km/h. In acqua: 10 km/h (grazie alla propulsione anfibia). Autonomia: 700 km su strada. Armamento La configurazione del BTR-4E è modulare, consentendo l'installazione di diverse stazioni d'arma. Il modello più comune include: Torretta Parus o Grom: Cannone automatico: 30 mm. Mitragliatrice coassiale: 7,62 mm. Lanciamissili guidati: Per missili anticarro (ATGM) come lo Skif o Barrier. Lanciagranate automatico: 30 mm opzionale. Caratteristiche dello scafo modificato Il modello con scafo modificato introduce miglioramenti significativi rispetto alla versione standard: Corazza rinforzata: Incremento della protezione contro mine, ordigni esplosivi improvvisati (IED) e proiettili perforanti. Scafo con design angolato per migliorare la deflessione dei colpi. Sistemi di sopravvivenza: Miglior protezione per l'equipaggio contro esplosioni sotto il veicolo. Interni rivestiti per ridurre le schegge in caso di penetrazione. Modifiche strutturali: Ridisegno del comparto motore e dei sistemi di ventilazione. Miglioramento della disposizione interna per il trasporto delle truppe. Capacità anfibia ottimizzata: Maggiore stabilità in acqua grazie alle modifiche allo scafo e al sistema di propulsione anfibia. Utilizzo operativo Il BTR-4E è stato impiegato attivamente dall'esercito ucraino durante il conflitto del Donbass e l'invasione russa del 2022. Le sue capacità modulari e la mobilità lo rendono adatto a una vasta gamma di operazioni, tra cui: Trasporto di truppe. Supporto al fuoco. Pattugliamento e ricognizione. Difesa anticarro. La versione con scafo modificato è stata progettata per rispondere meglio alle condizioni moderne del campo di battaglia, in particolare per resistere alle minacce asimmetriche come mine e IED. Vantaggi Modularità: Configurabile con diversi sistemi d'arma e opzioni di protezione. Mobilità eccellente: Elevata velocità su strada e capacità anfibia. Protezione migliorata: Il design dello scafo offre maggiore sicurezza per l'equipaggio. Svantaggi Costo elevato: Rispetto ai modelli più vecchi come il BTR-70 o BTR-80. Manutenzione complessa: A causa delle tecnologie avanzate e del motore ad alta potenza. Sintesi Il BTR-4E con scafo modificato è un'evoluzione moderna e avanzata degli APC ucraini, progettata per affrontare le sfide del campo di battaglia contemporaneo. La sua versatilità, protezione potenziata e capacità di trasporto truppe lo rendono un asset strategico per le forze armate ucraine, dimostrando le sue capacità in conflitti recenti.
Kit Ukrainian APC BTR-4E (modified hull) in scala 1/72 - Modello IBG. Il BTR-4E è un veicolo corazzato per il trasporto truppe (APC, Armored Personnel Carrier) di progettazione ucraina, sviluppato per offrire una piattaforma modulare e versatile in grado di soddisfare diverse esigenze operative. Il modello con scafo modificato rappresenta un miglioramento del design originale, con modifiche volte a migliorare la protezione e l’efficacia in combattimento. Caratteristiche principali Tipo: Veicolo corazzato per trasporto truppe (APC). Origine: Ucraina. Produttore: Kharkiv Morozov Machine Building Design Bureau. Entrata in servizio: 2009 (versione originale). Specifiche tecniche Peso: Circa 21 tonnellate. Dimensioni: Lunghezza: 7,76 m. Larghezza: 2,93 m. Altezza: 3,2 m. Equipaggio: 3 membri (comandante, pilota, artigliere) + fino a 8 soldati trasportati. Propulsione Motore: Diesel a sei cilindri 3TD-3A o simile. Potenza: Circa 500-600 CV, a seconda della configurazione. Velocità massima: Su strada: Fino a 110 km/h. In acqua: 10 km/h (grazie alla propulsione anfibia). Autonomia: 700 km su strada. Armamento La configurazione del BTR-4E è modulare, consentendo l'installazione di diverse stazioni d'arma. Il modello più comune include: Torretta Parus o Grom: Cannone automatico: 30 mm. Mitragliatrice coassiale: 7,62 mm. Lanciamissili guidati: Per missili anticarro (ATGM) come lo Skif o Barrier. Lanciagranate automatico: 30 mm opzionale. Caratteristiche dello scafo modificato Il modello con scafo modificato introduce miglioramenti significativi rispetto alla versione standard: Corazza rinforzata: Incremento della protezione contro mine, ordigni esplosivi improvvisati (IED) e proiettili perforanti. Scafo con design angolato per migliorare la deflessione dei colpi. Sistemi di sopravvivenza: Miglior protezione per l'equipaggio contro esplosioni sotto il veicolo. Interni rivestiti per ridurre le schegge in caso di penetrazione. Modifiche strutturali: Ridisegno del comparto motore e dei sistemi di ventilazione. Miglioramento della disposizione interna per il trasporto delle truppe. Capacità anfibia ottimizzata: Maggiore stabilità in acqua grazie alle modifiche allo scafo e al sistema di propulsione anfibia. Utilizzo operativo Il BTR-4E è stato impiegato attivamente dall'esercito ucraino durante il conflitto del Donbass e l'invasione russa del 2022. Le sue capacità modulari e la mobilità lo rendono adatto a una vasta gamma di operazioni, tra cui: Trasporto di truppe. Supporto al fuoco. Pattugliamento e ricognizione. Difesa anticarro. La versione con scafo modificato è stata progettata per rispondere meglio alle condizioni moderne del campo di battaglia, in particolare per resistere alle minacce asimmetriche come mine e IED. Vantaggi Modularità: Configurabile con diversi sistemi d'arma e opzioni di protezione. Mobilità eccellente: Elevata velocità su strada e capacità anfibia. Protezione migliorata: Il design dello scafo offre maggiore sicurezza per l'equipaggio. Svantaggi Costo elevato: Rispetto ai modelli più vecchi come il BTR-70 o BTR-80. Manutenzione complessa: A causa delle tecnologie avanzate e del motore ad alta potenza. Sintesi Il BTR-4E con scafo modificato è un'evoluzione moderna e avanzata degli APC ucraini, progettata per affrontare le sfide del campo di battaglia contemporaneo. La sua versatilità, protezione potenziata e capacità di trasporto truppe lo rendono un asset strategico per le forze armate ucraine, dimostrando le sue capacità in conflitti recenti.
Kit Semovente M40 da 75/18 in scala 1/72 - Modello IBG. Il Semovente M40 da 75/18 è stato un cacciacarri italiano sviluppato e utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Basato sullo scafo del carro armato M13/40, il semovente era armato con un cannone da 75 mm e fu progettato per fornire supporto diretto alla fanteria e per affrontare mezzi corazzati nemici. Caratteristiche principali Tipo: Semovente d'artiglieria/cacciacarri. Anno di entrata in servizio: 1941. Produttore: Ansaldo-Fiat. Ruolo: Supporto alla fanteria e difesa anticarro. Conflitti: Ampiamente utilizzato nella Campagna del Nord Africa e in Italia. Specifiche tecniche Peso: 14 tonnellate. Dimensioni: Lunghezza: 4,92 m. Larghezza: 2,20 m. Altezza: 1,85 m. Equipaggio: 3 uomini (comandante/artigliere, pilota, caricatore). Motore: Fiat SPA 8T diesel. Potenza: 125 CV. Velocità massima: 32 km/h su strada. Autonomia: 200 km su strada. Armamento Cannone principale: 75/18 Mod. 34, un cannone da 75 mm a tiro rapido montato in casamatta fissa. Progettato per sparare sia munizioni ad alto esplosivo (HE) per supporto di fanteria sia proiettili perforanti (AP) per il combattimento anticarro. Armamento secondario: Una mitragliatrice Breda Mod. 38 da 8 mm, utilizzata principalmente per la difesa ravvicinata. Corazza Protezione: Spessori variabili da 14 mm a 50 mm. Sufficiente per proteggere l'equipaggio da armi leggere e schegge, ma vulnerabile ai cannoni anticarro alleati. Ruolo operativo Supporto alla fanteria: Usato per distruggere postazioni fortificate e veicoli leggeri. Cacciacarri: Capace di affrontare i carri armati nemici più leggeri, ma con difficoltà contro mezzi meglio corazzati come lo Sherman. Impiego tattico: Utilizzato principalmente come supporto a fuoco mobile, con limitate capacità di manovra rispetto ai carri armati convenzionali. Vantaggi Progetto semplice ed economico: Il Semovente M40 era relativamente facile da produrre, anche in condizioni di risorse limitate. Versatilità del cannone da 75 mm: Efficace sia contro bersagli corazzati che in funzione di artiglieria. Sagoma bassa: Difficile da individuare e colpire in combattimento. Svantaggi Casamatta fissa: La torretta non ruotante limitava il campo di tiro. Protezione insufficiente: La corazza non era all'altezza dei cannoni anticarro moderni. Prestazioni del motore: La bassa potenza del motore ne limitava la velocità e la mobilità. Utilizzo storico Il Semovente M40 da 75/18 giocò un ruolo importante durante la Campagna del Nord Africa, dove fu temuto dai mezzi corazzati britannici grazie alla sua efficacia contro bersagli corazzati e fortificazioni. Continuò a essere impiegato sul fronte italiano dopo l'armistizio, sia dalle forze della Repubblica Sociale Italiana che dai tedeschi. Sintesi Il Semovente M40 da 75/18 fu una soluzione ingegnosa alle necessità belliche italiane, combinando versatilità e semplicità in un mezzo efficace per il supporto alla fanteria e il combattimento anticarro. Nonostante i limiti strutturali e di protezione, riuscì a ottenere buoni risultati grazie al potente cannone da 75 mm e al suo impiego tattico. Rimane uno dei veicoli corazzati più iconici delle forze armate italiane durante la Seconda Guerra Mondiale.
Kit Pz.Kpfw. VIII Maus in scala 1/72 - Modello Trumpeter. Il Panzerkampfwagen VIII Maus è stato un progetto di carro armato superpesante tedesco sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale. È famoso per essere il carro armato più pesante mai costruito. Il Maus fu progettato per essere praticamente invulnerabile alle armi nemiche e dotato di un potente armamento, ma le sue dimensioni e il peso estremi ne limitarono drasticamente la mobilità e l'efficacia pratica. Caratteristiche principali Sviluppatore: Ferdinand Porsche (Porsche AG). Anno di sviluppo: 1942-1944. Produzione: Solo due prototipi completati (uno operativo e uno incompleto). Specifiche tecniche Peso: Circa 188 tonnellate. Lunghezza: 10,2 metri (incluso il cannone). Larghezza: 3,67 metri. Altezza: 3,63 metri. Armamento Armamento principale: Cannone KwK 44 L/55 da 128 mm. Alternativa secondaria: Cannone da 75 mm coassiale al cannone principale. Armamento secondario: Mitragliatrice MG 34 da 7,92 mm. Corazzatura Spessore della corazza: Massimo: 240 mm (parte frontale della torretta e dello scafo). Minimo: 100 mm. La corazza spessa rendeva il Maus praticamente impenetrabile alla maggior parte delle armi alleate dell'epoca. Mobilità Motore: Prototipo iniziale: Motore Daimler-Benz MB 509 (motore a benzina). Prototipo successivo: Motore Daimler-Benz MB 517 (motore diesel). Velocità massima: Circa 20 km/h su strada. Autonomia: Circa 160 km su strada, estremamente limitata fuori strada. Sospensioni: Barra di torsione. A causa del peso estremo, il Maus aveva difficoltà a muoversi su terreni morbidi o attraversare ponti, costringendolo a utilizzare guadi poco profondi o attrezzature specializzate. Sviluppo e utilizzo Origine del progetto:Il Maus fu sviluppato come parte della strategia tedesca di creare "supercarri" invincibili. L'idea era quella di avere un carro armato che potesse distruggere qualsiasi nemico e resistere a qualsiasi attacco. Prototipi: Il primo prototipo (V1) fu completato senza torretta funzionante. Il secondo prototipo (V2) fu completato con torretta e armamento. Impiego operativo:Il Maus non fu mai utilizzato in combattimento. I due prototipi furono testati, ma le difficoltà logistiche e la fine della guerra impedirono ulteriori sviluppi. Destino dei prototipi V1: Distrutto per evitare la cattura da parte delle truppe sovietiche. V2: Catturato dai sovietici nel 1945 e trasportato in Unione Sovietica per studi. Oggi, il Maus è esposto al pubblico al Museo dei carri armati di Kubinka in Russia, combinando parti di entrambi i prototipi. Valutazione storica Il Maus rappresenta un esempio estremo di ingegneria militare tedesca, ma anche di una strategia militare poco pratica. Il suo peso eccessivo lo rendevano inadatto alla maggior parte degli scenari di battaglia, e la complessità logistica ne limitava fortemente l’utilizzo. Sebbene fosse impressionante dal punto di vista tecnico, il Maus dimostra come l'ossessione per il "più grande e più potente" possa risultare inefficace sul campo di battaglia. Sintesi Il Pz.Kpfw. VIII Maus è un simbolo di ambizione eccessiva nella progettazione bellica della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante le sue capacità impressionanti in termini di corazza e potenza di fuoco, il Maus rimane un esempio di come le considerazioni pratiche e logistiche siano fondamentali per il successo di un progetto militare.
Kit Panzerbefehlswagen II a2 con torre di osservazione in scala 1/35 - Modello IBG. Il Panzerbefehlswagen II a2 (o Pz.Bef.Wg. II a2) era una variante del carro armato leggero tedesco Panzer II, progettata come veicolo comando per l'esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. Era equipaggiato con una torretta modificata per includere una torre di osservazione, rendendolo particolarmente adatto a ruoli di comando e coordinamento sul campo di battaglia. Caratteristiche principali Ruolo: Veicolo comando e osservazione. Produzione: Variante prodotta in piccole quantità rispetto al Panzer II standard. Utilizzo: Impiegato principalmente all'inizio della guerra, quando i veicoli corazzati tedeschi avevano bisogno di coordinamento diretto sul campo. Specifiche tecniche Peso: Circa 9,5 tonnellate. Equipaggio: 3 membri (comandante, pilota, operatore radio). Motore: Motore Maybach HL 62 TR, 6 cilindri a benzina. Velocità massima: Circa 40 km/h su strada. Autonomia: Circa 190 km su strada. Modifiche rispetto al Panzer II standard Torre di osservazione: Una torretta fissa o modificata, progettata per una migliore visibilità e comunicazione con le altre unità. Non aveva lo stesso armamento della torretta originale, poiché era ottimizzata per funzioni di comando e ricognizione. Comunicazioni avanzate: Equipaggiato con una radio a lungo raggio e sistemi di comunicazione più sofisticati rispetto al Panzer II standard. Corazza: Simile al Panzer II standard, con uno spessore massimo di 15 mm, sufficiente solo contro armi leggere e schegge. Ruolo operativo Il Panzerbefehlswagen II a2 con torre di osservazione era utilizzato per: Coordinamento delle unità corazzate:Serviva come punto di comando mobile per i comandanti delle unità di carri armati. Osservazione e ricognizione:La torre di osservazione forniva una visione migliore del campo di battaglia, rendendolo utile per pianificare e coordinare le operazioni. Supporto alle unità corazzate leggere:Era spesso integrato nelle formazioni corazzate leggere, dove la velocità e la mobilità erano essenziali. Limiti operativi Protezione insufficiente: La corazza leggera lo rendeva vulnerabile agli attacchi nemici, specialmente con l'evoluzione delle armi anticarro. Armamento ridotto: Spesso disarmato o equipaggiato solo con mitragliatrici leggere, non era adatto al combattimento diretto. Uso limitato: Con l'evoluzione della guerra, fu gradualmente sostituito da veicoli comando più robusti e avanzati. Sintesi Il Panzerbefehlswagen II a2 con torre di osservazione è stato uno dei primi tentativi di creare veicoli comando mobili per le forze corazzate tedesche. Sebbene efficace nelle prime fasi della guerra, il rapido avanzamento delle tecnologie belliche e la crescente potenza di fuoco degli eserciti nemici resero obsoleta questa soluzione leggera. Rimane un interessante esempio di adattamento e innovazione nelle operazioni corazzate della Wehrmacht.
Kit FV4101 Charioteer Mk.VIIA in scala 1/72 - Modello IBG. Il FV4101 Charioteer Mk.VIIA era un cacciacarri britannico derivato dal carro armato Cromwell e sviluppato durante gli anni '50. Fu progettato per migliorare la capacità di affrontare carri armati pesanti utilizzando un armamento più potente, in un periodo in cui il Regno Unito stava cercando di modernizzare le sue forze corazzate nel contesto della Guerra Fredda. Caratteristiche principali Tipo: Cacciacarri/Carro da supporto. Sviluppo: Iniziato nei primi anni '50, in risposta alla necessità di aggiornare i carri Cromwell. Produzione: Circa 400 esemplari costruiti. Servizio: Utilizzato principalmente da eserciti stranieri dopo il ritiro dal servizio britannico. Specifiche tecniche Scafo: Derivato dal carro armato Cromwell Mk.VII, con modifiche per ospitare una nuova torretta. Peso: Circa 28 tonnellate. Motore: Rolls-Royce Meteor, 12 cilindri a benzina. Potenza: 600 CV. Velocità massima: Circa 50 km/h su strada. Autonomia: Circa 265 km su strada. Equipaggio: 4 membri (comandante, artigliere, caricatore, pilota). Armamento Cannone principale: Un cannone da 20 libbre (84 mm), lo stesso utilizzato sul carro Centurion Mk.3. Capacità di affrontare carri pesanti con proiettili perforanti ad alta velocità. Armamento secondario: Una mitragliatrice Browning M1919A4 coassiale da 7,62 mm. Corazza Protezione: La corazza del Cromwell fu mantenuta, con spessori che variavano da 20 mm a 76 mm. La torretta era leggermente migliorata, ma complessivamente il Charioteer era vulnerabile alle armi anticarro moderne. Ruolo operativo Scopo primario: Progettato per offrire supporto anticarro a lungo raggio e fungere da veicolo di supporto nelle unità corazzate. La sua mobilità lo rendeva adatto a operazioni rapide e manovre difensive. Conflitti: Sebbene non utilizzato in combattimento dal Regno Unito, il Charioteer fu esportato in numerosi paesi, tra cui Giordania, Libano e Finlandia, e vide azione in conflitti locali. Limiti Corazza leggera: Insufficiente contro le armi moderne dell'epoca, soprattutto contro missili anticarro e artiglieria avanzata. Design obsoleto: Basato su uno scafo della Seconda Guerra Mondiale, risultava poco competitivo rispetto ai carri armati contemporanei. Sovraccarico del telaio: La torretta e il cannone più grandi mettevano a dura prova il telaio del Cromwell, influenzando la stabilità e le prestazioni. Sintesi Il FV4101 Charioteer Mk.VIIA rappresenta un tentativo di adattare una piattaforma collaudata come il Cromwell alle esigenze di un'epoca caratterizzata dalla rapida evoluzione dei carri armati. Sebbene non abbia avuto un impatto significativo nel servizio britannico, fu apprezzato da paesi importatori grazie al suo armamento potente e alla relativa economicità. Tuttavia, il suo design datato ne limitò l'efficacia sul campo rispetto ai moderni cacciacarri e carri armati degli anni '50 e '60.
Kit veicolo corazzato Autoblindo M706 Commando migliorato in scala 1/72 - Modello Trumpeter. La M706 Commando, conosciuta anche come V-100 Commando, è un veicolo corazzato leggero 4x4 progettato per il trasporto di truppe, operazioni di sicurezza e supporto tattico. Il modello "Product Improved" rappresenta una versione aggiornata con miglioramenti in armamento, protezione e sistemi di comunicazione. Caratteristiche principali Produttore: Cadillac Gage (ora parte di Textron Marine & Land Systems). Ruolo: Veicolo blindato multiruolo per trasporto, pattugliamento e sicurezza. Anno di sviluppo: Anni '60 (versioni aggiornate negli anni '70 e successivi). Equipaggio: 2 membri dell'equipaggio (pilota e comandante). Capacità di trasportare fino a 8 soldati. Dimensioni Lunghezza: 5,49 metri. Larghezza: 2,31 metri. Altezza: 2,27 metri. Peso: Circa 7 tonnellate (in base alla configurazione). Propulsione e Prestazioni Motore: Motore a benzina Chrysler 361 V8 o versioni aggiornate con motore diesel. Velocità massima: Circa 100 km/h su strada. Autonomia: Circa 720 km. Trasmissione: Automatica a 4 velocità. Mobilità: Sistema 4x4. Capacità anfibia: può attraversare corsi d'acqua senza preparazione speciale. Protezione Corazzatura: Acciaio laminato capace di resistere a colpi di armi leggere e frammenti di esplosioni. Protezione aggiuntiva: Alcune versioni aggiornate includono corazze modulari aggiuntive e rivestimenti anti-mine. Armamento Armamenti standard: Torretta con mitragliatrice M2 Browning da 12,7 mm. Mitragliatrice coassiale da 7,62 mm (opzionale). Opzioni aggiuntive: Lanciagranate automatici da 40 mm. Armamenti personalizzati in base alle esigenze della missione. Utilizzo operativo Ruoli principali: Pattugliamento e sicurezza. Supporto alle forze di fanteria. Controllo di rivolte e operazioni di ordine pubblico. Conflitti: Utilizzato ampiamente durante la guerra del Vietnam dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Impiegato in numerosi conflitti in Asia, Medio Oriente e Africa. Utilizzatori: Stati Uniti (specialmente unità di polizia militare e forze di sicurezza). Paesi alleati, tra cui Vietnam del Sud, Filippine e altre nazioni. Versione "Product Improved" La versione Product Improved include aggiornamenti tecnologici rispetto ai modelli originali: Motore più efficiente, spesso diesel. Sistemi di comunicazione avanzati. Miglioramenti alla torretta e agli armamenti. Rafforzamenti della protezione contro ordigni esplosivi improvvisati (IED). Sintesi La M706 Commando Armored Car Product Improved è un veicolo versatile e robusto, adatto a operazioni di sicurezza e supporto tattico in vari ambienti. Grazie alla sua mobilità, protezione e capacità di adattarsi a diversi ruoli, ha servito con successo in numerosi conflitti e operazioni di pace, dimostrandosi una piattaforma efficace e affidabile per le forze armate e di sicurezza di molti paesi.
Kit carro armato Pz.Kpfw. 38(t) Ausf. E/F in scala 1/72 - Modello Hobby Boss. Il Panzerkampfwagen 38(t) Ausf. E/F era un carro armato leggero tedesco utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Originariamente progettato in Cecoslovacchia come LT vz. 38, venne adottato dalla Germania dopo l'occupazione del paese nel 1939. Questo modello rappresenta una delle versioni aggiornate della serie, che venne largamente impiegata nei primi anni del conflitto. Caratteristiche principali Tipo: Carro armato leggero. Produttore: CKD (Ceskomoravská Kolben-Danek), Cecoslovacchia. Equipaggio: 4 membri (comandante/cannoniere, caricatore, pilota e mitragliere/radiofonista). Periodo di produzione: 1940-1941 (versioni E e F). Dimensioni e specifiche Peso: Circa 9,7 tonnellate. Lunghezza: 4,61 m. Larghezza: 2,14 m. Altezza: 2,28 m. Motore: Praga EPA da 6 cilindri a benzina, 125 CV. Velocità massima: 42 km/h su strada. Autonomia: Circa 200 km su strada, 150 km su terreno misto. Armamento Cannone principale: KwK 38(t) L/47.8 da 37 mm, con capacità di penetrare blindature leggere e moderate. Munizioni: circa 90-100 colpi. Armamento secondario: 2 mitragliatrici MG 37(t) da 7,92 mm, una coassiale e una montata nello scafo. Munizioni: circa 3000 colpi. Blindatura Spessore: Versione Ausf. E/F: miglioramento della protezione rispetto alle precedenti, con blindatura frontale aumentata fino a 50 mm e laterale fino a 30 mm. Progettato per resistere a proiettili di piccolo calibro e schegge, ma vulnerabile ai cannoni anticarro più pesanti. Impiego operativo Ruolo principale: Carro armato di supporto alla fanteria e ingaggio di veicoli nemici leggeri. Conflitti: Utilizzato durante la campagna di Francia (1940), la campagna nei Balcani (1941) e nella fase iniziale dell’invasione dell’Unione Sovietica (Operazione Barbarossa, 1941). Prestazioni: Efficace contro carri armati leggeri e fanteria, ma rapidamente superato dai carri medi e pesanti alleati, come il T-34 sovietico. Sintesi finale Il Pz.Kpfw. 38(t) Ausf. E/F rappresentò un miglioramento significativo nella protezione rispetto ai modelli precedenti, rendendolo uno strumento utile nelle prime fasi della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, con l’introduzione di carri armati meglio corazzati e armati sul campo di battaglia, il 38(t) divenne obsoleto entro il 1942. Nonostante ciò, la sua affidabilità e versatilità lo resero uno dei veicoli preferiti per compiti secondari, come trasporto o addestramento. Rimane un esempio importante della transizione tecnologica nei mezzi corazzati tedeschi.
Kit Bedford MWC 15-cwt 4x2 200 Gallon Water Bowser Truck (Open Cab Aeroscreen) in scala 1/35 - Modello Gecko Models. La Bedford MWC 15-cwt 4x2 200 Gallon Water Bowser Truck (Open Cab Aeroscreen) è un autocarro leggero britannico utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale per il trasporto e la distribuzione dell'acqua. È una variante specializzata del popolare autocarro militare Bedford M Series, progettata per soddisfare le esigenze logistiche delle forze armate britanniche. Questo modello specifico si distingue per la cabina aperta e il parabrezza ridotto, spesso utilizzato in climi caldi o tropicali. Caratteristiche principali Tipo: Camion cisterna per il trasporto di acqua. Produttore: Bedford Vehicles, una divisione di Vauxhall Motors. Configurazione: 4x2, con capacità di carico leggera (15 cwt, ovvero circa 750 kg). Capacità della cisterna: 200 galloni imperiali (circa 900 litri). Cabina: Aperta (Open Cab): Progettata per migliorare la ventilazione in climi caldi. Parabrezza ridotto (Aeroscreen): Per ridurre il peso e migliorare la visibilità. Motore: Motore a benzina Bedford da 6 cilindri. Velocità massima: Circa 80 km/h. Utilizzo operativo Distribuzione dell'acqua: Utilizzato per fornire acqua potabile a truppe e postazioni militari, specialmente in aree remote o difficilmente accessibili. Adatto a climi caldi: La configurazione della cabina aperta era particolarmente utile nei teatri di guerra africani e del Medio Oriente. Supporto logistico: Parte integrante del sistema di supporto logistico britannico durante la guerra, contribuendo a mantenere le truppe operative in condizioni climatiche difficili. Contesto storico Il Bedford MWC era uno dei tanti veicoli specializzati prodotti dalla Bedford per sostenere lo sforzo bellico britannico. La sua affidabilità, facilità di manutenzione e robustezza lo resero un veicolo popolare tra le truppe. La variante con cabina aperta fu particolarmente apprezzata in condizioni tropicali o desertiche, dove il calore rappresentava una sfida significativa. Sintesi Il Bedford MWC 15-cwt Water Bowser Truck era un veicolo essenziale per il supporto logistico dell'esercito britannico durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua capacità di trasportare e distribuire acqua in modo affidabile, unita a una configurazione adatta ai climi caldi, lo rese uno strumento indispensabile nelle campagne africane e del Medio Oriente.
Kit Leopard 2A7V in scala 1/72 - Modello Revell. Il Leopard 2A7V è la variante più moderna e avanzata del carro armato da battaglia tedesco Leopard 2, progettato e prodotto dalla Krauss-Maffei Wegmann (KMW). È un aggiornamento significativo delle versioni precedenti, mirato a migliorare la protezione, la potenza di fuoco e la mobilità del carro armato per soddisfare le esigenze delle forze armate moderne. Caratteristiche Principali Protezione Corazza migliorata: Il Leopard 2A7V è equipaggiato con una corazza composita avanzata che offre una maggiore protezione contro proiettili perforanti, munizioni a carica cava e attacchi da ordigni improvvisati (IED). Sistemi di protezione attiva: Possibilità di integrare sistemi soft-kill e hard-kill per contrastare minacce come missili guidati anticarro. Armamento Cannone principale Rheinmetall L/55 da 120 mm: Versione potenziata del cannone a canna liscia utilizzato nelle versioni precedenti, con capacità di impiegare munizioni avanzate (come la DM11 e la DM63). Armi secondarie: Mitragliatrice coassiale da 7,62 mm e una mitragliatrice sul tetto del carro per la difesa contro fanteria e droni. Mobilità Motore: Equipaggiato con un motore diesel MTU MB 873 Ka-501 da 1.500 CV che assicura un'elevata mobilità. Sospensioni avanzate: Migliorate per garantire prestazioni superiori su terreni difficili. Velocità massima: Circa 70 km/h su strada. Sistemi Elettronici e Tecnologici Sistema di gestione del campo di battaglia: Consente di coordinare il carro armato con altre unità sul campo. Ottiche avanzate: Sensori termici e ottici migliorati per il puntamento e il combattimento notturno. Sistemi digitali: Nuova architettura elettronica per il controllo del tiro e l’interfaccia dell’equipaggio. Storia e Sviluppo Il Leopard 2A7V è un aggiornamento sviluppato per rispondere alle nuove esigenze operative, soprattutto nell’ambito della NATO e per scenari di conflitti ibridi. Introduzione: La Germania ha iniziato l'aggiornamento dei Leopard 2 alla configurazione 2A7V nel 2019. La lettera "V" sta per "Verbessert" in tedesco, che significa "migliorato". Operatività Il Leopard 2A7V è in servizio principalmente con la Bundeswehr, l'esercito tedesco, ed è considerato uno dei carri armati più potenti e avanzati al mondo. La Germania prevede di aggiornare un totale di 104 Leopard 2 alla configurazione A7V entro i prossimi anni. Conclusione Il Leopard 2A7V rappresenta l'apice dell'evoluzione del celebre Leopard 2, combinando una protezione avanzata, un armamento aggiornato e sistemi tecnologici all'avanguardia. Grazie a queste caratteristiche, è considerato uno dei carri armati più avanzati, affidabili e temibili nel panorama mondiale.
Kit US Army Case VAI & VAC tractor w/ Le Tourneau compaction roller (2 tractor kits per box plus roller) in scala 1/72 - Modello Thunder Model. Il US Army Case VAI e VAC erano trattori leggeri prodotti dalla J.I. Case Company e adattati per scopi militari durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi veicoli venivano utilizzati dall'esercito americano per varie attività logistiche e di supporto, in particolare per il traino di piccoli rimorchi, l'aratura e altri compiti utili alla gestione di campi e basi operative. Caratteristiche principali Case VAI: Design: Versione industriale della serie "VA" di trattori Case. Aveva un telaio robusto e una configurazione adatta a lavori pesanti. Motore: Equipaggiato con un motore a 4 cilindri a benzina, progettato per essere semplice da mantenere e resistente. Uso militare: Il VAI veniva impiegato per trainare attrezzature, piccoli cannoni o rimorchi, oltre che per lavori ingegneristici leggeri nelle basi o nei campi avanzati. Case VAC: Design: Versione agricola del trattore della stessa serie, progettata principalmente per lavori di aratura e movimentazione di materiali. Motore: Anche questo dotato di un motore a 4 cilindri, ma con alcune modifiche per compiti agricoli specifici. Uso militare: Adattato per l'utilizzo in contesti agricoli nelle basi o per supportare le operazioni nei teatri bellici dove era necessario sfruttare terreni coltivabili. Differenze tra VAI e VAC: VAI: Costruito principalmente per l'uso industriale e logistico, con un design più compatto e privo di ruote alte tipiche dei trattori agricoli. VAC: Configurato come un trattore agricolo, con ruote alte posteriori e una maggiore altezza da terra per l'uso su campi e terreni accidentati. Impiego storico I trattori Case VAI e VAC furono utilizzati dall'esercito americano sia negli Stati Uniti che nei teatri operativi d'oltremare. Furono fondamentali per la costruzione e il mantenimento delle infrastrutture militari, come piste d'atterraggio, basi e depositi di rifornimenti. La loro affidabilità e versatilità li resero una scelta popolare per i compiti di supporto, soprattutto in aree con poche risorse meccanizzate. Eredità Dopo la guerra, molti trattori militari Case furono venduti come surplus e riutilizzati in applicazioni civili, sia per scopi agricoli che industriali. La loro robustezza e semplicità meccanica li resero molto apprezzati, prolungandone l'uso per decenni.
Kit Sd.Kfz. 234/4 Pz. Spähwagen with Full Interior in scala 1/35 - Modello Rye Field Model. Il Sd.Kfz. 234/4 Pz. Spähwagen era un veicolo blindato pesante da ricognizione tedesco, appartenente alla serie Sd.Kfz. 234, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa particolare variante, designata 234/4, era armata con un potente cannone anticarro ed era progettata per fornire supporto di fuoco e contrastare veicoli corazzati nemici, pur mantenendo un'elevata mobilità per missioni di ricognizione. Caratteristiche principali Design e scopo: Basato sul telaio del Sd.Kfz. 234, un veicolo blindato pesante a otto ruote motrici (8x8) progettato per operare in terreni difficili. La versione 234/4 sostituì la torretta rotante delle varianti precedenti con un cannone montato su un compartimento aperto nella parte superiore. Armamento: Equipaggiato con un cannone anticarro PaK 40 da 75 mm, uno dei pezzi d'artiglieria più efficaci utilizzati dalla Germania durante la guerra. Il cannone era montato in una struttura fissa, con una limitata capacità di brandeggio laterale, progettata principalmente per l'ingaggio frontale. Supportato da una mitragliatrice MG34 o MG42 per la difesa contro la fanteria. Mobilità: Alimentato da un motore Tatra 103 a 12 cilindri, con una velocità massima di circa 80 km/h su strada. Configurazione a trazione integrale 8x8, ideale per terreni accidentati e sabbiosi. Raggio operativo di circa 900 km su strada e 600 km fuoristrada. Blindatura: Leggermente corazzato (massimo 30 mm) per proteggere l'equipaggio da armi leggere e schegge, ma vulnerabile ai colpi di armi anticarro pesanti. Comparto aperto per il cannone, che lasciava l'equipaggio esposto ad attacchi dall'alto e al fuoco di fanteria. Equipaggio: Composto da 4 membri: conducente, operatore radio, servente del cannone e comandante/artigliere. Impiego operativo Il Sd.Kfz. 234/4 entrò in servizio nel 1944, durante le fasi finali della guerra, e fu utilizzato principalmente in missioni di ricognizione pesante e come cacciacarri mobile. Sebbene progettato per operare in modo indipendente, spesso veniva schierato insieme ad altre unità corazzate, grazie alla sua capacità di eliminare veicoli nemici e di fornire supporto diretto alla fanteria. Operò su vari fronti, tra cui quello orientale e occidentale, ma il numero prodotto fu limitato a circa 89 esemplari, a causa della complessità produttiva e delle risorse limitate disponibili per la Germania alla fine del conflitto. Vantaggi e svantaggi Vantaggi: Elevata mobilità grazie alla trazione integrale e al motore potente. Potente armamento capace di distruggere carri armati alleati. Design versatile per missioni di supporto e ricognizione. Svantaggi: Blindatura insufficiente contro armi pesanti. Comparto aperto che esponeva l'equipaggio a pericoli. Produzione limitata e difficile manutenzione sul campo. Conclusione Il Sd.Kfz. 234/4 Pz. Spähwagen rappresentò un tentativo tedesco di combinare ricognizione e capacità anticarro in un unico veicolo. Nonostante il suo armamento impressionante e la mobilità, la produzione limitata e la situazione critica della Germania nel 1944-1945 ne limitarono l'impatto complessivo sul conflitto. Rimane un esempio ingegnoso di design militare, spesso apprezzato da storici e appassionati di mezzi militari.
Kit carroM1A1/M1A2 Full Interior Set in scala 1/35 - Modello Rye Field Model. L’M1A1 e l’M1A2 sono varianti evolutive del carro armato principale statunitense M1 Abrams, progettati per fornire una combinazione di potenza di fuoco, protezione e mobilità adatta ai moderni campi di battaglia. Entrambi rappresentano pietre miliari nello sviluppo dei carri armati di terza generazione, con differenze tecnologiche significative tra i due modelli. Ecco una panoramica dettagliata: M1A1 Abrams Introduzione Lanciato negli anni '80 come aggiornamento dell’M1 originale. Dotato di cannone M256 da 120 mm (derivato dal Rheinmetall tedesco), che sostituisce il cannone da 105 mm del primo modello. Ampiamente usato durante la Guerra del Golfo (1991), dove dimostrò la sua efficacia contro i carri armati iracheni. Caratteristiche principali Armamento: Cannone principale da 120 mm, progettato per distruggere veicoli corazzati e obiettivi fortificati. Mitragliatrice coassiale M240 da 7,62 mm e mitragliatrice pesante M2 Browning da 12,7 mm sulla torretta. Protezione: Blindatura avanzata Chobham con strati di uranio impoverito per resistere a munizioni perforanti e HEAT. Sistema NBC (protezione nucleare, biologica e chimica). Mobilità: Motore a turbina a gas Honeywell AGT1500 da 1.500 cavalli. Velocità massima: circa 67 km/h su strada. Peso: ~62 tonnellate. Autonomia: ~450 km. M1A2 Abrams Introduzione Evoluzione successiva introdotta negli anni '90, con significativi miglioramenti tecnologici. Progettato per integrare un sistema di comando e controllo all'avanguardia e offrire una maggiore consapevolezza situazionale. Caratteristiche principali Tecnologia avanzata: Sistema di mira migliorato: mirini indipendenti per comandante e cannoniere, consentendo di ingaggiare più bersagli simultaneamente (capacità Hunter-Killer). Interfaccia digitale: sistema di comando e controllo che consente la comunicazione in tempo reale con altre unità. Sensori termici e visori notturni migliorati. Protezione aggiornata: Ulteriore potenziamento della blindatura con uranio impoverito di seconda generazione. Aggiunta di moduli di protezione attiva opzionali (APS) per contrastare minacce come razzi e missili anticarro. Peso: ~63 tonnellate. Equipaggio: 4 membri (comandante, cannoniere, servente, conducente). Prestazioni aggiuntive La versione SEP (System Enhancement Package) include aggiornamenti elettronici, armamenti migliorati e sistemi di rete. Progettato per supportare guerre tecnologiche, fornendo informazioni dettagliate sull’ambiente operativo. Differenze principali: M1A1 vs M1A2 Caratteristica M1A1 M1A2 Anno di introduzione 1985 1992 Armamento principale M256 da 120 mm M256 da 120 mm Sistema di mira Convenzionale Migliorato con mirino indipendente Interfaccia digitale Assente Presente Blindatura Chobham + uranio impoverito Chobham potenziata Peso ~62 tonnellate ~63 tonnellate Tecnologia di rete Limitata Avanzata Utilizzo operativo M1A1: Prima impiegato massicciamente nella Guerra del Golfo. Ancora operativo in molti eserciti internazionali. M1A2: Utilizzato dagli Stati Uniti e da nazioni alleate per missioni moderne, come in Iraq e Afghanistan. Rappresenta uno dei carri armati più avanzati tecnologicamente al mondo. Conclusione Entrambi i modelli rappresentano l’eccellenza nell’ingegneria dei carri armati. L’M1A1 ha fornito la base per il successo degli Abrams, mentre l’M1A2 ha portato il design a un livello superiore, grazie all’integrazione di tecnologie digitali e migliori capacità di sopravvivenza sul campo di battaglia.
Kit carro M1A1 ABRAMS TANK Ukraine Update Version with Workable Tracks in scala 1/35 - Modello Rye Field Model. L’M1A1 Abrams è una variante del carro armato da battaglia principale (MBT) statunitense M1 Abrams, progettata per dominare i campi di battaglia moderni grazie alla sua avanzata combinazione di potenza di fuoco, mobilità e protezione. Introdotto nel 1985, rappresenta un aggiornamento significativo rispetto al modello originale M1, rendendolo uno dei carri armati più capaci e influenti della sua epoca. Caratteristiche principali 1. Potenza di fuoco Cannone principale: Equipaggiato con un cannone a canna liscia M256 da 120 mm, prodotto dalla Rheinmetall e adottato dall'esercito statunitense per affrontare corazzature avanzate nemiche. Spara munizioni perforanti (APFSDS) e ad alto esplosivo (HEAT) capaci di penetrare anche i carri armati più pesantemente corazzati. Armi secondarie: Mitragliatrice coassiale M240 da 7,62 mm. Mitragliatrice M2 Browning da 12,7 mm montata sulla torretta per la difesa a lungo raggio e contro bersagli aerei. Ulteriore mitragliatrice M240 montata per il servente. Sistema di controllo del fuoco computerizzato, che consente un'elevata precisione sia da fermo che in movimento. 2. Mobilità Motore: Alimentato da un motore a turbina a gas Honeywell AGT1500 da 1.500 cavalli. Sebbene consumi molto carburante, il motore garantisce una combinazione di accelerazione rapida e velocità massima di circa 67 km/h su strada. Sistema di sospensioni avanzato: Progettato per mantenere la stabilità e la mobilità su terreni accidentati. Autonomia: Circa 450 km con serbatoi pieni, grazie alla sua grande capacità di carburante. 3. Protezione Blindatura avanzata: Utilizza un mix di acciaio e materiali compositi, tra cui blindatura Chobham, per offrire protezione eccezionale contro munizioni perforanti e cariche esplosive. Aggiunte successive, come i pannelli di uranio impoverito (DU), aumentano la resistenza contro le moderne minacce. Sistemi di protezione NBC: Equipaggiato con un sistema di protezione contro armi nucleari, biologiche e chimiche (NBC), che consente all’equipaggio di operare in ambienti contaminati. Lanciafumogeni: Dispositivi montati sulla torretta per schermare il carro dai sistemi di mira nemici. Utilizzo operativo Guerre del Golfo: L’M1A1 ha avuto il suo battesimo del fuoco durante l’Operazione Desert Storm (1991), dimostrando una superiorità schiacciante contro i carri armati iracheni. Utilizzato anche in Iraq, Afghanistan e altre operazioni militari. Si è dimostrato efficace contro veicoli corazzati e postazioni fortificate, grazie al suo cannone potente e alla sua capacità di operare in condizioni climatiche estreme. Confronto con l’M1 originale M1 Abrams (originale): Equipaggiato con un cannone da 105 mm (meno potente). Minore protezione corazzata. M1A1 Abrams: Introduzione del cannone da 120 mm. Miglioramenti nella protezione con uranio impoverito. Autonomia e prestazioni migliorate. Punti di forza e debolezza Vantaggi Potenza di fuoco imbattibile per l'epoca. Elevata protezione, tra le migliori al mondo. Capacità di mantenere precisione e velocità di tiro in movimento. Affidabilità meccanica e facile manutenzione sul campo. Svantaggi Consumo di carburante molto elevato, dovuto al motore a turbina. Peso elevato (62 tonnellate), che può limitare la mobilità in alcune aree e complicare il trasporto strategico. Costi operativi e di manutenzione significativi. Dati tecnici principali Peso: ~62 tonnellate. Equipaggio: 4 (comandante, cannoniere, servente, conducente). Velocità massima: 67 km/h. Armamento principale: M256 da 120 mm. Autonomia: ~450 km. Conclusione L’M1A1 Abrams è uno dei carri armati più iconici della storia moderna, simbolo della superiorità tecnologica statunitense. La sua combinazione di armamento letale, protezione avanzata e mobilità lo ha reso un elemento cruciale negli eserciti che lo utilizzano, dimostrando prestazioni eccezionali nei conflitti moderni.
Kit carro armato M1279 JLTV Utility (UTL) in scala 1/35 - Modello Rye Field Model. L'M1279 JLTV Utility è una variante del Joint Light Tactical Vehicle (JLTV), un veicolo tattico leggero multifunzione progettato per sostituire l'Humvee (HMMWV) nelle forze armate statunitensi. Prodotto dalla Oshkosh Defense, il JLTV è stato sviluppato per offrire una combinazione di mobilità off-road, protezione balistica avanzata e capacità di carico superiore rispetto ai veicoli precedenti. Caratteristiche principali dell'M1279 JLTV Utility Ruolo e impiego: L'M1279 è specificamente progettato come veicolo utility, destinato al trasporto di materiali, equipaggiamenti e rifornimenti nelle aree operative. Può essere configurato per una varietà di missioni, inclusi compiti di supporto logistico e trasporto leggero. Protezione: Dotato di una cabina blindata per proteggere l'equipaggio da minacce balistiche, mine e ordigni esplosivi improvvisati (IED). Utilizza una tecnologia chiamata Crew Protection System che integra protezioni modulari e scudi balistici avanzati. Mobilità: Equipaggiato con sospensioni indipendenti TAK-4i, che offrono eccellente capacità off-road e alta stabilità su terreni difficili. Motore diesel ad alte prestazioni per garantire potenza e affidabilità in operazioni prolungate. Velocità massima: 110 km/h su strada. Capacità di carico: Progettato per trasportare un carico utile significativo, con una piattaforma posteriore aperta che consente il trasporto di materiali, attrezzature o persino piccole squadre operative. Compatibilità: Progettato per essere trasportabile da mezzi aerei, come l'aereo da trasporto C-130 Hercules, e per operare in condizioni climatiche e ambientali estreme. Caratteristiche tecniche Equipaggio: 2 persone (autista e copilota) con opzione per passeggeri aggiuntivi. Motore: Diesel V8 Duramax da 6,6 litri con trasmissione automatica. Autonomia: Circa 480 km con un pieno di carburante. Armamento (opzionale): Può essere equipaggiato con supporti per mitragliatrici leggere o pesanti, lanciagranate o sistemi di difesa attiva. Impiego operativo L'M1279 Utility viene utilizzato principalmente dall'esercito e dai Marines statunitensi per supportare operazioni tattiche e logistiche. È progettato per affrontare una vasta gamma di scenari operativi, dalle missioni in ambienti urbani a quelle in terreni difficili come deserti, foreste e montagne. Varianti del JLTV M1278 Heavy Guns Carrier (HGC): Configurato per supportare armi pesanti. M1279 Utility: Per il trasporto logistico. M1280 General Purpose (GP): Versione multiuso standard. M1281 Close Combat Weapons Carrier (CCWC): Per trasporto e supporto di armi da combattimento ravvicinato. L'M1279 JLTV Utility rappresenta un'evoluzione significativa nella tecnologia dei veicoli tattici militari, fornendo una piattaforma flessibile e altamente protetta per soddisfare le esigenze moderne di guerra e logistica.
Kit M1101/M1102 Light Tactical Trailer for HMMWV/JLTV Series in scala 1/35 - Modello Rye Field Model. L'M1101/M1102 Light Tactical Trailer è una famiglia di rimorchi tattici leggeri progettati per essere utilizzati in combinazione con veicoli militari leggeri, come gli HMMWV (Humvee) o i più recenti JLTV (Joint Light Tactical Vehicle), nell'ambito delle forze armate statunitensi. Questi rimorchi sono progettati per trasportare carichi e attrezzature in condizioni operative difficili, mantenendo la stessa mobilità off-road dei veicoli trainanti. Differenze principali tra M1101 e M1102 M1101: Progettato per un carico utile massimo di circa 680 kg. Solitamente impiegato con veicoli più leggeri. M1102: Variante rinforzata, con un carico utile massimo di circa 1.020 kg. Utilizzato con veicoli capaci di trainare pesi maggiori. Entrambe le varianti condividono design, dimensioni e funzionalità di base, con differenze principalmente nel carico utile e nelle applicazioni. Caratteristiche principali Costruzione e design: Struttura in acciaio resistente alla corrosione e agli urti. Pianale piatto o con sponde laterali abbattibili per facilitare il carico/scarico. Dimensioni compatte per permettere il trasporto aereo (ad esempio su aerei C-130 Hercules). Mobilità: Sospensioni indipendenti e pneumatici di grandi dimensioni progettati per terreni accidentati. Compatibilità con sistemi di aggancio standard NATO. Caratteristiche di guida off-road equivalenti ai veicoli trainanti. Capacità: Progettati per trasportare materiali di vario tipo, come equipaggiamenti, rifornimenti, generatori o carburante. Carico utile variabile (in base alla versione) per missioni logistiche, tattiche e di supporto. Dimensioni: Lunghezza: 2,92 m. Larghezza: 1,83 m. Altezza: 1,22 m (può variare in base alla configurazione). Flessibilità d'impiego: Configurabile con teli per proteggere il carico. Può essere adattato per missioni specifiche con supporti per equipaggiamenti, serbatoi di carburante, casse di munizioni, o attrezzature mediche. Impiego operativo I rimorchi M1101/M1102 sono largamente impiegati dall'esercito, dai Marines, dall'aeronautica e da altre forze militari per: Supporto logistico: trasporto di rifornimenti e attrezzature nelle aree operative. Operazioni tattiche: trasporto di armi, munizioni e materiali di comunicazione. Supporto umanitario: distribuzione di aiuti, attrezzature mediche e acqua in contesti di emergenza. Vantaggi Robustezza: Progettati per resistere agli abusi e alle condizioni estreme. Versatilità: Utilizzabili in una vasta gamma di scenari operativi. Compatibilità: Si agganciano facilmente a veicoli standard militari leggeri e medi. Questi rimorchi sono una componente fondamentale della logistica militare, migliorando la capacità operativa e di trasporto in zone di conflitto o di intervento.
Kit LRDG F30 Patrol Truck with Offset rear bed Bonus edition in scala 1/35 - Modello Thunder Model. L'LRDG F30 era un veicolo utilizzato dal Long Range Desert Group (LRDG), un'unità speciale britannica della Seconda Guerra Mondiale, specializzata in operazioni di ricognizione e incursioni profonde dietro le linee nemiche nei deserti del Nord Africa. Questo veicolo era una variante del Ford F30, un camion militare leggero di produzione canadese, adattato alle esigenze specifiche del LRDG per operazioni nel deserto. Caratteristiche principali Base del veicolo: Il Ford F30 faceva parte della famiglia dei camion CMP (Canadian Military Pattern), sviluppati per l'esercito britannico e dei suoi alleati durante la guerra. Aveva una configurazione a trazione integrale (4x4), progettata per affrontare terreni difficili. Adattamenti per il LRDG: Equipaggiato con serbatoi di carburante aggiuntivi per garantire un’autonomia maggiore nelle lunghe missioni nel deserto. Carico ottimizzato per trasportare acqua, viveri, munizioni, carburante e altre forniture critiche. Modificato con sistemi di raffreddamento migliorati e pneumatici specifici per il deserto. Spesso dotato di armi leggere o mitragliatrici per autodifesa, come la Vickers K o la Bren. Ruolo operativo: Utilizzato per missioni di ricognizione, sabotaggio e raccolta di informazioni in profondità dietro le linee nemiche. Trasportava piccoli gruppi di soldati del LRDG, che operavano in modo autonomo per lunghi periodi. Equipaggio: Normalmente gestito da un equipaggio di 2-3 persone, inclusi un conducente e operatori addetti alla navigazione e all'armamento. Mobilità e autonomia: La combinazione di leggerezza e robustezza del Ford F30 lo rendeva ideale per attraversare vaste distese sabbiose e terreni accidentati. L'autonomia estesa lo rendeva perfetto per operazioni che potevano durare settimane senza supporto diretto. Utilizzo storico Il Ford F30, in configurazione LRDG, fu largamente impiegato durante la Campagna del Nord Africa (1940-1943). Questi veicoli svolsero un ruolo cruciale nel supporto alle forze alleate, raccogliendo informazioni sui movimenti dell'Asse e compiendo raid contro convogli nemici e infrastrutture strategiche. Conclusione L'LRDG F30 rappresenta l'adattamento ingegnoso di un camion militare standard alle esigenze uniche della guerra nel deserto. Con la sua capacità di operare in autonomia e la sua affidabilità, fu una risorsa fondamentale per il Long Range Desert Group, contribuendo in modo significativo alle operazioni alleate in Nord Africa.
Kit British Morris Bofors C9/B Gun truck Early variant in scala 1/35 - Modello Thunder Model. Il British Morris Bofors C9/B Gun Truck era un veicolo militare britannico della Seconda Guerra Mondiale, progettato per trasportare e fornire supporto logistico e operativo al celebre cannone antiaereo Bofors 40 mm. Questo veicolo combinava un’autocarro leggero con un’arma antiaerea, diventando un asset cruciale per la difesa aerea mobile. Caratteristiche principali Costruzione del veicolo: Basato sul telaio del camion Morris Commercial C9/B, un autocarro britannico leggero ma robusto, prodotto per scopi militari durante la guerra. Dotato di trazione integrale (4x4) per operare su terreni accidentati. Armamento: Equipaggiato con il cannone Bofors 40 mm L/60, un’arma antiaerea estremamente efficace contro aerei nemici a bassa quota. Il cannone poteva essere smontato dal veicolo e usato come pezzo d'artiglieria stazionario, offrendo versatilità tattica. Ruolo operativo: Utilizzato per difendere colonne di rifornimento, aeroporti, porti e altri obiettivi strategici dagli attacchi aerei. Aveva anche un ruolo limitato contro obiettivi terrestri, come veicoli leggeri e fanteria nemica. Equipaggio: Normalmente servito da un equipaggio di 3-4 persone: un conducente, un comandante e due operatori del cannone. Mobilità: Grazie al telaio compatto e al sistema di trazione 4x4, poteva essere utilizzato in vari tipi di terreno. Capacità di carico sufficiente per trasportare munizioni e attrezzature necessarie per il cannone. Utilizzo storico Ampiamente utilizzato dal British Army e dai suoi alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. Essenziale durante le campagne in Nord Africa, in Italia e nel teatro europeo, dove la difesa antiaerea mobile era cruciale per contrastare i velivoli tedeschi come i bombardieri e i cacciabombardieri. Conclusione Il Morris Bofors C9/B Gun Truck è stato un esempio di come l’esercito britannico abbia ottimizzato l’uso dei veicoli militari per garantire difese antiaeree mobili ed efficaci. Il suo design e il cannone Bofors lo resero un mezzo versatile e indispensabile per il successo di molte operazioni militari.
Kit carro armato da combattimento principale russo T-80UK in scala 1/35 - Modello Rye Field Model. Il T-80UK è una variante avanzata del carro armato T-80, progettato per funzioni di comando e controllo all'interno delle unità corazzate dell'esercito russo. Si tratta di una versione modificata del T-80U, dotata di equipaggiamenti specializzati per migliorare le capacità di comunicazione e la protezione del comandante. Caratteristiche principali del T-80UK: Origine Sviluppo: Unione Sovietica, successivamente Russia. Entrata in servizio: Anni '90. Armamento Cannone principale: 125 mm a canna liscia 2A46M-1, compatibile con munizioni APFSDS, HEAT, HE e missili guidati anticarro (ATGM) 9M119 Svir o Refleks. Armi secondarie: Mitragliatrice coassiale da 7,62 mm. Mitragliatrice antiaerea telecomandata NSVT da 12,7 mm. Motorizzazione Motore: Turbina a gas GTD-1250G, che fornisce una potenza di 1.250 cavalli. Velocità massima: Circa 70 km/h su strada. Autonomia: Fino a 500 km con serbatoi esterni aggiuntivi. Elettronica e Comunicazioni Sistemi di comunicazione avanzati: Dotato di apparati radio R-163-50U e R-163-50K, che consentono comunicazioni a lungo raggio e coordinamento con altre unità sul campo di battaglia. Sistemi di navigazione: Include un sistema di navigazione inerziale per migliorare la capacità di manovra in condizioni difficili. Sistemi di controllo del tiro: Equipaggiato con sistemi avanzati di acquisizione obiettivi e puntamento, utilizzabili anche in condizioni di scarsa visibilità. Protezione Corazzatura: Corazzatura reattiva esplosiva Kontakt-5, che offre protezione contro munizioni a energia cinetica e testate HEAT. Sistemi difensivi attivi: Sistema Shtora-1, progettato per contrastare i missili guidati anticarro. Generatore di fumo per nascondere il carro dai rilevamenti nemici. Sistema NBC (Nucleare, Biologico, Chimico) per la protezione dell'equipaggio. Ruolo Il T-80UK è destinato a fungere da carro comando per le unità corazzate, con equipaggiamenti aggiuntivi che permettono al comandante di coordinare efficacemente le operazioni sul campo. Utilizzo Impiegato principalmente dalle forze armate russe e da alcuni paesi che hanno ereditato il T-80U dopo la dissoluzione dell'URSS. Ha visto uso operativo limitato, con i T-80 in generale relegati a ruoli specifici o riserve, a causa del loro elevato costo di manutenzione rispetto ai più economici T-72 e T-90.
Kit carro armato Leopard 2A6 versione catturata con ruote T-80 a Mosca in scala 1/35 - Modello Rye Field Model. Il Leopard 2A6 versione catturata con ruote T-80 a Mosca si riferisce a un carro armato Leopard 2A6, di fabbricazione tedesca, che sarebbe stato modificato o rappresentato in un contesto specifico, apparentemente in relazione a eventi bellici. Ecco alcune possibili interpretazioni del contesto: Leopard 2A6 Origine: Germania, sviluppato dalla Krauss-Maffei Wegmann. Ruolo: Carro armato da combattimento principale. Caratteristiche principali: Armamento: Cannone ad anima liscia Rheinmetall L/55 da 120 mm. Corazzatura: Modulari avanzate per protezione contro proiettili perforanti e HEAT. Mobilità: Motore diesel MTU MB 873 Ka-501, che garantisce velocità e agilità. Utilizzo: Diffuso in diversi eserciti, tra cui quelli europei e la NATO. Versione catturata L'idea di un Leopard 2A6 "catturato" con modifiche come le ruote di un T-80 implica un possibile scenario di guerra in cui un carro nemico viene: Catturato durante un conflitto e modificato con pezzi di altri mezzi (ad esempio, ruote del carro T-80 russo). Esibito in musei, esposizioni o contesti propagandistici come trofeo di guerra, una pratica comune per sottolineare successi militari. Ruote T-80 Il T-80 è un carro armato russo dotato di un sistema cingolato con ruote di supporto robuste e leggere. La menzione delle ruote del T-80 potrebbe indicare: Un'adattamento tecnico rudimentale per riparazioni sul campo. Una rappresentazione simbolica o artistica per sottolineare la fusione di tecnologie russe e occidentali, magari in contesti museali. Esposizione a Mosca Se collegato a Mosca, è probabile che il mezzo sia stato esposto: In un museo militare o una mostra temporanea. Come propaganda, per simboleggiare un presunto successo nel catturare tecnologia avanzata nemica durante un conflitto (ad esempio, nel contesto della guerra in Ucraina). Significato simbolico Questo tipo di rappresentazione può avere un forte impatto simbolico, sottolineando: La supremazia tecnologica (vera o presunta) del proprio esercito. La capacità di adattarsi o utilizzare risorse catturate.
Kit carro armato USMC M1A1 in scala 1/72 - Modello Academy. Il USMC M1A1 è una versione del carro armato principale M1 Abrams progettata specificamente per il Corpo dei Marines degli Stati Uniti (United States Marine Corps). È una variante dell'iconico carro armato da battaglia americano M1A1 Abrams, adattata per soddisfare le esigenze uniche dei Marines, in particolare per operazioni anfibie e missioni in ambienti ostili. Caratteristiche principali del USMC M1A1 Origine e sviluppo: Derivato dal M1 Abrams, sviluppato da General Dynamics. La versione M1A1 è stata introdotta nel 1985 con miglioramenti significativi rispetto al modello base, come un cannone più potente e una protezione avanzata. Il Corpo dei Marines ha adottato il M1A1 adattandolo alle loro esigenze operative uniche. Armamento: Cannone principale: un cannone da 120 mm M256 a canna liscia, prodotto da Rheinmetall, capace di sparare una vasta gamma di munizioni, incluse APFSDS (penetratori a energia cinetica) e HEAT-MP (alto esplosivo anticarro multifunzionale). Armi secondarie: Una mitragliatrice coassiale M240 da 7,62 mm. Una mitragliatrice M2 Browning da 12,7 mm montata sul tetto per la difesa antiaerea e anti-fanteria. Una seconda mitragliatrice M240 montata sulla torretta. Protezione: Corazza composita Chobham con inserti in uranio impoverito per migliorare la protezione contro proiettili anticarro e munizioni perforanti. Progettato per resistere a minacce moderne, inclusi missili guidati anticarro (ATGM) e ordigni esplosivi improvvisati (IED). Equipaggiato con un sistema di protezione NBC (nucleare, biologica e chimica). Motore e mobilità: Motore: una turbina a gas AGT1500 da 1.500 cavalli, che garantisce elevate prestazioni in termini di velocità e accelerazione. Velocità massima: circa 72 km/h su strada. Autonomia: circa 400 km con serbatoi pieni. Progettato per operare in terreni difficili, inclusi deserti, fanghi e ambienti urbani. Adattamenti per i Marines: Miglioramenti alla capacità operativa in ambienti marini e costieri. Aggiunta di filtri per prevenire l'ingresso di sabbia e acqua salata nei sistemi vitali. Modifiche per il trasporto su mezzi da sbarco anfibi come gli LCAC (Landing Craft Air Cushion). Elettronica e sistemi: Sistema di controllo del fuoco migliorato, con telemetria laser, visione termica e sistemi di mira avanzati per ingaggiare bersagli sia in movimento sia da fermo. Comunicazioni aggiornate per il coordinamento con le forze navali e terrestri. Utilizzo operativo Impiegato dal Corpo dei Marines in una vasta gamma di operazioni, comprese missioni anfibie e combattimenti terrestri. Ha partecipato a numerosi conflitti, tra cui: Guerra del Golfo (1991). Invasione dell'Iraq (2003). Missioni di stabilizzazione in Medio Oriente. Riconosciuto per la sua affidabilità, potenza di fuoco e capacità di sopravvivenza in battaglia. Eredità e successori Con l'introduzione del più avanzato M1A2 Abrams e dei programmi di modernizzazione, l'USMC ha iniziato a ridurre l'uso degli M1A1 nel 2020, con un cambio di strategia verso unità più leggere e flessibili per le operazioni costiere e nel Pacifico. Nonostante ciò, l'M1A1 rimane un simbolo di forza e versatilità del Corpo dei Marines durante il suo periodo di utilizzo attivo. Il USMC M1A1 è stato un pilastro delle operazioni dei Marines, offrendo un equilibrio unico tra potenza, protezione e adattabilità in vari scenari operativi.
Kit carro armato Tiger I Ausf. E late in scala 1/72 - Modello Academy. Il Tiger I Ausf. E Late è una variante del famoso carro armato pesante tedesco Panzerkampfwagen VI Tiger, prodotto dalla Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Introdotto verso la fine del conflitto, rappresenta una versione migliorata e ottimizzata del Tiger I originale, progettata per affrontare le crescenti sfide dei campi di battaglia. Caratteristiche principali del Tiger I Ausf. E Late Armamento: Cannone principale: un potente 88 mm KwK 36 L/56, derivato dal celebre cannone antiaereo Flak 36. Questo cannone era estremamente efficace contro carri armati nemici, con una portata e una precisione superiori alla maggior parte degli avversari. Armi secondarie: Due mitragliatrici MG34 da 7,92 mm, una coassiale al cannone e una montata nella corazza frontale per la difesa contro la fanteria. Protezione: Corazza: Frontale: fino a 120 mm di spessore, leggermente inclinata. Laterale e posteriore: tra 60 e 80 mm, sufficientemente robusta per resistere ai colpi di molti cannoni alleati. Il Tiger I Ausf. E Late presentava modifiche alla corazza, come l'eliminazione di alcune aperture non necessarie per ridurre i punti deboli e migliorare la protezione complessiva. Rivestimento zimmerit applicato per prevenire l’uso di mine magnetiche, comune nella fase avanzata del conflitto. Motore e mobilità: Motore: un Maybach HL230 P45 a benzina da 700 cavalli. Velocità massima: circa 38 km/h su strada e 15-20 km/h in fuoristrada. Nonostante fosse potente, il Tiger I soffriva di problemi di affidabilità e mobilità, soprattutto in terreni difficili come fango o neve. Modifiche della versione "Late": Sistemi di scarico migliorati, con coperture di protezione sopra i tubi di scarico. Cingoli più larghi per migliorare la trazione. Torretta migliorata con modifiche al portello del comandante e all'ottica. Aggiunta di una ruota di supporto diversa per migliorare la durabilità del sistema di sospensione. Strumenti ottici aggiornati, come il periscopio del comandante. Equipaggio: Composto da 5 membri: comandante, cannoniere, caricatore, mitragliere/radiofonista e pilota. Impiego operativo Il Tiger I Ausf. E Late fu impiegato principalmente dal 1943 fino alla fine della guerra nel 1945. Venne utilizzato in tutti i teatri operativi principali, inclusi: Fronte Orientale (contro l'Armata Rossa). Fronte Occidentale, in particolare durante la campagna in Normandia e nella Battaglia delle Ardenne. Fronte italiano, dove la sua potenza di fuoco era temuta dagli Alleati. Nonostante la sua superiorità tecnica, il Tiger I soffriva di costi di produzione elevati, difficoltà di manutenzione e limiti logistici, che ne riducevano l'efficacia operativa. Punti di forza e debolezze Punti di forza: Potenza di fuoco devastante. Corazza imponente, che lo rendeva difficile da distruggere frontalmente. Alta precisione del cannone. Debolezze: Peso elevato (~57 tonnellate), che lo rendeva lento e difficile da trasportare. Affidabilità meccanica scarsa, con frequenti guasti. Consumi di carburante molto alti. Vulnerabilità ai fianchi e alla parte posteriore. Eredità Il Tiger I Ausf. E Late è uno dei carri armati più iconici della storia, noto per la sua potenza e per il suo ruolo nei campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale. La sua fama continua grazie alla cultura popolare, apparendo in numerosi film, libri e giochi. Tuttavia, il suo costo elevato e la complessità di produzione lo resero poco sostenibile per la Germania nazista, che cercò alternative come il Tiger II (Königstiger).
Kit carro armato Merkava Mk.III in scala 1/72 - Modello Academy. Il Merkava Mk.III è la terza generazione del carro armato principale (MBT, Main Battle Tank) israeliano Merkava, sviluppato per le Forze di Difesa Israeliane (IDF, Israel Defense Forces). Introdotto alla fine degli anni '80, rappresenta un'evoluzione significativa rispetto alle versioni precedenti (Mk.I e Mk.II), con miglioramenti nella potenza di fuoco, nella mobilità e nella protezione. Il Merkava è progettato specificamente per rispondere alle esigenze del teatro operativo israeliano, ponendo particolare enfasi sulla protezione dell'equipaggio. Caratteristiche principali del Merkava Mk.III Sviluppo e introduzione: Introdotto nel 1989 come successore del Merkava Mk.II. Progettato per affrontare minacce moderne, incorporando lezioni apprese da conflitti precedenti come la Guerra del Libano (1982). Caratterizzato da un design modulare che consente aggiornamenti rapidi e sostituzioni sul campo. Armamento: Cannone principale: un cannone da 120 mm a canna liscia (simile a quello del Leopard 2A4 e dell'M1 Abrams), in grado di sparare una vasta gamma di munizioni, incluse quelle APFSDS (anticarro) e HEAT. Armamento secondario: Due mitragliatrici da 7,62 mm (coassiale e montata sulla torretta). Un mortaio interno da 60 mm, utile per il supporto ravvicinato e il combattimento urbano. Capacità di munizioni: il design include uno stoccaggio sicuro per minimizzare i rischi di esplosione. Protezione: Il Merkava Mk.III utilizza una corazza modulare avanzata, progettata per essere facilmente sostituibile sul campo. La protezione frontale della torretta e dello scafo è ottimizzata per resistere ai proiettili cinetici e alle munizioni a carica cava. Disposizione del motore anteriore, che funge da ulteriore barriera protettiva per l'equipaggio in caso di colpi frontali. Sistema di protezione NBC (nucleare, biologica e chimica) integrato. Progettazione della torretta per ridurre al minimo le superfici vulnerabili. Prestazioni e mobilità: Motore: Diesel da 1.200 cavalli, prodotto da General Dynamics (versione specifica per il Merkava). Velocità massima: circa 60 km/h su strada. Autonomia: circa 500 km su strada. Sospensioni: migliorate rispetto ai modelli precedenti, garantendo maggiore mobilità anche su terreni accidentati e in ambienti desertici. Equipaggio: Composto da 4 membri: comandante, cannoniere, caricatore e pilota. Una caratteristica unica del Merkava è la possibilità di trasportare fino a 6 soldati o feriti all'interno del vano posteriore, trasformandolo in una sorta di trasporto truppe in situazioni di emergenza. Elettronica e sistemi: Sistema di controllo del fuoco avanzato per l'epoca, con capacità di acquisizione e tracciamento automatico dei bersagli. Sensori termici e telemetria laser, che consentono di operare in condizioni di visibilità ridotta e di ingaggiare bersagli con precisione anche in movimento. Utilizzo operativo Il Merkava Mk.III è stato impiegato principalmente in missioni di sicurezza lungo i confini israeliani e in conflitti regionali. Ha dimostrato un'eccellente resistenza nelle operazioni in scenari urbani e nei combattimenti contro minacce asimmetriche, come gli attacchi con razzi anticarro. È stato utilizzato durante l'Intifada e in altre operazioni militari condotte da Israele. Evoluzione rispetto ai modelli precedenti: Il Merkava Mk.III rappresenta un notevole passo avanti rispetto al Mk.II in termini di potenza di fuoco e protezione. Introduzione di un nuovo motore più potente e di sistemi di mira ed elettronica aggiornati. Design più modulare e capacità migliorate per il trasporto di truppe o il recupero di feriti. Successori Il Merkava Mk.III è stato successivamente sostituito dal Merkava Mk.IV, introdotto nel 2004, che ha ulteriormente migliorato le capacità operative, in particolare con l'aggiunta del sistema di protezione attiva Trophy. Eredità Il Merkava Mk.III rimane uno dei carri più avanzati della sua epoca, rappresentando un punto di riferimento per la progettazione MBT basata sulle esigenze di sicurezza e flessibilità operative. È stato un simbolo della capacità tecnologica e ingegneristica israeliana.
Il Leopard 2A4 è una versione del carro armato Leopard 2, uno dei principali carri da combattimento (MBT, Main Battle Tank) utilizzati da numerosi eserciti in tutto il mondo. Progettato e prodotto in Germania dalla Krauss-Maffei Wegmann, rappresenta un'evoluzione del Leopard 2 originale, ed è stato il modello più diffuso di questa famiglia. Caratteristiche principali del Leopard 2A4 Sviluppo e introduzione: Il Leopard 2A4 è stato introdotto negli anni '80 come un miglioramento rispetto ai primi modelli (2A0–2A3). È riconosciuto per la sua combinazione di mobilità, potenza di fuoco e protezione avanzata. Armamento: Cannone principale: un Rheinmetall L/44 da 120 mm ad anima liscia, progettato per sparare proiettili APFSDS-T (anticarro) e HEAT-MP-T (alto esplosivo). Armamento secondario: una mitragliatrice coassiale MG3 da 7,62 mm e una mitragliatrice sul tetto per la difesa contro la fanteria o aerei. Capacità di munizioni: fino a 42 colpi per il cannone principale. Protezione: Equipaggiato con una corazza in acciaio laminato e composito per resistere ai proiettili cinetici e alle cariche esplosive. Le ultime versioni del 2A4 hanno ricevuto aggiornamenti alla corazza frontale della torretta per resistere meglio alle minacce moderne. Prestazioni e mobilità: Motore: MTU MB 873 Ka-501, un motore diesel da 1.500 cavalli. Velocità massima: circa 68 km/h su strada, con eccellente manovrabilità anche su terreni accidentati. Autonomia: circa 500 km su strada. Elettronica e sistemi: Dotato di sistemi di mira avanzati per l'epoca, tra cui un telemetro laser e sistemi di stabilizzazione per il cannone, che permettono un'elevata precisione anche in movimento. Sistema di controllo del fuoco migliorato rispetto ai modelli precedenti. La versione 2A4 è stata la prima a introdurre un sistema digitale di controllo del fuoco, che ha migliorato notevolmente le capacità operative. Equipaggio: Composto da 4 membri: comandante, cannoniere, caricatore e pilota. Utilizzo operativo Il Leopard 2A4 è stato ampiamente utilizzato da molti paesi, tra cui Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Spagna, Turchia, Finlandia, Polonia e molti altri. È stato anche impiegato in diversi conflitti e missioni internazionali, dimostrando una grande affidabilità e prestazioni superiori rispetto a molti veicoli concorrenti. Evoluzione Il Leopard 2A4 è stato progressivamente sostituito nei principali eserciti dalle versioni più avanzate, come il Leopard 2A5, il 2A6 e il 2A7, che hanno introdotto ulteriori miglioramenti in termini di armamento, protezione e sistemi elettronici. Nonostante ciò, molti paesi continuano a utilizzare il 2A4 aggiornandolo con kit di modernizzazione per mantenerlo competitivo. Eredità Il Leopard 2A4 è considerato uno dei carri armati più equilibrati della sua generazione e ha gettato le basi per le versioni successive del Leopard 2. Rimane una piattaforma versatile, utilizzata in tutto il mondo e apprezzata per la sua affidabilità, facilità di manutenzione e capacità operative.
Kit carro armato Soviet Tank T-70 in scala 1/72 - Modello Zvezda. Il T-70 era un carro leggero sovietico impiegato durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettato per sostituire il precedente T-60, il T-70 era destinato a ricoprire un ruolo di supporto per la fanteria e per compiti di ricognizione, ma venne anche usato come carro da combattimento nelle prime fasi del conflitto, sebbene fosse superato dai carri tedeschi più moderni. Caratteristiche principali Ruolo: Carro leggero per il supporto della fanteria. Ricognizione sul campo di battaglia. Armamento: Cannone ZiS-19 da 45 mm: un'arma modesta per i primi anni della guerra, efficace contro i carri tedeschi leggeri come il Panzer II e Panzer 38(t), ma insufficiente contro i modelli più avanzati come il Panzer IV. Mitragliatrice coassiale DT da 7,62 mm per la difesa contro la fanteria. Corazzatura: Corazzatura frontale: fino a 60 mm, sufficiente per proteggere l'equipaggio da proiettili perforanti di piccolo calibro. Corazzatura laterale: circa 15-25 mm, vulnerabile ai colpi dei cannoni tedeschi da 37 mm e superiori. Equipaggio: Composto da 2 membri: Comandante (che fungeva anche da cannoniere). Autista. Questo ridotto equipaggio rappresentava un limite operativo significativo, poiché il comandante doveva svolgere più compiti contemporaneamente. Dimensioni e peso: Lunghezza: circa 4,2 metri. Larghezza: circa 2,3 metri. Peso: 9,2 tonnellate. Motore e mobilità: Motore a benzina GAZ-203, composto da due motori GAZ-202 accoppiati, con una potenza complessiva di 140 cavalli. Velocità massima: circa 45 km/h su strada. Autonomia: fino a 360 km su strada. Produzione e utilizzo Produzione: Il T-70 fu prodotto dal 1942 al 1943. Ne furono costruiti circa 8.231 esemplari. Utilizzo operativo: Impiegato principalmente nei primi anni della guerra, in particolare nella Battaglia di Kursk e su altri fronti orientali. Dopo il 1943, il T-70 iniziò a essere ritirato dal ruolo di carro da combattimento principale, poiché era ormai obsoleto contro i carri tedeschi più avanzati. Successori: Il T-70 venne gradualmente sostituito dal più efficace T-34, un carro medio con maggiore potenza di fuoco, migliore corazzatura e maggiore versatilità. Punti di forza e debolezze Punti di forza: Prodotto in grandi numeri, economico e relativamente semplice da costruire. Mobilità decente su terreni accidentati, grazie al suo peso leggero e al motore relativamente potente. Corazzatura frontale efficace contro le armi leggere e mitragliatrici. Debolezze: Armamento insufficiente contro i carri tedeschi medi e pesanti (Panzer IV, Panther e Tiger). Equipaggio limitato a due persone, che rallentava notevolmente il tempo di reazione in battaglia. Vulnerabilità alla corazzatura laterale e posteriore. Conclusione Il T-70 fu un carro utile per compiti di supporto e ricognizione, ma il rapido progresso tecnologico durante la Seconda Guerra Mondiale lo rese obsoleto molto rapidamente. La sua produzione cessò nel 1943, con l’attenzione sovietica concentrata sui carri medi e pesanti come il T-34 e il KV-1. Tuttavia, il T-70 rappresenta un esempio della determinazione dell'industria bellica sovietica di mantenere una produzione di massa per contrastare le forze corazzate tedesche.
Kit veicolo cacciacarri StuG III Ausf. G FEB 1943 PROD. WITH WINTER TRACKS in scala 1/72 - Modello MINIART. Il kit di modellismo in plastica in scala 1:72 riproduce l'iconico cannone d'assalto tedesco utilizzato sul fronte orientale durante la seconda guerra mondiale, con dettagli specifici della prima versione di produzione del 1943. • Dettagli autentici: include caratteristiche accurate dello StuG III Ausf. G del febbraio 1943, come l'esclusivo design della sovrastruttura e l'armatura aggiuntiva. • Cingoli invernali inclusi: sono forniti speciali cingoli invernali, che riflettono le dure condizioni affrontate sul fronte orientale. • Quattro opzioni di decalcomanie: offre quattro scelte di marcatura per ricreare diverse unità operative nel difficile inverno del 1943. • Parti fotoincise incluse: il kit è dotato di parti fotoincise per maggiore realismo e dettaglio. Il StuG III Ausf. G (Sturmgeschütz III Ausführung G) era una variante del celebre cacciacarri tedesco utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Basato sul telaio del Panzer III, era concepito inizialmente come un semovente d'artiglieria per supportare la fanteria, ma si evolse rapidamente in un efficace cacciacarri grazie al suo potente cannone e al profilo basso. Caratteristiche principali Ruolo: Supporto di fanteria (artiglieria d'assalto). Cacciacarri per contrastare i veicoli corazzati nemici. Armamento: Cannone da 75 mm StuK 40 L/48: una versione migliorata del cannone, altamente efficace contro i carri armati alleati, specialmente a medio e corto raggio. Mitragliatrice MG34 calibro 7,92 mm montata esternamente per difesa contro la fanteria. Blindatura: Spessore fino a 80 mm nella parte frontale, inclinata per migliorare la protezione. Corazzatura laterale meno spessa (circa 30 mm) e vulnerabile. Molti modelli venivano equipaggiati con Schürzen (piastre corazzate aggiuntive laterali) per difendersi contro i proiettili a carica cava (come i bazooka e i PIAT). Equipaggio: Composto da 4 membri: Comandante. Cannoniere. Servente del cannone. Autista. Dimensioni e peso: Lunghezza: circa 6,85 metri. Larghezza: circa 2,95 metri. Peso: circa 23 tonnellate. Motore e mobilità: Motore Maybach HL 120 TRM da 300 cavalli. Velocità massima: circa 40 km/h su strada. Autonomia: 155 km su strada, 85 km su terreni accidentati. Produzione e utilizzo Produzione: La variante Ausf. G fu prodotta tra il dicembre 1942 e l'aprile 1945. Costruiti circa 7.720 esemplari, rendendolo la versione più numerosa del StuG III. Utilizzo operativo: Impiegato su tutti i fronti della guerra: dall’Europa occidentale all’Unione Sovietica, fino all’Africa settentrionale. Era apprezzato per il suo profilo basso, che lo rendeva difficile da individuare, e per il suo cannone potente, in grado di distruggere carri pesanti come il T-34 e il Sherman. Punti di forza e debolezze Punti di forza: Profilo basso che lo rendeva difficile da colpire. Canone da 75 mm altamente preciso e letale contro carri nemici. Maggiore economicità e semplicità di produzione rispetto ai carri armati completi (come il Panzer IV). Debolezze: Mancanza di una torretta rotante, il che limitava la capacità di ingaggiare bersagli rapidamente. Corazzatura laterale vulnerabile, specialmente contro proiettili perforanti o cariche esplosive. Relativa lentezza rispetto ai carri armati nemici più moderni. Conclusione Il StuG III Ausf. G fu uno dei veicoli corazzati più importanti e prodotti della Wehrmacht. Anche se inizialmente progettato come artiglieria d'assalto, si dimostrò un cacciacarri estremamente efficace grazie al suo potente cannone, al basso costo di produzione e alla sua affidabilità sul campo. Nonostante le sue limitazioni, rimase una spina nel fianco per gli Alleati fino alla fine della guerra.
Kit veicolo Sd.Kfz.234/3 SCHWERER PANZERSPÄHWAGEN «STUMMEL» in scala 1/35 - Modello Miniart. Modello in scala 1:35 del famoso veicolo corazzato pesante da ricognizione tedesco della seconda guerra mondiale. Questo kit in plastica cattura il design e la potenza di fuoco della variante 234/3, equipaggiata con un cannone KwK 37 da 7,5 cm a canna corta, rendendolo un'aggiunta versatile a qualsiasi collezione. Il Sd.Kfz. 234/3 era una variante del veicolo corazzato pesante tedesco Sd.Kfz. 234, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettato per il ricognimento e il supporto di fanteria, era parte della famiglia di veicoli blindati Schwerer Panzerspähwagen (veicolo corazzato da ricognizione pesante). Caratteristiche principali: Ruolo: Veicolo per ricognizione. Supporto di fuoco diretto contro fanteria e fortificazioni leggere. Armamento: Equipaggiato con un cannone 7,5 cm KwK 37 L/24, lo stesso montato sui primi modelli di Panzer IV. Questo cannone a bassa velocità era efficace contro fanteria e posizioni fortificate, ma meno adatto contro veicoli corazzati più pesanti. Mitragliatrice MG34 calibro 7,92 mm per difesa ravvicinata. Equipaggio: Composto da 4 membri: Comandante. Mitragliere. Servente del cannone. Autista. Corazza: Blindatura leggera, spaziando dai 9 mm ai 30 mm, progettata principalmente per proteggere l'equipaggio dal fuoco di armi leggere e schegge di artiglieria. Motore e prestazioni: Alimentato da un motore diesel Tatra V12 da 210 cavalli. Velocità massima: circa 90 km/h su strada. Ottima mobilità grazie alla trazione integrale 8x8, che permetteva prestazioni eccellenti anche su terreni difficili. Design: La struttura del veicolo era aperta nella parte superiore (sovrastruttura del compartimento d'arma), esponendo il servente del cannone agli elementi e al fuoco nemico. Leggermente più corto rispetto ad altre varianti Sd.Kfz. 234. Produzione e utilizzo operativo: Produzione: Introdotto nel 1944, furono costruiti circa 88 esemplari. Impiego: Utilizzato principalmente nelle fasi finali della guerra, spesso in Europa occidentale e orientale. Era usato da unità di ricognizione corazzate per fornire supporto di fuoco aggiuntivo durante missioni di esplorazione. Famiglia Sd.Kfz. 234: Il Sd.Kfz. 234 aveva diverse varianti, ciascuna adattata a ruoli specifici: Sd.Kfz. 234/1: Armato con una torretta leggera e una mitragliatrice automatica da 2 cm KwK 38. Sd.Kfz. 234/2: Conosciuto come Puma, dotato di un cannone da 5 cm KwK 39 L/60 in una torretta completamente chiusa. Sd.Kfz. 234/3: Versione con cannone a bassa velocità da 7,5 cm per supporto di fanteria. Sd.Kfz. 234/4: Versione con cannone anticarro PaK 40 da 7,5 cm. Punti di forza e debolezze: Punti di forza: Elevata mobilità grazie alla configurazione 8x8. Buona potenza di fuoco contro obiettivi leggeri. Adatto a terreni difficili, utile per operazioni di ricognizione. Debolezze: Blindatura leggera, vulnerabile ai colpi diretti e ai cannoni anticarro. La sovrastruttura aperta esponeva l'equipaggio al fuoco nemico e alle intemperie. Conclusione: Il Sd.Kfz. 234/3 rappresentava un tentativo di combinare la mobilità di un veicolo da ricognizione con una maggiore capacità di supporto di fuoco. Tuttavia, il suo impatto operativo fu limitato dalla bassa produzione e dal contesto delle fasi finali della guerra, dove le forze tedesche erano in ritirata e con risorse sempre più scarse.
Kit veicolo M113A1 in scala 1/35 - Modello Italeri. Il M113A1 è una versione modernizzata e migliorata del veicolo da combattimento M113, un veicolo blindato cingolato utilizzato principalmente dalle forze armate degli Stati Uniti e da numerosi altri paesi. Il M113 è stato progettato negli anni '50 per trasportare truppe e attrezzature attraverso il terreno difficile e per proteggere i soldati dagli attacchi nemici durante le operazioni di combattimento. Caratteristiche principali del M113A1: Blindatura: La blindatura del M113A1 è progettata per proteggere l'equipaggio da proiettili di piccolo calibro, schegge di artiglieria e attacchi da parte di mine terrestri. Nonostante fosse un veicolo blindato relativamente leggero, offriva una protezione adeguata per le operazioni di trasporto truppe. Motore: Il M113A1 è alimentato da un motore a benzina Continental AVDS-1790-2 che fornisce circa 300 cavalli di potenza, permettendo al veicolo di raggiungere una velocità massima di circa 65 km/h su strada. Armamento: Il M113A1 generalmente non è equipaggiato con armamenti pesanti, ma può montare una mitragliatrice Browning M2 da 12,7 mm o una mitragliatrice M60 da 7,62 mm. In alcune varianti, il veicolo può essere equipaggiato con altre armi da supporto o avere la capacità di trasportare equipaggiamenti pesanti come lanciatori di razzi o altre armi per missioni specifiche. Capacità di trasporto: Il M113A1 può trasportare fino a 11 soldati oltre al conducente e al capocarro. È stato progettato per il trasporto rapido di truppe in zone di combattimento, fornendo un buon equilibrio tra mobilità e protezione. Versatilità: Uno degli aspetti distintivi del M113A1 è la sua versatilità: può essere utilizzato per una vasta gamma di missioni, tra cui il trasporto di truppe, l'assistenza logistica, il comando e il controllo, nonché in vari ruoli di supporto e combattimento, come trasportatore di missili, ambulanze blindate, veicolo per il comando e il controllo e altro ancora. Cingoli e mobilità: Come altri veicoli cingolati, il M113A1 offre una mobilità superiore su terreni difficili, inclusi fango, neve e sabbia, che è fondamentale per operazioni in scenari di guerra su terreni non preparati. Ruolo e impiego operativo: Trasporto truppe: Il M113A1 è stato utilizzato principalmente per il trasporto sicuro di soldati in zone di conflitto, specialmente in situazioni in cui le truppe devono muoversi rapidamente ma in relativa sicurezza attraverso il campo di battaglia. Supporto logisitico: Viene anche impiegato per il trasporto di munizioni, rifornimenti e attrezzature. Combattimento: Sebbene non sia un veicolo da combattimento pesante, il M113A1 ha svolto ruoli di supporto nei conflitti, come durante la Guerra del Vietnam, dove è stato utilizzato per il trasporto di truppe e rifornimenti nelle giungle difficili e nei terreni fangosi. Variante M113A1: Il M113A1 è una versione potenziata rispetto al modello originale, il M113. Le modifiche principali comprendono: Un miglioramento al motore per aumentare la potenza e la mobilità. Aggiornamenti alla trasmissione e altri sistemi meccanici per migliorare l'affidabilità. Miglioramenti nelle capacità di protezione e in alcuni modelli, un maggiore spazio interno per l'equipaggio. Conclusione: Il M113A1 è stato uno dei veicoli blindati più diffusi e longevi, con una lunga carriera in molte forze armate internazionali. Anche se è stato superato da veicoli più moderni in molte nazioni, il M113A1 continua a essere utilizzato in vari ruoli grazie alla sua versatilità e robustezza. Ha avuto un impatto significativo in conflitti come la Guerra del Vietnam, la Guerra del Golfo e altre operazioni, e rimane un'icona del trasporto blindato.
Kit veicolo German 3t Cargo Truck 3,6-36S Mid Prod. PMQ600-Type in scala 1/35 - Modello MINIART. Questo kit di modelli in plastica in scala 1:35 offre una rappresentazione altamente dettagliata del camion tedesco da 3 tonnellate utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Con parti stampate con precisione, elementi fotoincisi e sei opzioni di decalcomanie, questo kit offre ai costruttori l'opportunità di ricreare questo versatile veicolo di media produzione con una precisione eccezionale. Ideale per scene di diorama e collezioni storiche, questo modello offre un'autenticità impressionante, rendendolo un must per appassionati e modellisti. • Autocarro merci altamente dettagliato: rappresenta accuratamente il camion tedesco da 3 tonnellate di tipo PMQ600 di media produzione, completo di dettagli superficiali realistici. • Molteplici opzioni di decalcomanie: include 6 opzioni di decalcomanie per varie unità, dandoti la flessibilità di costruire diverse versioni utilizzate in diversi teatri di guerra. • Parti fotoincise incluse: sono fornite parti PE di alta qualità per aggiungere dettagli extra fini al modello. Il German 3t Cargo Truck 3,6-36S Mid Prod. PMQ600-Type è un veicolo militare tedesco utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo camion era progettato per il trasporto di rifornimenti, munizioni e truppe, ed era una parte essenziale della logistica e delle operazioni di supporto sul campo di battaglia. Caratteristiche principali: Tipo e produzione: Il camion appartiene alla categoria dei camion di carico da 3 tonnellate. Il modello specifico 3,6-36S era prodotto a metà della serie di camion che includeva diverse varianti, con modifiche tecniche e di design tra le versioni più precoci e quelle più tarde. Motore e prestazioni: Il veicolo era dotato di un motore a benzina o diesel, che gli permetteva di avere una capacità di carico di circa 3 tonnellate. Questi camion erano abbastanza veloci per un veicolo da trasporto e potevano operare su terreni difficili grazie alla loro struttura robusta e al design adatto per la guerra. Design e struttura: Il camion 3t Cargo Truck 3,6-36S aveva un cassone aperto per il trasporto di carichi. Poteva essere utilizzato per una varietà di scopi, tra cui il trasporto di rifornimenti, truppe, artiglieria leggera, e altri equipaggiamenti. Ruolo durante la guerra: Durante la Seconda Guerra Mondiale, i camion come il 3t Cargo Truck erano cruciali per mantenere le linee di rifornimento tra le forze tedesche e le loro unità operative sul campo di battaglia. Erano utilizzati per trasportare munizioni, rifornimenti, carburante, e a volte anche truppe o equipaggiamento pesante in supporto delle forze combattenti. Variante PMQ600-Type: La specifica "PMQ600-Type" si riferisce probabilmente a una versione intermedia della serie, caratterizzata da modifiche specifiche al design e ai componenti del veicolo per migliorare la durabilità e l'efficienza operativa. Questi miglioramenti erano comuni durante la produzione di massa dei veicoli militari, dove ogni nuova versione incorporava le lezioni apprese dai modelli precedenti. Produzione e uso: La produzione di questi camion avveniva in grandi quantità, essendo una parte essenziale della logistica della Wehrmacht durante la guerra. Venne impiegato principalmente sul fronte europeo, ma anche su altri teatri di guerra dove le forze tedesche erano attive. Conclusione: Il German 3t Cargo Truck 3,6-36S era un veicolo da trasporto fondamentale durante la Seconda Guerra Mondiale, in grado di svolgere un ruolo importante nel supporto alle operazioni militari tedesche. Grazie alla sua robustezza, capacità di carico e facilità di adattamento a diverse necessità logistiche, il camion ha avuto una carriera lunga e versatile.
Kit Autocisterna per carburante R-11 USAF/NATO con carrello di carico missilistico in scala 1/48 - Modello Kinetic. L'autocisterna per carburante R-11 è un veicolo specializzato utilizzato dall'USAF (United States Air Force) e dalle forze della NATO per il rifornimento di carburante a velivoli, mezzi terrestri e, in alcune configurazioni, anche a carichi missilistici. È progettata per operare in ambienti militari, comprese basi aeree avanzate e aeroporti. Caratteristiche principali Tipo di veicolo: Autocisterna su ruote. Capacità del serbatoio: Circa 22.700 litri (6.000 galloni). Motorizzazione: Generalmente dotata di motori diesel potenti e affidabili per il trasporto di carichi pesanti. Sistema di erogazione: Pompe ad alta capacità per il trasferimento rapido del carburante. Tubazioni e connettori standardizzati per la compatibilità con le flotte NATO. Raggio operativo: Progettata per lunghe distanze e resistenza su terreni difficili. Funzione primaria L'R-11 è destinata principalmente a rifornire: Velivoli militari: Caccia, bombardieri, aerei da trasporto e droni. Sistemi missilistici: Quando dotata di un carrello di carico missilistico, può trasportare, posizionare e rifornire missili aria-terra o terra-terra, preparandoli per il lancio. Carrello di carico missilistico Questa configurazione permette all'R-11 di essere utilizzata come parte di un sistema logistico integrato per operazioni missilistiche: Funzioni principali: Trasporto sicuro dei missili. Posizionamento preciso sui lanciatori. Rifornimento di carburante o altri fluidi richiesti per missili a propellente liquido. Compatibilità: Può supportare missili tattici e balistici di medio raggio utilizzati dall'USAF e dai membri della NATO. Utilizzo operativo L'R-11 è una componente essenziale per il supporto logistico nelle basi aeree e nei teatri operativi. Viene spesso utilizzata in: Addestramenti militari congiunti tra USA e paesi NATO. Operazioni militari reali che richiedono mobilità rapida e capacità di supporto continuo. Missioni di emergenza, per garantire che i velivoli e i sistemi missilistici siano sempre pronti all'uso. Importanza strategica L'R-11 non è solo un'autocisterna, ma un elemento chiave della catena logistica militare. La sua capacità di rifornire una vasta gamma di mezzi e sistemi la rende fondamentale per mantenere la prontezza operativa delle forze armate.
Kit Auto blindata britannica Daimler Mk.I con adattatore Littlejohn in scala 1/72 - Modello IBG. La Daimler Mk.I è un’autoblindo britannica utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale, famosa per la sua combinazione di velocità, mobilità e potenza di fuoco, che la rendeva ideale per ricognizioni e supporto in battaglia. Prodotta dalla Daimler Company, fu uno dei migliori veicoli corazzati leggeri della guerra. Caratteristiche principali Ruolo: Veicolo blindato per ricognizione. Progettazione: Sviluppata a partire dal 1939, entrò in servizio nel 1941. Peso: Circa 7 tonnellate. Dimensioni: Lunghezza: 4,2 metri. Larghezza: 2,3 metri. Altezza: 2,3 metri. Corazzatura: Spessore massimo: 16 mm, sufficiente per proteggere l'equipaggio da armi leggere e schegge. Prestazioni Motore: Daimler-Benz 6 cilindri a benzina, 95 cavalli. Velocità massima: Circa 80 km/h su strada. Autonomia: Fino a 320 km. Trazione: Integrale (4x4), che le permetteva di affrontare terreni difficili. Armamento Primario: Cannone da 2 libbre (40 mm), un’arma standard per i veicoli blindati britannici dell’epoca. Secondario: Mitragliatrice coassiale BESA da 7,92 mm. Equipaggiamento opzionale: Fumogeni per supporto tattico. Equipaggio Numero di membri: 3 Comandante. Mitragliere. Pilota. Impiego operativo Teatri di guerra: Utilizzata principalmente nei teatri europei e nordafricani. Contribuì alla ricognizione e al supporto delle forze alleate, dimostrandosi particolarmente efficace in missioni di pattugliamento. Punti di forza: Alta velocità e manovrabilità. Buona potenza di fuoco per un veicolo di piccole dimensioni. Limitazioni: Corazzatura insufficiente contro armi pesanti o cannoni anticarro. Obsolescenza dell’armamento verso la fine del conflitto. Evoluzioni La Daimler Mk.I fu seguita dalla Daimler Mk.II, una versione migliorata con leggere modifiche meccaniche e aggiornamenti per aumentarne l'efficienza in battaglia. La Mk.I rimase comunque in servizio fino agli anni '50 in vari eserciti. La Daimler Mk.I è ricordata come una delle più affidabili e versatili autoblindo della Seconda Guerra Mondiale, apprezzata per la sua efficacia nelle missioni di esplorazione e il supporto alle unità di fanteria.
Kit veicolo US V-8 Stake Truck in scala 1/72 - modello ACE. L'US V-8 Stake Truck è un camion leggero multiuso utilizzato principalmente dalle forze armate statunitensi durante la Seconda Guerra Mondiale per il trasporto di truppe, materiali e rifornimenti. Il termine "Stake Truck" si riferisce alla configurazione del cassone posteriore, dotato di sponde removibili in legno o metallo (stake bed), che consentivano un carico e scarico rapido e versatile. Caratteristiche principali: Motore: Alimentato da un motore V-8 a benzina, noto per la sua affidabilità e facilità di manutenzione, con una potenza sufficiente per affrontare terreni difficili e trasportare carichi moderati. Design: Telaio robusto, progettato per carichi medi. Configurazione a due assi con trazione 4x2 (posteriore), adatta per strade e terreni non particolarmente accidentati. Cabina semplice ma funzionale, spesso costruita in metallo con spazio per due o tre membri dell'equipaggio. Cassone posteriore: Ampio cassone aperto, dotato di sponde laterali in legno o metallo che potevano essere rimosse o abbassate per facilitare il carico. Utilizzato per il trasporto di truppe, munizioni, equipaggiamento e, in alcune occasioni, anche di armi leggere come mitragliatrici. Utilizzo: Trasporto di rifornimenti alle linee del fronte. Supporto logistico nei campi d'addestramento e nelle retrovie. Operazioni di evacuazione e riposizionamento di truppe. Dimensioni e capacità: Portata tipica: 1½ tonnellate (1.360 kg). Velocità massima: circa 80 km/h, a seconda del carico. Contesto storico L'US V-8 Stake Truck era un veicolo fondamentale per le operazioni logistiche americane durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua versatilità e facilità di manutenzione lo resero popolare tra i militari, tanto che fu ampiamente utilizzato in tutti i teatri di guerra, dal fronte europeo al Pacifico. Dopo la guerra, molti di questi camion furono riutilizzati in ambito civile per scopi commerciali. Rilevanza storica Pur essendo un veicolo di supporto, il V-8 Stake Truck fu essenziale per il successo delle operazioni militari statunitensi, garantendo una logistica efficiente. È anche diventato un simbolo della mobilità e della capacità industriale degli Stati Uniti durante la guerra.
Kit Scammell Pioneer Tank Transporter con rimorchio TRCU30 e Crusader Mk.I/II in scala 1/72 - Modello IBG. Scammell Pioneer Tank Transporter Il Scammell Pioneer è un veicolo britannico da trasporto pesante progettato negli anni '30 e utilizzato ampiamente durante la Seconda Guerra Mondiale. Era noto per la sua affidabilità e robustezza nel trasporto di carri armati e altri carichi pesanti. Ruolo: Trasporto di carri armati e rimorchio di artiglieria pesante. Motore: Diesel da 6 cilindri, con una potenza di circa 52 cavalli. Trazione: 6x4, il che lo rendeva adatto a terreni difficili. Capacità di carico: In grado di trasportare carri armati leggeri e medi o di trainare rimorchi pesanti. Varianti: Comprendeva versioni progettate specificamente per il trasporto di carri armati, recupero di veicoli danneggiati e trasporto di artiglieria. Utilizzato in teatri di guerra come l'Europa, l'Africa settentrionale e l'Asia, il Pioneer si dimostrò indispensabile per la logistica delle forze armate britanniche. Scammell Pioneer TRCU30 La variante TRCU30 del Scammell Pioneer è una versione specifica progettata per il trasporto di carri armati pesanti. Questo modello era equipaggiato con un rimorchio a pianale ribassato, in grado di trasportare mezzi corazzati pesanti fino a 30 tonnellate. Caratteristiche principali: Rimorchio ribassato che facilitava il carico/scarico dei veicoli. Maggiore capacità di trasporto rispetto alle versioni standard. Uso operativo: Essenziale per il trasporto di carri armati come i Churchill o i Sherman, specialmente in teatri di guerra dove le infrastrutture stradali erano insufficienti. Crusader Mk.I/II Il Crusader è un carro armato britannico di classe cacciacarri/carro veloce utilizzato principalmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le varianti Mk.I e Mk.II rappresentano le prime versioni di questo mezzo. Design: Carro veloce e leggero, progettato per operazioni di ricognizione e supporto rapido. Armamento principale: cannone da 2 libbre (40 mm). Armamento secondario: mitragliatrici BESA da 7,92 mm. Motore: Liberty L-12, a 12 cilindri, con una velocità massima di circa 42 km/h. Corazzatura: Mk.I: Corazzatura massima di 40 mm. Mk.II: Corazzatura migliorata fino a 49 mm. Limitazioni: Leggera corazzatura rispetto ai carri tedeschi. Problemi meccanici frequenti, in particolare con il sistema di raffreddamento. Impiego operativo: Fu utilizzato principalmente nelle campagne del Nord Africa, dove la sua velocità era un vantaggio. Tuttavia, il suo cannone da 2 libbre divenne rapidamente obsoleto contro i carri tedeschi più pesanti. In Sintesi Scammell Pioneer Tank Transporter: Veicolo pesante britannico usato per il trasporto di carri e artiglieria. Scammell Pioneer TRCU30: Variante del Pioneer per il trasporto di mezzi pesanti su rimorchio. Crusader Mk.I/II: Carro veloce britannico, usato prevalentemente nel Nord Africa ma con limiti di armamento e corazzatura.
Kit SA-2 Guideline Missile on Launcher in scala 1/35 - Modello Trumpeter. Il SA-2, conosciuto anche con il nome in codice NATO Guideline, è un sistema missilistico terra-aria sviluppato dall'Unione Sovietica negli anni '50. Il SA-2 è stato uno dei primi sistemi di difesa aerea a lungo raggio di grande successo e ha avuto un impatto significativo sulle guerre degli anni '60 e '70, in particolare durante la Guerra del Vietnam, la Guerra dei Sei Giorni e altre conflitti in Medio Oriente. Caratteristiche principali del SA-2: Sviluppo e introduzione: Il SA-2 è stato sviluppato a partire dal 1953 dal TsNIIMash, un istituto di ricerca sovietico. È